Cosa vedere e fare a Pistoia città e nella Montagna Pistoiese
ATTRAZIONI NELLA MONTAGNA PISTOIESE
. Centro storico di Pistoia. Duomo e Battistero di Pistoia
. Chiesa di S. Giovanni Fuoricivitas di Pistoia
. Ospedale del Ceppo di Pistoia
. Musei di Pistoia
. Ville di Pistoia
. Vivaismo di Pistoia
. Gavinana
. Comprensorio Sciistico dell’Abetone
. Castello di Serravalle Pistoiese
. Ecomuseo della Montagna Pistoiese
. Pistoia Blues Festival
. “Chocolate Valley” in provincia di Pistoia
Musei, ville storiche, sci, piante e fiori, gastronomia in un piccolo attraente territorio
COMUNI
Abetone Cutigliano
Agliana
Marliana
Montale
Pistoia città
Quarrata
Sambuca Pistoiese
San Marcello Piteglio
Serravalle Pistoiese
INFORMAZIONI TURISTICHE
Provincia di Pistoia
Antico Palazzo dei Vescovi
Piazza Duomo – Pistoia
+39 0573 21622
pistoia@pistoia.turismo.toscana.it
Pistoia Turismo
piazza S.Leone, 1 – 51100 Pistoia
+39 0573 374438
infoturismo@provincia.pistoia.it
Centro Guide Turismo Pistoia
Guide ambientali ed escursionistiche autorizzate della Provincia di Pistoia
+39 335 7116713
centroguide.pistoia@tiscali.it
TERRITORIO
Il territorio della Provincia di Pistoia si estende nella parte centro-settentrionale della Toscana e confina con le province di Prato, Firenze e Lucca e, a nord, con l’Emilia Romagna. Il territorio è composto in prevalenza da terreno montuoso e collinare. È distinto in tre zone geomorfologicamente diverse di cui la Piana dell’Ombrone a sud-est, dove si trova Pistoia, capoluogo della provincia, e la Montagna Pistoiese a nord fanno attualmente parte della zona Montagna Pistoiese.
La prima comprende il territorio attorno alla città. È una zona di pianura, abbastanza industrializzata. Ci sono attività agricole impostate sul vivaismo, specialmente nel distretto di Pistoia, tanto da essere stato denominato “ la valle delle piante”. La Montagna Pistoiese si estende sulla dorsale meridionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Le vette più alte sono il Corno alle Scale (1.945 metri) e l’Alpe Tre Potenze (1.940 metri).
Ricca di risorse idriche, la Montagna Pistoiese è attraversata dal fiume Reno, dall’Orsigna, dalla Lima e dal Sestaione. La zona è caratterizzata da paesaggio montano, con boschi di castagni ed estesi boschi, prevalentemente di faggio, cerro e abete. In passato gli abitanti hanno trovato sostentamento sfruttando il freddo per la produzione del ghiaccio, l’energia idraulica per le ferriere, i boschi per la produzione di carbone di legna.
Inoltre la lavorazione della pietra e l’allevamento ovino, bovino e suino. Da sempre la castagna, con la relativa farina, è stata un alimento fondamentale per la sussistenza. Per il recupero e la valorizzazione della zona è stato istituito l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese con il preciso intento di coordinare la gestione dei principali patrimoni culturali e naturali del territorio. È composto da sei “itinerari all’aperto” e cinque strutture museali.
Luogo ideale di villeggiatura la Montagna Pistoiese è riuscita a conciliare le moderne strutture alberghiere e i qualificati servizi, sia estivi che invernali, con le risorse dei boschi, i prodotti genuini e il fascino dei paesaggi. Infatt, la zona è nota soprattutto per le stazioni sciistiche dell’Abetone e della Doganaccia a Cutigliano, i cui impianti sono attrezzati per ogni tipo di sport invernale. Gli impianti sciistici dell’Abetone sono i più estesi dell’Appennino Tosco-Emiliano e, collegati a quelli vicini di Valdiluce, sono i più importanti di tutto l’Appennino settentrionale.
Varie sono le possibilità di altre attività sportive, dal trekking, alla pesca sportiva, al motocross e al golf. Vi sono anche attrazioni per bambini come lo zoo di Pistoia. Un altro punto forte del territorio è l’enogastronomia di qualità. Si possono visitare fattorie che hanno adottato sistemi biologici per l’allevamento e la coltivazione, oltre all’assaggio di prodotti presso le aziende ubicate lungo la Strada dei Sapori e dei Colori. Alcune aziende organizzano anche corsi di cucina tipica.
L’accessibilità in automobile alla zona è piuttosto semplice: Pistoia è dotata di una propria uscita lungo l’Autostrada A11 (“Firenze-Mare”). Per salire da Pistoia verso la parte montuosa della zona si possono utilizzare tanto Strada Statale 64 “Porrettana” che la Strada Statale 66 “Pistoiese”.
COSA VEDERE
Attrazioni nella Montagna Pistoiese
Duomo di Pistoia
Battistero di Pistoia
Zona: Montagna Pistoiese
Tipo: battistero gotico (XIV° secolo)
Indirizzo: Piazza Duomo – Pistoia
Situato di fronte al Duomo, fu progettato da Giovanni Pisano e costruito a metà del XIV° secolo. È considerato tra le massime espressioni del gotico toscano, in quanto riunisce in sé elementi fiorentini, pisani e senesi. È un’edificio a pianta ottagonale, sormontato da una pittoresca cupola, con decorazioni in marmo bianco e verde. All’interno conserva un fonte battesimale risalente al 1226, opera di Lanfranco da Como.
Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas
Zona: Montagna Pistoiese
Tipo: chiesa romanica (XII° secolo)
Indirizzo: Via Francesco Crispi, 2 – Pistoia
Tel.: +39 0573 24784
La chiesa è dedicata a San Giovanni Evangelista e risalirebbe all’epoca longobarda anche se le prime notizie documentate sono dell’anno 1119. Fu costruita nel XII° secolo e conserva all’interno bellissime opere di scultura, come il pergamo di Fra’ Guglielmo da Pisa (1270) e la celebre Visitazione di Luca della Robbia, in terracotta invetriata, del 1445. Inoltre è notevole l’acquasantiera scolpita da Giovanni Pisano.
Ospedale del Ceppo
Zona: Montagna Pistoiese
Tipo: edificio storico (XIII°-XV° secolo)
Indirizzo: Piazza Giovanni XXIII, 1 – Pistoia
Tel.: +39 0573 3521 / +39 0573 3711
Orari: visita su appuntamento
Ingresso: libero
L’edificio fu costruito nel XIII° secolo come struttura sanitaria. Divenne l’Ospedale del Ceppo e punto principale per l’assistenza medica durante l’epidemia di peste nera che colpì Pistoia nel 1348. Tra 1451 e 1456 gli amministratori dettero inizio a una razionalizzazione e riorganizzazione dei vari edifici. L’opera fu affidata all’architetto fiorentino Michelozzo di Bartolomeo, che conferì all’edificio il primo aspetto monumentale.
Nel XV° secolo fu aggiunta l’ala con l’attuale facciata, abbellita da un loggiato rinascimentale ad arcate. La loggia è ornata dal fregio in terracotta policroma invetriata dedicato alle sette opere di misericordia, realizzato da Santi Buglioni tra il 1526 e il 1529. I medaglioni sono invece opera di Giovanni Della Robbia. All’interno dell’edificio c’è il Museo dei Ferri Chirurgici che espone una raccolta di strumenti utilizzati nell’ospedale (dove fu inventato il precursore del moderno bisturi) e di antichi testi di medicina. L’antico laboratorio contiene vasi per la preparazione dei farmaci e la conservazione delle essenze officinali e gli arredi originali.
Villa Le Celle
Zona: Montagna Pistoiese
Tipo: edificio storico
Indirizzo: località Santomato – comune di Pistoia
Ingresso: gratuito
Uscendo da Pistoia e dirigendosi verso Montale, in località Santomato, c’è la Villa di Celle. La nobile famiglia pistoiese dei Fabbroni trasformò l’edificio e fece sistemare il giardino, progettato dall’architetto Giovanni Gambini. Nel 1969 è stata acquistata dall’imprenditore Giuliano Gori, collezionista d’arte, che ha creato un ricchissimo museo all’aperto di arte contemporanea immerso nel verde. Numerosissime sono le specie arboree del parco, dall’abete, al cipresso al pino.
