Cosa vedere e fare a Terricciola

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Terricciola, piccolo territorio, vino eccellente

Terricciola stemmaL’aspetto attuale del villaggio di Terricciola conserva evidenti tracce del periodo medievale, con particolare riferimento agli stretti vicoli che separano le costruzioni. Inoltre le gallerie scavate nel tufo, alcune addirittura di epoca etrusca, rappresentano una peculiarità della cittadina e sono attualmente conosciute come “Antiche Cantine“. La cittadina ha una forte tradizione vinicola e fa parte della zona di produzione denominata Colli dell’Etruria Centrale che accomuna produttori di vini eccellenti. Dalla cittadina iniziano numerosi percorsi enogastronomici tra le fattorie della zona, dove sono possibili degustazioni di prodotti tipici. Le fattorie fanno parte dalla Strada del Vino delle Colline Pisane.

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ZONA; Valdera
TIPO; villaggio rurale
COORDINATE; 43°31′32″N 10°40′51″E
ALTITUDINE; 213  m s.l.m.
PRODOTTI; vino
SPORT; trekking escursionistico, ciclismo
CONFINI; Capannoli, Casciana Terme Lari, Chianni, Lajatico, Peccioli (PI)

 

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terricciola mapInformazioni  Turistichepisa mappa

Comune di Terricciola
via Roma, 37
Tel: +39 0587 656547
info@comune.terricciola.pi.it
www.comune.terricciola.pi.it

COSA VEDERE

Chiese

Abbazia di Santa Maria a Morrona - Terricciola

Santuario della Madonna di Monterosso

Zona: Terre di Pisa e Valdera
Comune: Terricciola (PI)
Tipo: santuario (XVI°-XVIII° secolo)
Tel.: +39 0587 658510

L’origine della costruzione potrebbe essere la scomparsa chiesa di Castelvecchio, a sua volta costruita su un edificio di epoca longobarda. I maggiori interventi furono effettuati nel XVI° e XVIII° secolo. All’interno è visibile una Madonna dell’inizio XV° secolo che qualcuno ritiene un’opera giovanile di Masolino da Panicale. Il quadro è stato poi spostato nella chiesa di san Donato

Abbazia e chiesa di Santa Maria a Morrona

abbazzia santa maria morronaZona: Valdera
Comune: Terricciola (PI) – località Morrona
Tipo: chiesa romanica (XI°-XV° secolo) – ruderi

Fondata nel 1089 dal conte Guglielmo Bulgaro, fu residenza dei vescovi di Volterra. Appena tre anni dopo la fondazione l’Abbazia era diventata così ricca e i terreni cosi vasti da non poter essere coltivati dai soli monaci. Nei periodi di semina, raccolta e vendemmia si ricorreva ai braccianti. Nel 1109 la proprietà della chiesa e del monastero fu trasferita ai monaci camaldolesi. Anche per tale motivo l’edificio e i terreni annessi, dal 1284 al 1482 si trovò al centro di una vivace disputa tra Firenze, Pisa e Volterra.

I monaci cercarono, come possibile, di opporsi agli appetiti di queste potenti città, ma niente poterono fare contro il vescovo di Volterra che, nel 1482, s’impadronì con la forza dell’Abbazia e la trasformò quindi nella sua residenza estiva. Del complesso, attualmente all’interno di una tenuta agrituristica, rimangono solo ruderi ad eccezione del chiostro e del campanile.

Edifici civili

Il castello medievale ha lasciato tracce evidenti nel borgo. Tra le costruzioni più notevoli la Casa Comunale (XIII-XIV° secolo), la torre cilindrica che intervallava due tratti di mura, i vicoli e le viuzze che tradiscono l’origine romana, poi avvallata durante il periodo medievale. Quindi le cantine, alcune visitabili, che costituiscono un sistema articolato e l’antico fontanile conosciuto come “Fontaccia”.

Tra le costruzioni civili sono notevoli almeno tre ville: Villa Cempini-Meazzuoli (XVIII° secolo), Villa Gherardi Del Testa (XVII° secolo), Villa San Marco (inizio XIX° secolo).

