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Provincia_di_Prato-StemmaLa provincia di Prato è la più piccola provincia italiana per estensione territoriale e numero di comuni.  E’ una provincia giovane (1992), però con un cuore antico, ricco di storia e di testimonianze dell’arte e dell’ingegno umano, senza trascurare importanti aspetti naturalistici. I prodotti enogastronomici della tradizione pratese e importanti aspetti naturalistici rendono la Provincia di Prato un territorio di notevole interesse per chi voglia intraprendere un viaggio nell’arte, nella natura, nella storia e nei sapori.

Poggio a Caiano
Prato (città capoluogo Provincia di Prato)
Vaiano
Vernio

Attrazioni da vedere

INFORMAZIONI TURISTICHE

Provincia di Prato
piazza Buonamini, 7 – 59100 Prato (PO)
tel. +39 0574 5341 / +39 0574 24112
www.provincia.prato.it

Strada del vino di Carmignano

carmign

Assaggiare e da comprare

ATTRAZIONI IN PROVINCIA DI PRATO

  • Riserve naturale di Montalbano
  • Riserve naturale Acquerino-Cantagallo
  • Villa Medicea Ambra
  • Villa Medicea La Ferdinanda
  • Duomo di Priato
  • Siti archeologci di Artimino e Carmignano
  • Necropoli di Prato Rosello
  • Borgo di Artimino
  • Pieve di San Francesco a Artimino
  • Museo archeologico di Artimino
  • Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci
  • Museo di Scienze del Parco delle Serpentine
  • Museo Soffici
  • Strada dell’olio e del vino di Carmignano
  • Mumat – Museo delle Macchine Tessili

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TERRITORIO E NATURA

Territorio

prato zoneIl territorio della provincia comprende  una collinare ed una pianeggiante: a nord la valle del fiume Bisenzio, a sud i dolci declivi del Montalbano coltivati a vigneti e uliveti e costellati di piccoli borghi medievali. La pianura è industriosa e densamente abitata, di grande importanza da un punto di vista economico per il distretto tessile conosciuto in tutto il mondo. Ogni comune ha le sue peculiarità artistiche e paesaggistiche, oltreché una storia stratificata che inizia dall’età della pietra, attraversa le civiltà classiche – etrusca e romana – prosegue con l’epoca medievale e rinascimentale fino all’ètà contemporanea.

La provincia annovera grandi tesori artistici, architettonici e museali, combinando modernità, integrazione multietnica, tradizione e operosità industriale. La prima grande civiltà presente sul territorio è quella degli Etruschi (VII°-VI° secolo. a. C.), che ha lasciato importantissime testimonianze nelle aree di Artimino e Comeana (comune di Carmignano) visibili nel Museo Archeologico Etrusco di Artimino. Importante è anche l’archeologia industriale nella valle del Bisenzio e nella stessa città di  Prato.

ATTRAZIONI PER COMUNE

Cosa vedere a Prato e dintorni

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Tutte le attrazioni in provincia di Prato

Per conoscere di più sulle attrazioni e servizi turistici offerti, cliccare sul nome di ogni comune e località elencata.

Ponte di CerbaiaCANTAGALLO (PO) – cittadina di campagna

Castelli: Rocca Cerbaia
Musei: museo di arte contemporanea all’aperto del borgo di Luicciana
Riserve naturali: Riserva naturale Alto Carigiola-Monte delle Scalette, Cascata del Carigiola, Riserva della Calva, Riserva Acquerino-Cantagallo
Parchi: Parco avventura Bosco Tondo
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione, motoraduno

 

 

 


Artimino 11CARMIGNANO (PO) – cittadina storica-strusca

Castelli: Rocca di Carmignano
Chiese: Pieve di San Francesco e San Michele (Visitazione di Pontormo), Pieve di San Leonardo a Artimino
Palazzi: Villa Medicea La Ferdinanda
Musei: Museo archeologico di Artimino
Siti archeologici: Parco archeologico di Artimino, Necropole di Prato Rosello, Tumulo di Montefortini, Tomba di Boschetti
Località: Borgo di Artimino
Prodotti e Artigianato: ficchi secchi, maretti, olio d’oliva Toscano IGP, vino Carmignano DOCG
Riserve naturali: Area protetta di Montalbano
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione

