Scegli cosa vedere e fare a Porto Azzurro
Porto Azzurro, spiagge amene e un laghetto verde smeraldo
Porto Azzurro – toponimo ufficializzato nel 1947 – è situata sulla costa meridionale dell’Isola d’Elba ed è una delle località più rinomate. L’aspetto del villaggio è particolarmente pittoresco: molte abitazioni sono tinteggiate in vivaci colori pastello. L’economia si è basata per molti anni sulla pesca cui poi si sono affiancate la coltivazione di primizie, di agrumi e di ottima uva da tavola, e la produzione di vino. I pescherecci si sono specializzati nella pesca del cosiddetto “pesce azzurro”. Le bellezze naturali della zona hanno aperto notevoli prospettive nel settore turistico.
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ZONA; Arcipelago Toscano
TIPO; cittadina balneare
COORDINATE; 42°46′00″N 10°24′00″E
ALTITUDINE; 2 metri s.l.m.
PRODOTTI; pesce, vino
SPORT; trekking escursionistico, ciclismo, equitazione, sport nautici, subacquea, windsurf, vela, pesca sportiva
CONFINI; Capoliveri, Portoferraio, Rio Marina, Rio nell’Elba (LI)
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Informazioni Turistiche
Comune di Porto Azzurro
Banchina IV Novembre, 19 – 57036 Porto Azzurro (LI)
Tel.: +39 0565 921611
www.comune.portoazzurro.li.it
COSA VEDERE
Fortificazioni di Porto Azzurro
Forte Longone (o Forte San Giacomo)
Zona: Arcipelago Toscano
Tipo: fortilizio (XVII° secolo) e carcere
L’imponente complesso, denominato anche Forte Beneventano, fu costruito dalla Spagna all’inizio del XVII° secolo, ispirato alle forme della fortezza di Anversa (Belgio), per rafforzare il sistema difensivo costiero dello Stato dei Presidi. Completata, la struttura, che includeva anche la Chiesa di San Giorgio, poteva ospitare fino a 2.000 soldati. Le originarie funzioni di avvistamento e di difesa furono svolte fino a metà del XIX° secolo, quando la componente puramente militare iniziò gradualmente a perdere importanza. La struttura fu perciò convertita in carcere, funzione che svolge tuttora.
Chiese
Santuario della Madonna di Monserrato
Zona: Arcipelago Toscano
Comune: Porto Azzurro (LI) – località Monserrato
Tipo: chiesa (XVII° secolo)
È ubicato al centro della valle compresa tra Monte Castello e Cima del Monte. Il santuario fu costruito nel 1606 per ordine e a spese esclusive del primo governatore spagnolo, che commissionò anche il dipinto Madonna nera in trono con Bambino eseguito da un pittore anonimo (XVII° secolo) a imitazione di quello del Monastero di Montserrat (Nuestra Señora Morena), presso Barcellona. Le influenze del barocco iberico sono riconoscibili nelle decorazioni dell’interno. Il santuario è raggiungibile con un trenino che collega il centro di Porto Azzurro anche con le spiagge Reale e Barbarossa.
Monumenti e luoghi da visitare
Miniere di Terra Nera e Capo Bianco
Zona: Arcipelago Toscano
Tipo: miniere
La miniera di Terra Nera, da cui si estraeva pirite, ematite e magnetite, è diventata, in seguito agli scavi, un laghetto di acqua dolce prossimo al mare. Dalla miniera di Capo Bianco, così denominata per il colore delle rocce, si ricavava soprattutto limonite.
Spiagge
Barbarossa
Fondo: sabbia
Servizi: parcheggio, bar, ristorante, noleggio ombrelloni, patini, scuola windsurf, pontile d’attracco
La zona è particolarmente attraente per il contrasto di prospettive: alle spalle le vette di Monte Castello e Cima di Monte, di fronte, al di là di un piccolo tratto di mare, i boschi che ricoprono quasi interamente Monte Calamita. Il nome è dovuto proprio dal fatto che era il luogo di sbarco preferito del pirata turco Barbarossa per le sue scorrerie nell’Isola d’Elba. La spiaggia, caratterizzata da sabbia e ghiaia, è anche adatta ad attività subacquee e al windsurf. C’è anche un’area sosta camper e altri servizi.
