Scegli cosa vedere e fare a San Quirico d’Orcia
San Quirico d’Orcia e le terme frequentate da Santa Caterina
San Quirico d’Orcia è uno tra i più notevoli esempi di struttura urbanistica medievale e che conserva buona parte della cinta muraria lungo le quali rimangono ancora 14 torrette. C’è anche uno stabilimento termale di antiche origini che fu frequentato da personaggi illustri come Santa Caterina da Siena. Da segnalare la località di Bagno Vignoni per la presenza di acque termali con proprietà terapeutiche, principalmente nel trattamento delle malattie cutanee, reumatiche e artritiche, conosciute fin dall’antichità. San Quirico d’Orcia è all’interno del Parco Artistico Culturale Naturale della Val d’Orcia, considerato patrimonio dell’umanità. Significativa è la coltivazione della pianta dello zafferano e la produzione di ottimi vini DOC e DOCG
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ZONA; Val d’Orcia
TIPO; borgo medievale
COORDINATE; 43°04′00″N 11°36′00″E
ALTITUDINE; 409 metri s.l.m.
PRODOTTI; vino Orcia DOCG, olio d’oliva, zafferano
SPORT; trekking escursionistico, ciclismo, equitazione
CONFINI; Castiglione d’Orcia, Montalcino, Pienza (SI)
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Informazioni turistiche
Comune di San Quirico d’Orcia
piazza Chigi, 2 – 53027 San Quirico d’Orcia (SI)
tel.: +39 0577 899711 / 899724
www.comune.sanquiricodorcia.si.it
San Quirico
tel. +39 0577 899728
ufficioturistico@comune.sanquiricodorcia.si.it
Bagno Vignoni
tel.: +39 331 2970144
turismobagnovignoni@comune.sanquiricodorcia.si.it
COSA VEDERE
Chiese di San Quirico d’Orcia
Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta
Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta
Zona: Val d’Orcia
Tipo: chiesa romanica (XI° secolo)
Originariamente era una pieve, abbinata a un battistero dell’VIII° secolo. L’attuale edificio fu costruito a partire dal 1080 proprio sul menzionato battistero ed è un eccellente esempio di stile romanico. Dei tre portali il più significativo è il maggiore, in pietra arenaria e di stile lombardo: la decorazione è costituita da un’iconografia simbolica. Sull’architrave sono riprodotti due coccodrilli affrontati. Il rosone è decorato con motivi zoomorfi e floreali. Nella seconda metà del XIII° secolo furono intrapresi lavori di ampliamento: aggiunta del transetto e dei due portali laterali, il primo dei quali è stato attribuito a Giovanni Pisano.
Nel 1644 la pieve fu promossa a collegiata. All’interno sono conservate importanti opere pittoriche. Innanzi tutto Madonna col Bambino, gli Angeli e i Santi, attribuita a Sano di Pietro. Sul lato sinistro si trova la Cappella del Suffragio che contiene l’affresco Madonna della Mela (o Madonna delle Grazie, XVI° secolo), attribuito a Girolamo di Benvenuto, e il dipinto di Rutilio Manetti Madonna del Rosario che salva una ragazza dall’annegamento (XV° secolo).
Chiesa di Santa Maria Assunta
Zona: Val d’Orcia
Tipo: chiesa romanica (XI° secolo)
Comunemente denominata Santa Maria ad Hortos perché circondata da quegli orti che poi diventeranno gli Horti Leonini. La costruzione risale alla prima metà dell’XI° secolo. L’edificio, in pietre squadrate di travertino, è decorato con teste di animali. L’elemento architettonico di maggior pregio è il portale che si apre direttamente sulla via Francigena.
Monumenti e luoghi da visitare a San Quirico d’Orcia
Palazzo Chigi Zondadari
Zona: Val d’Orcia
Tipo: dimora storica (XVII° secolo)
Indirizzo: piazza Chigi, 2
Edificio barocco risalente al XVII° secolo, fu costruito dall’architetto Carlo Fontana per volere del cardinale Flavio Chigi. Il palazzo, a pianta rettangolare, si sviluppa su tre piani (terreno, nobile e mezzanino) attorno a un cortile centrale. Gli affreschi che abbelliscono due piani sono i motivi più ricorrenti delle cosiddette “decorazioni profane”: stagioni, segni zodiacali, rappresentazioni mitologiche, elementi della natura, arti. Gli affreschi delle sale sono opera, tra gli altri, di Michelangelo Ricciolini, Niccolò Stanchi e François Simonot. Ogni salone prende il nome dalla tematica degli affreschi: salone Alessandro Magno, sala di Saturno, il Tempo, sala della caduta di Icaro, sala del carro del Sole con Apollo, sala dell’Ariete, sala dell’Acquario, Aurora, la Fama.
Nel palazzo ha sede il Museo del Barbarossa, aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.00.
