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Pontremoli e il “ponte tremolante” costruito dai Romani

Pontremoli-Stemma Il nome del comune di Pontremoli deriva, probabilmente, da Pons Tremulus, ad indicare il pioppo usato nella costruzione del primo ponte oppure, forse, anche dal tremolio dovuto alla flessibilità di questo legno.

Definita “l’unica chiave e porta della Toscana” dall’imperatore Federico II° nel XIII° secolo, conserva ancora oggi il fascino del passato. Nel centro storico si possono ancora ammirare gli antichi ponti medievali, le case-torri e le fortificazioni, tra cui spicca l’imponente Castello di Piagnaro, luogo dove annualmente si svolge la festa “Medievalis” e che  ospita il Museo delle Statue Stele della Lunigiana.

La cittadina contiene raffinati edifici religiosi di come la chiesa di S. Pietro, dove c’è il “labirinto”, simbolo dei pellegrinaggi, la Chiesa di Santa Maria del Popolo e la Chiesa della Santissima Annunziata. Inoltre Pontremoli è nota come “Città del Libro”. Il legame tra la cittadina e la carta stampata si fa risalire al 1458, quando, a neppure due anni dall’invenzione della stampa, è già qui attestato un mercatum tomorum (mercato dei libri). È proprio dalla grande tradizione dei librai del luogo che nacque, il prestigioso Premio Letterario “Bancarella”.

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ZONA; Lunigiana

TIPO; borgo medievale

COORDINATE; 44°22′34″N 9°52′47.64″E

ALTITUDINE; 236 metri s.l.m.

PRODOTTI; vino

SPORT; trekking escursionistico, ciclismo

CONFINI; Filattiera, Mulazzo, Zeri (MS)

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pontremoli mappaInformazioni Turistichemassa carrara map

Comune di Pontremoli
piazzetta della Pace – 54027  Pontremoli (MS)
Tel.: +39 0187 832000
iat@comune.pontremoli.ms.it
www.comune.pontremoli.ms.it

COSA VEDERE

Castelli

Pontremoli -Castello di PiagnaroCastello di Piagnaro

Castello di Piagnaro

Castello di PiagnaroZona: Lunigiana
Tipo: fortificazione medievale (XI°-XVIII° secolo)
Tel.: +39 0187 831439
Email: info@statuestele.org
Orari: da ottobre a marzo tutti i giorni 9.00-12.30 e 14.30-18.00; lunedì chiuso

Edificato all’inizio dell’XI° secolo, per la sua posizione strategica è stato oggetto a più riprese di modifiche e ricostruzioni. Il nome deriva da “piagne” le lastre di pietra arenaria utilizzate per la copertura dei tetti. Il castello fu utilizzato per scopi militari fino al 1790, anno in cui il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo consegnò al comune l’ultimo cannone di bronzo per fondere la campana civica.

Il castello è composto da un torrione semicircolare, altri edifici con terrazza e un cortile con pozzo-cisterna. All’interno del castello è ubicato il Museo delle Statue Stele della Lunigiana, una raccolta di sculture antropomorfe del IV° e I° millennio a. C.

Chiese

Pontremoli chiesa

Cattedrale di Santa Maria Assunta (o Santa Maria del Popolo - Duomo)

Cattedrale di Santa Maira del PopoloZona: Lunigiana
Tipo: cattedrale (XVII° secolo)

Fu edificata nel XVII° secolo e dedicata a Santa Maria Assunta, a seguito di un voto collettivo dalla popolazione perché la Madonna ponesse fine alla terribile pestilenza che infuriava fin dai primi decenni del secolo. L’interno è decorato da stucchi dorati. Contiene dipinti di valore del XVIII° secolo e la statua lignea Vergine in trono con Bambino (XIII° secolo)..

Chiesa della Santissima Annunziata

Chiesa Santissima AnnunziataZona: Lunigiana
Tipo: chiesa e convento (XV° secolo)

Fu costruita sul finire del XV° secolo per volontà del medico Princivalle Villani, a seguito di un’apparizione della Vergine a una giovane pastorella, nei pressi di un tabernacolo in cui era affrescata un’Annunciazione. All’interno un tempietto ottagonale attribuito a Jacopo Sansovino (inizio XVI° secolo) che contiene una Adorazione dei Magi del pittore Luca Cambiaso. Significativa la lunga scala per accedere all’altare, che simboleggia la salita di Cristo al Calvario. Nella sagrestia un notevole intaglio in legno di noce del XVII° secolo. Nel convento, completato da due chiostri, hanno sede l’Archivio di Stato e la Fondazione Città del Libro.