 


castello montemurlo 1MONTEMURLO (PO) – cittadina agro-industriale

Castelli: Castello di Montemurlo
Palazzi: Fattoria di Javello, Villa del Barone
Prodotti e Artigianato: olio d’oliva
Riserve naturali: Area naturale di Monteferrato
Sport: trekking escursionistico, ciclismo

 

 

 


Cattedrale di PratoPRATO città (PO) – città industriale capoluogo della Provincia di Prato

Castelli: Castello d’Imperatore
Chiese: Duomo di Prato, Chiesa di Santa Maria delle Carceri, Monastero di San Niccolò, Basilica di San Vincenzo
Musei: Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Museo del Tessuto, Museo di Pittura Murale, Centro di Scienze Naturali del Parco delle Serpentine
Prodotti e Aritigianato: biscotti di Prato, mortadella, vermuthe, stoffe
Riserve naturali: Riserva della Calva, Area naturale di Monteferrato
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione, golf, arborismo

 

 


Faccaita Villa MediceaPOGGIO A CAIANO (PO) – cittadina agro-industriale

Palazzi: Villa Medicea Ambra
Musei: Museo di natura morta, Museo Soffici
Eventi: Assedio alla Villa, Esposizione Nazionale Canina
Prodotti e Artigianato: oli d’oliva, cesti e cappelli di paglia
Sport: trekking escursionistico, ciclismo

 

 

 


Cascate del Cigno BiancoVAIANO (PO) – cittadina di campagna

Chiese: Badia di San Salvatore e Museo
Riserve naturali: Riserva naturale della Calvana di Sofignano, Riserva naturale di Monteferrato
Prodotti e Artigianato: castagna
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione, motociclismo

 

 

 


MUMAT - Museo Macchine TessileVERNIO (PO) – cittadina di campagna

Musei: Mumat – Museo delle macchine tessili, Parco memoriale della Linea Gotica
Località: Montepiano
Prodotti e Artigianato: castagna, zuccherini
Riserve naturali: Riserva Alto Caligiola
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione, motociclismo

Natura

cantagallo2Il territorio della provincia è caratterizzato da una grande varietà di paesaggi e di ambienti naturali. Queste caratteristiche permettono di scoprire aspetti davvero suggestivi della zona, principalmente nell’area solcata dal fiume Bisenzio, ricca di rilievi montuosi costellati da piccoli e antichissimi borghi. E’ un grande polmone verde di fondamentale importanza, dove spicca, tra l’altro, la grande tradizione della castagna. Le peculiarità naturalistiche fanno di questo territorio una zona tutta da scoprire, merito anche del sistema di aree protette realizzato dall’amministrazione provinciale. Con particolare riferimento alla Riserva Naturale Acquerino-Cantagallo, Riserva di Monteferrato, Riserva della Calvana e Riserva Alto Carigiola e Monte delle Scalette. Quindi anche le più piccole aree protette Stagni della Piana Fiorentina e Pratese, Cascine di Tavola, Pietramarina, Artimino. Ci sono anche percorsi di trekking e per mountain bike. Alcuni casolari sono stati restaurati e trasformati in accoglienti agriturismi, nella maggior parte di quali si possono anche praticare vari sport nella natura: equitazione, pesca, golf, trekking ed altro ancora.

Monti della Calvana

Firenze - Prato - Monti della CalvanaZone: Area Fiorentina, Mugello, Prato Val Bisenzio,
Comuni in Provincia di Firenze: Barberino di Mugello, Calenzano
Comuni in Provincia di Prato: Cantagallo, Prato, Vaiano
Tipo: area naturale protetta (A.N.P.I.L.)