Ponte sospeso di San Marcello
Zone: Montagna Pistoiese
Comune: San Marcello Piteglio (PT) – località Mammiano Basso
Tipo: ponte sospeso in acciaio (XX° secolo)
È una passerella pedonale che collega i due versanti della vallata del torrente Lima. Fu realizzato nel 1922 dall’ingegnere Vincenzo Douglas Scotti della Società Metallurgica Italiana di Campo Tizzoro. Costruito interamente in acciaio, è lungo 227 metri ed è sospeso ad un’altezza di 36 metri dal suolo. Il ponte era destinato facilitare l’accesso degli operai provenienti da Popiglio alle fabbriche situate in località Mammiano Basso, evitando un percorso di 6 chilometri. Il ponte sospeso è un’attrazione turistica singolare ed offre eccellenti panorami della vallata. Nel 1990 è stato inserito nel Guinness dei primati che lo annovera come “il più lungo ponte sospeso pedonale del mondo”.
Palazzo dei Capitani della Montagna a Cutigliano
Zona: Montagna Pistoiese
Località: località Cutigliano – comune Abetone
Tipo: palazzo rinascimentale (XIV° secolo)
Il palazzo fu costruito nel XIV° secolo in stile rinascimentale fiorentino. Era destinato alla residenza del primo Capitano di Montagna della zona, il nobile fiorentino Baldo Altoviti. La facciata è adornata da 90 stemmi in pietra e terracotta policroma dei capitani che si sono succeduti dal XV° al XVIII° secolo. Nell’edificio c’è anche una bella loggia con archi, denominata “Loggia dei Capitani”, dove il funzionario amministrava la giustizia.
Comuni
ABETONE
ABETONE (PT) – cittadina di montagna
Chiese: Chiesa di San Leopoldo
Musei: Orto Botanico Forestale dell’Abetone
Riserve naturali: Riserva Campolino
Sport: trekking escursionistico, comprensorio sciistico dell’Abetone
Il comune di Abetone è situato nell’alta valle del torrente Sestaione, al confine con la Regione Emilia-Romagna. È noto sia come località dove praticare sport invernali che per i soggiorni estivi. I 54 chilometri di piste e numerosi impianti di risalita soddisfano anche gli sciatori più esigenti. Attualmente sulle piste si svolgono gare di Coppa Europa, Carving Cup e il singolare “Pinocchio sugli Sci”, campionato internazionale per ragazzi. In estate i numerosi sentieri di trekking permettono lunghe passeggiate a piedi o in mountain bike in mezzo alla natura e a splendidi paesaggi. Suggestivo è il cammino che da Boscolungo sale al monte Libro Aperto, che permette di godere di un ampio panorama, oppure i sentieri verso il Monte Gomito.
AGLIANA
AGLIANA (PT) – cittadina agro-industriale
Chiese: Chiesa di San Piero
Musei: Museo degli Etruschi, Museo della Pieve
Prodotti tipici: cioccolata
Sport: ciclismo
CUTIGLIANO
CUTIGLIANO (PT) – borgo di montagna
Chiese: Chiesa di San Bartolomeo
Musei: Museo della Gente della Montagna dell’Appennino Pistoiese
Riserve naturali: Riserva Biogenetica di faggio di Pian degli Ontani
Prodotti tipici: castagna, frutti del bosco, funghi, formaggi
Percorsi: Percorso Beatrice
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, comprensorio sciistico della Doganaccia
Il comune sorge su uno sperone a ridosso del monte Cuccola, immerso tra folti boschi. Caratterizzato da strette vie fiancheggiate da antichi palazzi e monumenti, l’abitato è una località turistica. Data l’alta quota, il territorio è usato principalmente come stazione di soggiorno nel periodo estivo e per sport invernali nella stazione sciistica Doganaccia.
La posizione panoramica tra colline e montagne, offre la possibilità di passeggiate ed escursioni di interesse ambientale come, per esempio, i sentieri che portano al Lago Scaffaiolo e alla foresta biogenetica di Pian degli Ontani. È possibile inoltre effettuare escursioni a cavallo e in mountain bike, assistere alla preparazione dei formaggi e la degustazione dei prodotti tipici.
MARLIANA
MARLIANA (PT) – cittadina di campagna
Chiese: Pieve di Furfalo
Musei: Museo della Cultura Contadina
Località: borghi di Panicagliora e Serra Pistoiese
Sport: trekking escursionistico, ciclismo
L’economia, un tempo esclusivamente agricola-pastorale, ha successivamente trovato importanti sbocchi nel turismo, grazie alle caratteristiche di un territorio nel quale si coniugano la moderata altitudine, il clima mite e un paesaggio dalle caratteristiche decisamente montane. Attorno a Marliana ci sono deliziosi paesini, alcuni ancora con l’aspetto medievale intatto e che sono adatti alla villeggiatura.
Da segnalare i villaggi di Panicagliora, Serra Pistoiese, Momigno e Montagnana che conservano le tradizioni di un tempo, oltre all’attraente visuale dei dintorni.
MONTALE
MONTALE (PT) – cittadina agro-industriale
Chiese: Abbazia di San Salvatore in Agna
Castelli: Castello di Smilea
Musei: Museo d’arte di Villa Celle
Percorsi: Percorso Striglianella – Branditelle
Sport: trekking escursionistico, ciclismo
PISTOIA
PISTOIA città (PT) – città d’arte e capoluogo della Provincia di Pistoia
Chiese: Cattedrale di San Zeno, Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas, Chiesa di San Bartolomeo in Pantano, Pieve di Sant’Andrea, Basilica di Madonna dell’Umiltà
Edifici storici: Palazzo Pretorio, Palazzo Marino Marini, Palazzo Fabroni
Musei: Museo civico Giovanni Michelucci, Museo Tattile, Museo della cattedrale di San Zeno, Museo del Ricamo, Museo dei Ferri Chirurgici dell’Ospedale del Ceppo, Museo d’arte di Villa Celle, Ecomuseo Montagna Pistoiese-Itinerario Ghiaccio
Parchi: Zoo di Pistoia
Eventi: Giostra d’Orso, Pistoia Blues
Sport: trekking escursionistico, ciclismo
QUARRATA
QUARRATA (PT) – cittadina agro-industriale
Edifici storici: Villa Magia
Sport: ciclismo
SAMBUCA PISTOIESE
SAMBUCA PISTOIESE (PT) – cittadina collinare
Chiese: Santuario della Madonna del Giglio
Castelli: Castello di Sambuco
Musei: Ecomuseo Montagna Pistoiese-Itinerario Polo della Pietra
Siti archeologici: Tana della Volpe
Percorsi: Via Francesca della Sambuca, La Pavana al Castello di Sambuca
Sport: trekking escursionistico, ciclismo
La zona è interessante per gli aspetti naturalistici e ambientali quali il Buco del Diavolo, ma anche per le testimonianze di una cultura e di una civiltà montana che risalgono a epoche lontane. L’abitato conserva l’originaria struttura medievale. Lo sviluppo in verticale degli edifici fu la risposta architettonica alla ristrettezza dello spazio all’interno della cinta muraria e alla sensibile pendenza del suolo.
Del passato rimangono numerose tracce: i ruderi della Badia a Taona, il castello di Sambuca, il tracciato della Via Francigena che si snodava per queste valli, l’abitato di Spedaletto con l’antico hospitium.
