Cosa vedere e fare nell’Empolese, Valdelsa e Montalbano
Comuni dell’Empolese Valdelsa
Capraia e Limite
Castelfiorentino
Cerreto Guidi
Certaldo
Empoli
Fucecchio
Gambassi Terme
Montaione
Montelupo Fiorentino
Montespertoli
Vinci
Vinci e Certaldo, all’origine di grandi nomi … tanto verde dove camminare e pedalare, alla scoperta di borghi storici e affascinanti musei
Attrazioni nell’Empolese Valdelsa Montalbano
- Certaldo Alto
- Casa-museo di Boccaccio – Certaldo
- Museo Leonardiano – Vinci
- Casa-museo di Leonardo da Vinci – Vinci
- Borgo e castello di Castelfalfi – Montaione
- Villa Medicea – Cerreto Guidi
- BEGO – Museo Benozzo Gozzoli – Castelfiorentino
- Museo della Ceramica – Montelupo Fiorentino
- Museo del Vetro – Empoli
- Terme di Gambassi
- Strada del Vino di Montespertoli
Informazioni turistiche
+39 0571 980311
info@empolese-valdelsa.it
www.circondario.empolese-valdelsa.it
TERRITORIO
Empolese Valdelsa Montalbano è una zona relativamente ampia dove il paesaggio è variegato e comprende una porzione della pianura del fiume Arno, le colline che fiancheggiano il corso finale del fiume Elsa e una porzione del verdeggiante Montalbano. Nella zona più pianeggiante spiccano le cittadine di Empoli e di Montelupo Fiorentino.
La prima è il maggior centro abitato di tutta la zona e, tradizionalmente, un importante nodo commerciale e internazionalmente noto per la produzione di vetro. Nella seconda è stata conservata la tradizione di pregevoli ceramiche artigianali. La cittadina di Fucecchio è inserita nel “distretto del cuoio“ per la tradizionale e rinomata attività di concia delle pelli e di produzione di calzature.
Nel tratto finale della vallata del fiume Elsa, che nasce dalle colline vicine a Siena, ci sono cittadine di rilevanza storica e di eccellenti produzioni agro-alimentari. Tra quelle più importanti dal punto di vista storico-culturale Certaldo, borgo storico dove nacque il poeta e scrittore Giovanni Boccaccio, e Castelfiorentino. Quindi anche Montespertoli, dove l’attività agricola predominante produce vini eccellenti e rinomati.
Sul Montalbano domina la cittadina di Vinci, dove nacque il genio Leonardo. Sul rilievo montuoso ci sono molti percorsi adatti per escursioni a piedi, trekking, su mountain bike e a cavallo.
Numerose infine altre località dove ci sono pregevoli tracce storiche, culturali, religiose. Ad esempio la Villa Medicea a Cerreto Guidi, il borgo-castello di Castelfalfi (comune di Montaione), la Gerusalemme di San Vivaldo. Importanti anche alcune raccolte museali quali il Museo Leonardiano e la casa-museo di Leonardo a Vinci, il Museo Benozzo Gozzoli, il Museo del Vetro a Empoli, il Museo della Ceramica a Montelupo Fiorentino.
L’attività economica prevalente di tutta la zona è industriale, con varie aziende attive nei settori della lavorazione delle pelli e del cuoio, dell’abbigliamento e del tessile, delle calzature, del vetro e della ceramica, del legno e dei mobili, della meccanica. Importante anche il settore agro-alimentare con coltivazioni di vite, olivo, cereali, ortaggi. A tal proposito va ricordata la Strada del Vino di Montespertoli.
Per accedere in automobile alla zona è sufficiente percorrere la Strada di Grande Comunicazione (SGC) Firenze-Pisa-Livorno, nota anche come FI-PI-LI, uscendo agli svincoli di riferimento per le località che si desiderano visitare. La Valdelsa è tutta solcata dalla Strada Regionale 429 (ex SS 429) e consente di raggiungere agevolmente tutte le località desiderate.