La Calvana è una vera e propria catena montuosa, che si distacca dal resto dell’Appennino per i materiali di cui è composta (in prevalenza rocce calcaree). La catena della Calvana inizia da Monte Cuccoli e si prolunga per circa 15 chilometri fino a Prato e sulla piana fiorentina, limitata a ovest dalla Valle del Bisenzio e a est dalla Valle della Sieve e poi dal torrente Marina (affluente del Bisenzio). La quota più alta è il Monte Maggiore (m. 916).  La Calvana è una montagna carsica per eccellenza, con ben 35 grotte, numerose doline, risorgive e inghiottitoi. Ci sono numerosi sentieri adatti sia alle escursioni che al trekking, alla mountain bike e al cavallo.

Flora e fauna

Le tipologie di vegetazione sono influenzate dalle condizioni ambientali e dalla natura del terreno. Ci sono querceti di roverella, cerreti, ostrieti, carpino-noccioleti, rimboschimenti di conifere, arbusteti. Particolarmente suggestivi sono i prati sommitali che, in primavera, si riempiono di splendidi fiori, mentre i cespugli di prugnoli e biancospino ospitano rare specie di uccelli. Attualmente il pascolo bovino ha preso il posto di quello ovino. Tra le specie animali più rappresentative e di maggior interesse ci sono mammiferi (lupo, pipistrello), uccelli (biancone, falco pecchiaiolo, albanella minore, averla piccola, tottavilla, succiacapre), anfibi (tritone crestato italiano, salamandrina dagli occhiali, geotrirone), rettili (ramarro occidentale, lucertola muraiola e campestre). Nei torrenti vivono variopinte specie di anfibi come la salamandrina dagli occhiali e il raro ululone dal ventre giallo.

Monteferrato

monteferrato1Zona: Prato Val Bisenzio
Comuni: Montemurlo (PO), Prato (PO), Vaiano (PO)
Tipo: area naturale protetta (A.N.P.I.L.)
Centro Visite: Via Toscanini, 1 – Montemurlo
Tel.: +39 0574 558327
Email: info@monteferrato.it

Il Monteferrato è un contrafforte preappenninico e l’area protetta si estende su una superficie di 4.486 ettari. C’è una grande varietà di ambienti e di paesaggi, con boschi, zone agricole collinari e formazioni geologiche particolari. Di particolare interesse anche l’aspetto faunistico: tra i mammiferi ci sono molte specie di ungulati, tra i quali il cervo, il capriolo, il daino e il cinghiale. Tra i predatori sono comuni la faina, la donnola, la puzzola, il tasso e la volpe. Tra le molte specie di uccelli nidificano il picchio verde, il martin pescatore, l’albanella minore, la poiana. Nelle vicinanze delle aree umide ci sono alcune colonie di airone cenerino. Alcuni esemplari di aquila reale, probabilmente provenienti dalle Alpi Apuane, sono state avvistate sopra il Monteferrato.  La rete di sentieri è adatta al trekking e permette la visita di siti archeologici.

Riserva naturale di MonteferratoAttualmente l’area include la villa-fattoria di Javello e il Centro di Scienze Naturali, ubicato nel comune di Prato (via Galceti, 74) e costituito da parco, oasi faunistica e biblioteca.

Riserva Naturale di Montalbano

riserva naturale MontalbanoZona: Montalbano
Comune:  Carmignano e Poggio a Caiano
Tipo: area naturale protetta con siti archeologici

Montalbano o Monte Albano è una catena montuosa che si estende nella zona compresa tra le province di Pistoia, Prato e Firenze. Nella provincia di Prato comprende i comune di Carmignano e Poggio a Caiano. Il paesaggio dominante è quello collinare, con diffusi vigneti e oliveti nelle zone di pianura e sui pendici delle colle. Boschi di castagni, invece, sono presenti nelle zone più alte.

L’insediamento umano è caratterizzato da signorili ville padronali, eleganti fattorie e numerose case coloniche che compongono la campagna-giardino, per la bellezza del intervento dell’uomo sull’ambiente che ha reso la zona, una delle più suggestive della Toscana. La zona del Montalbano fu interessata dalla presenza umana fino dal Paleolitico. La presenza della città etrusca ad Artimino rende ancora più evidente l’importanza di quest’area per i rapporti nord-sud, tra Toscana centrale e Toscana sub-appenninica.