La Pianotta e La Rossa
Fondo: scogli, ghiaia, sabbia
Servizi: bar, ristorante, parcheggio, noleggio ombrelloni, scuola sub
Sono due piccole spiagge situate nella rada del porto, entrambe di sabbia mista a ghiaia. Molto riparate e scarsamente frequentate, hanno il vantaggio di essere facilmente raggiungibili e sono molto attrezzate.
Reale
Fondo: ghiaia, sabbia
Servizi: bar, ristorante, parcheggio, noleggio ombrelloni, patini
Collocata all’interno di un eccellente panorama, è una spiaggia ben attrezzata e adatta al nuoto e alle attività subacquee.
Terranera
Fondo: sabbia, ghiaia
È una stretta striscia di ghiaia che separa il piccolo laghetto di origine mineraria dal mare aperto. La spiaggia è caratterizzata da sabbia nerastra, dovuta alla presenza di ferro e altri minerali. È raggiungibile tramite un piccolo percorso che parte dalla spiaggia Reale. È adatta alle attività subacquee.
Riserve naturali
Laghetto di Terranera
Zona: Arcipelago Toscano
Tipo: lago di origine mineraria
Avvertenze: accessibilità ridotta
È stato formato dal riempimento di un pozzo minerario con acqua solforosa, che ha assunto il caratteristico colore verde dovuto all’ossidazione dei metalli disciolti. Dall’originaria miniera venivano estratte ematite, magnesite e pirite, dalle cui lavorazioni veniva ottenuto il ferro. I residui hanno conferito la tipica colorazione rossa a tutto il terreno circostante. Nelle immediate vicinanze c’è la Grotta dell’Orso, così denominata per la scoperta di resti del plantigrado che abitava nelle caverne nel Pleistocene.
Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano
Zona: Arcipelago Toscano
Provincia Livorno: comuni di Campo nell’Elba, Capoliveri, Capraia Isola, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio nell’Elba,
Provincia Grosseto: Isola del Giglio
Tipo: riserva naturale marina
Gestione: Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano
Indirizzo: Loc. Enfola, 16 – 57037 Portoferraio (LI)
Tel.: +39 0565 919411
Email: parco@islepark.it
Sito: www.parks.it/parco.nazionale.arcip.toscano
Come arrivare
L’isola del Giglio è raggiungibile per tutto l’arco dell’anno con un’ora di navigazione partendo dal porto di Porto Santo Stefano (GR).
L’isola di Giannutri è raggiungibile per tutto l’arco dell’anno con un’ora di navigazione partendo dal porto di Porto Santo Stefano (GR)
L’isola di Capraia è raggiungibile per tutto l’arco dell’anno con circa due ore e mezzo di navigazione partendo dal porto di Livorno.
L’isola di Gorgona è sede di una colonia penale agricola, pertanto le visite sono a numero chiuso e si effettuano ogni martedì su prenotazione (Agenzia Atelier del Viaggio Tel. 0586/884154). La partenza è dal porto di Livorno.
L’isola di Pianosa è visitabile a numero chiuso e con percorsi guidati.
L’isola d’Elba è raggiungibile per tutto l’arco dell’anno con un’ora di navigazione partendo dal porto di Piombino (LI).
Per visitare l’isola di Montecristo è necessario ottenere una specifica autorizzazione congiunta tra Corpo Forestale dello Stato ed Ente Parco.
Centri visita
Il Parco dispone di quattro punti informativi dove possono essere ottenute informazioni dettagliate su percorsi e attività sportive e relativa documentazione cartacea.