Chiesa di San Francesco

Zona: Lunigiana
Tipo: chiesa e convento (XIV° secolo)

Secondo la tradizione il complesso sarebbe stato edificato dopo la visita, nella zona, di San Francesco, avvenuta nel 1219. La costruzione fu ampliata nel XV° secolo e restaurata nel XVIII°. L’interno è decorato con stucchi e, tra le opere più notevoli, il bassorilievo in marmo Madonna con Bambino, attribuito ad Agostino di Duccio (XV° secolo), e una grande Crocifissione attribuita al pittore Guido Reni. Inoltre la tela Estasi di San Francesco di Giambettino Cignaroli.

Convento dei Cappuccini

Convento dei CappucciniZona: Lunigiana
Tipo: convento (XVII° secolo)

Risale al XVII° secolo e fu costruito dall’Ordine dei Francescani Minori. All’interno c’è un altare in legno sovrastato dal dipinto Vergine e il Bambino, San Francesco e San Lorenzo. Ci sono inoltre vari oggetti di Padre Pio da Pietralcina. Il convento offre la possibilità di alloggio (tel. +39 0187 830395).

Monumenti e luoghi da visitare a Pontremoli

Piazza della Repubblica

Vi si affacciano alcuni degli edifici più importanti della cittadina. Il Palazzo del Comune, il Tribunale, i palazzi Pavesi e Bocconi. C’è il cosiddetto Campanone, un torrione alto 36 metri, ciò che rimane della Fortezza di Cacciaguerra, fatta costruire dal condottiero lucchese Castruccio Castracani all’inizio del XIV° secolo, successivamente trasformata in campanile.

Torri

Nella cittadina svettano ancora due torri di epoca medievale: la Torre dei Seratti e la Torre di Castelnuovo.

Ponti storici

Il primo, di epoca medievale, è quello di san Francesco, detto anche della “Cresa”. Quindi quello di San Francesco, anche denominato Ponte Stemma. Infine il Ponte Giubileo, ricostruzione di una struttura del XIV° secolo. Più recente (XIX° secolo) il Ponte dei Quattro Santi.

Riserve naturali

Stretti di Giaredo

Canyon naturali

ARTE E MUSEI

Pontremoli - Museo delle Statue SteleMuseo delle Statue Stele

Musei di Pontremoli

Museo delle Statue Stele della Lunigiana "Augusto Cesare Ambrosi"

Museo statue stele5Zona: Lunigiana
Tipo: museo archeologico
Indirizzo: Castello del Piagnaro
Tel.: +39 0187 831439
Email: info@statuestele.org
Orari: da ottobre a marzo tutti i giorni 9.00-12:30 e 14.30-18.00; da ottobre ad aprile tutti i giorni 9.00-12:30 e 14.30-17.30; lunedì chiuso

Una parte del Castello di Piagnaro accoglie il Museo delle Statue Stele che contiene la più importante raccolta di misteriose sculture megalitiche europee. Rinvenute tutte in Lunigiana, le statue-stele sono sculture antropomorfe realizzate tra il IV° e il I° millennio a.C. che raffigurano figure umane maschili e femminili accompagnate da un complesso corredo di armi e ornamenti.

Museo Diocesano

Zona: Lunigiana
Tipo: museo d’arte e religioso
Indirizzo: Piazza del Duomo
Tel.: +39 0187 830572
Orari: visite su prenotazione

Contiene oggetti di arte e di uso religioso provenienti da tutta l’Alta Lunigiana.

COSA FARE

Eventi

Pontremoli - Medievalis

Medievalis

Medievalis2Tipo: rievocazione storica
Periodo: fine agosto
Sito: www.medievalis.org

Rievocazione storica della visita a Pontremoli da parte dell’imperatore Federico II° (1226), che concesse i privilegi di libero comune. Tra gli eventi significativi ricostruzione di antiche botteghe di arti e mestieri con figuranti nei costumi d’epoca, mercato medievale, corteggi storici, sbandieratori con tamburi, ricostruzione di duelli, lezioni di tiro con l’arco o di scherma medievale, spettacoli vari, rievocazione del processo e del rogo di un’eretica. A conclusione dell’evento il torneo del Saracino che decreta la vittoria del quartiere che riceve il palio.