Nella zona sono infatti numerose le testimonianze etrusche, soprattutto nell’area attorno Comeana dove sono state rinvenute varie tombe: Tumulo di Montefortini e Tombe di Boschetti, ad Artimino, con i resti di un’importante area sacra e della Necropoli di Prato Rosello, oltre la località di Pietramarina. In epoca rinascimentale, nel XVI° e XVII° secolo, la zona di Montalbano divenne luogo di svago preferito dai granduchi di Toscana che hanno usato il territorio come un’ampia riserva di caccia, denominata Barco Reale e vi edificarono ville ubicate sui margini del rilievo. A Carmignano, spica la Villa Medicea “La Ferdinanda”.

La zona è particolarmente adatta per escursioni trekking e passeggiate in mountain bike, che si possono effettuare su una estesa rete di percorsi pedonali e ciclabili che raggiungono località collinari immerse nel verde, siti archeologici e boschi secolari come quello in località Pietramarina. I percorsi sono attrezzati con punti per sosta e segnaletica apposita. Si possono anche seguire percorsi enogastronomici come le strade del vino e dell’olio, che portano a esperienze di degustazione ed apprezzamento dei prodotti tipici della zona.

Riserva naturale di Monteferrato

Montemurlo – Vaiano – Prato (PO)
Riserva naturale

Riserva della Calvana

Mugello e Prato Val Bisenzio
Riserva naturale con grotte e percorsi trekking

ARTE MUSEI

Archeologia

carmignano2Il territorio di Prato fu abitato dagli Etruschi di cui risultano importanti reperti quali la Necropoli di Prato Rosello, il Tumulo di Monterfortini, la Tomba Boschetti e l’insediamento di Pietramarina. Il Museo Archeologico della località di Artimino in comuni di Carmignano ospita la maggior parte delle reperti trovati nelle tombe.

Parco Archeologico di Carmignano

Museo archeologico di Artimino K

PARCO ARCHEOLOGICO DI CARMIGNANO

Zona: Montalbano Comune: Carmignano (PO) – località Artimino
Tipo: siti archeologici, necropoli, tombe e museo archeologico etrusco
Indirizzo: Piazza San Carlo, 3 – Artimino
Tel.: +39 0558718124
Sito: www.parcoarcheologicocarmignano.it
Email: parcoarcheologico@comune.carmignano.po.it
Orari: Dal lunedì alla domenica (9.30 – 13.30) – mercoledì chiuso  /    Sabado, domenica e festivi (9.30 – 13.30) e (15.00 – 18.00)   /   Altre orari su prenotazione
Ingresso: € 4,00   intero – € 2,00 ridotto
Servizi: Visita guidata al Museo – costo € 25,00 /  Visita guidata alle Tombe di Montefortini e Boschetti di Comeana – costo € 25,00  / Visita guidata alla Necropoli di Prato Rosello – costo € 40,00  /  Visita guidata agli scavi di Pietramarina – costo € 40,00  / Laboratori didattici e visite guidate – costo € 50,00
Accessibilità disabili: parziale

Il territorio di Carmignano fu abitato dagli etruschi che vi costituiranno insediamenti abitativi di cui risultano importanti tracce archeologiche. Il parco archeologico comprende varie necropoli, tombe e resti di questi insediamenti, oltre il Museo Archeologico di Artimino che ospita corredi ritrovati nella zona.

Copia di Borgo di ArtiminoNecropoli di Prato Rosello

Comune: Carmignano (PO) – località Artimino
Tipo: tombe etrusche (VIII° secolo a.C.)
Indirizzo: Via Pineta – Artimino
Tel.: +39 0558718124

Costituisce uno dei siti archeologici etruschi più importante di tutto il territorio. Presenta vari  sepolture all’interno di un’area boscosa. Particolarmente significativi i tumuli A, B, C, X e Z e quello di Grumaggio. La tomba più antica “Tomba del guerriero” è datata della fine dell’VIII° secolo a.C. e l’inizio del VII° secolo a. C., mentre le altre tombe sono di secoli posteriori. I corredi tombali sono esposti nel Museo Archeologico di Artimino.