Terme
Terme di Santa Caterina - Centro Benessere Le Terme
Zona: Val d’Orcia
Comune: San Quirico d’Orcia
Tipo: stabilimento termale
Indirizzo: piazza delle Sorgenti, 13 – località Bagno Vignoni
Tel.: +39 0577 887150
Email: info@albergoleterme.it / info@termebagnovignoni.it
Sito: www.termebagnovignoni.it
È un storico stabilimento termale per la cura di varie tipologie infiammatorie e degenerative quali osteoartrosi, artrite reumatoide e altre ancora. Per i trattamenti in convenzione è necessario presentare la prescrizione medica. I trattamenti non convenzionati hanno un costo di €uro 38 previa visita medica all’interno della struttura. Lo stabilimento è aperto da maggio a ottobre, dalle 8.00 alle 13.00, esclusa la domenica.
Parchi e Giardini
Horti Leonini
Zona: Val d’Orcia
Tipo: giardini storici (XVI° secolo)
I giardini hanno origine nell’opera di ricostruzione attuata dopo la guerra tra Siena e Firenze a metà del XVI° secolo. Furono realizzati da Diomede Leoni. Il Giardino delle Rose occupa un piccolo spazio prospiciente la Pieve di Santa Maria, situata in prossimità della parte terminale degli Horti Leonini. Vi è allestita l’esposizione permanente di sculture Forme nel Verde.
Riserve naturali
La campagna nei dintorni di San Quirico d’Orcia
Parco Artistico Naturale Culturale della Val d'Orcia
Zona: Val d’Orcia
Comuni: Castiglione d’Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani, San Quirico d’Orcia (SI)
Tipo: riserva naturale e culturale, patrimonio dell’umanità
Sito: www.parcodellavaldorcia.com
Considerato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, il territorio della Val d’Orcia è costituito principalmente da un paesaggio di tipo collinare con forme dolci e incisioni poco accentuate, denominate “crete”. L’elemento dominate del panorama sono i fenomeni di erosione che lasciano a nudo il suolo argilloso di colore chiaro. Le forme di erosione sono rappresentate da calanchi e biancane, visibili nelle località Casa a Tuoma, Baccatello, Lucciolabella e Torre Tarugi nel comune di Pienza, nella località Ripalta a San Quirico d’Orcia e Contignano a Radicofani.
Il parco comprende località e monumenti di importanza storica e artistica come la Rocca di Tintinnano a Castiglione d’Orcia, la Fortezza di Montalcino, la Fortezza di Radicofani e vari musei, tra cui spicca il Museo Diocesano di Pienza. Da segnalare anche le località di Bagni San Filippo (Castiglione d’Orcia) e Bagno Vignoni (San Quirico d’Orcia) per la presenza di acque termali con proprietà terapeutiche. La porzione della Val d’Orcia inserita nel Parco è nota per la produzione di pregiati vini DOC e DOCG. Altrettanto pregiato è il formaggio pecorino di Pienza. Significativa è la reintroduzione, nel territorio della Val d’Orcia, della coltivazione dello zafferano.
Nel territorio è diffuso l’allevamento della cinta senese, una varietà di suino particolarmente antica (XIV° secolo). Gli animali sono allevati allo stato brado (controllato) escludendo rigorosamente la stabulazione fissa. Proprio da questi selezionati suini si ricavano prevalentemente prosciutti, spalle, salami, salsicce e lardo; inoltre altri prodotti tipici della norcineria toscana, quali finocchiona, soprassata, capocollo e guance.
Località nei dintorni a San Quirico d’Orcia
Bagno Vignoni
Zona: Val d’Orcia
Comune: San Quirico d’Orcia – località Bagno Vignoni
Tipo: borgo medievale con sorgenti termali
È un piccolo villaggio di aspetto medievale, immerso in un paesaggio tipico toscano e situato all’interno del Parco Artistico Naturale della Val d’Orcia. Il nome deriva dalla sorgente termale e da Vignoni, castello risalente all’XI° secolo, i cui ruderi dominano il borgo da un’altura. La località è conosciuta per le terme, note fin dalle epoche etrusca e poi romana. Allo sviluppo del borgo contribuì anche la vicinanza della via Francigena (o Romea). Nel XII° secolo il “Bagno” fu soggetto alla famiglia Tignosi, signori di Tintinnano. Alla fine di quello successivo la proprietà del villaggio e dei castelli circostanti fu trasferita alla famiglia senese Salimbeni. Nel 1417 il Castello di Vignoni fu venduto a Siena.
Al centro del borgo c’è la Piazza delle Sorgenti, un’ampia vasca rettangolare, risalente del XVI° secolo, alimentata da una sorgente di acqua calda sulfurea che fuoriesce da una falda sotterranea di origini vulcaniche. Nei secoli passati, dalla vasca le acque erano convogliate nello stabilimento termale e, dopo, andavano ad alimentare una serie di mulini disposti lungo il sottostante fiume. Attorno alla vasca ci sono edifici medievali e rinascimentali all’interno dei quali sono stati ricavati negozi e ristoranti tipici. In una piccola piazza ci sono i ruderi di antiche costruzioni in laterizio.