SAN MARCELLO PISTOIESE
SAN MARCELLO PITEGLIO (PT) – cittadina di montagna
Castelli: Castello di Piteglio
Musei: Ecomuseo Montagna Pistoiese-Itinerario Ferro, Ecomuseo d’Arte Sacra di Popiglio, Musei dei Rifugi di Campo Tizzoro, Museo Ferrucciano
Riserve naturali: Lago Scaffaiolo
Località: Gavinana
Eventi: Festival dei Sentieri Acustici, Il Pallone Santa Celestina
Percorsi: Anello della Foresta del Teso
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, parapendio, volo, pesca sportiva
Oltre ad essere ubicata in una zona di grande bellezza naturalistica, la cittadina offre molteplici attrazioni. La zona offre anche la possibilità di praticare numerose attività sportive: trekking escursionistico, pesca della trota, volo, ciclismo, il tutto in mezzo a natura incontaminata e ben conservata. Foreste di castagni ed estese faggete coprono le pendici dei monti, le cui valli sono attraversate da limpidi torrenti adatti agli sport acquatici. Piteglio, luogo di villeggiatura principalmente nel periodo estivo, è sede di numerose manifestazioni culturali e folcloristiche.
SERRAVALLE PISTOIESE
SERRAVALLE PISTOIESE (PT) – borgo medievale
Chiese: Chiesa di San Michele Arcangelo
Castelli: Torre del Barbarossa, Castello di Serravalle
Eventi: Assedio alla Rocca, Serravalle Jazz
Sport: trekking escursionistico, ciclismo
Località da visitare
Gavinana
Zona: Montagna Pistoiese
Tipo: borgo medievale – cittadina di villeggiatura
Comune: San Marcello Pistoiese
È un antico borgo medievale adagiato sulle pendici del Monte Crocicchio, divenuto meta di turismo e villeggiatura estiva. Dell’impianto urbanistico originale rimane la struttura del centro storico con la piazza, oltre all’antica pieve di Santa Maria Assunta (XIII° secolo). La località è nota per la battaglia, combattuta il 3 agosto 1530, tra l’esercito della repubblicana Firenze e le preponderanti milizie dell’imperatore Carlo V°, sostenitore del ritorno dei Medici nella città.
Nello scontro morirono i comandanti di entrambi gli schieramenti. Filiberto di Chalons, duca d’Orange, fu ucciso nel corso del combattimento da due colpi d’archibugio. Il comandante fiorentino Francesco Ferrucci, prigioniero e gravemente ferito, fu finito a pugnalate da Fabrizio Maramaldo. Una vendetta per la netta sconfitta inflittagli dal Ferrucci qualche mese prima. Nell’abitato è stato allestito il Museo Ferrucciano, dove sono raccolte armi e documenti sulla storia del condottiero fiorentino.
Serra Pistoiese
Zona: Montagna Pistoiese
Comune: Marliana (PT) – località Serra Pistoiese
Tipo: borgo (XIV° secolo)
L’insediamento è molto antico: la prima documentazione è del 1040, ma è molto probabile che l’abitato esistesse già prima dell’anno Mille. Roccaforte dei conti Alberti di Capraia, il castello fu ceduto alla fine del XIII° secolo a Pistoia, che lo utilizzò per controllare i territori di Lucca. Distrutto nel 1327 da Castruccio Castracani, venne subito riedificato. Assai singolare è l’assetto urbanistico del borgo, che si sviluppa lungo il crinale del monte, con una via centrale che collega le due antiche porte d’accesso ancora inserite nell’originario perimetro fortificato.
Parchi e giardini
Zoo di Pistoia
Zona: Montagna Pistoiese
Tipo: zoo
Indirizzo: Via Pieve a Celle Nuova, 160a – Pistoia
Tel.: +39 0573 911219
Orari: da lunedì a venerdì 9.30-18.00; sabato, domenica e festivi 9.30-19.00
Ingresso: intero €uro 14,50, ridotto € 13,50-10,50
Collegamenti:
– in autobus: dalla stazione ferroviaria autobus no. 59, tempo di percorrenza 15 minuti circa; orari tel. BluBus 800277825
– in taxi: tariffe tel. +39 0573 509530; i clienti di Taxi Amico ottengono il 10% di sconto sul biglietto d’ingresso allo zoo mostrando la ricevuta di pagamento.
Contiene circa 400 animali tra mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e insetti. All’interno c’è un “laboratorio mobile” che permette ai visitatori di tutte le età di conoscere aspetti del mondo animale attraverso l’esperienza diretta. Le guide del parco propongono momenti di interazione con materiali di origine animale: pelli, zanne, uova e penne colorate per far comprendere quali siano le problematiche che gli animali devono affrontare in libertà.
Riserve Naturali
Foresta del Teso
Zone: Montagna Pistoiese
Comune: San Marcello Piteglio (PT) – località Maresca
Tipo: area naturale protetta
Sport: trekking escursionistico, sci di fondo, pesca sportiva
Il bosco è costituito da faggi, castagni e abeti che circondano la località di Maresca e ci prospera anche una felce molto rara. È ricco di prodotti del sottobosco come funghi porcini, lamponi e mirtilli. La fauna comprende cervi, daini, caprioli, cinghiali, mufloni, volpi e lupi. La zona permette la pratica di tre attività sportive: trekking escursionistico, sci di fondo e pesca sportiva.
I boschi sono attraversati da una rete di sentieri segnati e tenuti in buono stato d’uso. Consentono passeggiate ed escursioni a tutti i livelli di impegno, sia in estate che in inverno e arrivano fino ai quasi 2.000 metri delle vette più alte (monte Gennaio, Corno alle Scale). A quota di 1.567 metri, nei pressi di Poggio dei Malandrini, c’è il rifugio CAI del Montanaro, struttura che può ospitare fino a 12 persone. In inverno si può utilizzare una buona pista di sci di fondo e sentieri innevati percorribili con le ciaspole. Nelle vicinanze c’è il Lago di Scaffaiolo, frequentata meta di escursionisti.
ARTE E MUSEI
Musei
I tesori artistici sono presenti principalmente a Pistoia oppure nelle numerose ville sparse sul territorio. Testimonianze di un importante passato medievale sono le chiese romaniche dalla tipica bicromia di marmo bianco e verde disseminate in tutto il centro storico di Pistoia, oppure la Croce di Coppo di Marcovaldo e l’altare d’argento nella Cattedrale di San Zeno. Ancora a Pistoia il periodo rinascimentale è rappresentato dalla Basilica della Madonna dell’Umiltà la cui grande cupola è uno dei simboli della città.
Non meno importanti sono le testimonianze storiche e artistiche nei comuni e nei borghi, dove spicca l’architettura medievale dei piccoli abitati e le pievi di montagna a Cutigliano, a San Marcello Pistoiese, a Popiglio e a Sambuca Pistoiese. E infine l’arte e l’architettura contemporanea sono visibili in tutto il territorio, tra tutte la Fattoria di Celle, museo all’aperto di arte ambientale immerso nel verde. Un’altra attrazione da segnalare è l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese costituito da diversi musei e da cinque itinerari all’aperto con tematiche diverse.
Museo della Cattedrale di San Zeno (Museo Capitolare) a Pistoia
Zona: Montagna Pistoiese
Tipo: museo d’arte sacra
Indirizzo: Palazzo dei Vescovi – Piazza Duomo, 3 – Pistoia
Tel.: +39 0573 369272
Email: anticopalazzodeivescovi@operalaboratori.com
Orari: visite guidate nei giorni di martedì, giovedì e venerdì 10.15, 11.45, 13.15, 14.45; nei giorni di sabato e domenica 10.15, 11.45, 13.15, 15.00, 16.30; lunedì e mercoledì chiuso
Ingresso: intero €uro 5,00, ridotto € 3,00
Il Palazzo dei Vescovi è anche sede del Museo della Cattedrale di San Zeno che espone opere di pregio quali il Reliquiario di S. Jacopo, realizzato nel 1407 da Lorenzo Ghiberti. Tra le altre preziose opere spiccano la Croce di Sant’Atto, eseguita intorno al 1280, il Calice di Sant’Atto e la Casula di Sant’Atto. Al primo piano del palazzo è esposto il ciclo di dipinti a tempera dal pittore Giovanni Boldini (1842-1931) originariamente eseguito sulle pareti di una stanza della villa La Falconiera.