Località nei dintorni

Soiana

soianaZona: Valdera
Comune: Terriciola (PI) – località Soiana
Tipo: villaggio collinare

Il nome sembra derivare da “Scianus”, un comandante romano di epoca repubblicana che qui si accampò. In epoca medievale divenne un castello di grandi dimensioni al punto tale che l’abside di un chiesa fu ricavata all’interno del mastio, tuttora visibile. Nel momento storico di maggiore sviluppo, nel villaggio c’erano ben cinque chiese romaniche, putroppo distrutte da un forte terremoto. L’unica ancora esistente è quella dedicata a San Michele.

ARTE E MUSEI

Musei

Museo Altavaldera (moto d'epoca)

Zona: Terre di Pisa e Valdera
Tipo: raccolta di motociclette d’epoca
Indirizzo: via A. Moro, 13 – località Selvatelle
Tel.: +39 338 7151217
Visite: previo appuntamento

Si tratta di una collezione nata dall’iniziativa dell’appassionato Varo Biliotti. È un’esposizione di tipo didattico sulla meccanica e i motori in generale. Particolarmente rappresentate sono le aziende italiane Moto Guzzi, Piaggio, Mival, Morini. Tra le curiosità un motociclo Oriol del 1910, utilizzato durante la Prima Guerra Mondiale.

Collezione Pier Giorgio Dell'Agnello (moto d'epoca)

Zona: Terre di Pisa e Valdera
Tipo: raccolta di motociclette d’epoca
Indirizzo: via Volterrana, 459 – località La Rosa
Tel.: +39 0587 635756
Visite: previo appuntamento

Si tratta di una collezione privata incentrata sulle marche Moto Guzzi (dal modello Sport al Falcone Sport) e Gilera (dal Modello Otto bulloni al Gran Sport). Inoltre sono esposti alcuni trattori Landini prodotti tra gli anni ’30 e ’60 del secolo scorso.

Siti archeologici

Ipogei etruschi

Zona: Terre di pisa e Valdera
Comune: Terricciola (PI)
Tipo: necropoli etrusca (IV° secolo a.C.)
Visite: Gruppo Archeologico Tectiana tel. +39 333 9761176

La necropoli, risalente al IV° secolo a.C. e la più importante di tutta la Valdera, è costituita da una serie di tombe a camera scavate nella sabbia tufacea, ubicate sotto piazza G. Matteotti.

COSA FARE

Eventi

Calici di stelle

calici stelleTipo: enogastronomia
Periodo: agosto

Cena e degustazioni di vino e prodotti tipici con accompagnamento musicale.

Festa dell'Uva e del Vino

festa uvaTipo: enogastronomia
Periodo: settembre

Si tratta di un evento particolarmente frequentato da produttori e seguito da appassionati di enologia perché è la più antica manifestazione di questo tipo in provincia di Pisa.

ITINERARI

Percorsi

Terricciola

Terre ad Arte

percorsi terra e arteZona: Valdera
Tipo: percorso enogastronomico
Tel: +39 0587 658401
Email: eventi@terricciola.net
Sito: www.terricciola.net / www.pescaiola.com/terre-ad-arte.asp

Vino, territorio e arte: è da questa unione che nasce “Terre ad Arte”, un progetto che combina vino e arte contemporanea tramite un percorso di opere permanenti, che si snoda tra vigne e cantine, aperto per tutto l’anno. Oltre che visitare le cantine, si possono ammirare opere d’arte di artisti della zona.

CULTURA

Storia

Il nome dell’abitato deriva certamente dal vocabolo latino turris: nel Medio Evo, infatti, tutta la zona era costellata di torri difensive. Nel XII° secolo assunse un ruolo di rilievo tra i vari territori sottoposti all’autorità del vescovo di Volterra. Dopo essere stata a lungo contesa tra le città di Firenze e Pisa, nel 1496 Terricciola entrò definitivamente a far parte dei territori della prima, seguendone tutte le sorti nei secoli seguenti. Si può affermare, con buona approssimazione, che la cittadina e il vino sono intimamente legati fin dalle loro ripetitive origini.

