Cosa vedere e fare a Minucciano
Minucciano, sulla vetta delle Alpi Apuane
Il centro storico di Minucciano ha conservato la struttura medievale ad anelli concentrici, intersecati da strette vie, che salgono verso il punto più alto, dominato dalla Rocca. Nel territorio ci sono molti borghi e piccoli paesi. Quelli più attraenti sono Gorfigliano, con cave di marmo, Gramolazzo e Verrucolette, entrambi affacciati su un pittoresco lago, e Pieve San Lorenzo, al cui interno c’è una notevole chiesa romanica. L’area delle è uno dei più bei paesaggi di tutte le Alpi Apuane. Si possono effettuare escursioni nelle due riserve naturali Val Serenaia, ricca di grotte, e Orto di Donna, ideale per le arrampicate e il vero e proprio alpinismo. L’economia si basa ancora molto sulle attività rurali: pastorizia, raccolta di castagne e funghi porcini. Piuttosto importante è l’estrazione di marmo e di pietra nelle cave a cielo aperto.
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ZONA; Garfagnana
TIPO; cittadina di montagna
COORDINATE; 44°10′0″N 10°13′0″E
ALTITUDINE; 697 metri s.m.l.
PRODOTTI; lardo garfagnino, pecorino, castagne, funghi, marmo
SPORT; trekking escursionistico, alpinismo, arrampicata, canoa, moto d’acqua
CONFINI; Camporgiano (LU), Casola in Lungiana (MS), Fivizzano (MS), Massa (MS), Piazza al Serchio (LU), Sillano Giuncugnano (LU), Vagli Sotto (LU)
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Informazioni Turistiche
Comune di Minucciano
piazza Chiavacci, 1 – 55034 Minucciano (LU)
tel. +39 0583 610391
www.comune.minucciano.lu.it
COSA VEDERE
Fortificazioni
Rocca di Minucciano
Zona: Garfagnana
Tipo: fortificazione medievale (XII° secolo)
È situata nella parte più elevata del vecchio borgo. Attualmente è possibile visitare la rocca e la sovrastante torre cilindrica, recentemente restaurata nel paramento murario esterno e nelle scale interne.
Chiese
Eremo della Beata Vergine del Soccorso
Zona: Garfagnana
Tipo: eremo (XV°-XVIII° secolo)
Tel.: +39 0583 610084
Verso la fine del XV° secolo fu costruita un’edicola dedicata alla Madonna del Soccorso e, poco dopo, anche la chiesa. Nel 1555 il vescovo di Luni fondò un oratorio e lo affidò a una confraternita dedicata alla Beata Vergine del Soccorso, poi affiancata anche da alcuni eremiti.
La chiesa ha pianta a croce latina e un’unica navata. Le due cappelle laterali furono aggiunte nel XVIII° secolo. Ai bordi del prato antistante il santuario fu effettuata una scoperta archeologica significativa: furono riportate alla luce tre statue-stele risalenti alla fine dell’Età del Bronzo.
Riserve naturali
Lago di Gramolazzo
Val Serenaia
Zona: Garfagnana
Tipo: area naturale con grotte
È una valle ubicata nella porzione settentrionale delle Alpi Apuane, sotto il Monte Pisanino (m. 1.946). La valle, che ha una caratteristica sezione a U, è molto interessante sia per l’aspetto della flora e della fauna che per quello geologico e speleologico. In varie aree si ci sono rocce montonate, caratterizzate da profonde striature, effetto dell’abrasione di blocchi sospinti da un antichissimo ghiacciaio. Ci sono anche varie grotte, tutte di notevole valore geologico: Buca del Pannè, con vasti saloni e gallerie, Buca del Canneggiatore, Buca Libre, Tuttelame, Sa Cavatorre e Buca Nuova, la cascata di Pozzo Angel, profonda 90 metri.
Orto di Donna
Zona: Garfagnana
Comune: Minucciano
Tipo: area naturale con cave di marmo
È situato nella parte più alta della Val Serenaia, sotto il Passo delle Pecore. L’area è di notevole valore ambientale, per le specie animali e vegetali presenti, e paesaggistico per lo splendido spettacolo offerto dalla valle e dalle Alpi Apuane. Altrettanto attraenti sono le valli glaciali di Orto di Donna e Solco d’Equi. Orto di donna è un punto di partenza per escursioni: si può raggiungere il Passo delle Pecore, con eccellente panorama del Mar Tirreno e dell’Arcipelago Toscano, e quindi il Pizzo d’Uccello (m. 1.781) dove ci sono diverse vie di arrampicata, tutte notevolmente impegnative.
