Scegli cosa vedere e fare a Grosseto e dintorni
Informazioni Turistiche
[frame]Provincia di Grosseto
corso G. Carducci, 5 – 58100 Grosseto
Tel. +39 0564 488573 / +39 0564 488825
info@grossetoturismo.it
www.quimaremmatoscana.it
Capalbio
Tel. +39 0564 896611
ufficioturisticocapalbio@etruriawifi.net
Castiglione della Pescaia
Tel. +390564 933678
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Follonica
Tel. +39 0566 52012
info@prolocofollonica.it
Isola del Giglio
Tel. +39 0564 809400
info@isoladelgiglio.it
Montieri -Boccheggiano
Tel. +39 0566 998142
ufficioturisticoboccheggiano@gmail.com
Orbetello
Tel. +390564 860447
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Pitigliano
Tel. +39 0564 617111
iat@comune.pitigliano.ge.it
Porto Santo Stefano
Tel. +39 0564 814208
info@infopointargentario.it
Punta Ala
Tel. +39 0564 923243
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Roselle
Tel. +39 0564 403067
info@prolocoroselle.it
Marina di Grosseto
Tel. +39 0564 34449
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“Non han sì aspri sterpi né sì folti
quelle fiere selvagge che ‘n odio hanno
tra Cecina e Corneto i luoghi cólti.”
Dante, Inferno, Canto XIII°
Attrazioni Principali a Grosseto e dintorni
- Parco dell’Uccellina (della Maremma)
- Parco Colline Metallifere
- Parco Città del Tufo
- Monte Argentario e Laguna di Orbetello
- Parco archeologico di Roselle
- Parco Archeologico di Cosa
- Duomo di Massa Marittima
- Balestro del Girafalco – evento
- Palio Marinaro
- Isola del Giglio
- Strada del Vino di Montecucco
- Strada del vino Colli di Maremma
- Parco del Monte Amiata
- Spiaggia Cala Violina
- Parco archeologico di Baratti e Populonia
La Provincia di Grosseto amministra 28 comuni, incluso il capoluogo Grosseto. Per vedere tutte le attrazioni e servizi turistici CLICCA sul nome di ogni comune elencato sotto.
Per estensione territoriale la Provincia di Grosseto è la più vasta della regione, sebbene con la più bassa densità abitativa. Nota per pregiate mete turistiche, la provincia di Grosseto presenta una notevole varietà di ambienti diversi. La quasi totalità dei centri abitati ha avuto origini e sviluppo in epoca medievale, talvolta costruiti su preesistenti strutture di epoca etrusca o romana. La costa, compresa tra il Golfo di Follonica e la foce del fiume Chiarone, presenta paesaggi di singolare bellezza dominati da pinete e acque cristalline, dove ci sono note località balneari tra cui Marina di Grosseto, Principina a Mare, Castiglione della Pescaia, Punta Ala e Talamone.
Mete turistiche di fama internazionale sono Porto Santo Stefano e Porto Ercole, le due perle dell’Argentario, un promontorio che si protrae nel mare, circondato da una costa alta e rocciosa e collegato alla terraferma dalle lunghe spiagge sabbiose della Giannella e delle Feniglia. Fanno parte del territorio grossetano anche l’Isola del Giglio, quella di Giannutri con paesaggi incontaminati e magnifici panorami, luoghi prediletti per le immersioni grazie ai loro fondali popolati da una coloratissima flora marina.
Ricco di suggestioni è anche l’entroterra. Sulle selvagge Colline Metallifere, nell’area di Monterondo Marittimo si trova il Parco Naturalistico delle Biancane: un’area caratteristica per le emissioni di bianchi e caldi vapori provenienti dalla profondità della terra, che creano paesaggi straordinari e atmosfere surreali. I butteri, i caratteristici buoi maremmani dalle lunghe corna, cavalli allo stato brado, uccelli acquatici in libertà sono alcuni degli scenari che si possono osservare solo in Maremma, una zona di particolare ecosistema caratterizzato da ampie pianure intervallate da colline dove scorrono fiumi come l’Ombrone, Flora e Albegna. Numerose sono le aree protette dove si alternano dune, tomboli, riserve naturali, oasi WWF per quasi 40.000 ettari di estensione.
Da segnalare il Parco Naturale della Maremma e Monti dell’Uccellina, la Riserva Naturale Laguna di Orbetello, un immenso specchio d’acqua che accoglie numerose specie di uccelli e il lago di Burano, lago costiero salmastro. Nell’area sud-orientale della provincia si trova la cosiddetta “area del tufo”, caratterizzata dal fenomeno dell’erosione, dove sorgono borghi pittoreschi come Pitigliano e Sorano ubicati nei dintorni a numerose necropoli etrusche. Oltre alle bellezze naturali, la provincia di Grosseto custodisce notevoli siti archeologici che conservano reperti di epoca romana e etrusca quale Cosa, Parco Archeologico del Tufo, Roselle, Vetulonia.
Infine, significativi sono il turismo montano estivo ed invernale nella zona del Monte Amiata, dove in inverno si può sciare. Da segnalare anche il turismo termale, grazie alle rinomate Terme di Saturnia situate nel comune di Manciano e alle Terme di Petriolo nel comune di Civitella Paganico. Una ricca tradizione gastronomica e gli eccellenti vini locali aggiungono un ulteriore tocco magico a questa terra di grande fascino. Per gli amanti di degustazione vinicola, la Strada del Vino e dei Sapori Monteregio di Massa Marittima, la Strada del Vino Montecucco e la Strada del Vino e dei Sapori Colli di Maremma offrono opportunità di visite guidate alle cantine e punti di wine tasting e degustazione di prodotti locali.
TERRITORIO E ZONE
Territorio
La Provincia di Grosseto presenta una notevole varietà di ambienti che si diversificano da zona a zona, ognuna delle quali ha però caratteristiche abbastanza omogenee. Innanzi tutto il territorio risulta essere prevalentemente collinare nelle aree interne, fatta eccezione per isolati rilievi montuosi nella zona settentrionale delle Colline Metallifere e per il Monte Amiata (antico vulcano) nella parte orientale della provincia.
In prossimità della fascia costiera si estende la pianura maremmana, interrotta sporadicamente da isolati promontori, che tende anche ad allargarsi nel retroterra, al centro delle vallate dei principali corsi d’acqua. La fascia costiera è caratterizzata anche da alcune aree umide, quali lagune e ambienti palustri. Da segnalare, infine, anche alcuni laghi di piccole dimensioni che si diversificano dai bacini lacustri costieri. 47% del territorio è incluso in aree protette di varia tipologia di cui la principale è il Parco naturale della Maremma.
Tra le isole, il Giglio risulta essere quasi completamente collinare, mentre Giannutri e tutti gli isolotti minori hanno superfici completamente rocciose. Numerosi sono i parchi e le riserve naturali con cui si è cercato di preservare gli ambienti più tipici o di valore floro-faunistico. Di particolare rilievo l’ampia fascia della Maremma, un ecosistema unico in Italia. Per le sue insolite caratteristiche anche il Monte Argentario è una sorta di realtà a parte.
La Provincia di Grosseto comprende 7 zone geomorfologiche diverse: Amiata, Area del Tufo, Argentario, Colline dell’Albegna, Colline Metallifere, Grossetano, Maremma.
Amiata
Comuni: Arcidosso, Castel del Piano, Castell’Azzara, Cinigiano, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano
Il Monte Amiata (1738 m.s.l.m.) costituisce il culmine di un massiccio montuoso articolato, comprendente il Monte Labbro, il Monte Buceto, il Monte Civitella e il Poggio Zoccolino.Il territorio è ricco di acque con presenze di rocce e di laghetti di origine vulcanica. I corsi d’acqua principali sono il Fiume Fiora, che nasce nei pressi del centro abitato di Santa Fiora,il Fiume Albegna, che nasce nel versante orientale del Monte Labbro, il torrente Paglia e il fiume Orcia. Dal punto di vista paesaggistico e geologico, l’Amiata presenta una varietà di forme particolare.
Infatti è un vulcano che non presenta la classica forma a cono, ma appare come una sommatoria di cime che oggi rende difficile dire con certezza quale fosse il cratere principale. Il Monte Amiata, un antico vulcano non più attivo, è rimasto per millenni un territorio con proprie prerogative geologiche, storiche e paesaggistiche.
Le rigogliose faggete, le rocce dalle forme inconsuete, le ricche e fresche sorgenti, le miniere e una stentata agricoltura montana hanno promosso un ampia diversità di ambienti. Nel passato sono stati sfruttati giacimenti minerari di cinabro, il minerale da cui si è ricavato per secoli il mercurio, oggi praticamente non più utilizzato. Di notevole interesse sono i vari complessi museali sorti per recuperare gli impianti minerari ormai inattivi. Del passato minerario dell’Amiata, rimangono due musei, ad Abbadia San Salvatore ed a Santa Fiora. Importante, attualmente è la produzione di energia elettrica con l’utilizzazione delle emissioni di vapore geotermico della zona di Piancastagnaio e Bagnore, proveniente dalle profondità del sottosuolo.