La Disfida del Falò

Desfida del FalòTipo: folclore
Periodo: gennaio

Una tradizionale e ancestrale sfida tra due parrocchie e due patroni (San Geminiano e San Nicolò) che competono per il falò più grande e duraturo.

Premio Bancarella

Premio BancarellaTipo: premio letterario
Periodo: luglio

Trae origine dalla tradizione dei librai ambulanti originari dell’Alta Lunigiana, fenomeno particolare e unico in Italia. Il tradizionale incontro collettivo dei venditori ambulanti avveniva in primavera, al Passo della Cisa, sull’itinerario della via Francigena (o Romea). Nei prati si svolgeva l’assegnazione delle zone di vendita, in modo da evitare inutile concorrenza, e lo scambio di informazioni.

Gli ambulanti, con la gerla piena di libri, pietre per affilatura e altra merce, giravano per le campagne, soprattutto nell’Italia settentrionale, per vendere i libri anche a contadini analfabeti. Aprivano, ad esempio, una pagina qualsiasi di un testo importante e cominciavano a declamare. Non leggevano, ma ripetevano ciò che avevano sentito da altri. I contadini, dopo essersi fatti giurare che c’erano scritte proprio quelle belle parole, si decidevano ad acquistare il libro per non meno di dieci soldi….

Il “Premio Bancarella” ha debuttato nel 1953 ed è l’unica competizione internazionale gestita esclusivamente da librai. Il primo vincitore fu Ernest Hemingway con “Il Vecchio e il Mare”. Tra gli altri nomi premiati Boris Pasternak (“Il Dottor Zivago”), Umbero Eco (“Il Pendolo di Foucault”) e Ken Follet (“Il Martello dell’Eden”).

The Abbots Way (Via degli Abati)

Dal maggio 2008 viene organizzata annualmente “The Abbots Way”, un’impegnativa maratona da Pontremoli a Bobbio lungo il tradizionale percorso della Via degli Abati. La competizione è divenuta una delle più importanti ultra-maratone nella natura: si svolge solo per circa il 15% su tratti asfaltati.

ITINERARI

Pontremoli - Via degli AbatiVia degli Abati

Percorsi nei dintorni di Pontremoli

Trekking Lunigiana

Trekking, mountain bike ed equitazione sono tra i modi migliori per ammirare in piena tranquillità le bellezze naturali e artistiche della Lunigiana. È opportuno seguire la segnaletica Trekking Lunigiana, un tracciato essenzialmente costituito da sentieri e strade sterrate che da Aulla risale la Val di Magra fino a Pontremoli, per poi scendere verso Fosdinovo. Il percorso attraversa una natura incontaminata e permette di contemplare suggestivi panorami, castelli, pievi. L’intero tracciato, opportunamente segnalato, è lungo quasi 250 chilometri ed è intervallato da 14 posti tappa, tutti attrezzati per il pernottamento. Le tappe variano tra gli 11 e i 20 chilometri con un ritmo di marcia medio di 2-3 chilometri all’ora. Il circuito è inoltre intersecato da S.T.E.L., un percorso che taglia trasversalmente la Lunigiana e che consente di visitare i numerosi castelli della zona.

Le 14 tappe di Trekking Lunigiana sono:

Aulla-Villa di Tresana

Villa di Tresana-Montereggio

Montereggio-Coloretta di Zeri

Coloretta di Zeri-Cervara

Cervara-Groppoli di Valdantena

Groppoli di Valdantena-Serravalle

trekking in LunigianaSerravalle-Treschietto

Treschietto-Tavernelle

Tavernelle-Comano

Comano-Sassalbo

Sassalbo-Casola

Casola-Monzone Alto

Monzone Alto-Fosdinovo

Fosdinovo-Aulla.