COSA VEDERE
Attrazioni
VILLA MEDICEA DI CERRETO GUIDI
Zona: Empolese Valdelsa Montalbano
Tipo: dimora storica (XVI° secolo)
Indirizzo: via dei Ponti Medicei, 7
Tel: +39 0571 55707
Orari: 9.00-19.00; chiuso il secondo mercoledì di ogni mese
Ingresso: €uro 2
Accessibilità ai disabili: parziale
Fu fatta costruire nel 1555 dal granduca Cosimo I° Medici sulle rovine del castello dei conti Guidi. La villa fu utilizzata spesso sia come punto di partenza per le battute di caccia nel vicino Padule di Fucecchio, che per la sosta nei frequenti spostamenti da Firenze verso Pisa o Livorno dei granduchi. In seguito la villa fu trasferita al cardinale Leopoldo Medici che, nel 1671, commissionò una ristrutturazione interna per conferire un aspetto più signorile e un miglior interno residenziale all’edificio.
È un edificio a corpo compatto, con due piani fuori terra, coperti da un grande tetto a padiglione. La facciata è caratterizzata da sobrietà, con pochi elementi decorativi. La scenografia è completata dalle rampe e la scalinata d’accesso, attribuita all’architetto Bernardo Buontalenti. All’interno ci sono molti ritratti dei granduchi Medici, quattro arazzi del XVII° secolo raffiguranti le stagioni, mobili e affreschi murali di varie epoche. L’arredo attuale è stato ricostituito seguendo, per quanto possibile, le descrizioni degli inventari storici. Nella villa c’è la camera dove la tradizione vuole che Isabella Medici fu strangolata dal marito. Nell’edificio è attualmente ubicato il Museo Storico della Caccia e del Territorio.
CASTELLO DI OLIVETO
Zona: Empolese Valdelsa
Tipo: castello (XV° secolo)
Indirizzo: via di Monte Olivo, 6 – 5005 Castelfiorentino (FI)
Tel: +39 0571629722 / +39 057164322l
Email: info@castellooliveto.it
Sito: www.castellooliveto.it
Il castello, fatto costruire dalla famiglia Pucci come casa di campagna, risale al XV° secolo. È una costruzione rettangolare con alte mura e quattro torrioni coronati da merlatura, con torrette campanarie e orologio. All’interno ci sono mobili quattrocenteschi, armi, trofei e una collezione di ritratti eseguiti dal XVI° al XVIII° secolo. Attualmente è utilizzato per ricevimenti di varia natura e organizza corsi di cucina e degustazione di vini e assaggio di prodotti toscani.
La degustazione di vini include una visita guidata al castello e alle cantine, comprese informazioni sul ciclo di produzione del vino e dell’olio. Nel castello sono anche organizzate “cooking class” per imparare a creare un menù tradizionale, dai tipici antipasti toscani ai dolci.
Comuni nell’Empolese Valdelsa Montalbano
CAPRAIA E LIMITE
CAPRAIA E LIMITE (FI) – cittadina rurale
Chiese: Abbazia di San Martino in Campo
Edifici storici: Villa di Bibbiani
Archeologia: sito di Montereggi
Musei: Museo della Cantieristica Fluviale
Prodotti tipici: vino, olio d’oliva, miele
CASTELFIORENTINO
CASTELFIORENTINO (FI) – borgo storico e cittadina rurale
Fortificazioni: Castello di Oliveto
Chiese: Santuario di Santa Verdiana, Pieve dei Santi Ippolito e Biagio, Collegiata dei Santi Lorenzo e Leonardo, Pieve dei Santi Pietro e Paolo a Coiano
Musei: Museo di Santa Verdiana, BEGO – Museo Benozzo Gozzoli
Eventi: Palio
Sport: trekking, ciclismo, equitazione
CERRETO GUIDI
CERRETO GUIDI (FI) – cittadina storica
Chiese: Pieve di San Leonardo, Santuario di Santa Liberata
Edifici storici: Villa Medicea, Palazzina dei Cacciatori
Musei: Museo Storico della Caccia
Eventi: Palio del Cerro
Prodotti tipici: vino, olio d’oliva
CERTALDO
CERTALDO (FI) – borgo medievale e cittadina rurale
Chiese: Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, Pieve di San Lazzaro a Lucardo
Edifici storici: Palazzo Pretorio, Palazzo Machiavellis