Sul versanti del Monte Amiata si trovano numerosi paesini e borghi ricchi di arte e storia. Moltissime sono le attività che si possono svolgere nella zona: trekking nei boschi e foreste, attraversare corsi d’acqua, visitare le grotte e gli anfratti, il Parco Faunistico dell’Amiata, la Riserva Naturale del Pigelleto e il Parco minerario dell’Amiata. L’Amiata è solcato da una rete di sentieri segnati e attrezzati per il trekking a piedi, a cavallo o la mountain bike. Uno di questi sentieri, di 28 chilometri di lunghezza, gira attorno all’antico vulcano a quote comprese tra 1.050 e 1.300 metri, tra boschi di faggi, castagni e varietà di querce.
Altri itinerari segnati collegano Santa Fiora, Piancastagnaio e l’Anello della Montagna al Monte Civitella e a Castell’Azzara traversando lungo il percorso le riserve naturali del Pigelleto e del Monte Penna. Di grande interesse culturale sono i sentieri della castagna che s’inoltrano in alcuni dei castagneti più suggestivi del vulcano toccando case coloniche e seccatoi, testimonianza della passata pratica di seccare le castagne. Per valorizzare ulteriormente questo prodotto è stato anche allestito un percorso all’interno dell’intero Monte Amiata, denominato Strada della castagna.
Area del Tufo
Comuni: Pitigliano, Sorano, località Sovana, Castell’Ottieri (comune di Sorano)
E’ un’ ampia area collinare di origine vulcanica con numerosi punti dove sgorgano acque termali nell’area delle Colline del Fiora. Il paesaggio è suggestivo con possenti giaciture tufacee circondate da una folta vegetazione che nascondono antiche tombe, necropoli scavate nella roccia riguardanti alla civilizzazione etrusca, oltre paesini aggrappati a ripidi pendii con grandi cantine, grotte e case-torri.
Ci sono importanti tracce etrusche a Pitigliano o Poggio Buco (Statonia) e testimonianze artistiche in modo particolare a Sorano e a Sovana ad esempio la tomba monumentale “Ildebranda” all’interno del Parco Archeologico delle Città del Tufo.
Argentario
Comuni: Orbetello, località Porto Ercole (comune Monte Argentario), località Porto Santo Stefano (comune Monte Argentario) e località Talamone (comune di Orbetello) e Isola del Giglio (provincia Grosseto), Isola Giannutri
L’Argentario è un promontorio caratterizzato da un territorio completamente collinare con una fitta macchia mediterranea, che si alterna alle coltivazioni di olivi, di viti e di alberi da frutta, localizzato sul Mar Tirreno in provincia di Grosseto. Il Monte Argentario raggiunge il punto più alto in corrispondenza di Punta Telegrafo (635 m). In tempi remoti, era un’isola che fu poi collegata alla terraferma da due strisce di sabbia e terra ricoperte di vegetazione, a causa delle correnti marine e dei depositi del fiume Albegna: i tomboli della Giannella a nord e quelli della Feniglia a sud.
I due tomboli infatti, altro non sono che due lunghe spiagge sabbiose riparate da ombrose pinete che rendono queste aree particolarmente tranquille e di facile accesso: spiaggia della Feniglia e della Giannella. In mezzo si trova la laguna di Orbetello, denominata di “Levante” o di “Ponente” a seconda della zona. I due lembi di terra che racchiudono la laguna, agli scogli che ornano la via panoramica che va da Porto S. Stefano a Porto Ercole.
Infatti, la zona del Monte Argentario è una delle mete turistiche più ricercate per chi intende fare vacanze al mare. Per gli amanti dei fondali rocciosi invece, lungo tutta la costa dell’Argentario, alte scogliere si alternano a suggestive calette e spiagge selvagge ed isolate. La costa molto irregolare offre ai subacquei innumerevoli punti di immersioni differenti l’uno dall’altro: pareti, grotte, secche e relitti in un mare ricco di vita.
Per esempio, tra Il Carrubo e la Punta Avvoltore, alla cui sommità sorge la torre omonima, si trova uno dei punti più spettacolari di questo tratto costiero, Cala dei Santi, presso la quale è possibile accedere alla famosa Grotta Azzurra. In questa zona le profondità variano tra i 5 e i 40 metri. Alcune isole limitrofe raggiungibili dal promontorio sono: l’Isola del Giglio, Giannutri le le isole minori l’Isolotto, l’Isola Rossa, l’Isola Argentarola, la Formica di Burano, e le Formiche di Grosseto.
La zona dell’Argentario comprende diversi antichi borghi, cui i più notevoli sono Porto Santo Stefano, Porto Sant’Ercole e Orbetello. Sono molte le torri e i forti costruiti su questo promontorio in periodo spagnolo, quando la zona faceva parte dello Stato dei Presidi. Infatti ci sono 10 torri e ben 3 forti.
Colline Metallifere
Comuni: Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada, Scarlino
Le Colline Metallifere si presentano come un alternarsi di dolci pendii ricoperti da boschi e campi coltivati, alla sommità dei quali appaiono antichi borghi medievali, con l costruzioni, castelli e torri. Il paesaggio delle Colline Metallifere offre al visitatore panorami selvaggi e colori inconfondibili che derivano dalla presenza dei minerali nel sottosuolo. Infatti la notorietà di questa area è dovuta, anche e soprattutto, alle risorse minerarie il cui sfruttamento si è protratto dall’epoca antica fino ai giorni nostri.
La ricchezza mineraria delle Colline Metallifere riguardanti a pirite, calamite, allume, rame, zinco e solfuri di piombo, in passato ha dato via un’attività vivace già al tempo degli Etruschi, che proprio sull’attività mineraria e la lavorazione dei metalli fondarono gran parte della loro potenza economica. Il legno degli ampi boschi fitti delle Colline Metallifere alimentava già a quel tempo le fucine e le botteghe dei fabbri.
L’attività estrattiva continuò sempre incessante e raggiunse il suo picco tra la seconda metà del XIX° secolo ed il secondo dopoguerra quando vennero sfruttati soprattutto i giacimenti di lignite (miniere Ribolla e Casteani), declinando poi rapidamente. A servizio di tali miniere fu sviluppata una variegata rete di ferrovie, la maggior parte oramai soppresse. Oggi si sfruttano principalmente i soffioni boraciferi, dai quali si ricava energia geotermica.
Nella zona ci sono numerose riserve naturali quale Riserva Val di Farma, Riserva La Pietra e Oasi Monte Leoni e parchi tematici dove spiccano il Parco Archeominerario di San Silvestro a Campiglia Marittima, il Parco Tecnologico ed Archeologico delle Colline Metallifere e il Parco Archeologico degli Etruschi del Lago dell’Accesa e il Percorso geotermico Le Biancane.
Colline del Fiora e dell'Albegna
Comuni: Manciano, Roccalbegna, Scansano, Semproniano,
L’area geografica è chiusa a nord dal cono vulcanico del Monte Amiata, a est si inoltra al di là del fiume Fiora nell’Area del Tufo a sud-ovest digrada dolcemente verso la Maremma grossetana. Tra le colline si aprono alcune vallate lungo i corsi i due fiumi: Albegna e Fiora.
Il paesaggio è caratterizzato da castagneti che ricoprono le vette più alte delle colline nell’area tra Roccalbegna e Semproniano, dove raggiungono i 769 metri s.l.m. sul Monte Faete, mentre alle quote più basse si trovano boschi di macchia mediterranea. Con interessanti fenomeni carsici che formano grotte e doline. Importanti sono anche le sorgenti termali, principalmente nella località di Saturnia.
Grossetano
Comuni: Civitella Paganico, Campagnatico
Il territorio si estende attorno al tratto della Valle dell’Ombrone, verso la pianura della Maremma grossetana. Nella zona di Civitella Paganico, lungo il corso del fiume Farma, ci sono le Terme di Petriolo che costituiscono una sorgente termale. Le acque termali sgorgano ad una temperatura di +43 °C e si caratterizzano per la presenza di idrogeno solforato, con concentrazione sulfidrometrica.
Le sorgenti termali sono fruibili, sia liberamente che presso gli attrezzati stabilimenti termali con annesse strutture alberghiere. Nel territorio ci sono tre riserve naturali importanti: la Riserva naturale Farma, Riserva del Basso Merse e l’Oasi Faunistica di Monte Leoni.
Maremma grossetana
Comuni: Capalbio, Castiglione della Pescaia, Grosseto, Magliano in Toscana
La Maremma si divide in due mondi diversi e complementari, quello costiero e quello montano, dove miniere di pirite, allevamenti di bestiame, contadini, pastori, sono ancora in piena attività. I butteri, detti “cowboy italiani”, allevatori di bovini che montano i cavalli con uno stile particolare, sono custodi delle tradizioni cavallerizze maremmane ed eredi dei segreti della razza maremmana di cavalli che vengono impiegati per lo sport e per l’ippoterapia.