Nel Parco dei Mulini è possibile bagnarsi liberamente nell’acqua calda e solforosa. La zona, ubicata all’interno di un parco naturale, comprende vari bacini di alimentazione dei mulini medievali che sfruttavano la pendenza del suolo per portare direttamente e con forza l’acqua agli impianti. Le terme di Santa Caterina furono frequentate da illustri personaggi, quali Papa Pio II°, Santa Caterina da Siena, Lorenzo Medici (“Il Magnifico”), solo per citare i più noti. Nonostante numerosi episodi di guerra, devastazioni ed incendi che coinvolsero la Val d’Orcia tra il Medioevo e il XVI° secolo, l’aspetto di Bagno Vignoni è rimasto sostanzialmente immutato.
COSA FARE
Eventi
Festa medievale
Festa del Barbarossa
Tipo: rievocazione storica e folclore sportivo
Periodo: giugno
Informazioni: +39 0577 899728
Sito: www.festadelbarbarossa.it
Rievocazione dello storico incontro del 1155 tra l’imperatore Federico I° di Svevia, detto “Il Barbarossa”, e i messi del papa Adriano IV°. Gli spettacoli, tutti di atmosfera medievale, sono il Corteo dei Ceri, la Benedizione degli Alfieri e le gare tra sbandieratori e arcieri.
Festival della Val d'Orcia
Tipo: arte e musica
Sito: www.parcodellavaldorcia.it
Periodo: dalla fine di luglio alla metà agosto
Spettacoli di musica, teatro, danza e cinema nei territori dei cinque comuni del Parco Artistico, Naturale e Culturale della Val d’Orcia.
Orcia Wine Festival
Tipo: enogastronomica
Periodo: dal 25 aprile al 1° maggio
L’evento vuole promuovere le produzioni vitivinicole della Val d’Orcia. La mostra-mercato comprende degustazioni tecniche guidate e un banco d’assaggio di vini e prodotti tipici. Fanno da corredo alla manifestazione mostre, concerti e visite alle cantine.
Festa dell’Olio della Val d’Orcia
Tipo: enogastronomica
Periodo: dicembre
Nelle vie del villaggio si possono effettuare degustazioni dei prodotti delle aziende agricole della zona. La manifestazione comprende una serie di eventi che vanno da convegni di approfondimento, ai corsi di degustazione, agli spettacoli musicali, al trekking dell’olio, alla passeggiata con il treno a vapore e ai massaggi con l’olio di oliva.
ITINERARI
Percorsi
Il “Treno Natura” attaverso le Crete Senesi
Treno Natura
Il Treno Natura è un’iniziativa che consente di effettuare un percorso di un’intera giornata attraverso la Val d’Orcia in modo piuttosto insolito. La città di partenza è Siena ed il percorso attraversa, in sequenza, il territorio dei seguenti comuni: Siena, Asciano, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Castiglione d’Orcia, Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, Buonconvento. A bordo di treni automotori degli anni ’50 oppure dentro vagoni trainati da una locomotiva a vapore si può godere il paesaggio della Val d’Orcia.
È inoltre un’occasione unica per viaggiare su convogli ferroviari storici che utilizzano una linea ormai chiusa al traffico ordinario. E’ possibile compiere escursioni sui sentieri tra le varie stazioni predisposti dal CAI-Club Alpino Italiano, usufruire di carrozze a cavalli, visitare i principali monumenti, pranzare in ristoranti tipici, partecipare a feste paesane e ad attività ricreative. Il Treno Natura è adatto anche a chi vuole abbinare il viaggio ad attività quali trekking, escursioni in bicicletta, visita ai musei, degustazioni. L’iniziativa è sempre abbinata ad un evento oppure a sagre e manifestazioni nei diversi comuni della provincia di Siena. Le località non servite dalla linea ferroviaria sono raggiungibili con autobus in coincidenza nelle stazioni.
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TIPO;Percorso naturalistico (treno a vapore)
ZONA; Val d’Orcia
PARTENZA;Siena
ARRIVO; Buonconvento
ATTRAZIONI; Siena, Asciano, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Castiglione d’Orcia, Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, Buonconvento
INFORMAZIONI; info@visionedelmondo.it tel. +39 0577 48003
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Strada del Vino Orcia
Strada del Vino Orcia
Comune: Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Trequanda, Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena
Informazioni:
Via Borgo maestro, 90 – Rocca d’Orcia (SI)
Rocca a Tentennano – Castiglione d’Orcia (SI)
Tel: +39 0577 887471
www.stradavinorcia.com
info@stradavinorcia.com / stradavinorcia@gmail.com
Mobile: Ufficio di segreteria: (+39) 334 30 66 290
La Strada del vino Orcia è un invito a scoprire questo territorio, alla vita che scorre con i ritmi di questa terra a vivere immersi in ” un luogo del sogno “. Nata nel 2003, ha la sua sede ai piedi della Rocca a Tentennano di Castiglione d’Orcia. L’elemento che accomuna il territorio su cui si snoda la Strada del Vino Orcia è il paesaggio caratterizzato da dolci colline, file di cipressi, castelli e abbazie, chiese e conventi, borghi e città, poderi e strade tra i più caratteristici e affascinanti della Toscana. Nel 2004, l’UNESCO ha inserito la Val d’Orcia nel patrimonio mondiale dell’umanità, primo territorio rurale ad essere premiato con questo riconoscimento definendola nelle motivazioni come ” icona del paesaggio “.