Musei: Museo di Arte Sacra, Chiesa-museo dei Santi Tommaso e Prospero, Casa-museo Boccaccio
Località storiche: borgo di Certaldo Alto
Eventi: Mercantia, Boccaccesca, Corteo Storico, A cena con Messer Boccaccio
Itinerari: Strada del Vino Chianti Colli Fiorentini
Sport: trekking, ciclismo, equitazione
Prodotti tipici: vino, olio d’oliva
EMPOLI
EMPOLI (FI) – cittadina agricola e industriale
Chiese: Collegiata di Sant’Andrea, Chiesa di S. Stefano, Chiesa di San Michele a Pontorme
Palazzi: Palazzo Ghibellino, Palazzo Pretorio
Musei: Casa Pontormo, Museo della Collegiata, MUVE-Museo del Vetro, Museo di Paleontologia
Eventi: Festival delle Arti Distratte, Ludocomix
Sport: ciclismo, pattinaggio, hockey, rugby, scherma, pesca sportiva
Prodotti tipici e artigianato: gelati, vetro
FUCECCHIO
FUCECCHIO (FI) – cittadina storica
Fortificazioni: Rocca
Chiese: Abbazia di San Salvatore
Edifici storici: Palazzo del Podestà, Complesso Corsini, Ponte a Cappiano
Musei: Museo Civico, Archivio “Indro Montanelli”
Parchi: Cerbaie
Riserve naturali: Padule di Fucecchio
Eventi: Palio delle Contrade, Fiera degli Uccelli
Produzioni tipiche: cuoio, calzature
GAMBASSI
GAMBASSI TERME (FI) – cittadina termale e rurale
Chiese: Pieve di Santa Assunta a Chianni
Musei: Museo dell’Attività Vetraia
Parchi: Parco Benestare
Terme: Terme Acqua Salsa di Pillo
Percorsi: Via Francigena
Prodotti tipici: vino, olio d’oliva, formaggio, acqua minerale
Sport: trekking, ciclismo, equitazione
MONTAIONE
MONTAIONE (FI) – cittadina rurale
Fortificazioni: Castello di Tonda, Castello di Sughera, Castello di Vignale
Chiese: Chiesa e Convento di San Vivaldo
Edifici storici: Villa Filicaja
Musei: Museo Civico
Località storiche: borgo di Castelfalfi, Gerusalemme di San Vivaldo
Parchi: Parco Benestare
Riserve Naturali: Riserva dell’Alta Valle del Carfalo
Protezione animali: Italian Horse Protection Association
Sport: trekking, ciclismo, equitazione
Prodotti tipici: vino, vinsanto, olio d’oliva
MONTELUPO FIORENTINO
MONTELUPO FIORENTINO (FI) – cittadina rurale e di artigianato
Chiese: Prioria di San Lorenzo
Palazzi: Villa Medicea Ambrogiana
Musei: Museo della Ceramica, Museo Archeologico
Archeologia: PAN-Parco Archeologico, Tecnologico, Naturalistico, sito di Bibbiani
Eventi: Fiera Internazionale della Ceramica
Sport: trekking, ciclismo
Artigianato: ceramica artistica
Prodotti tipici: vino, olio
MONTESPERTOLI
MONTESPERTOLI (FI) – cittadina di campagna
Fortificazioni: Castello di Montegufoni, Castello di Poppiano, Castello Sonnino
Chiese: Pieve di San Piero in Mercato
Musei: Museo di Arte Sacra, Museo del Vino
Percorsi: Strada del Vino di Montespertoli, Strada del Vino Chianti Colli Fiorentini
Eventi: Mostra-Mercato del Vino Chianti
Prodotti tipici: vino
Sport: trekking, ciclismo, equitazione
Località da visitare
Castelfalfi
BORGO DI CASTELFALFI
Zona: Val d’Elsa
Tipo: borgo e castello (XII°-XVI° secolo)
Indirizzo: località Castelfalfi
Secondo la tradizione sarebbe stato costruito dal longobardo Faolfi agli inizi dell’VIII° secolo. Da questo personaggio sarebbe derivato il nome castrum Faolfi, poi mutato in Castelfalfi. Nel 1139 il fortilizio fu venduto da Ranieri della Gherardesca al vescovo di Volterra. Nel 1475 i proprietari Giovanni di Francesco Gaetani e la moglie Costanza Medici ristrutturarono il castello e costruirono l’adiacente villa. Castelfalfi fu saccheggiato e incendiato nel 1554 dalle milizie senesi.
- Quindi la proprietà fu trasferita alla famiglia Medici Tornaquinci. Attualmente il borgo-castello è stato totalmente ristrutturato e restaurato. All’interno del borgo ci sono diverse botteghe artigianali e enoteche, oltre a case vacanze. Nei dintorni c’è un attrezzato campo di golf – Castelfalfi Golf.
