Scegli cosa vedere e fare a Murlo.
A Murlo gli ultimi discendenti degli etruschi
Il territorio di Murlo, esclusivamente collinare e con estesi boschi di lecci, è compreso tra la valle del fiume Merse e quella del fiume Arbia. Murlo è terra di gente etrusca. Analisi genetiche effettuate sulla popolazione e un approfondito studio comparato sul DNA degli abitanti “autoctoni”, hanno confermato che questa gente discende direttamente dagli etruschi. Interessanti sono risultati anche i confronti tra le fisionomie, che hanno evidenziato somiglianze incredibili tra i tratti somatici di alcuni abitanti con le statue e le pitture etrusche.
C’è una spiegazione abbastanza probabile. Per secoli, il territorio è sì rimasto al di fuori dalle vie di comunicazione e dai commerci, ma ha evitato invasioni e assedi. Infatti, tutta l’area non ha subito mutazioni di rilievo e l’aspetto attuale è davvero un’immagine di altri tempi, pur conservando al suo interno tracce delle civiltà che si sono succedute. Il borgo di Murlo conta oggi solamente 29 abitanti ed è, perlopiù, un’attrattiva turistica per la presenza delle mura medievali, del museo e della cattedrale.
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ZONA; Val di Merse
TIPO; borgo medievale
COORDINATE; 43°10′16″N 11°23′32″E
ALTITUDINE; 204 metri s.l.m.
PRODOTTI; vino, olio, riso, miele
SPORT; trekking escursionistico, ciclismo, equitazione
CONFINI; Buonconvento (SI), Civitella Paganico (GR), Montalcino (SI), Monteroni d’Arbia (SI), Monticiano (SI), Sovicille (SI)
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Informazioni turistiche
Comune di Murlo
via Tinoni 1 – 53016 Murlo (SI)
Tel.: +39 0577 814213
www.comune.murlo.si.it
Ufficio Informazioni
tel. +39 0577 814050
turismo@comune.murlo.si.it
COSA VEDERE
Chiese
Chiesa di San Fortunato
Zona: Val di Merse
Tipo: chiesa (XII° secolo)
Indirizzo: Viale Rimembranza
Tel.: +39 0577 814253
Il primo edificio risaliva XII° secolo, ma la costruzione attuale è del XVI° secolo. All’interno si trovano dipinti di pregio: I Santi Biagio, Domenico, Caterina da Siena e Sebastiano in adorazione della Madonna col Bambino di Astolfo Petrazzi e Assunta con San Biagio e un Santo Vescovo di Dionisio Montorselli.
Riserve naturali
Riserva del Basso Merse
Zona: Val di Merse
Tipo: aree naturali protette
Sito: www.riservenaturali.provincia.siena.it
La Riserva, di oltre 1.700 ettari, è suddivisa tra i comuni di Monticiano, Murlo, Civitella Paganico, questi ultimi due in provincia di Grosseto. È attraversata da alcuni affluenti del fiume Merse e costituita da boschi di leccio, cerro, carpino nero, rovenelle e orniello. Per quanto riguarda la fauna, ci vivono la poiana, lo sparviero, il biancone e il falco pecchiaiolo. Tra i mammiferi sono comuni gli ungulati come il daino e il capriolo.
ARTE E MUSEI
Musei
Museo Archeologico Antiquarium di Poggio Civitate
Zona: Val di Merse
Tipo: museo archeologico etrusco
Indirizzo: piazza della Cattedrale
Tel.: +39 0577 814099
Email: museo@comune.murlo.siena.it
Orari: tutti giorni 10.00-13.00 e 14.30-17.00; chiuso lunedì
Il museo ha sede nel Palazzo Vescovile, costruito sul preesistente castello. Sono esposti i reperti provenienti dall’importante sito etrusco di Poggio Civitate, quasi esclusivamente oggetti rinvenuti in edifici patrizi di un periodo compreso tra il V° e il VII° secolo a.C. In particolare si tratta di sculture e utensili domestici, in ceramica, in terracotta, in osso e in avorio, tutti importanti strumenti di informazioni sugli usi e i costumi, sui contatti e gli scambi commerciali della civiltà etrusca. L’acroterio, noto come “Cappellone” per la particolare foggia, è diventato il simbolo del comune.