Informazioni, prenotazioni e bookshop sono disponibili presso l’ufficio principale: Calata Italia, 4 – 57037 Portoferraio (LI)
Tel.: +39 0565 919494
Email: info@parcoarcipelago.info
Casa del Parco a Pianosa – 57034 Pianosa (LI)
Casa del Parco di Marciana – Fortezza Pisana – 57030 Marciana (LI)
Tel.: +39 0565 901030
Casa del Parco I Canali – 57039 Rio nell’Elba (LI)
Tel.: +39 0565 943399
Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il più grande parco marino d’Europa, si estende su 56.766 ettari di mare e 17.887 ettari di terra. Comprende tutte le sette isole principali dell’Arcipelago Toscano e alcuni isolotti minori e scogli: Elba, Capraia, Gorgona, Pianosa, Montecristo, Giglio, Giannutri. Sono isole di natura geologica assai diversa: Capraia é vulcanica, il Giglio e l’Elba sono prevalentemente granitiche. La vegetazione originaria – boschi di leccio – rimane solo in alcune parti dell’Elba, mentre la macchia mediterranea é la vegetazione dominante. Le specie di animali e vegetali sono molto circoscritte: colonie di uccelli marini, berte e gabbiani, tra i quali il raro gabbiano corso. Sporadicamente segnalata la foca monaca mentre è possibile l’avvistamento di cetacei (balene e delfini in particolare).
Le coste e il mare
Le coste sono piuttosto frastagliate ma le asperità del profilo sono interrotte da molte spiagge, sia sabbiose che di ghiaia o ciottoli. Il mare compreso nel Parco è un’ottima area per la navigazione da diporto, la vela, il windsurf, le escursioni in canoa o gommone. Nel rispetto delle regole può essere effettuata la pesca di superficie. Particolarmente attraenti sono i fondali, dove sono visibili moltissime specie di pesci e un’attraente flora sottomarina. Tutti i fondali dell’Arcipelago Toscano si prestano molto bene ad attività subacquee e snorkeling. Sui fondali sono visibili relitti di navi, anche di epoca romana, e aeroplani.
Itinerari pedonali e trekking
Salire i pendii, scendere lungo le vallate, raggiungere la costa, attraversare la macchia, inoltrarsi lungo gli antichi viottoli, è un modo coinvolgente e salutare per trascorrere il tempo libero. Ogni isola ha il suo specifico insieme di flora e fauna con specie diffuse e altre rare ed esclusive.
Bicicletta e mountainbike
Nell’Isola d’Elba in particolare sono disponibili diversi percorsi di mountain-bike, alcuni anche abbastanza impegnativi. Per i frequenti dislivelli e il loro andamento curviforme anche le strade asfaltate si prestano bene alle due ruote in generale.
Le miniere
Un punto di interesse storico e naturalistico sono i giacimenti di ferro dell’Isola d’Elba, sfruttati dall’antichità fino al termine del secolo scorso. L’estrazione dei minerali sull’isola sembra aver avuto inizio alcune migliaia di anni a.C. Gli Etruschi prima e i Romani poi diedero un notevole impulso all’attività di estrazione e lavorazione dei minerali ferrosi, in primo luogo dell’ematite. Tra gli altri minerali si ricordano la magnetite, la pirite, il quarzo.
ARTE E MUSEI
Musei di Porto Azzurro
La Piccola Miniera e Museo Minerario Etrusco
Zona: Arcipelago Toscano
Tipo: museo minerario
Indirizzo: via Provinciale Est
Tel.: +39 0565 95350 / 920961 / 920131
Email: info@lapiccolaminiera.it
Sito: www.lapiccolaminiera.it
Orari: 9.00-13.00 e 15.00-18.30
Ingresso: intero €uro 9,00, bambini € 7,50
Servizi: parcheggio gratuito, bar, enoteca, negozio souvenir
È un affascinante itinerario sotterraneo, effettuato a bordo di un trenino, attraverso grotte ricche di stalattiti e stalagmiti, cosparse anche di carrelli e attrezzature. Si possono osservare le principali fasi della vita in miniera, dall’attività estrattiva al minerale puro. Un piccolo museo ripercorre le fasi di estrazione e lavorazione, ricostruendo così la storia dell’attività mineraria nell’Elba. Il museo contiene una mostra di minerali tipici e un laboratorio in cui è possibile assistere alla lavorazione del materiale grezzo al tornio e alla sua trasformazione.
COSA FARE
Percorsi
Cima del Monte
È un rilievo che domina tutta la parte orientale dell’isola e che fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e da cui si gode un ampio panorama sull’isola. A breve distanza è situato lo sperone roccioso su cui è appollaiata la Fortezza del Volterraio e i ruderi di un insediamento dell’Età del Bronzo. Cima del Monte è accessibile seguendo l’itinerario escursionistico della “Grande Traversata Elbana”, che ne tocca il punto culminante. In questa zona l’itinerario è percorribile anche in mountainbike o cavallo.