La Maremma comprende 160 km di costa. La distese di sabbia e di costa rocciosa consentono a tutti gli amanti del mare di trovare la sistemazione più adatta. Inoltre, le grandi pinete che confinano con le spiagge sono un vero tesoro naturalistico e sono le aree cui gli ecosistemi della laguna e delle paludi come ad esempio la Riserva naturale della Diaccia Botrona vicino Castiglione della Pescaia.
La zona della Maremma comprendeva, già in epoca etrusca (VII° – II° secolo a.C.), grandi centri e fiorenti città come Roselle, Cosa, Vetulonia, Vulci e Saturnia, che già a quell’epoca basavano la loro economia sullo sfruttamento minerario e sui commerci marittimi. La Maremma è anche sinonimo di buona cucina, e di vini pregiati come il Morellino di Scansano, il vino di Montecucco ed il Monteregio di Massa Marittima. La Maremma è oggi una meta turistica e grazie alle notevoli risorse culturali, naturali e ambientali è inserita all’interno del Parco Naturale della Maremma.
COSA VEDERE
Attrazioni nei dintorni a Grosseto
Monte Argentario (GR) – Porto Santo Stefano
Una terra ricca tanto dal punto di vista naturalistico quanto enogastronomico, il territorio della Provincia di Grosseto offre un’infinità di attrazioni, da quelle di mare ad altre in montagna. Le spiagge del capoluogo e molte altre nelle località Castiglione della Pescaia, Follonica e Monte Argentario hanno ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu 2018. Le possibilità di divertimento sono tante che si richiede attenzione per scoprire tutto che il territorio offre. Di seguito sono elencate tutte le località turistiche di interesse con le principali attrazioni da visitare, gli sport da praticare, oltre ai prodotti tipici di ogni zona.
Scopri tutte le attrazioni in Provincia di Grosseto
Per informazioni dettagliate su ogni località e i servizi offerti, CLICCARE SUL NOME del comune.
ARCIDOSSO (GR) – borgo di campagna
Castelli: Rocca aldobrancesca
Chiese: Santuario della Madonna delle Grazie, Tempio Gompa di Merigar West
Monumenti: Torre Gurisdavidica
Musei: Centro di Studi David Lazzaretti
Riserve Naturali: Monte Amiata, Riserva Poggio dell’Olmo
Parchi e Giardini: Parco Faunistico del Monte Amiata
Percorsi: Strada del Vino di Montecucco
Località: Bagnoli, Montelaterone, San Lorenzo
Prodotti e Artigianato: castagna
Sport:Trekking, Ciclismo, Parapendio
CAMPAGNATICO (GR) – cittadina di campagna
Castelli: Rocca di Campagnatico
Chiese: Pieve di San Giovanni Battista
Percorsi: Strada del Vino di Montecucco
Eventi: Palio dei CIuchi
Località: Montorsaio
Prodotti e Artigianato: vino,olio d’oliva, tartufo, funghi
Sport: Trekking, Ciclismo
CAPALBIO (GR) – borgo medievale e cittadina balneare
Castelli: Rocca Aldobrandesca di Capalbio, Castello di Capalbiaccio
Chiese: Chiesa di San Nicola
Monumenti: Mura di Capalbio, Torre del Buranaccio, Forte Macchiatonda
Palazzi: Palazzo del Chiarore, Dogane Pontificie
Musei: Parco-museo Giardino dei Tarocchi
Spiagge: La Torba
Riserve Naturali: Riserva naturale del Lago di Burano
Eventi: Capalbio Short Film Festival
Prodotti e Artigianato: vino, olio d’oliva
Sport: Trekking, Ciclismo, Sport Nautici, Birdwatching
CASTEL DEL PIANO (GR) – cittadina collinare
Chiese: Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Musei: Museo Civico del Palazzo Nerucci, Museo della Vite e del Vino di Monteregio d’Orcia
Riserve Naturali: Monte Amiata
Percorsi: Strada del Vino di Montecucco
Località: Montenero d’Orcia, Montegiovi
Prodotti e Artigianato: vino, olio d’oliva, castagna
Sport: Trekking, Ciclismo, Sci, Snowboard, Comprensorio Sciistico del Monte Amiata
CASTELL’AZZARA (GR) – cittadina collinare
Castelli: Rocca di Castell’Azzara
Palazzi: Villa Sforzesca
Musei: Gallerie Minerarie del Cornacchino, Miniere di Cinabrio, Grotta di Sassocolato
Riserve Naturali: Monte Amiata, Riserva naturale di Monte Penna
Eventi: Palio di Selvena
Prodotti e Artigianato: oli d’oliva, castagna, legno
Sport: Trekking, Ciclismo
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (GR) – borgo medievale e cittadina balneare
Castelli: Castello di Casalia, Castello di Castiglione della Pescaia, Castello di Punta Ala
Chiese: Eremo di Malavalle
Monumenti: Forte delle Rocchete, Saline Lorenesi
Musei: Museo Casa Rosa Ximenes, Museo Archeologico Isidoro Falchi
Siti archeologici: Area archeologica di Vetulonia
Spiagge: Rocchette, Punta Ala, Spiaggia delle Marze
Riserve Naturali: Riserva di Diaccia Botrona, Riserva del Lago di Buriano
Eventi: Palio Marinaro
Località: Vetulonia, Punta Ala, Roccamare
Prodotti e Artigianato: olio d’oliva
Sport: Trekking, Ciclismo, Sport Nautici, Vela, Windsurf, Snorkeling, Golf, Subacquea
CINIGIANO (GR) – cittadina vinicola naturalistica
Castelli: Castello di Colli Massari, Castello di Vicarello, Castello del Torto, Castello di Porrona
Palazzi: Tenuta Monte Cucco
Musei: Casa-museo di Monteicello Amiata
Riserve Naturali: Monte Amiata, Riserva naturale di Poggio d’Olmo
Località: Monticello Amiata, Porrona, Sasso d’Ombrone
Prodotti e Artigianato: olio d’oliva, vino Montecucco DOC, castagna
Sport: Trekking, Ciclismo
CIVITELLA PAGANICO (GR) – cittadina
Chiese: Badia Ardenghesca
Monumenti: Cassero senese
Terme: Terme di Petriolo
Riserve Naturali: Riserva naturale del Basso Merse
Percorsi: Strada del Vino di Montecucco
Località: Civitella Marittima, Paganico, Casal di Pari
Prodotti e Artigianato: vino
Sport: Trekking, Ciclismo
FOLLONICA (GR) – città storico-balneare
Castelli: Castello di Valli
Monumenti: Torre Mozza
Musei: MAGMA – Museo del Ferro e delle Arti in Ghisa
Spiagge: Carbonifera, Torre Mozza, La Polvenera, Cala Martina, Casette, Cinnini, Cala Civette
Riserve Naturali: Parco naturale delle Colline Metallifere – percorso Ferro, Parco naturale Montioni, Bandite di Follonica
Parchi e Giardini: Acqua Village Parco Acquatico
Eventi: Palio di Follonica
Località: Prato Ranieri
Prodotti e Artigianato: vino
Sport: Trekking Ciclismo, Equitazione, Sport Nautici, Sport Acquatici, Hockey, Pesca sportiva, Motocavalcata
GAVORRANO (GR) – cittadina mineraria
Chiese: Pieve di San Giuliano a Gavorrano, Chiesa di San Biagio
Palazzi: Teatro delle Rocce
Musei: Parco-museo minerario di Gavorrano, Parco-museo delle Rocce, Museo in Galleria
Riserve Naturali: Parco naturale delle Colline Metallifere – percorso Pirite, Parco naturale di Monte Calvo
Eventi: Salto della Contessa
Località: Calvana, Ravi
Prodotti e Artigianato: castagna
Sport: Trekking, Ciclismo, Arrampicata, Golf, Volo, Parapendio
GROSSETO (GR) – città d’arte e capoluogo della Provincia di Grosseto
Castelli: Castello di Tino di Moscona
Chiese: Duomo di Grosseto, Basilica di Sacro Cuore di Gesù, Abbazia di San Rabano
Monumenti: Mura di Grosseto, Cassero senese
Palazzi: Palazzo Aldobrandeschi, Villino Pastorelli
Musei: Acquario comunale, Museo archeologico d’arte della Maremma, Museo di Storia Naturale
Siti archeologici: Parco archeologico di Roselle, Parco di Pietra di Roselle, Area dei Templi dello Socoglietto
Terme: Terme Leopoldine di Roselle
Spiagge: Marina di Grosseto
Riserve Naturali: Parco naturale della Maremma, Riserva naturale Diaccia Botrona, Pineta del Tombolo
Eventi: Festambiente, Festa di San Lorenzo, Cava Festival (Roselle)
Località: Alberese, Istia dd’Ombrone, Nomadelfia, Montepescali, Mariana di Grosseto, Principina a Mare, Roselle
Prodotti e Artigianato: olio d’olia, vino, carne maremmana, vetroresina, caschi moto, windsurf, abbigliamento