 

Tumulo di MontefortiniTumulo di Montefortini

Comune: Carmignano (PO) – località Comeana
Tipo: tomba etrusca ( VII° secolo a.C.)
Indirizzo: Via Montefortini, 43 – Comeana
Tel.: +39 055 8719741
Orari:da lunedì a sabato (9.00 – 14.00) Ingresso: libero

È una tomba etrusca tholos (a camera circolare) situata nella frazione di Comeana, datata del VII° secolo a.C. E’ costituita da una monumentale collina artificiale del diametro di 80 metri e alta 11, circondata da un tamburo in pietra arenaria, e da una piattaforma che si suppone accogliesse l’area sacrificale. La struttura ospita due camere sepolcrali: la tomba “Montefortini I” e la “Montefortini II”. Tra i ritrovamenti si segnalano la presenza di una fibula in ferro, di frammenti di avorio, gusci di uova di struzzo decorati, vetri blu egizi, ambre e frammenti di bucchero e resti di vasi in pasta vitrea egizia. Tutti i reperti sono esposti nel Museo Archeologico di Artimino. L’importanza del luogo è accentuata dal bosco di querce e lecci che sovrasta il tumulo.

tomba boschettiTomba di Boschetti

Comune: Carmignano (PO) – località Comeana
Tipo: tomba etrusca (VI° secolo)
Indirizzo: Via Lombarda – Comeana
Ingresso:  libero

Casualmente scoperta nel 1965 nel corso di lavori agricoli, fu subito oggetto di scavi da parte degli archeologi che già erano presenti negli scavi di Montefortini. La tomba etrusca, datata del VII° secolo a.C., è composta da una piccola camera quadrangolare preceduta da un vestibolo. L’oggetto più importante recuperato fu una pisside cilindrica scolpita in avorio.

Insediamento di Pietramarina

Comune: Carmignano (PO)
Tipo: insediamento etrusco (VII° – II° secolo a.C.)
Indirizzo: Via Montalbano – Carmignano
Tel.: +39 055 8718124
Ingresso: libero

Trattasi un insediamento di origini etrusca sviluppato dal VII° secolo a.C. al II° secolo a.C. con tracce anche di epoca medievale. Gli scavi archeologici, ancora in corso, hanno portato alla luce un pezzo della cinta muraria etrusca che racchiude al suo interno alcuni edifici. I ruderi sono immerse all’interno di un secolare bosco di lecce. Il luogo è raggiungibile tramite percorso trekking (20 minuti).

Museo archeologico di ArtiminoMuseo Archeologico di Artimino “Francesco Nicosia”

Comune: Carmignano (PO) – località Artimino
Tipo: rmuseo archeologico etrusco ( VII° secolo a.C. – II° secolo d.C.)
Indirizzo: Piazza San Carlo, 3 – Artimino
Tel.: +39 055 8718124
Sito: www.parcoarcheologicocarmignano.it
Mail: parcoarcheologico@comune.carmignano.po.it
Orari: Dal lunedì alla domenica (9.30 – 13.30) – mercoledì chiuso  /  Sabato, domenica e festivi (9.30 – 13.30) e (15.00 – 18.00)  /  Altre orari su prenotazione
Ingresso: € 4,00   intero – € 2,00 ridotto
Accessibilità disabili:
Servizi: Visita guidata al Museo – Tombe di Montefortini e Boschetti di Comeana – Necropoli di Prato Rosello – Pietramarina

Il museo esibisce un’ importante collezione di reperti, soprattutto etruschi, di straordinario pregio rinvenuti nel territorio del comune di Carmignano. I reperti coprono un arco cronologico che va dal VII° secolo a.C. al primo impero romano e provengono dalle necropoli di Prato Rosello e di Comeana (Tombe di Boschetti e Tumulo di Montefortini). Il percorso museale è organizzato su due piani: uno dedicato al “mondo dei vivi” con reperti provenienti delle fortificazione di Pietramarina e un’altro dedicato al “mondo dei morti” con corredi delle tombe.