VINCI
Immersa in una verde campagna di vigne e oliveti sulle pendici del Montalbano, Vinci conserva la rocca e l’antica torre e, intorno, le viuzze, le case rustiche e i loggiati di impronta medievale. È nota in tutto il mondo perché, nel 1452, vi nacque Leonardo da Vinci.
Al suo genio universalmente riconosciuto sono intimamente legati i luoghi più suggestivi della città. Tra questi, il Museo Leonardiano, una delle raccolte più ampie di macchine e modelli di Leonardo ingegnere, architetto e scienziato.
Dal dolce paesaggio collinare proviene un’ottima produzione di vino (Chianti DOCG) e olio d’oliva. Prodotti antichi e al tempo stesso emblema della Toscana, a questi è dedicata la “Strada dell’olio e del vino del Montalbano Colline di Leonardo”. In tempi recenti, nelle località di Spicchio e Sovigliana, c’è stato un notevole sviluppo industriale nei settori dell’abbigliamento, del legno e dell’arredamento, degli alimentari, delle calzature, del vetro e della ceramica che hanno imposto i prodotti sul mercato italiano e estero.
La casa natale di Leonardo è punto di partenza di una rete di sentieri, percorribili a piedi o in bicicletta, che risalgono le pendici del Montalbano.
ARTE E MUSEI
Musei
Casa-museo di Leonardo Da Vinci
MUSEO LEONARDIANO
Il Museo Leonardiano inaugurato nel 1953, è una delle raccolte più ampie e originali di modelli di invenzioni e macchine ideate da Leonardo. Ciascuna riproduzione è presentata con precisi riferimenti agli schizzi e alle annotazioni manoscritte del genio. Le sale espongono i modelli attraverso una storia per immagini tratte da dipinti e manoscritti d’epoca. Tutti sono accompagnati da ricostruzioni digitali animate che illustrano il funzionamento delle macchine. Il museo ha una sezione espositiva di macchine da cantiere e tessili sviluppate da Leonardo.
Inoltre macchine militari, modelli di mezzi per spostarsi nell’aria, nell’acqua e sulla terra – tra cui il carro automotore o “automobile di Leonardo”. Infine la sezione di ottica, dedicata agli studi di Leonardo nel campo della fisica della luce e con particolare riferimento al periodo che va da Alhazen a Keplero. Recentemente è stata aggiunta una sezione dedicata all’anatomia, con ricostruzioni in ceroplastica dei più celebri disegni del corpo umano realizzati da Leonardo.
Zona: Valdarno Inferiore
Tipo: museo di scienza
Indirizzo: Castello di Vinci e Palazzina Uzielli – 50059 Vinci (FI)
Tel.: +39 0571 933251
Email: info@museoleonardiano.it
Sito: www.museoleonardiano.it
Orari: da novembre a febbraio 9.30-18.00; da marzo a ottobre 9.30-19.00
Servizi: percorsi didattici, laboratori per giovani, animazione e giochi per bambini
Accessibilità disabili: facilitata
CASA-MUSEO LEONARDO DA VINCI
Zona: Valdarno Inferiore
Tipo: casa-museo
Indirizzo: località Anchiano
Sito: www.casanataledileonardo.it
Orari: da novembre a febbraio 10.00-17; da marzo a ottobre 10.00-19.00
La casa si trova a 3 chilometri dall’abitato principale, lungo la “Strada Verde”, antico sentiero che si inerpica tra le colline e gli oliveti secolari del Montalbano, il cui paesaggio è probabilmente quello che Leonardo contemplò nell’infanzia. Qui, il 15 aprile 1452, nacque Leonardo da Vinci, figlio naturale di Ser Piero da Vinci e di Caterina. Sembra che il futuro pittore abbia iniziato a esercitarsi disegnando vari scorci del vicino Montalbano.
All’interno dell’edificio è stato allestito un museo dotato delle più recenti tecnologie multimediali, con una presentazione completa dell’opera pittorica e grafica dello scienziato, ingegnere e artista. Grazie al dispositivo “Leonardo touch”, il visitatore può ammirare i più famosi dipinti e scoprire gli aspetti più intimi e privati della storia dell’inventore. Un ologramma a grandezza naturale riproduce un Leonardo anziano che, dall’ultima dimora di Amboise (Francia), volge lo sguardo al passato tornando, virtualmente, alla sua casa natale per raccontare le frequentazioni, gli studi, le vicende che lo legarono a queste terre.