E proprio la vite con quel suo straordinario “sanguis jovis” divino Sangiovese ha lasciato profonda traccia di sè nel corso dei millenni visibile nell’inestricabile legame tra l’uomo e la meravigliosa terra percorsa da fiume Orcia. Furono gli Etruschi ad importare la vite dal lontano oriente ed ancora oggi i discendenti di quel popolo si tramandano di generazione in generazione l’arte dei vignaiuoli.
Percorso
La Strada del Vino Orcia, venendo incontro ai sempre più numerosi e appassionati wine lovers che visitano la Toscana alla ricerca delle eccellenze enogastronomiche e che desiderano assaggiare e assaporare con tranquillità e competenza i Vini Orcia DOC, ha dato vita ad una collaborazione tra l’Enoteca del Corso (www.enotecadipiazza.com) di San Quirico d’Orcia e le Cantine associate alla Strada del Vino Orcia.
Presentando il coupon omaggio, cortesemente munito di timbro e data dell’Ufficio Turistico o della struttura ricettiva presso la quale soggiornate, al personale dell’Enoteca del Corso di San Quirico d’Orcia, oppure direttamente presso le Cantine associate alla Strada del Vino Orcia (trovate la lista aggiornata sul internet) avrete diritto ad una degustazione guidata gratuita dei vini Orcia DOC.
Conservando il coupon, a coloro che avranno effettuato una degustazione, verrà riconosciuto, presentando lo stesso coupon alla biglietteria , uno sconto del 50% sul biglietto d’ingresso ai musei che collaborano con la Strada del Vino Orcia: a Castiglione d’Orcia la Sala d’Arte San Giovanni, a Chianciano Terme il Mueso Etrusco, a San Giovanni d’Asso il Museo del Tartufo, a Pienza il Museo Diocesano, a Monticchiello il Museo del Teatro Popolare Tradizionale Toscano (TePoTraTos).
Strada del Vino Nobile di Montepulciano
Zona: Crete Senesi e Val d’Orcia
Comuni: Montepulciano, San Quirico d’Orcia, San Casciano dei Bagni, Chiusi, Pienza
Informazioni: Associazione Strada del Vino di Montepulciano
Indirizzo: Piazza Grande, 7 – Montepulciano (SI)
Tel. +39 0578 717484
Sito: www.stradavinonobile.it
Email: info@stradavinonobile.it
Prodotti: Vino Nobile di Montepulciano, Rosso di Montepulciano DOC, Val d’Arbia, Vin Santo di Montepulciano DOC, Chianti Colli senesi DOCG, Valdichiana Vergine DOC. Di notevole importanza l’Olio Extra Vergine di Oliva, di cui è frequente quello con certificazione DOP Terre di Siena.
Altri prodotti: carne chianina, salumi di cinta senese, formaggio pecorino, marmellata di susina mascina o “coscia di monaca”
La Strada del Vino Nobile organizza diversi tour divisi in percorsi tematici: il vino, l’arte e la cultura, i prodotti tipici, la natura e il benessere alle terme, i set del cinema e attività come i corsi di cucina e per imparare a degustare il vino o l’olio. Montepulciano è ideale per il soggiorno in albergo o in agriturismo e come punto di partenza verso località termali, archeologiche e naturali. Adiacente all’ufficio informazioni di Montepulciano è situata la sala espositiva “Le Logge della Mercanzia”, centro di studio ed elaborazione del sapere intorno al vino e al prodotto tipico, luogo di diffusione e promozione di percorsi di ricerca ma anche sede di mostre d’arte e convegni. La storia e la fama del territorio di Montepulciano sono contraddistinte dalla produzione di Vino Nobile di Montepulciano DOCG, vino d’eccellente qualità e tra i più antichi d’Italia.
I Vini
Il Vino Nobile di Montepulciano, invecchiato obbligatoriamente per due anni, ha colore granato con riflessi arancioni e profumo delicato di mammola. Di sapore asciutto, si affina con l’invecchiamento. Il Vino Rosso di Montepulciano è un vino da pasto che accompagna perfettamente antipasti tipici toscani, primi al ragù, pollame al forno o alla griglia, volatili e pecorini poco stagionati.