Necropoli di Prato Rosello

Tumuli e tombe estrusche

Parco Archeologico di Carmignano

Necropoli etrusche, tombe e museo

COSA FARE

Eventi

poggio a caiano 12La manifestazione più antica ed importante della provincia è l’Ostensione della Sacra Cintola della Madonna assieme al Corteggio Storico (8 settembre) nella città di Prato. Altri eventi di richiamo sono il Palio dei Ciuchi di Carmignano (29 settembre),  la Polentina di Vernio e il Carnevalino di S. Ippolito. Numerose sono quindi le sagre legate alle tradizioni enogastronomiche locali.

Sport

sport toscanaTrekking escursionistico, ciclismo, motocross, equitazione, pesca sportiva, golf

ITINERARI

Percorsi

Ippovie

Nella provincia di Prato, grazie alla piuttosto varia conformazione del terreno, sono state allestite varie ippovie segnalate che permettono di visitare tutte le aree naturali e protette. Complessivamente sono 170 chilometri di percorsi. Gli itinerari lambiscono edifici storici, religiosi, punti panoramici, aree rurali. Inoltre punti di ristoro e di sosta per il pernottamento.

Le principali sono 6:

1 – Carigiola
Itinerario (circolare): Montepiano-Badia di Santa Maria-Alpe di Cavarzano-Monte delle Scalette-Tabernacolo di Gavigno-Gavigno-Mulino di Genesio-Mulino di Donato-Cavarzano-Mulino di Gufinaia-Lucciana-Montepiano
Lunghezza: km. 24
Tempo medio di percorrenza: 1 giorno
Attrazioni: Badia di Santa Maria

2 – Acquerino Cantagallo
Itinerario (circolare): Cascina di Spedaletto-Passo degli Acquiputali-Cascina Le Barbe-Cascina Vespaio-Passo degli Acandoli-Le Cavallaie-Monte Castiglioni-Luicciana-Castello-Pian della Rasa-Monte Bucciana-Cascina Le Barbe-Passo degli Acquiputali-Cascina di Spedaletto
Lunghezza: km. 39
Tempo medio di percorrenza: 1 giorno

3 – Monteferrato e Piana di Prato
Itinerario: Fattoria di Javello-Cicignano-La Rocca (Montemurlo)-Bagnolo; da qui è possibile eventualmente proseguire verso sud in direzione di Viaccia-S. Ippolito in Piazzanese-Pantanelle-Poggio a Caiano
Lunghezza: km. 31
Tempo medio di percorrenza: 1 giorno
Attrazioni: Fattoria di Javello, Montemurlo, S. Ippolito in Piazzanese, Cascine di Tavola, Il Parco, Villa Ambra (Poggio a Caiano)

4 – Monti della Calvana
Itinerario: Valibona-Parmigno-Fabio-Savignano-Pieve di Sofignano-Mezzana-Pieve di S. Michele
Lunghezza: km. 15,5
Tempo medio di percorrenza: 1 giorno
Attrazioni: pieve di Sofignano, pieve di S. Michele

5 – Alta Valle del Bisenzio
Itinerario (circolare): Montepiano-Luciana-Cavarzano-Gavigno-Castello-Luicciana-Gricigliana-Rocca di Cerbaia-Montecuccoli-S. Quirico di Vernio-Montepiano
Lunghezza: km. 55
Tempo medio di percorrenza: 2-3 giorni
Attrazioni: Rocca di Cerbaia, S. Michele a Montecuccoli

6 – Montalbano
Itinerario
– A: Artimino-Comeana-Poggio a Caiano-Cascine di Tavola
– B: Artimino-Carmignano-Capezzana
Lunghezza: km. 26
Tempo medio di percorrenza: 1 giorno
Attrazioni: ville medicee di Artimino e Poggio a Caiano, Il Barco, chiesa di S. Francesco, chiese romaniche di S. Leonardo, S. Giusto, S. Martino al Campo, siti archeologici etruschi, Carmignano (Rocca e chiesa di S. Michele)