MUSEO DELLA CERAMICA DI MONTELUPO
Zona: Valdarno Inferiore
Tipo: museo di artigianato
Indirizzo: piazza Vittorio Veneto 11, 500056 Montelupo Fiorentino (FI)
Tel.: +39 0571 51352 / 51060
E-mail: info@museomontelupo.it
Sito: www.museomontelupo.it
Orari: da martedì a domenica 10.00-18.00; chiuso Pasqua, 15 agosto, 25 dicembre
Ingresso (valido per tutti i musei): biglietto € 5,00, ridotto € 4,00, per scuole e gruppi € 3,00
Servizi: bookshop, caffetteria, visite guidate, laboratori
Accessibilità disabili: sì
La storia del museo inizia nel 1973, quando, casualmente, fu scoperto nella zona alta e più antica di Montelupo un vecchio pozzo che era stato utilizzato, dal XIII° secolo in poi, come discarica degli scarti delle fornaci. Gli scavi consentirono di recuperare una grande quantità di frammenti e gran parte di queste ceramiche o frammenti, restaurati, sono visibili all’interno del museo.
Le sezioni relative alla ceramica conservano testimonianze sulla produzione dal XIII° secolo fino all’età moderna. I pezzi esposti sono circa 1.200, una selezione dei 5.500 che costituiscono il patrimonio del museo. Sono anche esposte ceramiche acquistate o donate. Tra queste la più importante è un bacile datato 1509, decorato a grottesche su fondo giallo e rosso, appartenuto alla collezione Rothschild di Parigi. A causa del pigmento rosso della decorazione è stato denominato “Rosso di Montelupo”. Al piano terreno c’è una sala dedicata alle mostre della produzione contemporanea.
MUVE - MUSEO DEL VETRO
Zona: Empolese Valdelsa
Tipo: museo di artigianato
Indirizzo: Antico Magazzino del Sale – via C. Ridolfi, 70
Tel: +39 0571 76714
Email: info@muesodelvetrodiempoli.it / empolimusei@comune.empoli.fi.it
Site: www.museodelvetrodiempoli.it / www.empolimusei.it
Orari: da martedì a domenica 10.00-19.00
Biglietti: intero €uro 3,10, ridotto € 1,60
Servizi: bookshop, visite guidate, laboratori, percorso tattile per non vedenti, matrimonio al museo
Il museo illustra l’attività vetraria empolese, documentata fin dall’XI° secolo, con particolare enfasi al perido compreso tra il XVIII° e il XX° secolo. Ci sono ricostruzioni degli ambienti di produzione in modo da permettere al visitatore di comprendere le diverse fasi di produzione. Nel percorso museale sono esposti fiaschi, damigiane, recipienti vari per imbottigliamento del vino e dell’olio, oggetti da tavola.
Una caratteristica che ha reso famosa la produzione vetraria di Empoli è il colore verde, ottenuto tramite l’ossido di ferro presente nella sabbia raccolta nel territorio. Il museo espone anche oggetti di pregio artistico e mostra i sistemi di lavorazione con le tecniche della decorazione a smalto o pantografo, l’incisione del cristallo e la procedura per ottenere vetro colorato.
ITINERARI
Eventi e Manifestazioni
MERCANTIA
Tipo: folcloristico
Periodo: luglio
Tel.: +39 0571 661259
Sito: www.mercantiacertaldo.it
È un ormai noto e apprezzato festival dedicato al teatro e agli artisti di strada, certamente il più famoso d’Italia. Musica e danze in un’atmosfera medievale sono parte indissolubile delle varie coreografie: in oltre 100 spettacoli artisti di strada, giocolieri, attori e ballerini si esibiscono tra vicoli, giardini e piazzette creando uno spettacolo diverso ed emozionante.
L’evento si svolge per vari giorni e gli spettacoli sono numerosi al punto tale che viene redatto un calendario non sempre rispettato. Contemporaneamente, nelle viuzze del borgo si svolge un importante mercato dove ci sono artigiani che con mani esperte e un’esperienza tramandata da secoli lavorano dal vivo il legno, il vetro e il ferro plasmando oggetti davvero unici.