Per maggiori informazioni consultare il sito:  Trekking in Lunigiana

Tel.: +39 0187 942058

Valli del Magra e Lago Verde

Valli del Magra4Zona: Lunigiana
Tipo: percorsi trekking
Tel.: +39 0187 832000
Informazioni: Piazzetta della Pace – Pontremoli (MS)

Nei punti di informazioni turistiche si possono ottenere indicazioni su percorsi tematici. Tre quelli principali:

Valli del Magra

Partendo da Pontremoli e seguendo la Strada Statale 62 (o della Cisa) si raggiunge Mignegno la cui chiesa parrocchiale è dedicata a Santa Maria Assunta. In un vicino castagneto è situato l’Oratorio di S. Terenziano, vescovo di Todi e martire. Proseguendo lungo la S.S. 62 si giunge a Montelungo, l’antico “Mons Longobardorum”, storico passo sorvegliato da una piccola chiesa dedicata alla Madonna della Guardia.

Suddivisa in Villa Superiore e Villa Inferiore, la cittadina si trova lungo la via Francigena e, proprio nel percorrere il tratto originario verso Succisa, ci sono i ruderi dell’alloggio per pellegrini intitolato a San Benedetto. Montelungo è soprattutto conosciuto per le proprietà curative delle sue acque oligominerali che sgorgano dalla “Fonte della Virtù”. Si può tornare verso Pontremoli tramite un itinerario diverso che tocca la Chiesa di San Bartolomeo, la Villa Venturini e il Passo del Cirone.

Nelle vicinanze si trovano i ruderi di un ospedaletto costruito per il ricovero per viandanti ad opera dell’Ordine di San Giacomo d’Altopascio e la cascata denominata “il Piscio”, vero gioiello naturalistico.

Valli del Magra1Le Valli del Verde

Partendo da Pontremoli e percorrendo la strada provinciale del Bratello si giunge a Traverde, piccolo paese dove c’è la chiesa dei S.S. Giacomo e Filippo, in stile lombardo del XII° secolo. Poco prima di Grondola s’incrocia l’Oratorio della Madonna di Montemese e il castello. Rientrando verso Pontremoli, si può ammirare un’opera di ingegneria civile, il “Ponte Grande” della ferrovia, e la cascata formata dal fiume Verde.

Altri elementi del paesaggio sono le cascine, un tempo usate nel periodo primaverile ed estivo, e le maestà, immagini sacre presenti lungo le strade e agli incroci. Proseguendo lungo una strada sterrata, si giunge al Lago Verde, meta di escursioni e gare di pesca.

Nelle vicinanze c’è il suggestivo villaggio in pietra di Farfarà e la Pieve di S. Pancrazio, in cui è stata rinvenuta un’abside laterale pro-toromanica.

 

Museo statue stele5Antenati di pietra

È un percorso di circa 12 ore interamente dedicato alle statue stele della Lunigiana e ai luoghi dove sono state rinvenute e quelli dove sono oggi conservate: visita guidata al Museo delle Statue Stele e al Castello del Piagnaro, simulazione di scavo archeologico presso il Centro Didattico di Sorano (comune di Filattiera) e visita alla Pieve di Sorano.

 

 

Via degli Abati

Il tracciato originale risale almeno al VII° secolo. Era un percorso da Pavia (all’epoca capitale del Regno Longobardo) verso Pontremoli e, da qui, proseguire lungo la Via Francigena oppure la Via del Volto Santo verso Roma. La tradizione vuole che sia stato “inaugurato” degli abati del grande monastero di San Colombano di Bobbbio (PC) ed è stato successivamente conosciuto anche come “Via Francigena di Montagna” per le maggiori asperità naturali da superare lungo il tracciato. Il percorso completo da Pavia è di circa 195 chilometri (di cui 127 in Emilia Romagna), ma in Toscana è limitato alla sola porzione compresa tra il Passo del Borgallo e Pontremoli (circa 30 chilometri, a seconda delle varianti).

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.viadegliabati.com

Descrizione del percorso

Tipo: montagnoso, sentieri, mulattiere, strade bianche, qualche breve tratto su asfalto in prossimità degli abitati
Difficoltà: il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche. Attualmente il tracciato è percorribile a piedi o a cavallo o in mountain bike con piccole varianti rispetto al percorso storico, a causa di frane e tratti di strada non più esistenti.