Percorso
L’itinerario inizia attorno al comune di Montepulciano. Nei dintorni sono facilmente raggiungibili altre località con grandi patrimoni artistici come Pienza e Chiusi. La Strada dei Vini di Montepulciano permette di scoprire chiese, monumenti, borghi, attrezzature turistiche e termali di altissima qualità. Oltre al wine tour nelle aziende produttrici di Vino Nobile, la Strada del Vino Nobile organizza visite ai punti di interesse nei dintorni. Montepulciano è punto di partenza verso località termali. La più vicina è Bagno Vignoni. Suggestivo borgo nel cuore del Parco della Val d’Orcia (paesaggio culturale iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO dal luglio 2004), è un piccolo villaggio del comune di San Quirico d’Orcia che si è sviluppato attorno alla grande vasca dalla quale sgorgano acque calde conosciute fin dai tempi più remoti. Vicina è la Via Francigena (o Romea), percorso utilizzato nel Medio Evo dai pellegrini. Quindi San Casciano dei Bagni, nota cittadina termale, e infine Chiusi, centro archeologico di grande importanza. Innumerevoli scavi hanno portato alla costituzione del Museo Archeologico Nazionale Etrusco dove sono esposti reperti unici al mondo. Meritano un’attenta visita le tombe etrusche della Pellegrina e quella del Leone, il Museo della Cattedrale, che raccoglie una preziosa collezione di codici miniati benedettini, la Cattedrale di San Secondiano (VI° secolo), la chiesa più antica della Toscana, le Catacombe di Santa Mustiola e di Santa Caterina. Recentemente è stato anche aperto al pubblico il cosiddetto Labirinto di Re Porsenna, un percorso che si snoda attraverso cunicoli sotterranei di epoca etrusca fino ad arrivare a una monumentale cisterna. Si attraversano quindi le zone rurali della Val d’Orcia e delle Crete Senesi, conosciute per il tartufo.
CULTURA
Storia
La prima menzione del villaggio risale al 712 d.C., anche se con il nome etrusco Osenna. Tale denominazione, conservata peraltro fino al XVII° secolo, si riferiva a un corso d’acqua successivamente scomparso. A partire dall’XI° secolo, sempre più frequentemente, in alcuni documenti dell’epoca viene riportato il nome di San Quirico in Osenna, a confermare la crescente importanza del borgo. Non era un caso: la via Francigena (o Romea), all’epoca la più importante strada tra il nord e Roma, attraversava addirittura l’abitato. Ad accrescerne l’importanza contribuiva, inoltre, il fatto di essere punto di passaggio obbligato di mercanti provenienti dalle regioni Umbria e Marche e che erano diretti a Siena e Firenze.
Nel 1180 la prima delle due città estese la giurisdizione su San Quirico e, poco tempo dopo, la cittadina divenne sede del vicario imperiale. Il borgo continuò ad essere incluso nei territori controllati da Siena fino al 1552, quando le milizie del re di Spagna Carlo V° (che sosteneva i Medici, divenuti nel frattempo duchi di Firenze) si installarono nella zona per meglio controllare la Val d’Orcia.
Con la fine di Siena come stato indipendente (1555), il controllo di San Quirico passò direttamente nelle mani del Marchese di Marignano, comandante dell’esercito imperiale. Poi, inevitabilmente, fu trasferito a Cosimo I° Medici, duca di Firenze. La cittadina, eretta a feudo con il titolo di marchesato dal Granduca di Toscana Cosimo III° Medici, fu concessa, nel 1677, al cardinale Flavio Chigi. Dopo l’abolizione dei feudi la cittadina divenne parte integrante del Granducato di Toscana e ne seguì le sorti fino all’Unità d’Italia.
Curiosità
La cattura dell'eretico
Arnaldo da Brescia fu un riformatore religioso caratterizzato da notevole eloquenza e forte avversione per l’istituzione ecclesiastica tradizionale. Dopo la cacciata del pontefice da Roma a seguito di una rivolta (1143), era stato istituito un libero comune. Qui Arnaldo ribadì frequentemente le tesi anti-papali e rivoluzionarie, tese a fare della città un’entità politica nuova e sganciata dalla Chiesa. Fallita l’esperienza del libero comune, il predicatore si rivolse all’imperatore Federico Barbarossa per convincerlo a instaurare nella città un potere laico. Nel 1155 Arnaldo fu però costretto a fuggire da Roma ma fu catturato nei pressi di San Quirico d’Orcia proprio dalle milizie del sovrano. L’ambasceria dei cardinali, che si era recata a incontrare il Barbarossa per discutere i termini della sua investitura da parte del papa, ne ottenne la consegna come segno di buona volontà e di alleanza. Intorno al giugno 1155 Arnaldo venne condannato dal tribunale ecclesiastico all’impiccagione, il corpo fu bruciato e le ceneri furono gettate nel fiume Tevere.
Filmografia
Nel 1982 il regista sovietico Andrej Tarkovskij ambientò a Bagno Vignoni molte scene del film Nostalghia che, l’anno successivo, vinse il gran premio al Festival del Cinema di Cannes (Francia).
Il regista Franco Zeffirelli scelse Bagno Vignoni e Pienza per il film Romeo e Giulietta.
Nella vasca delle terme di Bagno Vignoni è ambientata una sequenza di Al Lupo al Lupo dell’attore-regista Carlo Verdone.
Alcune scene esterne del film Il Gladiatore sono state girate nel podere di Poggio Manzuoli.
GASTRONOMIA
Piatti tipici
Come in quasi tutta la Toscana anche a San Quirico d’Orcia la tradizione del “mangiare bene e sano” è tuttora intatta. Ci sono ristoranti e trattorie che cucinano ancora alla maniera delle vecchie massaie, cioè delle donne per le quali la cucina era sì un dovere, ma anche un piacere. Sono proprio loro che ancora oggi, in occasione delle feste di contrada, delle manifestazioni popolari o durante gli appuntamenti enogastronomici che preparano con grande abilità pietanze semplici e genuine.