ITINERARI
Percorsi
Percorso da Leonardo a Pinocchio
Vari comuni della Valdinievole si sono aggregati a Vinci per consentire, con questo nome e nell’ambito di un itinerario coordinato e condiviso, una visita completa della zona. Obiettivo primario è quello di fornire numerosi spunti e suggerire attrazioni per una visita che possa includere varie località, punti di interesse, occasioni di sosta a contatto con storia, architettura, natura. L’itinerario completo segue tutto il versante occidentale del Montalbano, ma ognuna delle otto località può essere visitata indipendentemente dalle altre.
Prima tappa: Vinci
Immersa nel verde di colline punteggiate di vigneti e oliveti, è la cittadina dove nacque Leonardo da Vinci. Il vecchio borgo contiene alcuni edifici storici mentre molte sono le testimonianze tangibili del grande concittadino. Un piacevole percorso di poco più di 2,5 chilometri, tutto tra oliveti secolari, collega l’abitato alla casa di Leonardo, trasformata in un piccolo affascinante museo.
Attrazioni
– Chiese: Santa Croce, Pieve di S. Giovanni Battista a Sant’Ansano
– Edifici storici: Castello dei Conti Guidi
– Musei: Casa-museo di Leonardo ad Anchiano, Museo Leonardiano
– Biblioteche: Biblioteca Leonardiana
– Itinerari: percorsi e sentieri per escursioni, trekking, mountain-bike, equitazione
– Eventi: Festa dell’Unicorno
– Prodotti tipici: vino DOCG, olio extravergine d’oliva, formaggi
Seconda tappa: Montalbano
Nel territorio di Lamporecchio ci sono interessanti edifici religiosi e tre splendide ville. Le colline del Montalbano, situate dietro l’abitato e ricche di oliveti e arbusti, sono solcate da numerosi sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta.
Attrazioni
– Chiese: Santo Stefano a Lamporecchio, SS. Desiderio e Baronto, San Giorgio
– Edifici storici: Villa Rospigliosi a Spicchio (Lamporecchio), Villa di Papiano, Villa del Parco a Varazzano
– Musei: Museo di Arte Sacra a Porciano
– Itinerari: percorsi e sentieri per escursioni, trekking, mountain-bike, equitazione
– Prodotti tipici: vino DOCG, olio extravergine d’oliva, brigidini
Terza tappa: Monsummano Terme
La maggiore attrazione è la Grotta Giusti, ormai nota per le cure termali, ma nel territorio ci sono anche interessanti edifici storici e religiosi e il delizioso borgo medievale di Montevettolini.
Attrazioni
– Edifici storici: Castello di Monsummano Alto
– Chiese: Santuario di Santa Maria di Fontenuova, Chiesa di San Michele e Lorenzo
– Località storiche: borgo di Montevettolini
– Curiosità geologiche: Grotta Giusti
– Terme: Grotta Giusti
– Musei: Museo Nazionale di Casa Giusti, Museo della Città e del Territorio, Museo di Arte Contemporanea e del Novecento
Quarta tappa: Padule di Fucecchio
Chi ama il contatto con una natura rimasta praticamente immutata deve assolutamente visitare la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, la palude italiana di maggiore estensione. Oltre ad alcuni interessanti edifici storici numerosi percorsi attrezzati consentono di visitare tutto l’ambiente umido e di osservare le numerose specie avicole stanziali e di passaggio.
Attrazioni
– Edifici storici: Ponte Mediceo di Cappiano, Fattoria del Capannone
– Archeologia industriale: essiccatoi del tabacco
– Riserve naturali: “Le Morette”, “La Monaca-Righetti” con birdwhatching
– Fauna tipica: oltre 200 specie di uccelli tra cui aironi
– Servizi: il Centro Visite di Via Castelmartini, 125/A a Larciano (PT) organizza escursioni guidate ed escursioni in barchino; per informazioni e prenotazioni tel. +39 0573 84540
Quinta tappa:
Montecatini Alto
È il borgo che ha dato origine al più moderno insediamento di Montecatini Terme. La struttura medievale si è ben conservata ed è piena di edifici dell’epoca.