Profilo: Borgo Val di Taro (in Emilia Romagna) è il punto di partenza. Da qui si sale verso il Passo del Borgallo (m. 965) nei cui pressi, ancora nel XIX° secolo, sorgevano i resti dell’Ospizio di San Bartolomeo. Superato il crinale, antico confine tra Ducato di Parma e il Granducato di Toscana, si scende nella Valle del Verde, ricoperta da una fitta boscaglia, fino a gruppi di costruzioni (come Farfarà) e si giunge alla cascatella della Pisciarotta. Si guada il torrente omonimo e, poco oltre, si costeggia il Lago Verde, alimentato da acque sorgive.

Attraversato un castagneto appare Cervara: lungo la strada sono collocati pilastrini di marmo bianco con bassorilievi devozionali. La chiesa del paese, dedicata San Giorgio, rimanda forse a origini longobarde mentre i “facion” (mascheroni di pietra arenaria) sulle facciate delle case sembrano sfidare il tempo e allontanare il male. Superato il paese si attraversa il torrente Darnia e si risale verso Barca, punto panoramico sull’Appennino e le Alpi Apuane, per giungere poi a Pra’ del Prete. Di fronte è visibile la torre del castello di Grondola, oggetto di aspre contese tra Piacenza, Parma, Pontremoli e la famiglia Malaspina. Da questo punto fino all’abitato di Pontremoli è una camminata in discesa.

Strada del Vino dei Colli di Candia e di Lunigiana

candiaComuni: Pontremoli, Fosdinovo, Montignoso, Filattiera, Carrara
Informazioni: Comitato Strada del Vino Colli di Candia e di Lunigiana
Indirizzo:
Via Crispi, 11 – Massa (MS) / Lungomare Vespucci, 24 – località Marina di Massa – Massa Carrara (MS)
Tel.:
+39 338 8853067 / +39 0585 816555
Sito:
www.stradadelvinoms.it
Email:
info@stradadelvinoms.it

Prodotti: Candia dei Colli Apuani DOC, Colli di Luni DOC, Val di Magra IGT, Toscana IGT

La Strada del Vino dei Colli di Candia e di Lunigiana si snoda attraverso la parte più nord-occidentale della Toscana, nel territorio della Provincia di Massa-Carrara. La zona è nota per il paesaggio variegato e atipico, collocato tra le Alpi Apuane (con vette fino 2.000 metri) e il mare che bagna.
Gli itinerari attraverso aziende vitivinicole, agrituristiche e ricettive associate consentono visite ed escursioni alle cave di marmo oppure villeggiatura nelle cittadine balneari. Partendo da Pontremoli in direzione Fosdinovo per giungere a Montignoso si attraversano vari borghi tipici: Filattiera, Malgrate, Castiglione, Merizzo, Vaccareccia, Quercia, Rometta, Ceserano, S. Terenzo, Castelpoggio, Gragnana, Sorgnano, Mirteto, Turano, Capanne.

I Vini

Il Candia dei Colli Apuani è un vino da bersi giovane e da abbinarsi, per il tipo secco, ad antipasti di pesce e crostacei in genere. Il tipo amabile o abboccato è da abbinare a dolci delicati, mentre il Vin Santo è ottimo per l’abbinamento a qualsiasi tipo di pasticceria secca oppure a crostate. Vino dei Colli di Luni: per il bianco è consigliato l’accostamento con le minestre e la pasta al pesto; è gradevole anche sugli antipasti di terra leggeri. Il Vermentino è adatto ai primi e secondi piatti a base di pesce e crostacei mentre il rosso è da abbinare alla cucina toscana in genere, in particolare ai salumi, ai formaggi e alle carni bianche.