Sport: Trekking, Ciclismo, Equitazione, Crocket, Football americano, Hockey, Sport Nautici, Sport Acquatici, Windsurf, Subacquea, Pesca sportiva
ISOLA DEL GIGLIO (GR) – isola dell’ Arcipelago Toscano
Monumenti: Rocca Aldobrandesca, Torre del Sarraceno, Torre del Campese, Faro delle Vaccherecce
Musei: Museo della Mineralogia e Geologia
Siti archeologici: Villa Romana dell’Isola Gianutri
Spiagge: Campese, Le Caldine, Le Canelle, Arenella
Riserve Naturali: Parco naturale dell’Arcipelago Toscano
Eventi: Festa di San Lorenzo, Festa dell’Uva e delle Cantine Aperte
Località: Giglio Porto, Giglio Castello, Campese, Isola Gianutri
Prodotti e Artigianato: vino Ansonica
Sport: Trekking, Ciclismo, Sport Nautici, Sport Acquatici, Arrampicata, Subacquea
MAGLIANO IN TOSCANA (GR) – cittadina di campagna e balneare
Castelli: Rocca Aldobrandesca di Magliano
Chiese: Monastero di San Buzio
Monumenti: Mura di Magliano, Torre Bassa, Torre Bella Marsiglia, Torre Cala di
Musei: Museo Etrusco di Magliano, Museo delle Miniere
Siti archeologici: Necropoli di Santa Maria in Borraccia
Spiagge: Carla di Forno
Riserve Naturali: Parco naturale della Maremma, Riserva del Lago di Poggio Perotto
Località: Montiano, Pereta
Prodotti e Artigianato: olio d’oliva, vino
Sport: Trekking, Ciclismo
MANCIANO (GR) – cittadina termale
Castelli: Rocca Aldobrandesca di Manciano, Castello di Scarpena
Monumenti: Fattoria di Marsiliana
Musei: Museo della Preistoria e Protostoria della Valle del Fiora, Museo Archeologico di Saturnia
Siti archeologici: Sito archeologico d Pian di Palma
Terme: Terme di Saturnia
Riserve Naturali: Riserva di Montauto, Lago del Tafone
Località: Capanne, Marsiliana, Monte Merano, Poggio Murella, Saturnia
Prodotti e Artigianato: olio d’oliva, vino, formaggi
Sport: Trekking, Ciclismo, Golf
MASSA MARITTIMA (GR) – citta d’arte
Castelli:Castello di Montergio
Chiese: Cattedrale di San Cerbone, Chiesa di Santo Agostino
Monumenti: Cassero senese, Torre del Candeliere
Palazzi: Palazzo dell’Abbondanza
Musei: Museo archeologico di Massa Marittima, Mudeo della Miniera, Acquarium Mondo Marino
Siti archeologici: Parco archeologico del Lago dell’Accesa
Riserve Naturali: Riserva del Lago ell’Accesa, Riserva CARAPAX di salvaguardia delle tartarughe
Percorsi: Parco delle Colline Metallifere – percorso rame, Strada del vino e sapori di Monteregio
Eventi: Balestro del Girafalco
Località: Montebalboli, Tatti, Valpiana
Prodotti e Artigianato: olio d’oliva, vino, salumi di cinghiale, miele
Sport: Trekking, Ciclismo, Equitazione
MONTE ARGENTARIO (GR) – penisola balneare
Castelli: Fortezza Spagnola, Forte Pozzanello, Rocca Aldobrandesca, Forte Filippo, Forte Stella
Chiese: Chiesa di Sant’Erasmo
Monumenti: Torre delle Cannelle
Musei: Museo della Fortezza Spagnola, Museo del Forte Stella, Acquario della Costa d’Argento
Spiagge: La Feniglia, La Giannella, Cala Galera, Spiaggia Lunga, Le Cannelle, Il purgatorio, Cala Moresca, La Cacciarella e più 30 spiagge ancora
Percorsi: Strada Panoranica
Eventi: Palio Marinaro, CIMA
Località: Porto Santo Stefano, Porto Ercole
Sport: Polo, Vela, Golf, Pesca sportiva, Cisclismo, Free Climbing, Diving, Subacquea, trekking, sport nautici, sport acquatici
MONTEROTONDO MARITTIMO (GR) – cittadina mineraria di campagna
Chiese: Santuario della Madonna del Frassine
Monumenti: Rocca degli Alberti
Palazzi: Palazzo delle Logge
Musei: Alluminiere di Monteleo
Siti archeologici: Bagni del Re Porsenna
Parchi e Giardini: Parco naturalistico Biancane
Percorsi: Parco delle Colline Metallifere – percorso allume
Eventi: Palio di San Lorenzo, Festa della Castagna
Prodotti e Artigianato: Castagna
Sport: trekking, ciclismo
MONTIERI (GR) – cittadina mineraria di campagna
Chiese: Pieve dei Santi Paolo e Michele
Palazzi: Palazzo Papi Matti
Musei: Miniere di Boccheggiano e Campiano
Riserve Naturali: Riserva Cornati e Fosini
Percorsi: Parco delle Colline Metallifere – percorso argento
Località: Boccheggiano
Sport: trekking, ciclismo
ORBETELLO (GR) – cittadina balneare di villeggiatura
Castelli: Forte delle Saline, Rocca Aldobrandesca di Talamone
Chiese: Duomo di Orbetello
Monumenti: Mausoleo Vivarelli, Torre delle Cannelle, Torre Capo d’Uomo, Torre di Talomonaccio
Musei: Museo Archeologico di Orbetello, Caserma Umberto I°, Museo Archeologico Rovine di Cosa, Acquario della Lagu,a
Siti archeologici: Tagliata Etrusca, Sito Archeologico di Cosa
Spiagge: Spiaggia di Orbetello, Talamone, Fonteblanda
Riserve Naturale: Riserva Duna Feniglia, Riserva Laguna di Orbetello, Oasi della Laguna di Orbetello, Parco Naturale dell’Uccellina
Eventi: Corsa di Barchini
Località: Talamone, Ansedonia, Fonteblanda
Prodotti e Artigianato: pesce
Sport: Golf, trekking, ciclismo, sport nautici, vela, surf, sport acquatici
PITIGLIANO (GR) – borgo medievale
Chiese: Duomo di Pitigliano, Oratorio Rupestre paleocristiano
Monumenti: Acquedoto Mediceo
Musei: Piccola Gerusalemme, Museo civico archeologico della Civiltà Etrusca
Siti archeologici: Parco Archeologico Città del Tufo, Museo all’aperto Alberto Manzi e necropoli del Gradone, Statonia,
Terme: Terme di Pitigliano
Parchi e Giardini: Parco Orsini
Percorsi: Via Cava di Poggio Cani
Eventi: Torciata di San Giuseppe
Prodotti e Artigianato: vino, olio
Sport: trekking, ciclismo
ROCCALBEGNA (GR) – cittadina di campagna
Castelli: Castello di Triana
Chiese: Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Musei: Museo della Focarazza
Riserve Naturali: Riserva naturale Monte Amiata, Riserva Rocconi
Località: Triana
Prodotti e Artigianato: castagna
Sport: trekking, ciclismo
ROCCASTRADA (GR) – borgo medievale collinare
Castelli: Castello di Belagaio, Castello di Montemassi
Chiese: Pieve di Santa Mustiola
Palazzi: Fattoria di Lattaia
Musei: Museo della Vite e del Vino, Miniere di Rame di Roccatederighi
Riserve Naturali: Riseva del Farma, Riserva La Pietra, Oasi faunistico Monte Leoni
Percorsi: parco delle Colline Metallifere – percorso ferro, Trekking Roccastrada, Strada del Vino e Sapori di Monteregio, Percorsi di Miniera
Eventi: Palio dei Ciuchi di Roccastrada, Palio di Roccatederighi, Medioevo nel Borgo
Località: Roccatederighi, Ribbola, Sassofortino, Montemassi, Sticciano
Sport: trekking, ciclismo
SANTA FIORA (GR) – borgo medievale collinare
Chiese: Pieve delle Santa Flora e Lucilla, Convento della Santissima Trinità
Monumenti e Luoghi: La Peschiera
Musei: Museo delle miniere di Mercuriodel Monte Amiata
Percorsi: Parco-Museo delle Acque, L’Alta valle del Fiora
Eventi: Festa delle Croci, La Fiaccolata, Palio dei Somari
Località: Bagnolo, bagnore, Selva
Prodotti e Artigianato: castagna
Sport: trekking, ciclismo, equitazione
SCANSANO (GR) – cittadina vinicola naturalistica
Castelli: Castello di Montepò
Musei: Museo della Vite e del Vino di Scansano
Siti archeologici: Ghiaccio Forte
Parchi e Giardini: Parco Eolico di Poggi Alti
Percorsi: Strada del Vino e Sapori Collli di Maremma
Eventi: Cavalcata di San Giorgio
Località: Montorgiali, Murci
Prodotti e Artigianato: vino
Sport: Trekking, ciclismo, equitazione
SCARLINO (GR) – cittadina balneare di villeggiatura
Castelli: Castello di Scarlino (ruderi)
Monumenti: Torre Civette
Musei: MAPS Museo archeologico del Portus Scabris
Siti archeologici: Parco archeologico di Poggio Tondo
Spiagge: Cala Violina, Cala Martina, Cala Civette
Percorsi: parco delle Colline Metallifere – percorso pirite
Eventi: Le Carriere del 19
Località: Portiglioni, Puntone di Scarlino, Bandite di Scarlino
Sport: sport acquatici, sport nautici, vela, windsurf, trekking, ciclismo, equitazione