Strada Medicea dei Vini di Carmignano

carmignInformazioni: Associazione Strada Medicea dei Vini di Carmignano
Indirizzo: Piazza Vittorio Emanuele II, 2 – Carmignano (Po)
Tel.: 055.8712468
Sito: www.carmignanodivino.prato.it

Prodotti: Barco Reale di Carmignano, Barco Reale Rosato, Vin Santo di Carmignano, Vin Santo di Carmignano Occhio di Pernice

Nel piccolo territorio comprendente Carmignano, Poggio a Caiano e Artimino, si snoda la Strada Medicea dei Vini di Carmignano. E’ questa una delle zone pi antiche e prestigiose della produzione vinicola toscana, dove nascono vini eccezionali come il Barco Reale di Carmignano ed il Carmignano Rosato.

I vini

Il Barco Reale è un vino da pasto, adatto alla pasta con il ragù, a carni bianche e da cortile, alla cucina semplice toscana. Il Rosato accompagna piatti leggeri (pollame e verdure ), ottimo con zuppe di pesce. Il Vin Santo è adatto con gli amaretti, i biscotti di Carmignano, ma anche con i fichi secchi prodotti in zona.

Strada dei vini di Carmignano

Carmignano (PO)
Cantine vinicole nei dintorni a Prato

Strada dell’olio e del vino del Montalbano – Colline di Leonardo

Zona Montalbano
Strada vino e olio

GASTRONOMIA

Piatti tipici

biscotti pratoIl piatto tipico per eccellenza è il sedano alla pratese. Semplici e gustosi sono i crostini con fegatini di pollo (molto apprezzati come antipasti), la classica farinata con il cavolo nero, la ribollita, i tortelli di patate, le pappardelle al sugo di papero, il coniglio rifatto. Non dimenticare che la cucina pratese si basa in ingredienti genuini  di tradizione contadina e di facile cottura. Principalmente i crostini sono .

Prodotti tipici

prato2Tra i più apprezzati prodotti tipici della provincia la mortadella di Prato, i tipici biscotti di Prato oppure “cantucci”, come sono popolarmente denominati, e il pregiato vino Carmignano DOCG. Il vino Carmignano è prodotto nei colli di Montalbano, zona di grande ricchezza naturalistica. Per chi vuole fare un tour enogastronomico, la Strada Medicea dei Vini di Carmignano è la meta ideale per visitare le  numerose cantine della zona e degustare i vini e i prodotti tipici della zona come l’olio e i fichi secchi.

Vino

Nel relativamente esteso territorio della provincia è il vino Chianti Montalbano DOCG è presente almeno in due zone. Essenzialmente viene prodotto nel Montalbano, zona comune anche alla provincia di Pistoia. Il fulcro della produzione è attorno a Carmignano. Nella cittadina e anche a Poggio a Caianosi si producevano anche i tipici fiaschi di vetro verde, avvolti da una protezione di paglia. Ma pure la zona di Montemurlo, sui primo contrafforti degli Appennini, è contribuisce al Chianti Montalbano DOCG nell’ambito della provincia. Per chi vuole fare un tour enogastronomico, la Strada Medicea dei Vini di Carmignano è ideale per visitare le numerose cantine della zona e degustare gli ottimi prodotti.

Mortadella

Associazione Mortadella di Prato
Indirizzo: c/o Confartigianato – Prato
Tel.: +39 0574 5177843 / +39 0574 630192
Email: info@mortadelladipratoigp.it
Sito: www.mortadelladipratoigp.it

È un insaccato le cui origini si fanno risalire all’incirca al XVI° secolo. Di umili origini, è stato riproposto al gusto contemporaneo tramite l’impiego di carni scelte. La particolarità deriva dalla spezie e dall’aggiunta di un liquore dal gusto antico, l’alkermes, di norma usato solo per i dolci.

SERVIZI TURISTICI