colli candiaPercorso

Il percorso inizia a Pontremoli, suggestivo borgo con palazzi barocchi che testimoniano la fortuna mercantile del passato. Meritano una sosta la Chiesa di San Francesco, dove si conserva un bassorilievo marmoreo di Agostino di Duccio, il Teatro della Rosa, di fronte alla torre medievale di Castelnuovo, e la chiesa barocca di Nostra Donna, completamente affrescata. Appena fuori dell’abitato c’è il complesso quattrocentesco del convento e della chiesa della Santissima Annunziata, costruito interamente in pietra. Al di sopra del vecchio borgo c’è il Castello del Piagnaro, di epoca longobarda, al cui interno è ubicato il Museo delle Statue Stele. Nei dintorni è d’obbligo una sosta a Cervara, caratteristico borgo con i “facion”, antichi volti grotteschi scolpiti nella pietra arenaria su gli architravi delle abitazioni per allontanare gli spiriti maligni.
il percorso segue anche la Via Francigena (o Romea) che attraversa le colline ricche di castagneti della Lunigiana costeggiando il fiume Magra. Molti i borghi e le cittadine che si incontrano. Durante il percorso si attraversano: Filattiera, capitale della Lunigiana bizantina, con le sue strette stradine, la torre d’avvistamento, la chiesa castrense medievale di San Giorgio. Da non dimenticare l’ospitale di San Giacomo, antico luogo di accoglienza dei pellegrini. Il monumento più importante della zona è la Pieve di Santo Stefano a Sorano, proprio a fianco della Via Francigena. Poco lontano da Filattiera numerose case-torri compongono l’abitato di Ponticello, risalente all’epoca bizantina.
Si attraversano poi Malgrate, Castiglione, Merizzo, Vaccareccia, Quercia, Rometta, Ceserano, S. Terenzo, Castelpoggio, Gragnana, Sorgnano, Carrara, la “città del marmo”. Numerosi sono i palazzi di interesse storico nel centro della città: Palazzo del Medico, palazzo Orsolini, delle Logge, Conti Luciani, Fabbricotti e delle Cariatidi, con la facciata interamente rivestita in marmo e adornata di statue settecentesche. Da visitare il Duomo di Sant’Andrea, notevole edificio in stile romanico-gotico. Davanti all’edificio si trova l’incompiuta Fontana del Gigante e la casa in cui soggiornava Michelangelo Buonarroti quando veniva a scegliere i marmi per le sue opere. Nel Castello del Principe c’è l’Accademia delle Belle Arti, fondata nel 1769, dove si trovano esposte opere d’arte contemporanea, calchi in gesso e numerosi cippi romani. Da non trascurare il Museo Civico del Marmo, in cui si conservano reperti provenienti dalle cave, macchine e strumenti per la lavorazione del minerale. Proseguendo su questa direttrice principale si arriva fino al mare, cioè Marina di Carrara con il porto moderno.
Il percorso termina a Montignoso che integra una triplice varietà geografica: il mare, la campagna e la montagna. Di notevole interesse il medievale Castello Aghinolfi e la Villa Schiff-Giorgini, circondata da un giardino con alberi secolari. Il Lago di Porta è sicuramente il luogo ideale per gli amanti della natura, attualmente un centro dedicato al ripopolamento faunistico.
Il percorso è un’ottima occasione per gustare i prodotti tipici e la cucina locale, in particolare il lardo di Colonnata IGP, la salsiccia di prosciutto di Montignoso e il miele della Lunigiana DOP, di acacia o di castagno. I ristoranti sul mare offrono un vasta scelta di pesce fresco, mentre quelli dell’entroterra propongono i piatti tipici della tradizione come i testaroli della Lunigiana, cotti in testi di ghisa come mille anni fa e conditi con il pesto, la torta d’erbi (con erbe selvatiche), i taglierini nei fagioli, il baccalà marinato e la torta di riso dolce, il tutto accompagnato dai vini della zona che rispecchiano la ricchezza del territorio.

Strada del vino dei Colli di Candia e di Lunigiana

Zona Lunigiana (MS)
Strada del vino

Via del Volto Santo

Itinerario religioso di origine medievale

Via Francigena – Passo della Cisa a Pontremoli

Percorso trekking

Via Francigena

Toscana
Percorso naturalistico storico religioso

Cave di Marmo in Jeep

Carrara (MS)
Transfer e Tour

CULTURA

Storia

PontremoliIn epoca romana la città era conosciuta con il nome di Apua, in quanto abitata dai Liguri Apuani. Nell’Alto Medioevo si sviluppò notevolmente anche per la presenza della via Francigena (o Romea) che, superato l’attuale Passo della Cisa, percorreva l’intera Lunigiana e attraversava l’abitato.
Data la posizione strategica, Pontremoli suscitò l’appetito di molti. Fu soggetta a varie famiglie aristocratiche, tra cui quella dei Malaspina (nel 1319) e degli Antelminelli (nel 1322). All’inizio del XIV° secolo la rivalità tra Guelfi e Ghibellini era divenuta talmente aspra che fu decisa la costruzione del grande campanile onde separare fisicamente i contendenti. Nel 1331 il borgo fu venduto a Mastino II° Della Scala, signore di Verona, e, nel 1339, divenne proprietà della famiglia Visconti, i signori di Milano.