SEGGIANO (GR) – cittadina collinare di villeggiatura
Castelli: Castello di Potentino
Chiese: Santuario della Madonna della Carità
Riserve Naturale: Riserva Monte Amiata
Parchi e Giardini: Giardino d’Arte Daniel Spoerri
Percorsi: Strada del Vino di Montecucco
Prodotti e Artigianato: castagna, olio DOP, vino DOC di Montecucco, formaggio pecorino
Sport: Sci di fondo (Compressorio Siccistico del Monte Amiata), trekking, ciclismo
SEMPRONIANO (GR) – cittadina collinare di villeggiatura
Castelli: Rocca Aldobrandesca di Rocchette di Fazio
Chiese: Pieve dei Santi Vincenzo e Anastasio, Pieve di Santa Cristina
Monumenti: Olivone di Fibbianello
Palazzi: Villa di Corte Vecchia
Riserve Naturali: GRASM – Centro recupero animali selvatici della Maremma, Riserva Rocconi, Riserva naturale del Monte Amiata
Eventi: Rievocazione della Trebbiatura a fermo
Località: Rocchette di Fazio
Prodotti e Artigianato: castagna
Sport: trekking, mountain bike
SORANO (GR) – borgo etrusco- medievale
Castelli: Fortezza Orsini, Rocca Aldobrandesca di Sovana, Rocca di Castell’Ottieri, Castello di Montorio
Chiese: Duomo di Sovana
Monumenti e luoghi: Gheto Ebraico, Masso Leopoldino
Palazzi: Palazzo Orsini, Palazzo comunale di Sovana
Musei: Museo del Medioevo e del Rinascimento, Museo Archeologico di Sorano, Museo del Tesoro della Chiesa di San Mamiliano, Centro Documentazione del Territorio di Sovana, Museo di Malacologia
Siti archeologici: Parco Archeologico Città del Tufo, Area Archeologica di Sovana, Colombari, cantine etrusche, Sito archeologicodi Vitozza, Via Cava di San Rocco
Terme: terme di Sorano
Eventi: Settimana Soranesi
Località: Castell’Ottieri, Montevitozzo, Montorio, San Quirico, Sovana
Prodotti e Artigianato: formaggi, salumi soranesi
Sport: trekking, ciclismo, equitazione
LITOTALE
Mare e spiagge
Scorcio del Monte Argentario
Il litorale della Provincia di Grosseto è caratterizzato da mare cristallino, spiagge attraenti e incontaminate e dall’antica storia con numerose tracce della civiltà etrusca ritrovate che rendono questo territorio affascinante e misterioso, ma anche terra di sport, grazie ai numerosi itinerari da percorrere a piedi, col cavallo o in mountain bike. Ci sono gradevoli zone di mare a cominciare dalle aree di Piombino e Baratti, dove si può avere piena tranquillità su spiagge e calette racchiuse da alte scogliere a picco sul mare che contribuiscono a rendere davvero incantevole l’ambiente.
La Maremma offre anche spiagge adatte principalmente alle famiglie: Chiarone, Capalbio, Porto Ercole e Porto Santo Stefano, ma anche Feniglia, Cala Galera, la Giannella, Castiglione della Pescaia (con la sua Riva del Sole, le Rocchette e Le Marze) sono solo alcune delle località con belle spiagge. Da segnalare la splendida Cala Violina, votata come miglior spiaggia della Toscana. Le spiagge del capoluogo e molte altre nelle località Castiglione della Pescaia, Follonica e Monte Argentario hanno ottenuto, per il secondo anno consecutivo, il riconoscimento Bandiera Blu 2019.
Le migliori spiagge nei dintorni a Grosseto
Le principali spiagge note per la qualità dell’acqua e offerte di servizi turistici sono:
Spiaggia della Feniglia – Monte Argentario
Tipo: sabbiosa
Servizi: attrezzata
La spiaggia della Feniglia, Bandiera Blu 2019, è l’istmo sabbioso che collega il promontorio di Ansedonia con le pendici dell’Argentario, che si chiudono attorno a Porto Ercole. Si tratta di una bellissima spiaggia di soffice sabbia dorata, selvaggia e dalla bellezza suggestiva, collocata all’interno della Riserva Naturale Statale Dune di Feniglia, immersa quindi in un paesaggio naturalistico come pochi, orlata da pinete, macchia mediterranea, piante rare come eriche, mirto, fillirea, lentisco, giglio di mare ed euforbia.
Il litorale è molto ampio e lungo chilometri, attrezzato turisticamente alle due estremità, con stabilimenti balneari, parcheggi e bar, dove è quindi molto affollato e meno suggestivo. Per godere appieno della natura e di solitudine, è invece necessario spingersi più all’interno, camminando anche 40 minuti oppure noleggiando una bicicletta; lungo il tragitto può anche capitare di scorgere i daini della Riserva, nonchè tortore, gufi e fagiani. Il mare è ovunque molto bello, azzurro, cristallino e limpido, con fondali sabbiosi e digradanti, ideale per nuotare e fare il bagno. La spiaggia è facilmente raggiungibile da Cala Galera, da Porto Ercole o dall’ingresso della Riserva.
Spiaggia delle Capanne (località Principina a Mare – Grosseto)
Tipo: sabbiosa
Servizi: Attrezzata
La Spiaggia delle Capanne è situata presso Principina a Mare, borgo a mare di Principina Terra, ricco di hotel, case vacanza e di un bellissimo campeggio. La spiaggia deve il suo nome alle capanne artigianali che i pescatori, soprattutto d’inverno, vi costruiscono per ripararsi dal freddo della notte. Tutto l’arenile e la località balneare circostante sono completamente immersi in una bella pineta, in quanto la spiaggia si distende proprio al confine settentrionale del Parco Naturale della Maremma.
Si tratta di una bellissima spiaggia di soffice sabbia dorata ampia e lunga 4 chilometri, caratterizzata da un litorale a tratti attrezzato, a tratti completamente libero. Alle spalle ci sono fiori, cespugli di rosmarini, ginestre e macchia mediterranea, che coprono stupende dune bordate dalla pineta che si estende dal Parco della Maremma ai Monti dell’Uccellina. La spiaggia è delimitata a un lato dalla foce del fiume Ombrone, nei pressi della quale è più selvaggia e suggestiva. Il mare è molto bello, azzurro, cristallino e limpido, con fondali sabbiosi e digradanti, ideale per nuotare e fare il bagno. La spiaggia è facilmente raggiungibile seguendo la provinciale della Trappola che collega Grosseto a Principina a Mare.
Spiaggia delle Rocchette – Castiglione della Pescaia
Tipo: Sabbiosa
Servizi: attrezzata
La Spiaggia delle Rocchette, Bandiera Blu 2019, è situata a circa 7 chilometri da Castiglione della Pescaia, nei pressi della piccola frazione balneare omonima affacciata sulla costa tirrenica maremmana. Si tratta di una bella spiaggia di soffice sabbia dorata incastonata all’interno di un paesaggio selvaggio e suggestivo, una tra le più famose di tutta la riviera. Il litorale è lungo centinaia di metri ed è orlato da selvagge scogliere rocciose di un colore rosso scuro. La spiaggia è ben attrezzata ma presenta anche lunghi tratti completamente liberi. Il mare è molto bello, cristallino e straordinariamente trasparente, con fondali sabbiosi e digradanti, ideale per nuotare e fare il bagno. La spiaggia è raggiungibile dalla località delle Rocchette a piedi, lungo un sentiero che termina sulla costa rocciosa, proseguendo poi verso un promontorio: in direzione del versante opposto del promontorio si troverà la spiaggia.
Spiaggia Cala Violina – Scarlino
Tipo: sabbiosa
Servizi: no
La Spiaggia Cala Violina è situata nei pressi del comune di Scarlino e deve il suo particolare nome ad una leggenda in cui si narra che, per la natura bianca e finissima della sua sabbia, vi si produce, camminandovi sopra a piedi nudi, un suono simile a quello di un violino. Si tratta di un’incantevole spiaggia di soffice sabbia bianca dalla bellezza incontaminata e selvaggia, caratterizzata da un litorale lungo centinaia di metri, orlato da un paesaggio verde formato da una fitta e rigogliosa macchia mediterranea, nella quale si possono trovare tavoli e panche per pic nic.