Le prime tracce di produzione e consumo sono documentate dai corredi di 16 sepolture etrusche, risalenti al IV° secolo a.C., scoperte nelle frazioni Casanova, San Piero e Soriana. All’interno delle tombe sono state rinvenute ceramiche utilizzate in occasione del simposio, una sorta di banchetto che culminava con bevute collettive, e alcune kilikes, le coppe da vino. Nel centro storico si sono conservati quasi inalterati vari ambienti scavati nel tufo, anche questi di origine etrusca, successivamente usati come magazzini di grano, vino o, addirittura, come rifugi.

GASTRONOMIA

Prodotti tipici

Terricciola

Vino

vinoNella zona di produzione del vino del Consorzio Terre del Silenzio, le cantine sono visitabili e permettono la degustazione dei prodotti. I vini Chianti DOCG, ottenuti con vari tipi di uve, sono accomunati dalla denominazione “Colli dell´Etruria Centrale“. I tipi di vini prodotti sono:

Rosso, ottenuto con uve di Sangiovese e di Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Merlot e/o Pinot Nero e/o Canaiolo. Abbinamenti: polpettone alla fiorentina, bardiccio, fegatelli, trippa alla toscana, polpette alla fiorentina, fagioli al fiasco, scotiglia.

Rosato, odore fruttato, fragrante, fresco; sapore fresco, vivace, sapido. Abbinamenti: panzanella, crostini alla toscana, lardo di Colonnata, buristo, caciotta toscana, pappa al pomodoro, zuppa di lenticchie, fagioli, pollo, trippa.

Bianco, ottenuto con uve di Trebbiano toscano e di Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Pinot grigio e/o Vernaccia di San Gimignano e/o Malvasia del Chianti e/o Sauvignon.
Abbinamenti: manzanella, marzolino, pecorino fresco, minestra di riso, acquacotta, minestrone, cipollata.

Bianco pisano di San Torpe, ottenuto con uve del vitigno Trebbiano toscano. Abbinamenti: molluschi e crostacei, panzanella, marzolino, pappa al pomodoro, bavettine sul pesce, minestra di riso, risotto nero, tortino di carciofi, triglie alla livornese, cantucci di Prato, brigidini, buccellato, castagnaccio, ricciarelli.

Novello, ottenuto con uve di Sangiovese e di Canaiolo nero e/o Merlot e/o Gamay. Abbinamenti: ribollita, pappardelle, arista alla fiorentina.

Vinsanto Occhio di Pernice, abboccato, amabile, dolce e secco. Abbinamenti: cantucci di Prato, brigidini, buccellato, castagnaccio, ricciarelli.

Vinsanto del Chianti
Abbinamenti: cantucci di Prato, brigidini, buccellato, castagnaccio, ricciarelli.

Percorso Enogastronomico Consorzio Terre del Silenzio – TOUR IN CANTINA

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Zona: Valdera
Tipo: percorso enogastronomico
Indirizzo: Via Roma
Tel: +39 333 9761176
Servizi: visite alle cantine con bus navetta

Cantine aperte al pubblico con degustazione dei prodotti:

Azienda Agricola Bellagotti  
Vini: Il Bucaia, Vigna di Porsani, Il Ponticello, La Valle, Il Novello;
olio extra vergine di oliva (sfuso).

Azienda Agricola Castelvecchio di Pantani Claudia
Vini: Le Balze, Il Tocco, Il Picchio, Vin Santo.
www.agricastelvecchio.com

Azienda Agricola Gimonda di Mongelli Giuseppe
Vini: Buscheto Vigna vecchia, Vicerè, Albus.

Azienda Agricola La Spinetta S.S. di Rivetti Bruno
Vini: Il Nero di Casanova , Il Colorino di Casanova, Sassontino;
olio extra vergine di oliva, olio toscano di Casanova.
www.la-spinetta.com

Azienda Agricola Podere sul Chianti e cantina del Castello di Soiana di Schifferle Anna Luise
Vini: Alios, Soianello, Signorino, Fontesina, Soiano Bianco.
Degustazioni e visite in cantina di epoca etrusca e ai ruderi del Castello di Soiana
www.poderesulchianti.com

Tenuta Badia di Morrona di Gaslini Filippo
Vini: VignAalta, N’Antia, Taneto, I Sodi Del Paretaio, La Suvera, Felciaio, Vin Santo.
www.badiadimorrona.it