Museo Tattile di Pistoia
Zona: Montagna Pistoiese
Tipo: museo sensoriale per non vedenti
Indirizzo: Palazzo dei Vescovi – Piazza Duomo, 3 – Pistoia
Tel.: +39 0573 369272
Email: anticopalazzodeivescovi@operalaboratori.com
Orari: visite guidate nei giorni di martedì, giovedì e venerdì 10.15, 11.45, 13.15, 14.45; nei giorni di sabato e domenica 10.15, 11.45, 13.15, 15.00, 16.30; lunedì e mercoledì chiuso
Ingresso: intero €uro 5,00, ridotto € 3,00
Accessibilità ai disabili: sì
Al piano terreno del Palazzo dei Vescovi è stato allestito il Museo Tattile, un’esposizione permanente ideata e progettata per far conoscere la città anche a non vedenti e ipovedenti. Attraverso i materiali esposti è possibile conoscere la città anche attraverso il tatto. Tra gli innovativi oggetti esposti c’è una pianta tattile del centro storico di Pistoia e modelli smontabili che riproducono, in scala, alcuni edifici monumentali della città quali il Palazzo Comunale, la Cattedrale, il Battistero e la Basilica della Madonna dell’Umiltà. I modelli sono corredati da una serie di pannelli esplicativi in braille e da campioni dei materiali utilizzati per la costruzione come il marmo, la pietra serena, la pietra forte e il cotto.
Museo Ferrucciano
Zona: Montagna Pistoiese
Comune: San Marcello Piteglio – località Gavinana
Tipo: museo storico
Tel: +39 0573 638.037
Orari: tutti i giorni 9.00-13.00 e 15.00-19.00; chiuso il giovedì
Ingresso: € 4,00 intero, € 2.50 ridotto
Servizi: visite guidate a Piazza Ferrucci, Capanna del Ferrucci, Verginina di Mezzo, Castello; durata circa 2 ore, €uro 5,00
Il museo fu creato per accogliere le memorie dell’eroe Francesco Ferrucci, condottiero al servizio di Firenze, morto nel 1530 proprio a Gavinana. Il museo si articola in quattro sale. Nella Sala d’Armi sono collocate corazze del XVI° secolo e alabarde che furono utilizzate nella battaglia di Gavinana. Ci sono anche vetrine con monete d’argento del XVIII° secolo e una statua in terracotta di Ferrucci. Al centro di una delle sale è collocata un grande ricostruzione in miniatura dell’itinerario seguito dall’esercito fiorentino prima di arrivare a Gavinana. Nella Sala dell’Assedio e delle Bandiere ci sono i ritratti dei personaggi protagonisti della battaglia e le bandiere del corteo storico fiorentino.
Museo della Società Metallurgica Italiana
Zona: Montagna Pistoiese
Tipo: museo industriale
Comune: San Marcello Piteglio
Indirizzo: viale L. Orlando, 325 – località Campo Tizzoro
Informazioni e prenotazioni tel.: +39 0573 65724
Email: rifugismi@irsapt.it
Ingresso: intero € 10,00, ridotto € 8,00
Accessibilità disabili: parziale
Servizi: visite guidate
All’inizio del XX° secolo vi fu impiantato lo stabilimento della S.M.I.-Società Metallurgica Italiana, specializzata nella produzione di munizioni, disattivato nel 2006. Ubicato nella ex palazzina della direzione, il museo espone macchinari per la produzione e il controllo delle munizioni, reperti e oggetti utilizzati nella fabbrica. Inoltre sono visitabili anche i rifugi antiaerei costruiti negli anni ’30 sotto il perimetro della fabbrica e, recentemente, in parte ripristinati. Si tratta di un insieme di gallerie scavate nella roccia ad una profondità compresa tra i 15 e i 30 metri. All’interno, il sistema di protezione era dotato di circa 6.000 posti a sedere, un pronto soccorso, una cappella con oratorio e servizi igienici.
Ecomusei
Ecomuseo della Montagna Pistoiese
Centro visite: Palazzo Achilli – località Gavinana
Tel.: +39 800 971102 (informazioni e prenotazioni)
Email: ecomuseo@provincia.pistoia.it
Sito www.ecomuseopt.it
L’Ecomuseo della Montagna Pistoiese è costituito da sei itinerari tematici e altrettanti punti museali, con lo scopo di fornire una visione geo-morfologica culturale dalle attività proto industriali a quelle della vita quotidiana del territorio, permettendo al visitatore di capire come fu sviluppato, nei secoli, il rapporto tra uomo e ambiente, da cui l’uso del termine eco-museo. I cinque itinerari sono graficamente identificati con un colore e collegati a una struttura espositivo-didattica. I percorsi e itinerari sono: Ghiaccio, Ferro, Arte Sacra, Vita Quotidiana, Naturalistico, Pietra.
Percorso del Ghiaccio - itinerario azzurro
Zona: Montagna Pistoiese
Comune: Pistoia (PT)
Tipo: ecomuseo del ghiaccio
Indirizzo: Strada Statale 66 – località Le Piastre
Polo Didattico: via della Noce – località Pracchia
La città di Pistoia comprende l’itinerario Azzurro denominato l’Itinerario del Ghiaccio. Documenta la produzione del ghiaccio naturale nell’alta Valle del Reno, sviluppatasi a livelli proto industriali tra la metà del XVIII° secolo e i primi decenni del XX° secolo. In quel periodo si producevano migliaia di tonnellate di ghiaccio utilizzando l’acqua del fiume, il freddo dell’inverno e un ingegnoso sistema di canali e laghi artificiali. Un esempio di tale complesso produttivo è la “Ghiacciaia della Madonnina”(località Le Piastre).
Il percorso pedonale è fruibile dal parcheggio delle Piastre lungo le sponde del fiume, fino alla Ghiacciaia della Madonnina, dove è visibile tutto il comparto produttivo, restaurato e di nuovo funzionante.
Percorso del Ferro - itinerario rosso
Zone: Montagna pistoiese
Comune: Pistoia
Tipo: ecomuseo del ferro
Ferriera Sabatini: via delle Chioderie – località Pracchia
Polo Didattico: via la Piana – località Pontepetri
Tel.: +39 0573 97461
Email: ecomuseo@provincia.pistoia.it
L’itinerario si propone di far conoscere le ferriere che fin dal XV° secolo lavoravano il minerale ferroso proveniente dall’Elba, grazie alla presenza di acque e boschi, rispettivamente forza motrice e combustibile, disponibili in gran quantità nel territorio.
Ne fanno parte la Ferriera Sabatini di Pracchia, nata nel 1543, che conserva ancora macchinari e strumenti mossi ad acqua, e il Punto Informativo di Pontepetri, dove è collocata la sezione espositiva e didattica dove è possibile osservare la fedele ricostruzione di un maglio, una ruota verticale, una ruota da mulino e una turbina idraulica.
Nell’itinerario si può raggiungere il Ponte Sospeso di Mammiano, che consentiva agli operai di Popiglio (comune di Piteglio) di abbreviare il lungo percorso per arrivare alle ferriere dell’opposta vallata. Alto circa 36 metri nel suo punto maggiore e lungo 227 metri, costituisce uno dei ponti sospesi pedonali più lunghi del mondo.
Percorso dell'Arte Sacra - itinerario viola
Zona: Montagna pistoiese
Comune: San Marcello Piteglio (PT)
Tipo: ecomuseo di arte sacra
Museo Diocesano d’Arte Sacra: piazza della Chiesa – località Popiglio
Polo Didattico: via delle Corti – località Popiglio
Tel.: +39 0573 638025
Email: ecomuseo@provincia.pistoia
Orari: da aprile a ottobre sabato e domenica (16.00 – 19.00); luglio e agosto da martedì a domenica (16.00 – 19.00)
Ingresso: € 2,00 intero, € 1,50 ridotto
Riguardo al territorio di Piteglio, fu istituito l’itinerario viola che comprende il Museo d’Arte Sacra di Popiglio. Si tratta di un museo particolarmente ricco di opere religiose pregevoli. Fa parte della collezione arredi, oggetti, immagini, paramenti, ed elementi di grande qualità artistica, che uniscono una somma di altri valori più direttamente legati al sentimento religioso ed all’immaginario popolare. L”Ecomuseo documenta anche gli aspetti meno ufficiali, legati alle magie ed alle superstizioni, alle paure che ancora popolano i luoghi e i racconti della popolazione.