Località nei dintorni di Minucciano
Pieve di San Lorenzo
Pieve San Lorenzo
Zona: Garfagnana
Comune: Minucciano
Tipo: villaggio di fondo valle
Il villaggio fu probabilmente fondato dalle popolazioni Liguri Apuane. La pieve romanica dedicata a San Lorenzo fu costruita attorno al 1148 sopra un precedente edificio. La chiesa è un eccellente esempio di architettura romanica con influssi gotici, costruita con blocchi di pietra battuti e lavorati, divisa in tre navate con capitelli cubici che sostengono archi a leggero sesto acuto. L’elemento peculiare è il campanile ottagonale, unico di questo tipo in tutta la provincia di Lucca. Tra i vari affreschi all’interno spicca il Martirio di Santo Stefano mentre un’immagine del “Volto Santo” è nella navata laterale destra. L’altare maggiore è un unico colossale blocco di arenaria.
Gorfigliano
Zona: Garfagnana
Comune: Minucciano
Tipo: villaggio di montagna con cave di marmo e museo etnologico
È un piccolo abitato situato sulle pendici del Monte Pisanino. Del castello rimane una torre, trasformata in campanile, alcune fondamenta di edifici e tracce di muri. Nel centro del villaggio c’è la chiesa, costruita negli anni 1706-1720 sui ruderi del castello. Gravemente danneggiata dal rovinoso terremoto del 1920, i lavori di ricostruzione l’hanno riportata all’aspetto originario. Lo stile ricorda quello romanico, con copertura a capanna e volta in tufo locale.
All’interno dell’edificio è stato allestito il Museo dell’Identità dell’Alta Garfagnana “Olinto Cammelli”, una raccolta di strumenti di lavoro di contadini e artigiani. Nella Cappella Pancetti del cimitero c’è un crocifisso ligneo, importante opera di Pietro Annigoni.
Sermezzana
Zona: Garfagnana
Comune: Minucciano
Tipo: villaggio rurale
Menzionato fin dal secolo X° col toponimo di “Serra-Mezzana” (terra racchiusa in mezzo), il villaggio è incastonato tra una collina di cerri e abeti, campi e oliveti poco sotto il Passo dei Carpinelli. Al centro dell’abitato svetta il settecentesco campanile della chiesa parrocchiale fondata in epoca medievale e costruita con pietre bianche e macigni.
Verrucolette
Zona: Garfagnana
Comune: Minucciano
Tipo: villaggio rurale
È un piccolo villaggio a 710 metri s.l.m. circondato dal verde di pini, abeti, faggi, pioppi e cerri. Abbondanti sono anche i castagni, i cui frutti hanno costituito per molti anni l’alimento base della popolazione. I castagni sono anche utilizzati per il legno.
Lago di Gramolazzo
Zona: Garfagnana
Tipo: lago artificiale
L’origine del lago è artificiale perché fu creato all’inizio del XX° secolo. Sul lago ci sono alcune strutture turistiche, quali un albergo, un campeggio e alcuni ristoranti. Sulle sponde del lago ci sono alcuni arenili sabbiosi ed è possibile la balneazione. Si possono inoltre praticare alcuni sport nautici. Tutta l’area attorno al lago è molto adatta a escursioni a piedi e trekking.
COSA FARE
Eventi
Festa della Madonnina del Cavatore
Tipo: religioso
Località: Gorfigliano
Periodo: ultima domenica di agosto
Manifestazione religiosa con fuochi d’artificio
Falò di Verrucolette
Tipo: folcloristico
Località: Verrucolette
Periodo: 24 dicembre
Un palo infilato in terra è ricoperto per intero da ginepri e rami di pino, fino ad assumere la forma di una candela alta anche 20 metri. Il fuoco è appiccato al suono delle campane e la legna brucia fino alla totale consunzione. Simbolicamente si vuole riscaldare la grotta in cui Maria e Giuseppe si rifugiarono nella notte della Natività. L’evento è inoltre accompagnato da canti e balli popolari.
