Su Borgo a Mozzano, una pittoresca e storica cittadina della provincia di Lucca, c’è molto da raccontare. Scenario di innumerevoli leggende, l’attrazione principale è l’ardito e imponente ponte di epoca medievale, tutto in pietra, e più noto come Ponte del Diavolo.
Ponte della Maddalena è il nome vero, però nel corso dei secoli è diventato di uso comune il soprannome Ponte del Diavolo. Tra poco spiegheremo il perché di questa struttura che ha visto di tutto nei 700 anni di esistenza. Il ponte impressiona subito per la perfetta architettura a schiena d’asino.
Camminare sopra le pietre originali, consumate da milioni di passaggi a piedi è un’emozione da provare. Attraversando il ponte si può fantasticare su quanti personaggi famosi della storia e più anonimi viandanti abbiano attraversato il ponte.
Leggenda del Diavolo beffato
Ma parliamo ora un po’ della curiosa leggenda che ha dato il nome al ponte. Le astuzie del diavolo sono sempre insolite e da una di queste deriva uno degli aneddoti più noti.
Si narra che l’architetto che progettò il Ponte della Maddalena si trovava nei guai perché erano sorti tanti ostacoli imprevisti e difficoltà alla conclusione dei lavori. Un giorno l’architetto, deluso e stressato, si mise a maledire la sorte seduto su uno degli scalini del ponte.
Ascoltate le imprecazioni il diavolo si manifestò subito e offrì il suo aiuto in cambio dell’anima del primo essere vivente che avesse attraversato il ponte. Anche se un po’ perplesso l’uomo accettò la proposta. Conclusi i lavori, l’architetto fece transitare per primo un cane…. saldando così il “debito”. Il diavolo, sicuramente molto contrariato, non poté fare nulla e dovette accontentarsi di portare con sé solo il povero cane.
Dove mangiare a Borgo a Mozzano
Vicino a uno dei lati dei ponte c’è una piccolissima osteria (Osteria del Diavolo) che prepara sfiziosi taglieri e panini con affettati e formaggi tipici del territorio e provenienti direttamente da produttori selezionati. Ci sono anche altri piatti quali primi di pasta, insalate, fagioli e altre specialità della cucina casalinga lucchese.
Raccomandiamo una sosta e anche uno spuntino. Dai tavoli della veranda si gode una fantastica visuale del ponte e del paesaggio circostante.
Halloween a Borgo a Mozzano
Continuando i tips su Borgo a Mozzano, è d’obbligo parlare della celebrazione di Halloween. È diventato l’evento di questo tipo più noto in Europa abbinando anche leggende e misteri del territorio lucchese. Infatti, nella notte di 31 ottobre, il borgo è invaso da personaggi strani, cupi, demoni, streghe e altre creature malefiche.
Ogni anno l‘evento prende vita nelle viuzze di Borgo a Mozzano. Si può assistere al lungo corteo di demoni, di altri personaggi dell’oltretomba e dei mangiatori di fuoco. La conclusione è lo spettacolo pirotecnico dell’incendio del Ponte del Diavolo e la simulazione della caduta di una donna nelle acque del fiume Serchio, nel vano tentativo di sfuggire al pagamento del debito al Demonio.
Dal profano passiamo al sacro.
Via del Volto Santo
Borgo a Mozzano è una delle tappe della Via del Volto Santo, percorribile a piedi, in mountain bike o auto. La meta finale è il Volto Santo, un crocifisso ligneo che, secondo la leggenda, riproduce il vero viso di Cristo.
La scultura è all’interno del Duomo di Lucca. Fin dal Medioevo, quando i pellegrini si dirigevano verso Roma tramite la via Francigena, molti sceglievano questo percorso alternativo e sostare devotamente davanti all’immagine del vero Cristo.
Partendo da Pontremoli, la prima importante tappa della via Francigena in Toscana, la via del Volto Santo si snoda per 220 chilometri di strada sterrata tra boschi e colline fino ad arrivare a Lucca. Per gli appassionati di escursioni e trekking è un’ottima opzione.
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