Percorso della Vita Quotidiana - itinerario giallo
Zona: Montagna pistoiese
Comune: Abetone Cutigliano (PT)
Tipo: museo etnografico
Museo della Gente dell’Appennino Pistoiese: via degli Scoiattoli – località Rivoreta
Molino di Giamba e Via del Carbone: via di Paoluccio – località Orsigna; visite su appuntamento tel. +39 0573 490101
Tel.: +39 0573 68022
Email: ecomuseo@provincia.pistoia.it
Orari: da marzo a luglio sabato e domenica (10.30 – 12.30) e (16.00 – 18.00); in agosto tutti i giorni (10.30 – 12.30) e (16.00 – 18.00)
Ingresso: € 2,00 intero, € 1.50 ridotto
Accessibilit ai disabili: si, percorso interno per non vedenti.
Servizi: bookshop
Cutigliano è inserito nell’itinerario della vita quotidiana dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese – “itinerario giallo”. In località Rovereta è allestito il Museo della Gente dell’Appennino pistoiese, che documenta la vita quotidiana di un villaggio di montagna, nel rapporto costante con le poche risorse economiche: il bosco, la pastorizia, l’artigianato locale. La collezione del museo comprende oggetti di uso comune e strumenti dei lavori tipici della montagna (carbonaio, boscaiolo). Tutti i reperti, risalenti ai secoli XIX° e XX°, sono originari del territorio e sono inseriti in un percorso fatto di suggestioni, evocazioni e suoni.
All’interno del museo è allestito anche il Laboratorio del Giacottole che invita il visitatore a sperimentare la propria fantasia e la propria manualità, costruendo semplici giocattoli con materiali poveri.
Ogni anno, l’ultima domenica di luglio, in occasione della giornata del Museo Vivente, vengono rappresentati i vecchi mestieri e le attività tradizionali della zona. Gli oggetti sono inseriti in un percorso visitabile anche da non vedenti attraverso la innovativa tecnologia Walk-Assistant walk.
Percorso Naturalistico Orto Botanico di Fontana Vaccaia - itinerario verde
Zona: montagna pistoiese
Comune: Abetone Cutigliano (PT)
Tipo: orto botanico di montagna – ecomuseo
Polo Didattico: via del Brennero, 49 – località Fontana Vaccaia
Centro Naturalistico Archeologico: via L. Orlando, 100 – località Campo Tizzoro
Orto Botanico Forestale dell’Abetone: Alta Val Sestaione
Tel.: +39 0573 60363
Email: obfa@tiscali.it
Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30 da giugno a settembre; chiuso in caso di maltempo; visite guidate incluse
Ingresso: € 2,00 intero, € 1,50 ridotto
Accessibilità ai disabili: sì
E’ un piccolo orto botanico situato in un’area detta Acqua Bona a poca distanza dalla Riserva naturale Campolino. Immerso in una zona boscosa di notevole interesse, riproduce l’ambiente della Montagna Pistoiese, rappresentato per le specie tipiche presenti nella zona. Ci sono presenti all’interno dell’orto il bosco relitto di abete rosso, le rocche calcarea e silicea, un’area umida e un laghetto. Da segnalare anche il piccoli laboratorio.
L’orto fa parte dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese all’interno dell’Itinerario naturalistico “verde”. L‘itinerario verde, rappresentato dall’Orto botanico ha il suo polo didattico nell’attigua struttura del Corpo Forestale dello Stato, con un piccolo laboratorio che ospita anche una collezione etnografica di vecchi attrezzi forestali ed una piccola xiloteca. Il museo creato illustra la storia della presenza umana nella zona con suggestive ricostruzioni di ambienti.
Percorso della Pietra - itinerario grigio
Zona: Montagna Pistoiese
Comune: Sambuca Pistoiese (PT)
Tipo: eco-museo all’aperto
Polo Didattico: piazza della Chiesa – località Pavana
Tel: +39 0573 374247
Nel territorio di Sambuca Pistoiese si tiene l’Itinerario Grigio con il Polo didatico della Pietra. Infatti, il territorio di Sambuca si caratterizza, per un frequente uso della pietra arenaria come materiale da costruzione, impiegato nei secoli per le varie funzioni di architettura civile e militare. L’Ecomuseo propone escursioni che permettono di osservare l’impiego del materiale nei diversi segmenti della comunità. Gli itinerari sono:
1 – Via Francesca della Sambuca – un’autostrada del Medio Evo
Da Pàvana si arriva a Sambuca Castello, lungo l’antico tracciato della Via Francesca ancora lastricata in pietra e immersa nei boschi.
2 – Acquerino
sito archeologico medievale e riserva biogenetica.
3 – La Torraccia – Torri
Visita alle cave di pietra di Torri, le più grandi della zona.
4 – Treppio e la Valle della Limentrella
Lungo l’itinerario si possono visitare, in ambiente ancora integro, borghi disabitati che conservano pregevoli manufatti in pietra.
ITINERARI
Percorsi
Trekking - Striglianella-Banditelle
[table colwidth=”20|100|50″ colalign=”left|left”]
TIPO; percorso naturalistico trekking
ZONA; Valle dell’Ombrone
PARTENZA; Montale centro
ARRIVO; casa Banditelle
LUNGHEZZA; 7 chilometri
TEMPO DI PERCORSO; 2 ore
DIFFICOLTA; facile
ATTRAZIONI; valle dell’Agna, castello di Montale Alto, villa Smilea, Abbazia di S. Salvatore in Agna, Fognano, Striglianella, Banditelle
[/table]
È un percorso di trekking che consente una piacevole immersione nella valle dell’Agna, lungo un tracciato di facile percorribilità e della durata circa di due ore e mezzo. Partendo dal centro di Montale un sentiero consente di salire al castello di Montale Alto. Dal colle si gode un vasto panorama sulla pianura pistoiese e sulla vicina Rocca di Montemurlo.
Ancora, da piazza Matteotti, si raggiunge il complesso rurale di villa Smilea. Nei pressi c’è la romanica Abbazia di S. Salvatore in Agna. La strada prosegue costeggiando il torrente Agna sino a Fognano, attualmente un piccolo insediamento rurale caratterizzato da opere di arte contemporanea. Lasciata la frazione di Fognano, si incontra il bivio per Striglianella e, da qui, la strada prosegue lungo il torrente, offrendo una bella vista sui campi coltivati a terrazzamenti, fino a giungere al piccolo agglomerato di Striglianella.
Da qui inizia il sentiero che si inoltra nel bosco. Giunti al poggio del Crocicchio si possono osservare i ruderi di un metato, all’interno di una vegetazione ora ricca di castagni e faggi; salendo ancora per circa un chilometro si raggiunge la meta finale, casa Banditelle, immersa in un folto bosco di abeti, da cui è possibile seguire il volo delle poiane.
Trekking - Anello Orsigna-Foresta del Teso
[table colwidth=”20|100|50″ colalign=”left|left”]
TIPO; percorso naturalistico trekking
ZONA; Montagna Pistoiese
PARTENZA; località Orsigna
ARRIVO; località Orsigna
LUNGHEZZA; 15 chilometri
TEMPO DI PERCORSO; 7 ore
DIFFICOLTA’; media
DISLIVELLO; 800 metri
ITINERARI CAI N°; 53 3 00 35 5
ATTRAZIONI; Rifugio del Montanaro, Lago Scaffaiolo, Poggio dei Malandrini
[/table]
Partendo da Orsigna, si supera la piazza della ciittadina e anche l’imbocco del sentiero CAI no. 5, proseguendo verso Case Lavacchini, l’ultimo gruppo di abitazioni. Proseguire a sinistra, in discesa, lungo il sentiero CAI 53. Si attraversa un bosco di acacie, castagni e piccole abetaie e si inizia a salire per quello che sarà il tratto più impegnativo, il poggio denominato Pedata del Diavolo. Superato un dislivello di circa 500 metri si arriva a Rombiciaio, a quota 1.362 metri. Da qui il percorso segue il sentiero CAI 3, che proviene dalla Casetta Pulledrari e porta al Rifugio del Montanaro. Si prosegue ancora lungo lo stesso sentiero 3, seguendo le indicazioni per il Lago Scaffaiolo e si raggiunge, in pochi minuti, la base del Poggio dei Malandrini.