Il mare è bellissimo, turchese, cristallino e trasparente, con fondali sabbiosi e digradanti, ideale per nuotare ma anche per gli appassionati di snorkeling, grazie a fondali formati da banchi di Posidonia Oceanica e grandi massi di arenaria, tra le quali si scorgono pesci di tutte le dimensioni. La spiaggia è raggiungibile seguendo la statale in direzione di Follonica e poi di Punta Ala: all’altezza di Pian d’Alma si trova un cartello con il nome della spiaggia, vicino al quale si deve lasciare l’auto e proseguire a piedi per circa 2 chilometri e mezzo.
Spiaggia Cala Grande – Monte Argentario
Tipo: mista
Servizi: spiaggia per snorkeling
La Spiaggia Cala Grande si distende sul versante occidentale del promontorio di Monte Argentario. Come suggerisce il nome, si tratta di una spiaggia di dimensioni ampie, di una grossa insenatura accessibile sia via mare, sia via terra attraverso un sentiero che passa in mezzo ai boschi ed alla macchia che ricoprono tutta la scogliera che incornicia questo tratto di costa. Il mare è molto bello, cristallino e trasparente, ideale per gli amanti dello snorkeling.
Spiaggia delle Canelle – Isola del Giglio
Tipo: sabbiosa
Servizi: spiaggia attrezzata per snokerling
La Spiaggia delle Cannelle è situata sulla costa orientale dell’Isola del Giglio, a sud del Porto. Si tratta di una bellissima spiaggia di finissima sabbia chiara, orlata da colline granitiche sempre verdi e delimitata alle estremità da rocce e scogli. Si tratta di una delle spiagge più grandi dell’isola, spesso molto affollata per l’accessibilità ed i numerosi servizi che offre, dal noleggio di ombrelloni, lettini, canoe e pedalò, alla presenza di bar e di un caratteristico ristorantino vista mare. Nei pressi, per gli amanti della solitudine, vi è anche una caletta molto tranquilla tra le rocce.
Il mare è bellissimo, turchese e smeraldo, cristallino e trasparente, con fondali digradanti e ricchi di posidonia, ideale per nuotare e per gli amanti dello snorkeling. La spiaggia è collegata direttamente al porto da una strada.
Spiaggia della Cacciarella – Monte Argentario
Tipo: mista
Servizi: spiaggia per snorkeling
La Spiaggia La Cacciarella si distende sulla estremità nord occidentale del promontorio di Monte Argentario, all’interno del primo golfo che si incontra lasciando Porto Santo Stefano intraprendendo la strada panoramica. Si tratta di una piccola caletta incastonata tra scogliere rocciose tra cui si insinua questa suggestiva e lunga insenatura. Il mare è bellissimo, cristallino e trasparente, con sfumature del turchese.
Spiaggia Il Moletto – Monte Argentario
Tipo: sabbiosa
Servizi: attrezzata
La Spiaggia Il Moletto, nota anche col nome di spiaggia della Sanità, si distende sul versante nord occidentale del promontorio di Monte Argentario. Si tratta di una piccola spiaggia di sabbia dorata, Bandiera Blu 2019, inserita in un contesto meno solitario rispetto ad altre spiagge del versante settentrionale. Alle sue spalle il ristorante Il Moletto, ove pranzare e bere qualcosa in tranquillità. Il mare che bagna l’arenile è cristallino e limpido, con fondali bassi e che presentano diversi scogli e massi. Per arrivare alla spiaggia è sufficiente passare dalla Capitaneria di Porto, parcheggiando l’auto o sul Lungomare dei Navigatori, o a Porto Santo Stefano.
Spiaggia di Chiarone – Orbetello
Tipo: Sabbiosa
Servizi: attrezzata
La Spiaggia di Chiarone è situata presso la frazione omonima, all’estremità meridionale del tombolo di Burano, pochi chilometri a sud della Laguna di Orbetello. Si tratta di una bella spiaggia di sabbia dorata caratterizzata da un litorale lungo e molto profondo, ben attrezzato e ricco di servizi turistici. Il mare è ovunque molto bello, azzurro, cristallino e limpido, con fondali sabbiosi e digradanti, ideale per nuotare e fare il bagno.
Una volta alla spiaggia vale la pena una visita al vicino e pittoresco Lago di Burano, affollato da numerosi uccelli acquatici e tutelato dal WWF, separato dal mare unicamente da un tombolo ricco di vegetazione. La spiaggia è facilmente raggiungibile dall’Aurelia in direzione Chiarone Scalo, seguendo poi le numerose segnaletiche.
RISERVE NATURALI
Parchi e Riserve
La Provincia di Grosseto si è arricchita di un sistema ambientale territoriale che comprende 13 Riserve Naturali, 8 Riserve Naturali di Popolamento Biogenetiche, Riserve di Protezione e varie oasi del WWF; in tutto quasi 40000 ettari di riserve di natura che offrono una visione complessa e particolare della ricchezza del patrimonio naturalistico della Maremma, nelle sue diversità fra costa ed entroterra, zone umide e creste montane.
Le numerose riserve e aree si estendono da nord a sud e visitandole, grazie anche ai numerosi percorsi segnalati al loro interno, il visitatore coglie la vastità dell’intervento di salvaguardia realizzato, la ricchezza, la differenziazione, le bellezze botaniche, zoologiche e geologiche presenti.
Riserve Naturali della Provincia di Grosseto
Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano
Comune: Isole del Giglio e isola Gianutri
Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il più grande parco marino d’Europa, tutela 56.766 ettari di mare e 17.887 ettari di terra. Comprende tutte le sette isole principali dell’Arcipelago Toscano e alcuni isolotti minori e scogli. Come le perle di una collana, ogni isola è diversa dall’altra. Ogni isola conserva le tracce della sua storia, ogni isola è unica, originale, con un solo tratto in comune: la bellezza della sua natura.
Riserva Statale Lago di Burano – Oasi WWF
Comune: Capalbio
Stagno costiero salmastro, residuo di un antico lago. Lo specchio d’acqua ha una superficie di 140 ettari e una profondità media di 1 metro. La riserva, oltre ad annoverare specie stanziali, è un importante luogo di svernamento e sosta di un gran numero di uccelli, tra i quali germano reale, moretta tabaccata, moriglion, oca selvatica, airone bianco maggiore, falco di palude. La flora conta oltre 600 specie diverse e la tipica macchia mediterranea. Molto importante è la coleotterofauna della duna, composta da 233 specie, compresa anche la rarissima Eurynebria complanata.
Riserva Naturale Cornate e Fosini
Comune: Montieri (GR) e Radicondoli (SI)
Area montuosa caratterizzata da profonde scarpate e rupi a strapiombo. In quota vaste praterie che passano a boschi di castagno, acero e frassino. Dal punto di vista geologico si riscontrano affioramenti della Facies Toscana e di quella Ligure; da segnalare alcune grotte di tipo carsico, i resti di una miniera d’argento e alcune interessanti presenze mineralogiche (Fluorite e Massottite). La vegetazione delle praterie aride è dominata da Bromus erectus e riveste un elevato valore floristico per la presenza di endemismi e di specie in gran parte assenti dagli altri rilievi della Toscana centromeridionale.
Riserva Naturale Farma
Comune: Roccastrada (GR), Monticiano (SI)
Estesa copertura boschiva costituita da faggio, tasso, tiglio e frassino. Numerose rarità floristiche e faunistiche. Tra le formazioni geologiche affiora l’antico “Verrucano”; nelle vicinanze del Farma sono presenti affioramenti di scisti e arenarie databili del Carbonifero, che costituiscono uno dei pochi affioramenti antichi nell’Appennino.
Riserva Naturale Padule della Diaccia Botrona
Comune: Grosseto e Castiglione della Pescaia
Della riserva fanno parte sia la zona paludosa che il tombolo costiero e la pineta. Consiste in un vasto ambiente palustre, con una profondità media di 30-40 cm, che comunica indirettamente con il mare tramite canalizzazione. Costituisce un lembo residuo di una zona umida salmastra di 120 km2, in parte formata da acque aperte (lago di Prile), trasformatasi in palude con il progressivo chiudersi del tombolo che la separava dal mare e successivamente bonificata con le colmate dei fiumi Bruna e Ombrone.