Azienda Agricola Sorelle Palazzi, Podere Il Ceno di Palazzi Paola
Vini: Toscana IGT Bianco, Podere Il Ceno, La Casina di Badia, Riserva, Vin Santo;
olio extra vergine di oliva.
www.sorellepalazzi.it

Azienda Agricola Vallorsi di Bibbiani Stefano
Vini: Vigna I Cerroni, Chianti, San Bartolomeo, Vermentino, Argante, Novello.
www.vallorsi.it

Tenuta Podernuovo Famiglia Lunelli
Vini: Aliotto, Teuto.
www.tenutapodernovo.it

Azienda Agricola Pieve dé Pitti
Vini: Aprilante, Tribiana, Appunto, Cerretello, Scopaiolo, Moro di Pava, Vin Santo;
grappa, olio extra vergine di oliva Pieve dé Pitti, aceto di Chianti.
www.pievedepitti.it

Fattoria Fibbiano
Vini: Fonte delle Donne, Ceppatella, Le Pianette, Casalini, l’Aspetto; per conservare il vino a contatto con la storia, viene lasciato riposare in rovere all’interno di tombe etrusche perfettamente conservate
olio extra vergine di oliva Toscano.
www.fattoria-fibbiano.it

Azienda Agricola Podere La Chiesa di Jean Pierre Bizzarri
Vini:  Sabiniano di Casanova, Le Redole di Casanova, Terre di Casanova.
www.sabinianodicasanova.it

Podere Panta Rei
Vini: Marvia, Le Costie, Pagliaccio, L’ora di sera;
olio extra vergine di oliva.

Azienda Agricola Terre di Toscana
Vino: Roscianello, Le Terrazze, Poggio d’oro, Sole della sera, Nobile di Bacco, Chianti DOCG, Vino Liquoroso “Sole di Campagna”;
grappa ottenuta con uve di prima spremitura, prevalentemente di vitigno Sangiovese, olio extra vergine di oliva.
www.terretoscana.it

Azienda Agricola Rizzato Davide
Vini: Cuore della Pigna, Rigoroso, Riò
Azienda Agricola Carloni Plinio
Vini: Modesto, Plenilunio

Tenuta di Burchino di Castellani Piergiorgio
Vini: Burchino, Genius Loci, Burchino Bianco, Burchino No sulphites, Burchino Novello.
www.burchino.com

Strada del vino di Montescudaio

Tipo: percorso enogastronomico
Informazioni: www.ariannandfriends.com

L’itinerario inizia da San Miniato, attraversa i comuni di Peccioli e Terricciola fino ad arrivare al centro di produzione del DOCG Chianti e del DOC Bianco Pisano di San Torpé. L’itinerario prosegue per Lari, Crespina, Casciana Terme, Castellina Marittima. Merita un citazione particolare la Tenuta del Terriccio a Castellina Marittima che produsce il pregiato vino Lupicaia. L’itinerario si conclude a Montescudaio, principale area di produzione del vino Montescudaio DOC, nelle tipologie Rosso e Bianco. Sono previste visite guidate alle fattorie e degustazioni di specialità locali. Sono prenotabili visite a cantine, caseifici, frantoi, cioccolatifici, pastifici e produttori di specialità locali, con relativo assaggio dei prodotti.

Strada del Vino delle Colline Pisane

pisaneComuni: Fauglia, San Miniato, Casciana Terme Lari, Terricciola, Lajatico, Palaia,  Peccioli, Pisa
Informazioni: Comitato Strada del Vino Delle Colline Pisane
Indirizzo: Piazza Vittorio Emanuele II, 14 – Pisa (PI)
Tel.: +39  050 929628
Sito: www.stradadelvinocollinepisane.it
Email: stradadelvinocollinepisane@gmail.com
Prodotti: Chianti delle colline Pisane,  Bianco di S. Torpè,   Colli dell’Etruria Centrale,  Montescudaio