CULTURA
Storia
In origine la località era conosciuta come Longone (o Lungone). La storia non è peraltro molto antica perché risale alla formazione dello Stato dei Presidi (1557). Nel 1595 il re di Spagna Filippo III° decise di occupare alcune zone dell’Isola d’Elba e, nel 1603, il successore Filippo III° iniziò la costruzione di una fortezza, ispirata alle forme della fortezza di Anversa (Belgio).
Completata, la struttura poteva ospitare 2.000 soldati e fu dotata anche della Chiesa di San Giorgio. A metà del XVII° secolo la fortezza fu aspramente contesa tra Francia e Spagna con quest’ultima vincitrice, nel 1650, del prolungato scontro. Dopo questo episodio la Spagna decise di costruire il Forte Focardo. Nel 1714 il Trattato di Utrecht assegnò la zona al Regno di Napoli e, soltanto nel 1815, questa fu annessa al Granducato di Toscana. Nel 1947 assunse il nome attuale, diventando ben presto una delle principali località balneari dell’Elba.
Curiosità
Il relitto del “Polluce”
Era il nome di una nave che, nel 1841, naufragò all’improvviso. Il “Polluce” era in rotta per l’Elba con un carico di materiale prezioso, opere d’arte, oro, vasellami e argenteria. Negli anni successivi vi furono molti tentativi di recupero; tra gli altri quello della So.ri.ma di Genova, con ben tre navi recupero e molti sommozzatori. L’evento fece tanto scalpore che la radio italiana allestì anche una trasmissione in diretta.
Nel 2000, nella più completa illegalità, un gruppo di cittadini britannici sfondò il relitto e operò una vera razzia monili e moltissime monete d’oro e d’argento. Fortunatamente tutto il materiale è stato ritrovato e, nel 2002, restituito all’Italia. Nell’ottobre del 2005 è iniziata la ben più legale operazione “Recupero Polluce”.
SERVIZI TURISTICI
Escursioni
Trenino di Porto Azzurro
È un piccolo treno elettrico che ha debuttato nel 2005: partendo dall’abitato di Porto Azzurro unisce le spiagge Reale e Barbarossa, e il Santuario di Monteserrato.
Aquavision - "Nautilus" / Servizi regolari / Escursioni
Aquavision s.r.l.
Indirizzo: piazza Vittorio Emanuele 4 – Marciana Marina (LI)
Informazioni e prenotazioni: tel +39 0565 976022 / +39 328 7095470
Email: info@aquavision.it
Sito: www.aquavision.it
La società effettua varie attività marittime:
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- Il “Nautilus” una motonave in grado di accogliere oltre 200 persone. In realtà è una sorta di museo galleggiante che permette la visione delle coste dell’Isola d’Elba e dei fondali, ricchi di flora e fauna marina: la parte inferiore dell’imbarcazione è infatti costituita da lastre di cristallo che consentono un’ottima visuale al di sotto del pelo dell’acqua. Due i percorsi disponibili: da Marciana Marina fino a Pomonte e da Portoferraio al Golfo di Viticcio, con particolare enfasi alle Secche di Capo Bianco. Tariffe: adulti €uro 20,00, bambini € 10,00.
- Collegamenti di linea o regolari tra cui quello da Porto Azzurro all’Isola del Giglio, con escursione sincronizzata con il servizio di trasporto.
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Servizi al turista
Diving e sub
Elba Divers Porto Azzurro
Indirizzo: Banchina IV Novembre – Porto Azzurro (LI)
Sito: www.stefanosub.it / www.elbadivers.it
Porto Azzurro Diving Center
Indirizzo: Banchina IV Novembre – Porto Azzurro (LI)
Email: info@portoazzurrodivingcenter.com
Sito: www.portoazzurrodivingcenter.com
Omnisub
Indirizzo: località Barbarossa, 23 – Porto Azzurro (LI)
Email: info@omnisub.com
Sito: www.omnisub.com
Sub Maldive
Indirizzo: Banchina IV Novembre – Porto Azzurro (LI)
Email: info@submaldive.com
Sito: www.submaldive.com