Miniere di Murlo
Zona: Val di Merse
Comune: Murlo (SI) – località Miniere
Tipo: museo minerario
Con la scoperta dei giacimenti di lignite, la zona divenne importante per l’estrazione e per la produzione di calce e laterizi. Fino alla chiusura fu l’unico insediamento industriale nel territorio. Sono rimasti i resti delle strutture delle miniere e della ferrovia per il trasporto della lignite, sul cui tracciato è stato allestito il “sentiero didattico della Vecchia Ferrovia”.
Siti Archeologici
Poggio Civitate
Zona: Val di Merse
Tipo: sito archeologico etrusco
Confermando la loro predilezione per i luoghi elevati, gli Etruschi occuparono la sommità di un ampio pianoro, attualmente circondato da boschi. I lavori di scavo hanno riportato alla luce un insediamento risalente al V° secolo a.C. Nella fattispecie si tratta di un palazzo adibito a magazzino che fu abbandonato nel 525 a.C. a seguito di un incendio. L’edificio fu ricostruito ma, stavolta, di dimensioni molto più grandi. All’esterno del palazzo è stata poi individuata una costruzione adibita a cantiere-laboratorio, dove vari artigiani lavoravano la ceramica, l’oro, l’avorio, l’osso e il bronzo. Forni di riduzione sono stati rinvenuti nelle vicinanze.
COSA FARE
Eventi
Festa medievale
Tipo: folclore
Periodo: primo fine-settimana di giugno
È contraddistinta dalla riscoperta di usi e costumi tipici del Medio Evo.
Festa in collina
Tipo: enogastronomica
Località: Casciano di Murlo
Periodo:
Le attrazioni principali dell’evento sono la cucina tipica della zona, accompagnata da abbondanza di vino locale, e la musica.
Sport
Golf
Royal Golf La Bagnaia
Indirizzo: Strada Statale 223 (Siena-Grosseto), km. 56 – Località Bagnaia
Tel.: +39 366 6550031
Email: infogolf@labagnaiaresort.com
Sito: www.royalgiolflabagnaia.com
Il percorso di 18 buche è un PAR 71 lungo 6.101 metri che si estende su una superficie di 120 ettari, perfettamente armonizzato nel contesto delle colline senesi. Il campo è ingentilito da suggestivi laghetti e da una Club House, dalla quale si gode un’esclusiva vista su tutto il campo e sulle torri di Siena. Considerata una delle migliori d’Europa, l’area di pratica è composta da un ampio campo della lunghezza di 300 metri con oltre 60 postazioni, con target greens e target bunkers, da una zona di gioco corto con 2 buche pitch&putt e un putting-green.
Il club offre il servizio caddie master, oltre al noleggio di golf car, di carrelli elettrici e di carrelli a mano. Il negozio, situato nella Club House, dispone di una selezione delle migliori marche mondiali di articoli golfistici. Il bar-ristorante è aperto per le colazioni della mattina e può ospitare fino a 80 posti a sedere, mentre all’esterno dispone di una terrazza che può contenere fino a 120 persone sedute.
ITINERARI
Percorsi
L'Eroica (bicicletta)
L’hanno definita “Viaggio a pedali” perché più che un percorso e un’eventuale competizione è l’attraversata di territori attigui, in parte simili, tutti assolutamente attraenti. Nata dall’iniziativa di alcuni appassionati di ciclismo è diventata un fenomeno storico-culturale, ecologico-ambientale, sportivo. Insomma negli anni si è trasformato in un percorso permanente di circa 200 chilometri, segnalato da 90 cartelli e 80 pannelli di indicazione chilometrica.
Così come organizzato il percorso può essere suddiviso in tappe (da tre a cinque giorni), sulla base delle capacità individuali e dell’allenamento. Lungo il percorso punti di ristoro e di alloggio consentono di “spezzare” il tracciato anche con una decisione improvvisa. C’è anche la possibilità di compiere parte del percorso con il Treno Natura, che interseca in vari punti. La manifestazione competitiva si svolge ogni anno il 1° ottobre.
I punti principali sono, in ordine di geografico, i seguenti:
Gaiole in Chianti Punto di partenza. Da qui in direzione di Siena passando per il villaggio di Pianella
ATTRAZIONI: Castello di Brolio, Castello di Meleto, Castello di Ama, Badia a Coltibuono, vino Chianti
Siena Può essere semplicemente sfiorata scendendo subito verso Radi e poi Murlo.