La Strada del Vino delle Colline Pisane attraversa uno scenario tipicamente toscano di tanti piccoli borghi con grandi tradizioni, nelle immediate vicinanze della nota città d’arte Pisa, in un territorio agreste e molto variegato. Da dolci pianure si passa a colline ricche di boschi secolari, di castagneti e di vegetazione tipica che, con il variare delle stagioni, caratterizzano il panorama di effetti suggestivi. Il percorso è costellato da una serie di piccole cittadine e da minuscoli borghi, di antica origine, nei quali, oltre a vestigia del passato, è ancora possibile apprezzare il ritmo quieto della vita contadina e una grande quantità di specialità enogastronomiche.

strada del vino colline pisaneLa Strada del Vino delle Colline Pisane è davvero un percorso ideale, dove la pratica dello sport a contatto con la natura, con percorsi a piedi, in Mountain Bike o a cavallo, potrà unirsi con la degustazione di vini e delizie gastronomiche oltreché alla visita di monumenti storici e soggiorno presso le molte aziende agrituristiche disseminate un po’ ovunque.

I Vini

Il Chianti delle colline Pisane è un vino da pasto, da bersi preferibilmente giovane, ideale di 2 anni; si abbina particolarmente bene a pasta condita con sughi di carne rossa e bianca come il coniglio, ottimo con gli arrosti e con i formaggi non molto stagionati. Il Bianco Pisano di S. Torpè, è pure un vino da bersi giovane, adatto per antipasti, zuppe, frutti di mare, anguille e pesci al cartoccio. Il Montescudaio è ottimo con gli antipasti e piatti a base di pesce, il Bianco, indicato con minestre, zuppe di verdura e di pane, lumache e anguille. Il Rosso è un vino fresco, da pasto, si abbina perfettamente alle zuppe di mare e, moderatamente invecchiato, è perfetto con gli arrosti di cacciagione volatile e carni rosse alla brace. Il Vin Santo, adeguatamente invecchiato, è ottimo con la pasticceria secca ma anche da solo.

Percorso

Si accede da San Miniato e poi si prende la direzione verso Marzana, dove sorge il Castello di Marzana, raggiungibile attraverso un paesaggio collinare. Seguendo una strada che serpeggia tra colline adorne di viti e d’olivi giungiamo ad un incrocio dove sorge la pieve di San Giovanni Battista di Corazzano. Si prosegue per La Serra, lasciando la quale si può far visita a Bucciano, antico borgo in cima a un colle raggiungibile tramite un viale di cipressi secolari che costeggia un lavatoio in pietra usato per secoli dalle contadine. Più oltre si trova Palaia, antico insediamento etrusco. Proseguendo sulla stessa strada si arriva a La Rotta passando per San Gervasio dove si trova un antico castello del 700 d.C. e dove è interessante visitare il Museo della Civiltà Rurale.

Attraversando invece le due porte d’accesso a Palaia e proseguendo per Montefoscoli si trova sulla destra i “Fonchioni”, antichi lavatoi, e più avanti la “Figuretta”, altare di antichissima origine. Da qui una strada bianca porta al Tempio di Minerva Medica, originale costruzione neoclassica del 1823 immersa in un bosco. Giunti a Montefoscoli si può visitare la mostra permanente della Civiltà Contadina. Proseguendo  l’ itinerario si arriva a Libbiano dove è presente lOsservatorio Astronomico. Poi si raggiungere Peccioli, cittadina in cima ad un bel colle coltivato a vigneti  con l’imponente Chiesa di Verano. La tradizione della vite qui è così radicata che Peccioli è cosparso di cantine che si contendono il merito di produrre il vino migliore della zona. Nei dintorni, interessante da vedere il Parco dei Dinosauri, con sculture in misure originali  dei mostri del pleistocene.

Strada del vino delle Colline Pisane

Provincia di Pisa (PI)
Percorsi enogastronomico nel territorio pisano

Vendita vino e prodotti tipici

Casale Podernovo

Terricciola (PI)
Elegante agriturismo, cantina vinicola, ristorante cucina toscana e tour enogastronomici

Fattoria Fibbiano

Terricciola (PI)
Agriturismo, cantina vinicola, wine tasting e wine tour

SERVIZI TURISTICI

Dove dormire

Casale Podernovo

Terricciola (PI)
Elegante agriturismo, cantina vinicola, ristorante cucina toscana e tour enogastronomici

Fattoria Fibbiano

Terricciola (PI)
Agriturismo, cantina vinicola, wine tasting e wine tour