Nel 1495 fu saccheggiata dall’esercito del re Carlo VIII° di Francia, quando il territorio apparteneva formalmente agli Sforza di Milano. Tra il 1508 e il 1522 Pontremoli fu occupata dalla Francia finché, nel 1526, fu conquistata dall’imperatore Carlo V° di Spagna. Il dominio spagnolo durò fino al 1647, quando la cittadina fu acquistata da Genova. Tre anni più tardi Pontremoli divenne parte integrante del Granducato di Toscana e, di conseguenza, iniziò un periodo di stabilità politica e prosperità economica, anche favorita dal fatto di essere sull’unica via che collegava l’Europa continentale con il porto di Livorno. Dal 1847 all’Unità d’Italia Pontremoli e il suo territorio divennero parte del Ducato di Parma.

GASTRONOMIA

Piatti tipici

Pontremoli - testaroliTestaroli

Testaroli

Un piatto tipico della tradizione cittadina. La cottura è rigorosamente effettuata nel “testo”, un recipiente di argilla o metallico.

Amor

Piccoli dolci, con un ripieno cremoso di vaniglia tra wafer.

Spongata

Un dolce tradizionale contenente cioccolato, miele e nocciole, uva passa e cannella.

Prodotti tipici

Funghi

Il porcino “fungo di Borgotaro” è così denominato perché più diffuso nell’omonima vallata in provincia di Parma. Individuato e descritto con precisione fin dal XVII° secolo, cresce anche nel territorio comunale e quattro sono le varietà conosciute di questo fungo davvero particolare. Rispetto agli altri tipi di porcini è infatti caratterizzato da un aroma gradevolmente profumato e da un più tenue odore di fieno e di legno fresco.

SERVIZI TURISTICI

Pontremoli vista aerea

Dove dormire

Alberghi

Hotel Ristorante Appennino

Via Montelungo, 12 – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 436131
www.ristoranteappennino.it
info@ristoranteappennino.it
servizi:parcheggio

Hotel Ca’ del Moro Resort

Via Casa Corvi, 9 – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 832202
www.cadelmororesort.it
info@cadelmoro.it
servizi: accettazione animali domestici,spazi accessibili ai disabili, parcheggio, piscina, baby sitting

Hotel Napoleon

Piazza Italia, 2 – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 830544
hotelnapoleon.net
info@hotelnapoleon.net

Hotel Falco delle Apuane

Via Castello 8 – località Arzelato – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 835003

Agriturismi

Agriturismo Filippi

Località Oppilo – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 437012 / +39 377 1141020
agriturismofilippi@virgilio.it
www.agriturismofilippi@virgilio.it
Servizi:l’agriturismo è ubicato nell’antico borgo di Oppilo. Ci sono 2 camere doppie con servizi indipendenti, 1camera doppia attrezzata per diversamente abili, sala pranzo, ristorante con pensione e mezza pensione, sala lettura, prodotti tipici, parcheggio, gazebo con barbecue, corsi di cucina tipica, passeggiata nel verde, accettazione animali domestici

Agriturismo Ca’ Copiado

Località Copiado – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 64256

Agriturismo Il Paradiso

Costa S. Niccolò , 2 – Pontremoli (MS)
Tel. +39 349 6857224
www.agriparadiso.it
info@agriparadiso.it
servizi: accettazione animali domestici, parcheggio, parco, TV, noleggio biciclette, cucina

Agriturismo La Casa del Sarto

Località Grondola – Strada Provinciale del Brattello – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 433861
angelamusetti@virgilio.it

Agriturismo Mulino La Serra

Via Vignola Case Sparse, 4 – località Vignola – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 940090/ +39 335 7752116
www.mulinolaserra.it
agricola.laserra@gmail.com