Rievocazione dei Cavatori di Marmo
Tipo: rievocazione
Località: Segheria – Gorfigliano
Periodo: seconda domenica di agosto
L’evento si svolge all’interno del Parco del Marmo, con dimostrazione della tecnica del taglio dei blocchi di marmo con il filo elicoidale, proprio come avveniva un secolo fa. Alcuni vecchi cavatori mostrano quindi tutte le fasi di estrazione dei blocchi di marmo.
ITINERARI
Percorsi
La Forbice - L'ovo di Colombo - Parete SO
quota base arrampicata: m. 1.600
sviluppo arrampicata: m. 95
dislivello avvicinamento: m. 600
punti appoggio: Rifugio Orto di Donna
carattere: via moderna chiodata a fix del 10
difficoltà: da media a difficile
Dalla località Orto di Donna è possibile raggiungere il Pizzo d’Uccello e il Passo delle Pecore, dove c’è anche un rifugio alpino, per effettuare arrampicate e vero e proprio alpinismo.
Anello dell'Orto di Donna
Tempo di percorrenza: ore 4 e 30 minuti
Difficoltà: E
Nei pressi del Rifugio Donegani si sale lungo il segnavia CAI n. 180 fino alla Foce di Giovo. Da qui una breve deviazione (consigliata solo a escursionisti esperti) conduce al Pizzo d’Uccello. Proseguendo per il segnavia CAI n. 179 si costeggiano le pareti della Cresta di Garnerone e del Grondilice fino a raggiungere la Cava 27 (marmifera). Qui è ubicato il Rifugio Orto di Donna. Si prosegue lungo il sentiero CAI n. 179 fino alla Foce del Cardeto. Da qui il sentiero CAI n. 178 attraversa un bosco di faggi fino a raggiungere il punto di partenza.
CULTURA
Storia
Le prime tracce della presenza umana nel territorio risalgono all’Età del Bronzo. Quindi si insediarono i popoli Liguri Apuani fino alla conquista da parte di Roma (180 a.C.). I Romani costruirono un castrum (insediamento militare) per sorvegliare la via Clodia Nova. Minucciano deriverebbe proprio da Castrum Minuciani, il nome dato al presidio in onore del console romano Minucius. Dopo la fine dell’Impero Romano le successive ondate di nuovi popoli – Goti, Longobardi, Franchi – spopolarono la zona.
La prima menzione del castello di Minucciano è dell’anno 875, quando risulta essere feudo della famiglia Malaspina. Attorno al 1270 le milizie di Lucca penetrarono in Garfagnana e, nel 1287, si impadronirono del castello. Dopo un breve ritorno dei Malaspina, il territorio fu riconquistato da Castruccio Castracani, signore di Lucca, nel 1319. Nonostante i mutamenti politici, il borgo ebbe una fase di grande sviluppo diventando uno dei centri più importanti della zona. Dopo la morte di Castruccio Castracani (1328) iniziò un periodo di instabilità: forti dell’appoggio imperiale, l’anno successivo i Malaspina rientrarono in possesso del territorio per poi rivenderlo nel 1341 a Firenze.
La difficile situazione determinata dal declino della famiglia Guinigi, signori di Lucca, e dall’intervento militare di Firenze costrinse Minucciano a un atto di sottomissione ma nel 1449 la cittadina si affiancò nuovamente a Lucca. All’improvviso, nel 1583 la situazione precipitò: il duca di Modena Alfonso II° d’Este inviò una spedizione militare contro Minucciano: l’ordine era di devastare il territorio, senza però occuparlo, evitando così un conflitto con Lucca. La tensione però crebbe e la guerra si protrasse, pur con alcuni intervalli. Stipulata la pace il borgo finalmente visse un lungo periodo di tranquillità e seguì le sorti della città di Lucca fino all’Unità d’Italia.
Curiosità
La casa che ospitò San Guglielmo
Una leggenda riferisce che San Guglielmo di Malavalle, vestito da mendicante, chiese ospitalità a una famiglia di Minucciano. Questi lo accolsero offrendogli una stalla che, per maggiore sicurezza, chiusero a chiave. Al risveglio i proprietari aprirono la porta ma non trovarono più l’uomo: c’era invece una lettera scritta in oro lasciata dal Santo come ringraziamento. Nella casa dove pernottò San Guglielmo c’è un piccolo altare costruito proprio nel punto dove – si dice – il santo dormì.