Tra queste spiccano i pici con le briciole e il panlavato con il cavolo nero. I pici erano il piatto tradizionale dei contadini che non potevano permettersi troppo spesso la carne o altre pietanze “nobili”. Gli ingredienti sono: farina bianca, un poco di uovo, acqua tiepida, olio, sale e farina gialla. Possono essere conditi con sugo di carne o con salsa all’aglio o con briciole di pane raffermo saltate in padella.
Prodotti tipici
Vino Orcia
San Quirico d’Orcia fa parte delle zone agricole contraddistinte dal marchio Orcia DOC. Tre, in particolare, sono i vini di qualità prodotti:
Orcia Rosso: vino strutturato, dal colore rubino scuro, con aroma fine e complesso che richiama quello dei frutti rossi. Ben abbinato a piatti di carne nobile e formaggi stagionati.
Orcia Bianco: vino dal colore giallo paglierino. Ottimo con antipasti e da assaggiare anche con pietanze di carne bianca.
Orcia Vin Santo: vino complesso dal colore dorato tendente all’ambrato con invecchiamento obbligatorio di almeno tre anni. Si abbina bene con i dolci senesi di origine medievale: i cavallucci, il panforte speziato (“pan pepato”) e i cantucci.
Olio extravergine d'oliva
L’olio d’oliva prodotto nelle campagne di San Quirico risulta avere una bassa acidità (0,3) e anche altre caratteristiche, come il numero dei perossidi (8,3), che ne rispecchiano l’elevata qualità. Questi suoi pregi sono dovuti al giusto equilibrio che intercorre tra i componenti. Un assaggio approfondito produce sensazioni di tutto rispetto grazie all’aroma di mandorle amare e di carciofo nel retrogusto. In gastronomia è particolarmente indicato per l’abbinamento con piatti neutri, poco aromatici, per poterne apprezzare al massimo le caratteristiche.
Strada del Vino Orcia
Strada del Vino Orcia
Comune: Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Trequanda, Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena
Informazioni:
Via Borgo maestro, 90 – Rocca d’Orcia (SI)
Rocca a Tentennano – Castiglione d’Orcia (SI)
Tel: +39 0577 887471
www.stradavinorcia.com
info@stradavinorcia.com / stradavinorcia@gmail.com
Mobile: Ufficio di segreteria: (+39) 334 30 66 290
La Strada del vino Orcia è un invito a scoprire questo territorio, alla vita che scorre con i ritmi di questa terra a vivere immersi in ” un luogo del sogno “. Nata nel 2003, ha la sua sede ai piedi della Rocca a Tentennano di Castiglione d’Orcia. L’elemento che accomuna il territorio su cui si snoda la Strada del Vino Orcia è il paesaggio caratterizzato da dolci colline, file di cipressi, castelli e abbazie, chiese e conventi, borghi e città, poderi e strade tra i più caratteristici e affascinanti della Toscana. Nel 2004, l’UNESCO ha inserito la Val d’Orcia nel patrimonio mondiale dell’umanità, primo territorio rurale ad essere premiato con questo riconoscimento definendola nelle motivazioni come ” icona del paesaggio “.
E proprio la vite con quel suo straordinario “sanguis jovis” divino Sangiovese ha lasciato profonda traccia di sè nel corso dei millenni visibile nell’inestricabile legame tra l’uomo e la meravigliosa terra percorsa da fiume Orcia. Furono gli Etruschi ad importare la vite dal lontano oriente ed ancora oggi i discendenti di quel popolo si tramandano di generazione in generazione l’arte dei vignaiuoli.
Percorso
La Strada del Vino Orcia, venendo incontro ai sempre più numerosi e appassionati wine lovers che visitano la Toscana alla ricerca delle eccellenze enogastronomiche e che desiderano assaggiare e assaporare con tranquillità e competenza i Vini Orcia DOC, ha dato vita ad una collaborazione tra l’Enoteca del Corso (www.enotecadipiazza.com) di San Quirico d’Orcia e le Cantine associate alla Strada del Vino Orcia.
Presentando il coupon omaggio, cortesemente munito di timbro e data dell’Ufficio Turistico o della struttura ricettiva presso la quale soggiornate, al personale dell’Enoteca del Corso di San Quirico d’Orcia, oppure direttamente presso le Cantine associate alla Strada del Vino Orcia (trovate la lista aggiornata sul internet) avrete diritto ad una degustazione guidata gratuita dei vini Orcia DOC.
Conservando il coupon, a coloro che avranno effettuato una degustazione, verrà riconosciuto, presentando lo stesso coupon alla biglietteria , uno sconto del 50% sul biglietto d’ingresso ai musei che collaborano con la Strada del Vino Orcia: a Castiglione d’Orcia la Sala d’Arte San Giovanni, a Chianciano Terme il Mueso Etrusco, a San Giovanni d’Asso il Museo del Tartufo, a Pienza il Museo Diocesano, a Monticchiello il Museo del Teatro Popolare Tradizionale Toscano (TePoTraTos).