ATTRAZIONI: area archeologica Poggio Civitate
Murlo Si procede verso Bibbiano, Castiglion del Bosco, il Passo del Lume Spento (il punto più meridionale di tutta l’Eroica) per poi risalire verso Montalcino
ATTRZIONI: Castello di Bibbiano, Rocca di Montalcino, Castello Banfi, Castel Verdelli, Abbazia di Sant’Antimo, Grancia di Montisi, vino, tartufi
Montalcino Si risale verso Torrenieri, Lucignano d’Asso, Pieve a Salti e Buonconvento
ATTRAZIONI: Castelnuovo Tancredi, Castelrosi, Palazzo Pretorio, vino
Buonconvento Si risale lungo il Fiume Arbia verso Montauto e poi Asciano
ATTRAZIONI: Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
Asciano Si risale ancora verso Monte Sante Marie (possibile una deviazione per Rapolano Terme), Torre a Castello e Castelnuovo Berardenga
ATTRAZIONI: Certosa di San Pietro a Pontignano, Vagliagli, vino
Castelnuovo Berardenga Si risale fino ad attraversare il villaggio di Pianella per poi dirigersi verso Vagliagli, Radda in Chianti, il borgo di Vertine e, infine, Gaiole in Chianti
ATTRAZIONI: Volpaia, Vertine, vino
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TIPO; percorso su strade asfaltate e sterrate
ZONE; Chianti, Terre di Siena, Crete Senesi, Val d’Orcia
PARTENZA; Gaiole in Chianti
ARRIVO; Gaiole in Chianti
LUNGHEZZA; km. 200 circa
TEMPO DI PERCORRENZA; 3-5 giorni
DIFFICOLTA’; impegnativo
DISLIVELLO COMPLESSIVO; m. 3.500
INFORMAZIONI; info@eroica.it
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CULTURA
Storia
Nel territorio ci sono numerose testimonianze della presenza etrusca. Nella località Poggio Civitate, gli scavi hanno riportato alla luce le tracce di un insediamento del periodo compreso tra il VII° ed il V° secolo a.C. Altri insediamenti delle epoche cosiddette “arcaica” ed “ellenistica” sono sparsi in tutto il territorio. Questi furono spesso sostituiti, successivamente, da insediamenti romani e medievali. Non a caso il nome deriva dal latino murulus, che significa “luogo murato”.
Tutta la zona, un terreno agricolo fertile ma anche ricco di minerali, ebbe uno sviluppo importante nel IX° secolo in seguito alla scoperta dei giacimenti carboniferi in località Pratacci. In quest’epoca Murlo si sviluppò come villaggio dotato di varie fornaci. L’insediamento ebbe lunga vita e incise profondamente sull’economia locale. Ancora oggi nei boschi circostanti sono rimaste le tracce dell’attività mineraria.
Quello che costituisce l’attuale territorio di Murlo comprende integralmente il cosiddetto “Feudo Vescovile” che iniziò a formarsi attorno all’anno Mille. Comprendeva anche altre comunità, pievi e castelli. Questo primo nucleo si ampliò successivamente con il beneplacito del pontefice Clemente III° che, nel 1189, confermò i diritti e la proprietà al Vescovado di Siena. Nel XVI° secolo, dopo la fine dell’indipendenza di Siena, Murlo entrò a far parte dei possedimenti del Granducato di Toscana e ne seguì le sorti fino all’Unità d’Italia. La fine del feudo fu decretata nel 1778 dal Granduca Leopoldo di Toscana.
GASTRONOMIA
Prodotti tipici
Vino
Il vino prodotto nel territorio di Murlo, fondamentalmente a base di uva sangiovese, è incluso nel consorzio “Chianti Colli Senesi DOCG“, che ha ottenuto il marchio IGT. A questo si affiancano nuovi tipi di vini, a base di uve cabernet sauvignon e sangiovese, che hanno conseguito la nuova IGT “Vino delle Grance“.
Olio di Oliva
Favorito dalla particolare natura del terreno, risulta essere uno dei migliori di tutta la Toscana centrale.