Attrazioni
– Fortificazioni: Rocca, Torre del Mastio, Torre dell’Orologio, mura difensive
– Chiese: San Pietro Apostolo, Santa Maria a Ripa, Convento della Visitazione, Cappella di Piazza
– Edifici storici: Loggia del Parlascio, torri medievali
– Eventi: Palio dei Quartieri
Montecatini Terme
È una delle capitali del termalismo sia in Italia che in Europa. Il centro della cittadina è abbellito da numerose costruzioni in Stile Liberty.
Attrazioni
– Edifici storici: Palazzo del Municipio, viale Verdi
– Stabilimenti termali: Terme Tettuccio, Terme Redi, Terme Excelsior
– Musei: Mo.C.A.-Montecatini Contemporary Art
– Grotte: Grotta Maona
– Itinerari: percorso Liberty
Sesta tappa: Pescia
Una cittadina storica, piena di architetture di valore e circondata da una delle più ampie aree di floricultura d’Italia
Attrazioni
– Chiese: Duomo, S. Francesco d’Assisi, Pieve di Sant’Ansano a Castelvecchio
– Musei: Pinacoteca di San Michele, Museo di Scienze Naturali e Archeologia della Valdinievole
– Eventi: Palio dei Rioni
– Prodotti tipici: fiori, fagioli di Sorana
Settima tappa: le dieci castella della Svizzera Pesciatina
Le comunità di quest’area hanno una storia millenaria e sono accomunate dal nome di “Dieci Castella”, un insieme di borghi e villaggi storici circondati da uno scenario più alpino che collinare.
Attrazioni
– Borghi e paesi storici: Pietrabuona, Vellano, Sorana, Medicina, Fibbialla, Aramo, Castelvecchio, San Quirico, Stiappa e Pontito
– Edifici religiosi: pieve longobarda di Sant’Ansano a Castelvecchio, chiesa dei Santi Sisto e Martino a Medicina, chiesa romanica dei S.S. Andrea e Lucia a Pontito
– Edifici e luoghi storici: castello di Aramo, via dei Mulini a Stiappa
– Musei: Museo della Carta a Pietrabuona, Museo Etnologico e della Civiltà Contadina a San Quirico
– Prodotti tipici: fagioli di Sorana
Ottava tappa: Collodi e il fantastico mondo di Pinocchio
Collodi, nel territorio del comune di Pescia, è un borgo medievale diventato noto per lo scrittore Carlo Lorenzini e, sopratutto, per il suo conosciutissimo libro “Pinocchio”, il più famoso burattino del mondo, a cui il villaggio ha dedicato un parco rievocativo..
Attrazioni
– Edifici storici: borgo di Collodi, Villa Garzoni
– Parchi e giardini: Parco di Pinocchio con opere d’arte contemporanea, parco di Villa Garzoni
– Parchi divertimenti: Parco di Pinocchio
– Musei: Butterfly House
Montalbano
Quattro itinerari stradali consentono di abbinare un’escursione tra storia, architetture di pregio, natura e panorami del Montalbano con la sosta presso aziende agricole per assaggiare i vini, l’olio di oliva e anche i prodotti tipici locali. Questi gli itinerari:
1 – Il crinale del Montalbano
Inizia a San Baronto e, sempre sul crinale del Montalbano, prosegue in direzione di Papiano, Porciano, Fornello, Tigliano e poi Vinci, luogo indissolubilmente legato al nome del genio universale e di cui sono visitabili sia il museo che la casa natale. Proseguendo in direzione di Vitolini si scavalca il crinale del Montalbano (Poggio Ciliegio) nei pressi di San Giusto e si prosegue attraverso il Barco Reale fino al portale di Poggio alla Malva, una zona dove le vestigia etrusche si coniugano con quelle rinascimentali. Il percorso termina a Carmignano, zona di importanti edifici storici e di vini eccellenti.
2 – Le terre di Leonardo
L’itinerario inizia a Lamporecchio, patria dei dolciumi “brigidini”, in direzione di Lazzeretto, Cerreto Guidi (dove ci sono importanti testimonianze della famiglia Medici) e poi Vinci, indissolubilmente legato al nome del genio universale e di cui sono visitabili sia il museo che la casa natale. Da qui si scende verso Sovigliana e Spicchio per poi proseguire lungo la sponda destra del Fiume Arno fino a Limite (da dove è possibile una breve deviazione verso Capraia). Si prosegue attraverso il Barco Reale fino al portale di Poggio alla Malva, una zona dove le vestigia etrusche si coniugano con quelle rinascimentali, fino a Castra, Verghereto e infine San Giusto. Qui il percorso si aggancia all’intinerario 1 fino a Carmignano, zona di importanti edifici storici e di vini eccellenti.