Strada del Vino Nobile di Montepulciano
Zona: Crete Senesi e Val d’Orcia
Comuni: Montepulciano, San Quirico d’Orcia, San Casciano dei Bagni, Chiusi, Pienza
Informazioni: Associazione Strada del Vino di Montepulciano
Indirizzo: Piazza Grande, 7 – Montepulciano (SI)
Tel. +39 0578 717484
Sito: www.stradavinonobile.it
Email: info@stradavinonobile.it
Prodotti: Vino Nobile di Montepulciano, Rosso di Montepulciano DOC, Val d’Arbia, Vin Santo di Montepulciano DOC, Chianti Colli senesi DOCG, Valdichiana Vergine DOC. Di notevole importanza l’Olio Extra Vergine di Oliva, di cui è frequente quello con certificazione DOP Terre di Siena.
Altri prodotti: carne chianina, salumi di cinta senese, formaggio pecorino, marmellata di susina mascina o “coscia di monaca”
La Strada del Vino Nobile organizza diversi tour divisi in percorsi tematici: il vino, l’arte e la cultura, i prodotti tipici, la natura e il benessere alle terme, i set del cinema e attività come i corsi di cucina e per imparare a degustare il vino o l’olio. Montepulciano è ideale per il soggiorno in albergo o in agriturismo e come punto di partenza verso località termali, archeologiche e naturali. Adiacente all’ufficio informazioni di Montepulciano è situata la sala espositiva “Le Logge della Mercanzia”, centro di studio ed elaborazione del sapere intorno al vino e al prodotto tipico, luogo di diffusione e promozione di percorsi di ricerca ma anche sede di mostre d’arte e convegni. La storia e la fama del territorio di Montepulciano sono contraddistinte dalla produzione di Vino Nobile di Montepulciano DOCG, vino d’eccellente qualità e tra i più antichi d’Italia.
I Vini
Il Vino Nobile di Montepulciano, invecchiato obbligatoriamente per due anni, ha colore granato con riflessi arancioni e profumo delicato di mammola. Di sapore asciutto, si affina con l’invecchiamento. Il Vino Rosso di Montepulciano è un vino da pasto che accompagna perfettamente antipasti tipici toscani, primi al ragù, pollame al forno o alla griglia, volatili e pecorini poco stagionati.
Percorso
L’itinerario inizia attorno al comune di Montepulciano. Nei dintorni sono facilmente raggiungibili altre località con grandi patrimoni artistici come Pienza e Chiusi. La Strada dei Vini di Montepulciano permette di scoprire chiese, monumenti, borghi, attrezzature turistiche e termali di altissima qualità. Oltre al wine tour nelle aziende produttrici di Vino Nobile, la Strada del Vino Nobile organizza visite ai punti di interesse nei dintorni. Montepulciano è punto di partenza verso località termali. La più vicina è Bagno Vignoni. Suggestivo borgo nel cuore del Parco della Val d’Orcia (paesaggio culturale iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO dal luglio 2004), è un piccolo villaggio del comune di San Quirico d’Orcia che si è sviluppato attorno alla grande vasca dalla quale sgorgano acque calde conosciute fin dai tempi più remoti. Vicina è la Via Francigena (o Romea), percorso utilizzato nel Medio Evo dai pellegrini. Quindi San Casciano dei Bagni, nota cittadina termale, e infine Chiusi, centro archeologico di grande importanza. Innumerevoli scavi hanno portato alla costituzione del Museo Archeologico Nazionale Etrusco dove sono esposti reperti unici al mondo. Meritano un’attenta visita le tombe etrusche della Pellegrina e quella del Leone, il Museo della Cattedrale, che raccoglie una preziosa collezione di codici miniati benedettini, la Cattedrale di San Secondiano (VI° secolo), la chiesa più antica della Toscana, le Catacombe di Santa Mustiola e di Santa Caterina. Recentemente è stato anche aperto al pubblico il cosiddetto Labirinto di Re Porsenna, un percorso che si snoda attraverso cunicoli sotterranei di epoca etrusca fino ad arrivare a una monumentale cisterna. Si attraversano quindi le zone rurali della Val d’Orcia e delle Crete Senesi, conosciute per il tartufo.
ARTIGIANATO ARTISTICO
Laboratori artistici
Orcia Paint Gallery
Indirizzo: Via Dante Alighieri, 95a – San Quirico d’Orcia
Tel.: +39 340 5389200
Email: orciapaintgallery@libero.it
È l’atelier dell’artista Rosanna Pietra Carbone.
Dedalo - Tessitura a mano
Indirizzo: Piazza G. Marconi, 2 – 53027 San Quirico d’Orcia (SI)
Tel.: +39 0577 897106
Email: dedalo1997@gmail.com
Servizi: vendita di articoli di produzione artigianale in lana, lino, cashmere e filati pregiati per la casa e per l’abbigliamento, ceramiche artistiche, cristalli, complementi d’arredo e articoli da regalo.