Tra i due sentieri di crinale di sceglie il CAI no. 00. Se la giornata è limpida il panorama è eccezionale. Sono ben visibili, sulla sinistra il Monte Gennaio, il Corno alle Scale e il Libro Aperto. Si lascia il sentiero 00 all’altezza della Passo della Nevaia, presso un segnale che indica un breve raccordo, lungo il sentiero 35, per il rifugio di Porta Franca. Si scende verso il sentiero numero 5 per completare l’anello. Nel percorso si trovano la piccola fonte della Gabelletta e Pian dell’Osteria, una spianata con una costruzione abbandonata. Poco dopo, incrociando un’ampia strada sterrata, si segue il sentiero sulla destra imboccando la discesa che riporta ad Orsigna.
Via Francesca
Zona: Montagna Pistoiese
Tipo: tratto di strada medievale
La via Francigena era un lungo itinerario percorso da pellegrini, che collegava, nel Medio Evo, l’Europa con Roma. In Toscana toccava molti centri abitati. La Via Francesca di Sambuca Pistoiese era una variante dell’itinerario principale. Collegava Pistoia a Bologna toccando il Castello di Sambuca. In molti punti, per tratti più o meno lunghi, si è conservato il fondo lastricato, formato da pietre di piccole dimensioni. È stato recentemente organizzato ed attrezzato come percorso didattico.
Mountain-bike - Anello di Sambuca Pistoiese
[table colwidth=”20|100|50″ colalign=”left|left”]
TIPO; percorso in mountain bike
ZONA; Montagna Pistoiese
PARTENZA; Sambuca Pistoiese
ARRIVO; rocca del Castello di Sambuca Pistoiese
LUNGHEZZA; 48 chilometri
TEMPO DI PERCORSO; 6 ore
DIFFICOLTA; media
DISLIVELLO; 1.054 metri
ATTRAZIONI; paesaggio montano, località Badia a Taona, Castello di Sambuca, Spedaletto
INFORMAZIONI;+ 39 0573 21622 / www.pistoia.turismo.toscana.it
[/table]
Itinerario fuoristrada dai notevoli contenuti storici e paesaggistici che, in parte, ripercorre il tracciato della Via Francesca, variante della Via Francigena, che univa Pistoia a Bologna, attraversando la valle della Limentra.
Percorsi archeologici
Percorso archeologico sotto il Palazzo dei Vescovi
Zona: Montagna Pistoiese
Tipo: sito archeologico
Indirizzo: Palazzo dei Vescovi – Piazza Duomo, 3 – Pistoia
Tel.: +39 0573 369272
Email: anticopalazzodeivescovi@operalaboratori.com
Orari: visite guidate nei giorni di martedì, giovedì e venerdì 10.15, 11.45, 13.15, 14.45; nei giorni di sabato e domenica 10.15, 11.45, 13.15, 15.00, 16.30; lunedì e mercoledì chiuso
Ingresso: intero €uro 5,00, ridotto € 3,00
Accessibilità ai disabili: parziale
I sotterranei del Palazzo dei Vescovi sono stati trasformati in un insolito percorso, raro esempio di museo dello scavo stratigrafico che permette una visione archeologica della città, dall’epoca romana fino a quella moderna. Tra l’altro sono visibili una stele etrusca di tipo fiesolano, una fornace romana e tratti delle mura dell’antica Pistoriae.
Percorso Pistoia Sotterranea
Zona: Montagna Pistoiese
Tipo: percorso storico e archeologico
Indirizzo: Ospedale del Ceppo – Piazza Giovanni XXIII°, 15 – Pistoia
Tel.: +39 0573 368023
email: pistoiasotterranea@irsapt.it
Ingresso: intero €uro 9,00, ridotto € 7,00
Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00
Servizi: visite guidate ore 10,30, 11,30, 12,30, 14.00, 15.00, 16.00, 17.00
Accessibilità disabili: sì
Il percorso sotterraneo ha una lunghezza di 1.200 metri, 650 dei quali aperti al pubblico, in parte dove un tempo c’era la gora del torrente Brana. È il più lungo percorso sotterraneo in Italia accessibile a disabili e non vedenti. L’interno è affascinante sia dal punto di vista artistico che storico perché è possibile osservare la stratificazione architettonica che si è succeduta dal Rinascimento in poi. Durante il percorso sono visibili numerosi lavatoi, dove le donne si recavano a lavare. Di notevole interesse è la ruota che, azionata dalla forza del fiume opportunamente deviato durante i mesi autunnali, muoveva le macine in pietra del frantoio.
COSA FARE
Eventi
La manifestazione più antica e importante è Il Festival del Maggio Itinerante, un evento folcloristico che si svolge nel mese di maggio. I momenti più significativi sono: Itinerari Musicali (concerti musicali nei borghi), Pistoia Blues e il Festival Sentieri Acustici (luglio/agosto).
Giostra dell’Orso e Festa di San Jacopo
Tipo: sportivo folcloristico
Località: Pistoia
Periodo: 25 luglio
È uno degli eventi di maggior rilievo nell’ambito delle celebrazioni in onore di S. Jacopo, il patrono della città. Tre giorni prima della gara avviene la cerimonia della vestizione della statua del santo e il mantello rosso rimarrà sulle spalle per tutta la durata dei festeggiamenti. Il 25 luglio Pistoia si trasforma in una città medievale: durante la mattina il corteo dei figuranti, che indossano sgargianti costumi d’epoca, sfila lungo le vie del centro. Segue la cerimonia liturgica in cattedrale dove, per l’occasione, è esposto il reliquario del santo.
Nella Giostra dell’Orso i quattro rioni cittadini si sfidano in un torneo equestre all’interno della suggestiva Piazza del Duomo: ogni cavaliere deve abbattere l’orso-fantoccio. La gara prende il nome dall’orso, detto anche “micco”, che campeggia sul blasone del comune. La ricorrenza è celebrata dappertutto con un piatto unico tradizionale: maccheroni preparati con pasta fresca e conditi con sugo di anatra.
Assedio alla Rocca e Palio dei Rioni di Serravalle Pistoiese
Tipo: folclore
Località: Serravalle Pistoiese
Periodo: 16, 17 e 18 agosto
È una rievocazione storica che ricorda l’assedio dl 1302 da parte delle milizie di Lucca e Firenze. Uomini d’arme e cavalieri, giullari, falconieri, accampamenti e macchine d’assedio, prigionieri e saccheggi animano l’evento. Quindi si svolge il Palio dei Rioni, un torneo di tiro con l’arco all’uso medievale presso la Rocca di Castruccio. La manifestazione si svolge nei tre giorni prima dell’importante festa patronale di San Lodovico.
Palio dei Ciuchi di Agliana
Tipo: folclore sportivo
Comune: Agliana – località Spedalino
Periodo: settembre
Nel mese di settembre si svolge, nell’ambito della Festa patronale di Santa Maria Assunta, il Palio dei Ciuchi. La sfida coinvolge i cinque rioni (Tre Campane, Il Confine, Ponte di Ferro, I Tigli e Le Querci) i cui fantini si contendono il palio correndo su un asino.
Pistoia Blues Festival
Tipo: musica
Periodo: seconda settimana di luglio
Indirizzo: in piazza del Duomo a Pistoia gli eventi principali
Rassegna internazionale di musica blues risalente al 1980 e considerata tra le cinque più importanti in Europa. Diversi cantanti e gruppi famosi hanno onorato la città della loro presenza, tra i quali: Frank Zappa, B.B. King, Deep Purple, Bob Dylan, Stevie Ray Vaughan, John Lee Hooker, Carlos Santana, Steve Vai, Ray Charles, Patti Smith, Joe Cocker, Robert Plant, David Bowie e molti altri ancora.