Riserva Naturale Laguna di Orbetello
Comune: Orbetello
La Riserva, situata nella Laguna di Ponente, comprende l’oasi gestita dal WWF, al cui interno è posta la Riserva Naturale della Laguna di Orbetello, il bosco di Patanella, e l’isolotto di Neghelli. La Laguna di Orbetello è divisa dal mare dal Tombolo della Giannella, che unisce la costa maremmana al Promontorio dell’Argentario, mentre un tombolo incompleto (sul quale sorge Orbetello), prolungato con una diga artificiale, la separa dal bacino di Levante. Zona umida di interesse internazionale con caratteristiche ambientali è particolarmente adatte per la sosta di numerosi uccelli migratori. La riserva costituisce un ambiente di fondamentale importanza per cormorano, fenicottero, garzetta, spatola, albanella minore, cavaliere d’Italia. L’oasi protegge 300 ettari di laguna salmastra con isolotti di limo ricoperti da vegetazione palustre. Il Tombolo della Giannella è ricoperto da una lussureggiante macchia mediterranea. Più all’interno boschetti isolati di pioppi, sughere, frassini ed olmi. Scendendo ancora più a sud troviamo il Bosco di Patanella caratterizzato da grandi estensioni di brugo. Presso il casale Spagnolo della Giannella, ha sede il Centro di Educazione Ambientale “Aurelio Peccei”.
Riserva Naturale Monte Penna
Comune: Castell’Azzara
La riserva comprende una zona montuosa di notevole valore paesaggistico, posta sul versante sudorientale del Monte Amiata. Di interesse storico artistico sono i resti della Rocca Silvana. L’area è quasi totalmente boscata, ad eccezione di alcuni coltivi e pascoli nella parte meridionale. Dal punto di vista geomorfologico l’area è caratterizzata dall’affioramento di formazioni della serie ligure e da evidenti fenomeni carsici (doline, depressioni a trincea e alcune grotte inserite nel catasto regionale) che interessano il Monte Civitella e il Poggio della Vecchia, vicino al quale si trova una dolina con un inghiottitoio attivo.
Riserva Naturale Poggio all’Olmo
Comune: Arcidosso e Cinigiano
La riserva è situata nell’alto corso del torrente Ribusieri, affluente del fiume Orcia, e si estende attorno ai rilievi di Poggio all’Olmo (1.018 m), Poggio Materaio (939 m) e Poggio la Torretta (854 m), immediatamente a sud dell’abitato di Monticello Amiata. L’area si contraddistingue per la presenza di castagneti da frutto in ottimo stato di conservazione, all’interno dei quali si segnalano numerosi alberi secolari. Lo stato di conservazione del patrimonio forestale locale è testimoniato anche dalla presenza di un esemplare di pero di rilievo monumentale.
Riserva Naturale Rocconi
Comune: Roccalbegna e Semproniano
L’area è un’Oasi aspra e selvaggia e allo stesso tempo dolce e ospitale dove è possibile scoprire spettacolari canyon ed esplorare un bosco mediterraneo con alcuni alberi secolari di imponenti dimensioni. E’ il regno del raro Falco lanario. La riserva si situa nell’alto corso del fiume Albegna, immediatamente a valle del comune di Roccalbegna. L’ambiente è aspro e selvaggio, caratterizzato dalle profonde gole scavate nella roccia calcarea dal torrente Rigo e dal fiume Albegna e dall’estensione della copertura boschiva. La millenaria azione erosiva dei due corsi d’acqua ha portato alla formazione di spettacolari pareti rocciose, su cui si inerpicano lecci anche secolari.
Parco Faunistico del Monte Amiata e Riserva Naturale Monte Labbro
Comune: Arcidosso
Il Monte Amiata ricoperto di castagneti e faggete è il polmone verde della Toscana meridionale. Circondato dai massicci del Monte Labbro e del Civitella, distribuisce acqua cristallina a Siena, a Grosseto, alla Val d’Orcia e alla Maremma. La montagna è per metà in provincia di Grosseto e per metà in quella di Siena che insieme hanno costruito un sistema di riserve naturali con particolari caratteristiche. L’Amiata è un grande museo all’aperto, un parco ambientale in cui arte, cultura e natura si incontrano felicemente. Gli animali vivono liberi, o protetti nel parco faunistico, alle pendici del Monte Labbro, dove esistono diversi percorsi guidati per chi vuole conoscere la zona. Il Parco è all’interno della Riserva Naturale di Monte Labbro. Il Monte Labbro (1.190m) è un complesso calcareo di grande suggestione paesaggistica e di notevole importanza naturalistica. La natura geologica conferisce infatti a questi luoghi un aspetto quasi alpestre, con affioramenti rocciosi e praterie, che dominano il paesaggio. All’interno della riserva si trova la piramide giurisdavidica, centro del movimento religioso sviluppatosi intorno alla figura di Davide Lazzaretti. I boschi sono facilmente percorribili a piedi a cavallo e in mountain bike, secondo una rete di sentieri disegnata su antichi tracciati di cercatori di funghi e boscaioli. Sull’Amiata c’è un’alta concentrazione di biotopi ed aree protette che consentono un eccellente equilibrio ecologico.
Parco Naturale di Montioni
Comuni: Follonica, Massa Marittima
Il Parco Naturale di Montioni, che si estende per 7.000 ettari tra la provincia di Livorno e quella di Grosseto, è caratterizzato da una ricca fauna da rari esemplari di flora tipicamente mediterranea. I rilievi collinari della riserva sono ricoperti di una fitta vegetazione di boschi di cerri, lecci e altri. La fauna è costituita da numerose specie tra cui caprioli, lupi, gatti selvatici e marmotte. All’interno del parco ci sono tracce di insediamenti protostorici, etruschi e romani come Pievaccia, i ruderi del castello di Montioni Vecchio, le terme di Montioni. Inoltre, nella piccola località di Montioni, importanti monumenti di epoca napoleonica recentemente restaurati. Tra questi le terme, cosiddette “della Baciocca”, e un obelisco commemorativo dedicato a Elisa Bonaparte. La fitta rete di sentieri che attraversa il parco, un tempo frequentato soprattutto da pastori e carbonai, consente di raggiungere le cave di allume di epoca napoleonica. I sentieri sono percorribili a piedi, in mountain bike, a cavallo.
ARTE E MUSEI
Musei
“Musei di Maremma” è il nome della rete museale della provincia. Si tratta di quasi 50 strutture tra musei veri e propri, monumenti, parchi e aree archeologiche. La rete è distribuita nei territori di 20 comuni e del Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane.
Museo Archeologico e d'Arte della Maremma - Museo d'Arte Sacra
Zona: Maremma del Sud
Tipo: museo archeologico etrusco-romano e museo di arte sacra
Indirizzo: Palazzo del Vecchio Tribunale, Piazza Baccarini 3, 58100 Grosseto
Tel.: +39 0564 488752 / 488750
Email: maam@comune.grosseto.it
Sito: www.maam.comune.grosseto.it
Orari: variabili a seconda dei mesi (consultare il sito); chiusura tutti i lunedì, il 1° gennaio, il 1° maggio, il 25 dicembre
Ingresso: biglietto intero €uro 5,00, ridotto €uro 2,50
Servizi: biblioteca, sezione didattica
Il museo ha sede all’interno dell’attuale Palazzo di Giustizia, costruito in stile neorinascimentale nella seconda metà del XIX° secolo. È suddiviso in cinque distinte sezioni tematiche, che raccolgono reperti dell’area archeologica di Roselle, dall’epoca etrusca fino al I° secolo d.C. Di notevole interesse sono anche i reperti del periodo romano, questi ultimi provenienti dall’Isola del Giglio e da Castiglione della Pescaia. Infine sono esposti anche ritrovamenti altomedievali e opere d’arte, provenienti da varie chiese, di epoca compresa tra il Medio Evo ed il XIX° secolo.
L’edificio ospita anche il Museo di Arte Sacra che espone opere religiose eseguite tra il XIII° e il XIX° secolo tra reliquiari, crocifissi e dipinti di artisti noti quali Sassetta, Andrea di Niccolò, Guido da Siena.
Siti archeologici
La quasi totalità delle località della provincia di Grosseto hanno avuto origini e sviluppo in epoca medievale, quando erano completamente racchiusi da cinte murarie fortificate. Molte di questi centri hanno conservato intatte le mura medievali come è il caso di Grosseto città, Capalbio e Magliano in Toscana.
Tra i centri storici di particolare rilevanza storico-artistica sono da ricordare: Grosseto città con l’imponente Fortezza Medicea e il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, Massa Marittima, Orbetello, Pitigliano, Porto Ercole, Sorano e Sovana. Da segnalare anche il patrimonio artistico rappresentato dalle chiese di origine romaniche e gotica tra quali spiccano il Duomo di Massa Marittima in stile romanico-gotico, il Duomo di Grosseto, il Duomo di Orbetello, il Duomo di Sovana con elementi preesistenti paleocristiani, il Duomo di Pitigliano in stile barocco e la Pieve di San Donato a Porrona.
Meritano una visita le “Città del Tufo”, tre magnifici borghi che sorgono su speroni rocciosi circondati da suggestive valli: Pitigliano, Sorano e Sovana, ricchi di testimonianze etrusche, medievali e rinascimentali. Da non perdere la visita del Parco Archeologico Città del Tufo, che ha il suo fulcro nella necropoli etrusca di Sovana la Tomba Ildebranda e che include le “vie cave”, antichi percorsi scavati nella roccia viva.