La leggenda del Monte Pisanino
Con i suoi 1.946 metri di altitudine è la vetta più elevata delle Alpi Apuane. Il nome è legato a una leggenda. Accusati di tradimento, due soldati di Pisa fuggirono in Garfagnana. Inseguiti e poi rintracciati furono gravemente feriti. Uno morì quasi subito, l’altro giunse presso un’abitazione in cui vivevano un uomo e sua figlia, che si presero cura di lui. Poiché il soldato non rivelò il proprio nome, i due cominciarono a chiamarlo semplicemente “il pisanino”. La ragazza si innamorò del soldato il quale, nonostante le cure, morì. Tutti i giorni la giovane andava a piangere sulla tomba. Ogni lacrima si trasformò in una pietra e, in poco tempo, si formò la vetta più alta delle Alpi Apuane, appunto il Monte Pisanino.
GASTRONOMIA
Piatti tipici
Biroldo
È un insaccato di carne di suino che contiene le parti considerate meno nobili dell’animale: testa, polmoni, cuore, lingua e talvolta frattaglie, il tutto amalgamato con sangue del maiale stesso.
Specialità a base di castagna
Castagnaccio
Ciacci o necci
Polenta di castagne con gli ossi
Padelletti (frittelle preparate con acqua, latte e farina di castagne)
Tubdoni (polenta di castagne e latte)
Prodotti tipici
Formaggio e lardo
Lardo garfagnino
Pecorino della Garfagnana
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire
Alberghi
Albergo Belvedere
Via Statale, 445 – località Passo Carpinelli – Minucciano (LU)
Tel. +39 0583 611043
www.albergo-belvedere.it
info@albergo-belvedere.it
servizi: TV, wi-fi, piscine
Albergo Acqua Bianca
Rimessa – località Gorfigliano – Minucciano (LU)
Tel. +39 0583 610736
www.albergoacquabianca.it
info@albergoacquabianca.it
Albergo Antica Locanda Calcei
Via Statale, 56 – località Passo dei Carpinelli – Minucciano (LU)
Tel. +39 0583 611041
Hotel Mini
Via Primo Tonini, 78 – località Gramolazzo – Minucciano (LU)
Tel. +39 0583 610153
www.mini-hotel.it
info@mini-hotel.it
Hotel Lo Scoiattolo
Via del Monte – località Carpinelli – Minucciano (LU)
Tel. +39 0583 611072
www.hotelloscoiattolo.it
info@hotelloscoiattolo.it
Hotel Riva del Lago
Via Provinciale, 20 – località Agliano – Minucciano (LU)
Tel. +39 0583 610086
www.rivadellalago.it
rivadellalago@libero.it
Hotel Prosperi
Strada Statale 445, 83 – località Passo dei Carpinelli – Minucciano (LU)
Tel. +39 0583 611380
www.hotelprosperi.it
info@hotelprosperi.it
Agriturismi
Agriturismo Azienda Agricola Biologica Tripala
Tripala – località Antognano – Minucciano (LU)
Tel. +39 0583 611116
www.agriturismotripala.it
Agriturismo Azienda Agricola Da Pasquino
Via Perdetola – Minucciano (LU)
Tel. +39 0583 1806084 +39 328 1449121
dapasquino@libero.it
Bed & Breakfast
B&B Il Borghetto
Via Vinacciara – località Pieve S.Lorenzo – Minucciano (LU)
Tel. +39 0583 611108
Case vacanze/residence
Casa vacanze Ester
Strada Provinciale – località Rimessa di Agliano – Minucciano (LU)
Tel. +39 348 7450749
www.casavacanzeester.it
info@casavacanzeester.it
Casa vacanze Miravalle
Località Sermezzana – Minucciano (LU)
Tel. +39 329 8923026
www.miravallevacanze.com
info@miravallevacanze.com
Campeggi
Campeggio Lago Paradiso
Foresto – Via della Piana, 1 – località Gorfigliano – Minucciano (LU)
Tel. +39 0583 610696-662
www.campeggiolagoparadiso.it
campeggiolagoparadiso@tin.it
Rifugi
Rifugio alpino Orto di Donna
Località Orto di Donna – Minucciano (LU)
Tel. +39 347 3663542
www.rifugialpiapuane.it
info@rifugialpiapuane.it
Rifugio alpino Val Serenaia
Località Orto di Donna – Minucciano (LU)
Tel. +39 349 1424641
info@rifugioalpiapuane.it