Rassegna Micologica della Montagna Pistoiese
Tipo: enogastronomia
Comune: Abetone-Cutigliano
Periodo: ottobre
Poiché i funghi sono importanti per l’economia del territorio, il gustoso prodotto del sottobosco viene celebrato nella Rassegna Micologica della Montagna Pistoiese. L’evento include incontri, itinerari gastronomici con degustazioni di piatti a base di funghi nell’abitato (dagli antipasti fino al gelato di funghi), esposizione e vendita delle varietà più ricercate.
Rassegna di Castanicoltura
Tipo: enogastronomia
Località: Abetone-Cutigliano
Periodo: fine ottobre
Principale alimento sino agli anni ’50 del XX° secolo è stata la farina di castagne. Non a caso, nel 2002, c’è stata la prima edizione della Rassegna di Castanicoltura. Questa manifestazione comprende conferenze sul tema della castagna, un premio di pittura, visite guidate ai metati funzionanti sul territorio comunale, degustazione di castagne e prodotti preparati con farina dolce.
Sentieri Acustici
Tipo: musicale
Località: Abetone Cutigliano, San Marcello Piteglio
Periodo: terza e quarta settimana di agosto
Informazioni: +39 0573 974671/6
Email: sentieriacustici@provincia.pistoia.it
Festival dedicato alla musica di tutto il mondo, con particolare enfasi per le tendenze più recenti. Alcuni concerti si svolgono all’aperto, nelle piazze e anche nei boschi.
Maratona Pistoia-Abetone
Tipo: competizione sportiva
Periodo: giugno
Sito: www.pistoria-abetone.net
Semplicemente conosciuta come Ultramarathon, è un gara podistica da Pistoia all’Abetone (circa 50 chilometri). È una competizione durissima che ogni maratoneta o podista provetto dovrebbe affrontare almeno una volta. Chi ha già partecipato non dimentica interminabili salite sotto il sole, specialmente lungo i tornanti che salgono dalla vallata della Lima. Gli ultimi 17 chilometri sono di pura ascensione, che impegnano al massimo testa, cuore e….. gambe.
Sport
Rafting
I sentieri e le strade forestali, anticamente costruite per permettere essenzialmente lo spostamento dei pastori con i loro animali, sono stati integrati in itinerari che attraversano piccoli borghi sparsi, foreste e boschi, permettendo di godere di suggestivi paesaggi e panorami. Questi itinerari possono esser percorsi a piedi oppure in mountain bike. Ci sono innumerevoli sentieri segnati, tra cui spiccano la GEA e l’APT (Appennino Pistoiese Trekking). Infatti il crinale che sovrasta tutta la Montagna Pistoiese è attraversato dal Sentiero Italia.
Ci sono rifugi e bivacchi, come quello del Montanaro e quello di Porta Franca, gestiti dal CAI e altre associazioni di tutela e promozione dell’escursionismo in montagna. La pesca sportiva è un altro sport piuttosto praticato: sono ben sette i laghi artificiali attrezzati, nelle località di Piazza, Le Piastre, La Lima, Passo della Collina e Spedaletto. Nel torrente Lima, si svolgono i campionati regionali di pesca alla trota.
Trekking
La Montagna Pistoiese offre percorsi di interesse storico, artistico e naturale di qualsiasi livello, dai più facili ai più impegnativi. Di particolare rilievo è il tratto pistoiese dell’ itinerario G.E.A. (Grande Escursione Appenninica) che costituisce il più lungo percorso trekking della Toscana. Il G.E.A., per un totale di circa 400 chilometri divisi in 25 tappe, segue tutto l`Appennino Toscano, collegando l`Umbria con le Marche e la Liguria. Un tracciato escursionistico importante è quello denominato M.P.T. (Montagna Pistoiese Trekking), con 165 chilometri di sviluppo, suddivisi in sette tappe e tre varianti.
Ciclismo e mountain-bike
È possibile esplorare tutto il territorio lungo strade scarsamente frequentate percorrendo le piste riservate ai ciclisti lungo itinerari che ricalcano vecchi tracciati di vie etrusche, romane e medievali o attraversando i sentieri nei boschi e i piccoli borghi sparsi in tutto il territorio. Alcune aree attorno a Cutigliano, Sambuca Pistoiese e San Marcello Pistoiese sono molto adatte alla mountain bike.
Equitazione
Comuni: Abetone-Cutigliano, Pistoia, Piteglio
Gli itinerari sono sparsi un po’ ovunque, ma i più interessanti fanno parte delle “Vie verdi d’Europa”. Si tratta delle tappe Groppoli (Pistoia)-Lambure (Piteglio)Abetone che salgono da 70 fino a 1.400 metri di quota.
Le strutture di riferimento per praticare l’equitazione nelle aree più pianeggianti della provincia di Pistoia sono le seguenti:
– Centro Ippico Pistoia – località Pontelungo – Pistoia
– Maneggio di Groppoli – Pistoia
Golf
Nel territorio ci sono eccellenti strutture per la pratica del golf. Come esempio Il Golf Quarrata, in località Barba, poco distante da Pistoia, con un campo di gioco a 9 buche pitch-putt par 27 oppure a 6 buche par 18. Si può giocare all’ombra olivi secolari, o presso laghi, ruscelli, boschi e fossi alle tariffe più economiche.
Canoa e kayak
Comuni: Piteglio, San Marcello Piteglio
Il torrente Lima è il principale punto di partenza, con inizio tradizionale presso il Ponte Sospeso. La discesa di 4.8 chilometri termina sulla riva destra della Lima, in prossimità del Ponte della Lucchia. La discesa di 6 chilometri finisce sulla sponda sinistra a Ponte Maggio, in località Giardinetto, nel territorio confinante con Bagni di Lucca (LU).
Parapendio
Comuni: Abetone-Cutigliano, San Marcello Piteglio
Si può praticare il parapendio utilizzando le terrazze naturali di lancio a Pian dei Termini e Spignana (S. Marcello Piteglio) e alla Croce Arcana (Abetone Cutigliano).
Pesca sportiva
Comuni: Abetone-Cutigliano (torrente Sestaione), San Marcello Piteglio (torrente Lima), Pistoia (laghi Valle del Reno)
Numerosi corsi d’acqua solcano il territorio: il Reno, la Limentra di Sambuca, la Limentrella e, sopratutto, il torrente Lima con il Sestaione, suo maggiore affluente adatto per la pesca ai salmonidi. Inoltre i laghi ricavati dagli antichi serbatoi per il ghiaccio nella valle del Reno rappresentano l’ambiente ideale per la pesca, principalmente nei sette laghi attrezzati per questo sport, nelle località di Piazza, Le Piastre, La Lima, Passo della Collina e Spedaletto (comune di Pistoia). Nel torrente Lima, si svolgono spesso i campionati di pesca alla trota.
Rally di auto e motocross
Comuni: Abetone-Cutigliano, Pistoia
Tutti gli anni si svolgono importanti competizioni automobilistiche, in particolare il Rally degli Abeti, il Rally Città di Pistoia, e la gara Lima-Abetone.
Birdwatching
Comuni: Abetone-Cutigliano
Nel territorio ci sono alcune aree destinate all’osservazione di uccelli nel loro habitat naturale.
Sport invernali (sci, snowboard)
Comuni: Abetone-Cutigliano, San Marcello Piteglio
Lo sci si può praticare in quattro splendide vallate – Sestaione, Lima, Scoltenna e Val di Luce – collegate tra loro con piste, per un totale di circa 60 chilometri, innevate anche artificialmente e con impianti di risalita che partono dai 1.200 metri per raggiungere i 1.950 metri di quota. È il cosiddetto Comprensorio Sciistico dell’Abetone. Altri piste sono disponibili presso la Doganaccia (da cui, tramite funivia, si raggiunge la Croce Arcana) e Pian di Novello nel comune di Abetone-Cutigliano e Casetta Pulledrari nel comune di San Marcello Piteglio.