3 – Benessere e natura
L’itinerario inizia a Monsummano Terme, costeggia il pittoresco Padule di Fucecchio e poi sale verso San Rocco. Da qui ancora verso l’alto in direzione di Larciano (in cui è visitabile una notevole Rocca) e poi San Baronto. Da qui si scende verso Lamporecchio, patria dei dolciumi “brigidini”, per ricollegarsi all’itinerario 2 o,alternativamente, rientrare verso Monsummano Terme.
4 – Territorio e storia
Anche questo itinerario inizia da Monsummano Terme, ma sale subito in direzione del pittoresco villaggio medievale di Montevettolini. Si prosegue scavalcando il crinale del Montalbano per poi scendere verso Casalguidi e poi Cantagrillo. Da qui si può, alternativamente, salire verso San Baronto e ricollegarsi agli itinerari 1 o 3; oppure proseguire nella zona pianeggiante verso Quarrata e terminare a Carmignano, zona di importanti edifici storici e di vini eccellenti.
ENOGASTRONOMIA
Vino
Nella zona sono presenti e si intrecciano due strade del vino, di cui quella di Montespertoli è espressione del territorio attorno alla cittadina. Le altre località sono toccate dalla Strada del Vino Chianti Colli Fiorentini. Poi c’è una terza strada, non “ufficiale”, che comprende solo una porzione della zona ma include spunti di notevole interesse. Nelle aziende agricole e fattorie ubicate lungo i due percorsi sono possibili visite, degustazioni e anche acquisto diretto dei prodotti.
In alcune aziende è possibile anche l’assaggio e l’acquisto di olio extravergine d’oliva.
Olio extravergine di oliva
Tutta la zona è caratterizzata dalla coltivazione dell’olivo e dalla produzione di olio extravergine di qualità. Molte aziende effettuano la spremitura “a freddo” per esaltare il gusto e conferire all’olio un colore particolarmente attraente. I prodotti di eccellenza sono tre.
Olio Extravergine di Oliva Toscano
Riconoscimento IGP e DOP ottenuto nel 1998 in ossequio alla normativa europea.
Olio Extravergine di Oliva “Colline di Firenze”
Aroma fruttato, gusto leggermente amarognolo, colorazione dal verde all’oro, tipico delle province di Firenze e di Prato.
Olio Extravergine di Oliva “Montalbano”
Aroma fruttato, sapore equilibrato tra l’amaro e il piccante, tipico delle province di Firenze, di Pistoia e di Prato. E’ in corso il riconoscimento DOP.
Altri prodotti tipici
Insaccati
Tutti i più importanti salumi toscani sono prodotti nella zona: Prosciutto Toscano DOP, Salame Toscano, “cacciatorino”, Finocchiona Toscana, soprassata, pancetta, rigatino, buristo, salsicce.
Formaggi
La zona vanta alcune inconfutabili eccellenze: il classico Pecorino Toscano DOP, il delicato Marzolino di Lucardo, il Raveggiolo di Pecora Toscana PAT dal gusto deciso, la ricotta di Pecora Toscana PAT solo per citare alcuni maggiormente apprezzati.
Prodotti agricoli
Nell’area pianeggiante ci sono alcune coltivazioni degne di nota: la Cipolla di Certaldo, il Carciofo Empolese, i fagiolini “serpenti”, i ceci, la melanzana viola, il pomodoro “costoluto”. Tra le produzioni frutticole più comuni quelle della “pera del curato”, del fico dottato, del fico verdino, del melograno. Nelle zone montuose si raccolgono marroni e castagne.
Prodotti del forno
Particolare menzione merita il Pane di Montaione, i “brutti buoni” ai pinoli, i “cantucci di Prato”, i “cenci”, i dolcetti fritti, il pan di ramerino, la Torta Mantovana, la schiacciata alla fiorentinea e la schiacciata con l’uva.
Tartufi (Bianco della Toscana, Bianchetto, Nero Pregiato, Nero Uncinato, Scorzone)
Funghi
Miele (quasi tutti con denominazione IGP, tra cui il diffuso “millefiori”, il “macchia mediterranea”, la “melata di bosco” e i monoflora all’acacia, alla lupinella e al corbezzolo)