Agriturismo Podere Rottigliana

Località Rottigliana – Pontremoli (MS)
Tel. +39  0187 833480
www.podererottigliana.com
info@podererottigliana.com

Agriturismo Costa d’Orsola

Orsola – località Pieve di Saliceto – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 833332
www.costadorsola.it
info@costadorsola.it
servizi: piscina, campo da tennis, campo da golf

Agriturismo Cà del Lupo

Case Sparse 11 – località Traverde – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 830214/ +39 338 9238373
www.agricadellupo.it
info@agricadellupo.it

Agriturismo Lucchetti Ferrari

Costa S. Niccolò, 23 – località Paradiso – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 830571/ +39 340 1447903
www.lucchettiferrari.it
lucchettiferrari@gmail.com

Agriturismo Scorano

Località Scorano – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 830137

Agriturismo Fattoria Ruschi Noceti

Piazza della Repubblica, 1 – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 832466

Agriturismo Casa Novelli

Vignola – località Cana’ – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 830912

Agriturismo Giulianotti Ornella

Località Casa Corvi – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 831955

Agriturismo Il Glicine e La Lanterna

La Querceta – località Vignola – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 460050
www.glicine-lanterna.it
glicinelanterna@gmail.com

Agriturismo Podere Benelli

Località Oppilo – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 835154
www.poderebenelli.it
info@poderebenelli.it

Agriturismo Pratofranco

Località Costa Paradiso –  54027Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 495565  / +39 339 1186681
www.pratofranco.it
info@pratofranco.it
Servizi: appartamenti  da 54 a 160 mq con angolo cucina, camere matrimoniali, bagni, sala, aria condizionata ubicati all’interno di un antico casolare  del settecento, con vista panoramica,  piscina con acqua riscaldata, lavanderia, noleggio mountain bike.

Bed & Breakfast

B&B Villa Emilia

Località Versola – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 836455
www.villaemilia.com
info@villaemilia.eu

B&B Francesca&Cleo

Via Piagnaro, 3 – Pontremoli (MS)
Tel. +39 339 5970871
francescabardini@virgilio.it
servizi: TV, terrazzo solarium

B&B Ca’ Battista

Via Montelungo Inferiore – località Montelungo Terme – Pontremoli (MS)
Tel. +39 393 278387687
www.cabattista.eu
info@cabattista.eu

B&B Il Giardino di Rosmarino

Via Case Sparse, 6 – Strada per Arzelato – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 1835137
www.ilgiardinodirosmarino.com
ilgiardinodirosmarino@yahoo.it
servizi: parcheggio, piscina

B&B Podere Bramapane

Località Cargalla Case Sparse, 24 – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 836407
www.poderebramapane.it
info@poderebramapane.it
servizi: accettazione animali domestici, parcheggio

B&B Ai Chiosi

Via Chiosi, 15 – Pontremoli (MS)
Tel. +39 340 2357383
www.aichiosi.it
aichiosi@libero.it
servizi: accettazione animali domestici, parcheggio

B&B Pinelli Laura & Giacomo

Località Montelungo Terme (Passo della Cisa) – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 436135
www.anticatrattoriapinelli.com
info@anticatrattoriapinelli.com
servizi:parcheggio

B&B Villa Emilia B&B

Via Versola, 14 – località Versola – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 836455
www.villaemilia.com
info@villaemilia.com

Affittacamere Zammarioni Maria Teresa

Via Gravagna San Rocco, 24 – località Gravagna – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 436069
servizi: accettazione animali domestici

Affittacamere Canepa Giovanna

Via Chiosi, 15 – Pontremoli (MS)
Tel. +39 010 6974508

Affittacamere e Trattoria Pinelli Laura & Aldo

Via Montelungo – Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 436126

Ostelli

Ostello Castello del Piagnaro

Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 831439
info@statuestele.org

Ospitale San Lorenzo Martire

Pontremoli (MS)
Tel. +39 0187 830395

Campeggi

Agricampeggio La Luna e il Falo’

Via Careola, 20 – località Careola – Pontremoli (MS)
Tel. +39 320 5555561
www.lunaefalo.it
filippocattaneo@libero.it
Servizi:  piazzole con allanciamentoluce e acqua, servizi igienici con doccia e acqua calda, noleggio mountain bike, trekking a piedi ed a cavallo, accettazione animali domestici