Divertimento assicurato anche per gli snow boarders, che possono utilizzare l’attrezzatura dello snow park, e per i fondisti negli oltre 18 chilometri di piste a loro riservate. Gli impianti dell’Abetone, sono i più estesi dell’Appennino Tosco-Emiliano, per lunghezza totale delle piste. Annualmente si svolge il Pinocchio sugli Sci una gara internazionale riservata ai bambini, molto frequentata anche da giovani agonisti stranieri. Durante i mesi estivi all’Abetone è in funzione la pista di bob estivo (su binari).
CULTURA
Curiosità
Secondo la tradizione, una giovane pastorella doveva filare una certa quantità di lana mentre sorvegliava un gregge di pecore. Molte volte la piccola non riusciva a vincere il sonno e, spesso, dormicchiava tralasciando di filare la lana. Un giorno si accorse che, mentre dormiva, qualcuno aveva filato per lei tutta la lana. L’insolito evento si ripeté per diversi giorni, finché la pastorella si accorse che a filare la lana era una bellissima donna.
Ma, finito il lavoro, questa spariva. Giunta a casa raccontò alla matrigna di aver scoperto chi l’aiutava: per tutta risposta fu trattata da pazza. Dopo qualche tempo anche il parroco scorse la bella signora e stupì, quando trovò dipinta su una pietra una Vergine con Bambino.
L’immagine fu demoninata Madonna di Collefiorito e il luogo divenne meta di pellegrinaggio. Rosalia Ottari, una giovane donna di Bologna cieca dalla nascita, sentendo riferire che la Madonna di Collefiorito sanava gli occhi, decise di recarsi in questo luogo. In effetti, giunta davanti all’immagine, fu miracolosamente guarita. La giovane promosse subito la costruzione di una chiesa per proteggere l’immagine.
Nella parte più antica di Pistoia alcune strade e vicoli hanno nomi stravaganti: Via del Can Bianco, Via Abbi Pazienza, Vicolo del Malconsiglio, Vicolo Buio, Vicolo Brontola, Vicolo dei Fuggiti. Due delle strade hanno derivato il nome dal periodo di lotte interne tra le fazioni della città nel Medioevo. Via del Can Bianco fu dedicata ad un cane, seppellito poi con onore in una nicchia vicina: i suoi latrati avevano messo in guardia la famiglia Cancellieri di un’imminente attacco da parte della famiglia Panciatichi, acerrima rivale. Via Abbi Pazienza prese il nome da un fatto di sangue, avvenuto nello stesso periodo: un ignaro passante fu ucciso perché scambiato per un appartenente a una fazione rivale. L’aggressore si scusò, ormai tardi per rimediare all’omicidio, con le parole “Abbi pazienza!“.
A Pistoia, in via della Madonna c’è una lapide marmorea che ricorda il breve soggiorno in città di Giuseppe Garibaldi. Il 14 luglio 1867 il già popolare eroe e comandante militare si affacciò per salutare la numerosa folla radunatasi per omaggiarlo. Garibaldi iniziò a parlare debuttando con le parole “Roma o Morte!”. Il parroco della vicina chiesa, che evidentemente non lo aveva in simpatia, iniziò a suonare tutte le campane perché la folla non potesse ascoltare le parole….
Nel 1903, come in altri periodi della sua vita, Giacomo Puccini trascorse parte dell’estate in località Boscolungo (comune Abetone-Cutigliano), in una casa sulla quale è stata posta una lapide-ricordo. Parte della celebre “Madama Butterfly” fu composta dal musicista proprio in questo periodo.
GASTRONOMIA
Piatti tipici
Specialità di Pistoia
Antipasti
Arista sott’olio
Crostini di frattaglie di pollo (o crostini neri)
Crostini di cavolo nero
Primi piatti
Panmolle (zuppa di pane)
Zuppa di pane della montagna pistoiese
Carcerato, zuppa a base di pane raffermo
Farinata con le leghe
Maccheroni all’anatra (piatto tipico legato ai festeggiamenti del 25 luglio in onore di San Jacopo)
Secondi piatti
Zimino di lampredotto
Rigaglia
Lesso rifatto
Fegatelli di maiale nella rete
Contorni
Fagioli di Sorana al fiasco
Fagiolini serpenti in umido
Funghi trifolati
Dolciumi
Berlingozzo, ciambella al forno
Cenci (tipici nel periodo di Carnevale)
Confetti di Pistoia (a forma di riccio)
Panforte
Corona di San Bartolomeo
Tortello del Melo
Il tortello del Melo (pasta fresca fatta a mano) è legato ad antiche tradizioni ed è sempre stato il piatto delle ricorrenze e delle feste importanti. Secondo la disponibilità economica, ogni famiglia lo serviva assieme a prodotti “poveri”, quali i funghi e la conserva, oppure con quelli “ricchi”, come il ragù di carne. Lo si può gustare negli agriturismi, i quali, generalmente, utilizzano la ricotta di pecora come ingrediente-base.
Necci
Sono focacce o cialde a base di farina di castagne, ancora oggi cotti a strati alternati a foglie di castagno tra due “testi” (lastre di pietra di forma rotondeggiante) di pietra arroventata.
Prodotti tipici
Nel territorio non mancano prodotti enogastronomici di richiamo. Oltre a quelli dettagliati qui sotto altri prodotti tipici sono: la castagna, i funghi porcini, il formaggio (pecorino a latte crudo e Raviggiolo di pecora pistoiese), sciroppi e confetture (mirtillo, mora, lampone, prugnolo, rosa canina e sambuco).
Cioccolata
L’arte del cioccolato si esprime al meglio nelle botteghe artigiane di Agliana (Chocolate Valley), dove maestri cioccolatieri noti in tutto il mondo lavorano sapientemente il cacao per realizzare prodotti di alta qualità.
Formaggi
La pastorizia utilizza ancora i metodi della tradizione. La peculiarità del formaggio pecorino infatti è dovuta all’utilizzo di latte crudo e di caglio naturale e alle particolari condizioni di stagionatura. La tecnica di allevamento degli ovini, basata sulla stabulazione libera con pascolo degli animali, è fondamentale per la qualità del latte.
I vari tipi di formaggi prodotti nella zona hanno ricevuto la certificazione di qualità “Presidio SlowFood”.
– pecorino a latte crudo della montagna
– raviggiolo di pecora
– caciotta stagionata
– ricotta di pecora
Prodotti del bosco
Frutti selvatici
Nei boschi viene effettuata la raccolta di mirtilli, lamponi, more, fragole, sambuco.
Castagna
La raccolta esclusivamente locale, la tradizionale tecnica di essiccazione nei metati, le procedure effettuate rigorosamente a mano e la macinatura a pietra conferiscono alla “farina dolce” un sapore davvero particolare. È molto utilizzata per la tradizionale polenta di castagne.
Funghi
I funghi più diffusi nella zona sono: porcino, “dormiente”, galletto, prugnolo.
Piante e fiori
Il vivaismo è la più importante attività economica di Pistoia e vanta una tradizione che risale al 1859. Attualmente nei dintorni della città operano circa 2.000 aziende che coltivano piante da esterni per il verde pubblico, per giardini privati, per il paesaggio e per altri fini ornamentali. Questo vivace complesso produttivo costituisce, pur in un territorio relativamente limitato, circa il 25% dell’intera produzione di piante ornamentali in Italia. In quasi tutte le aziende è possibile la visita e l’acquisto diretto.
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire nella Montagna Pistoiese
Shopping
Cioccolateria Roberto Catinari
Famose sono le specialità della cioccolateria Catinari che, da anni, esporta in tutto il mondo prodotti di alta qualità. Anni di lavoro con la stessa cura artigianale per ogni singola creazione hanno permesso di fornire costantemente un prodotto di qualità assoluta, conosciuto e apprezzato da un numero sempre crescente di clienti affezionati ed estimatori del buono.
Indirizzo: Piazzetta Enrico Caruso, 17 – 51031 Agliana(PT)
Tel: +39 0574679260
Email: info@robertocatinari.it
Sito: www.robertocatinari.it
Orari: lunedì 15.30-19.30, martedì-sabato 8.00-13.00 e 15.30-19.30