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire
Dove mangiare
Ristoranti e Trattorie
Ristorante Pizzeria Il Garibaldi
Via Cassia, 17 – 53027 San Quirico d’Orcia (SI)
Tel: +39 0577 898315
www.ilgaribaldisanquirico.it
ristoranteilgaribaldi@virgilio.it
Servizi: cucina tipica toscana, pizzeria
Osteria del Leone
Via Dei Mulini 3 – località Bagno Vignoni – San Quirico d’Orcia (SI)
Tel: +39 0577 887300
www.osteriadelleone.it
osteria.delleone@gmail.com
Servizi: osteria, ristorante, enoteca
La Bottega di Cacio
Via del Moretto, 31 – località Bagno Vignoni – San Quirico d’Orcia (SI)
Tel: +39 0577 887477
info@labottegadicacio.it
www.labottegadicacio.it
Prodotti: vendita di prodotti tipici (salumi, formaggi)
Servizi: degustazione prodotti agro-alimentari tipici, spuntineria
Enoteche e Birrerie
Cantina Osenna
Via Dante Alighieri, 52 – 53027 San Quirico d’Orcia (SI)
Tel: +39 0577 898107 / +39 349 4631541
www.anticopoderelamartinella.it
info@cantinaosenna.com
Prodotti: Vino Orcia, vini toscani
Servizi: cantina con sala degustazione e trattoria collegata specializzata in cucina tipica toscana con giardino interno
Enoteca 443
Via Dante Alighieri,76 – 53027 San Quirico d’Orcia (SI)
Tel: +39 351 5386863
Prodotti: vino e olio extravergine d’oliva
Servizi: sala degustazione, enoteca, spedizioni in tutto il mondo
Birrificio San Quirico
Via Dante Alighieri, 93a – 53027 San Quirico d’Orcia (SI)
Tel: +39 0577 898193
www.birrificiosanquirico.it
info@bifìrrificiosanquirico.it
Prodotti: birre artigianali non pastorizzate con cereali della Val d’Orcia, birre aromatizzate con spezie del panforte
Shopping
Vendita vino, olio d'oliva e degustazioni
Cantina Osenna
Indirizzo: Via Dante Alighieri, 52 – 53027 San Quirico d’Orcia (SI)
Tel.: +39 0577 898107 / +39 349 4631541
Sito: www.anticopoderelamartinella.it
Email: info@cantinaosenna.com
Prodotti: Vino Orcia, vini toscani
Servizi: cantina con sala degustazione e trattoria collegata specializzata in cucina tipica toscana con giardino interno
Az. Agriturismo Antico Podere La Martinella
Indirizzo: Via del Colle – San Quirico d’Orcia (SI)
Tel.: +39 351 5386863
Sito: www.anticopoderelamartinella.it
Email: rossanobindi@libero.it
Prodotti: Vino Orcia, olio extravergine di oliva
Servizi: agriturismo, sala degustazione, enoteca
Enoteca 443
Indirizzo: Via Dante Alighieri,76 – 53027 – San Quirico d’Orcia (SI)
Tel.: +39 351 5386863
Email: rossanobindi@libero.it
Prodotti: vino e olio extravergine d’oliva
Servizi: sala degustazione, enoteca, spedizioni in tutto il mondo
Az. Agricola Vegliena
Indirizzo: Podere Vegliena – 53027 San Quirico d’Orcia (SI)
Tel.: +39 331 7938814
Email: infovegliena@gmail.com
Prodotti: Vino Orcia, olio extravergine di oliva
Servizi: degustazione prodotti tipici
Azienda Agriturismo Riguardino
Indirizzo: Via Dante Alighieri, 68 – San Quirico d’Orcia (SI)
Tel.: +39 0577 897562
Email: colleriguardino@tiscali.it
Prodotti: Vino Orcia, olio extravergine d’oliva
Servizi: agriturismo
Azienda Belladonna di Leonardo Simonelli
Indirizzo: Località Villa Malintoppo – San Quirico d’Orcia (SI)
Tel.: +39 0577 899920
Sito: www.simonellisanti.it
Email: malintroppo@hotmail.com
Prodotti: Vino Orcia, olio extravergine d’oliva, miele, piante officinali
Servizi: agriturismo
Azienda Agricola Sampieri del Fà di Giorgi Elena
Indirizzo: Via del Chiusone, 5 – San Quirico d’Orcia (SI)
Tel.: +39 0577 897521
Email: andrea.giorgi@unitn.it
Prodotti: Vino Orcia, vin santo, olio extravergine di oliva
Servizi: vendita diretta in cantina (Via Dante, 96 – San Quirico d’Orcia) e agriturismo collegato Colline di Vignoni
Azienda Agricola Poggio Grande
Indirizzo: Strada Comunale di Ripa d’Orcia – 53027 San Quirico d’Orcia (SI)
Tel. +39 0577 897390 / Luca Zamperini +39 338 8677637 / Giulitta Zamperini +39 338 3045086
Sito: www.aziendapoggiogrande.it
Email: info@aziendapoggiogrande.it
Prodotti: vendita di vino ed olio extra vergine d’oliva 100% toscani