Altri siti archeologici di particolare rilievo sono le necropoli di Vetulonia, che costituiscono le più alte testimonianze di architettura funeraria etrusca; le rovine di Cosa, l’antica colonia romana; le rovine di Roselle, antico centro etrusco e poi romano, Necropoli di Poggio Buco a Statonia ed altri luoghi di testimonianze etrusche come Vitozza, Pian di Palma e Lago di Accesa.
Parco tecnologico e archeologico delle Colline Metallifere grossetane
Zona: Colline Metallifere
Comuni: Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada, Scarlino
Il parco comprende il territorio dei sette comuni a nord della Provincia di Grosseto. Le finalità istituzionali del Parco riguardano il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio ambientale, storico-culturale e tecnico-scientifico delle Colline Metallifere, segnate in particolar modo dall’esperienza mineraria, promuovendo un circuito turistico-culturale.
In ogni comune, è stata istituita una “Porta del Parco” dove, oltre al centro d’accoglienza e informativo e al centro di documentazione, vengono organizzati itinerari e visite guidate, seminari, corsi di formazione professionale e stage post-laurea universitari. Presso le porte si possono reperire informazioni in merito agli oltre 80 siti di interesse minerario di competenza del Parco delle Colline Metallifere.
Le “Porte del Parco” sono ubicate:
Follonica – Museo del ferro e della ghisa
Gavorrano – Parco minerario naturalistico di Gavorrano
Massa Marittima – Museo della Miniera
Monterotondo Marittimo – Centro storico
Montieri – Teatro di Boccheggiano
Roccastrada – località Ribolla
Scarlino – località Puntone
I principali siti di competenza del Parco Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane, sono:
Area 1: Allumiere di Monteleo – comune di Monterotondo Marittimo
Area 2: Lago Boracifero, S. Federigo – comune di Monterotondo Marittimo
Area 3: Lagoni (Le Biancane) – comune di Monterotondo Marittimo
Area 4: Poggio Mutti – miniera e cava di Poggio Mutti, cave di Romano, miniere di Montevecchio -comune di Montieri
Area 5: Montieri – pozzo del Beato Giacomo, miniera Buca delle Fate, cava Buca delle Fate, Galleria S. Barbara, miniera di Santa Maria, Galleria di Fonte Ghiacci: Pozzo Leopoldo, La Polveriera – comune di Montieri
Area 6: Le Merse – miniera di Cagnano, miniera di Bagnolo, Le Roste, impianti di Pelagone, Le Merse, miniera di Valle Buia – comune di Monieri
Area 8: Boccheggiano – galleria Pitordini, miniera Mulignoni, miniera Botroni, miniera di Baciolo, miniera dell’Acqua Calda Dechars, miniera di Cavagigli, miniera di Ballarino, miniera di Rigagnolo, impianti di teleferica L’Angolo, Galleria di scolo, miniera La Torna -comune di Montieri
Area 11: Montebamboli – comune di Massa Marittima
Area 12: Valle dello Stregaio – comune di Massa Marittima
Area 13: Niccioleta – Pozzo Rostan, Pozzo Rostan, miniera di Niccioleta, Pozzo Tosi, La Stima – comune di Massa Marittima
Area 16: Valpiana – comune di Massa Marittima
Area 18: Fenice Capanne – Pozzo Carlo, Pozzo Salerno, Galleria Gustava-Speranza – comune di Massa Marittima
Area 19: Pozzo 4 La Pesta comune di Massa Marittima
Area 20: Forni dell’Accesa – comune di Massa Marittima
Area 21: Museo del Ferro – Area ex ILVA – comune di Follonica
Area 22: Portiglioni – centro di spedizione della pirite – comune di Scarlino
Area 23: Scarlino Scalo – centro di stoccaggio e spedizione della pirite – comune di Scarlino
Area 24: Casteani – comune di Gavorrano
Area 25: Castel di Pietra – comune di Gavorrano
Area 26: Rigoloccio – comune di Gavorrano
Area 27: Pozzo Impero – Cava di San Rocco – comune di Gavorrano
Area 28: Pozzo Roma – comune di Gavorrano
Area 29: Ravi Marchi – comune di Gavorrano
Area 32: Roccatederighi – miniera di Roccatederighi, miniera dell’Acquanera – comune di Roccastrada
Area 34: Ribolla – comune di Roccastrada
COSA FARE
Eventi
Numerose sono le manifestazioni storiche, folcloristiche e tradizionali nella provincia di Grosseto.
Tra quelle di maggior spicco: il Balestro del Girifalco con sfilata in costume a Massa Marittima (quarta domenica di maggio e seconda di agosto), il Palio Marinaro dell’Argentario con sfilata storica il giorno di Ferragosto a Porto Santo Stefano, la tradizionale Festa della Pina ad Arcidosso, la prima domenica dopo Pasqua, il Palio Marinaro a Castiglione della Pescaia.
Notevole attrazione suscitano le feste patronali, tra cui la Festa di San Lorenzo a Grosseto, la Festa di Sant’Erasmo a Porto Ercole, la Festa di San Cerbone a Massa Marittima con la partecipazione di figuranti in costume medievale.
Numerose sono le sagre e le feste dedicate ai prodotti tipici: la rassegna enogastronomica Gustatus a Orbetello (ultimo fine settimana di ottobre), la Sagra del Coniglio Selvatico nell’Isola del Giglio (mese di settembre), la Sagra del Cinghiale a Capalbio (settembre).
Da segnalare sono anche:
Capalbio Corto Film Festival (Capalbio)
Corsa dei Barchini (Orbetello)
Medioevo nel Borgo (Roccatederighi comune di Roccastrada)
Palio storico di Roccatederighi (comune di Roccastrada)
Palio umoristico dei Ciuchi (Roccastrada)
San Biagio (Gerfalco – comune di Montieri)
Madonna del Frassine (Monterotondo Marittimo)
Rodeo della Rosa (località Alberese – comune di Grosseto città
Processione a mare in onore del Santo Patrono (località Porto S. Stefano – comune Monte Argentario)
Maggiolate
Tipo: folclore musicale
Periodo: 1° maggio
“I geli son passati torna la primavera, si sente cinguettar la capinera.
Con anima sincera con fede e con speranza noi si rinnova questa vecchia usanza”.
Questi versi, tratti da un canto del villaggio di Roselle, ben riassumono lo spirito delle Maggiolate, tipiche in tutta la provincia di Grosseto. Nel mese di maggio si rinnovano antichi riti della tradizione contadina costituiti da poesie cantate e questue per l’augurio di una propizia annata agricola.
Fino al XIX° secolo le poesie erano dedicate soltanto alle attività agricole quotidiane; successivamente si sono aggiunte anche tematiche politiche e sociali.
I canti sono una prerogativa dei cosiddetti Maggiolatori o Maggiaioli, gruppi di più persone con alcuni membri impegnati a cantare e altri a suonare la fisarmonica. Sono anche caratterizzati da un particolare tipo di abbigliamento rurale, rigorosamente indossato da tutti i membri.
In alcune aree rurali, nella notte tra il 30 aprile e il 1º maggio, i Maggiolatori rievocano questa tradizione, muovendosi da un podere all’altro, cantando poesie e offrendo fiori a donne e ragazze in cambio di prodotti dell’azienda agricola. Altre rievocazioni avvengono durante l’intera giornata del 1º maggio, la più famosa delle quali è quella di Braccagni, seguita da numerosi spettatori.
Sport
Tipo: trekking escursionistico, ciclismo, motocross, sport nautici, vela, arrampicata, equitazione, subacquea, golf, canoa, kayak, pesca sportiva, equitazione
La varietà degli ambienti offre diverse possibilità di svago per una vacanza a stretto contatto con la natura. Gli appassionati del mare possono scegliere tra scogli, calette o spiagge lunghe e sabbiose e dedicarsi agli sport acquatici e alla nautica. I meravigliosi e colorati fondali del Promontorio dell’Argentario e delle isole sono l’ideale per le immersioni subacquee.
Le aree protette propongono numerosi percorsi per escursioni a piedi, in bike o a cavallo di diverso livello e difficoltà, sullo sfondo delle colline o delle verdi vallate della Maremma. Gli appassionati del golf possono dedicarsi alla loro attività preferita in svariati centri immersi in splendidi scenari naturali: da Punta Ala a Grosseto, da Saturnia al Promontorio dell’Argentario.
Bicicletta
Gran Tour della Maremma
È un ampio percorso ad anello che attraversa gran parte della provincia. È molto articolato e consente di visitare le località più significative e gli ambienti più tipici del territorio. Data la lunghezza (km. 366) è consigliabile suddividere l’itinerario in tappe giornaliere di lunghezza compresa tra 30 e 50 chilometri.
Percorso consigliato: Massa Marittima-Roccafederighi-Sassofortino-Roccastrada-Paganico-Campagnatico-Cinigiano-Monticello Amiata-Arcidosso-Santa Fiora-Selvena-Sorano-San Quirico-Manciano-Montemerano-Magliano-Scansano-Grosseto-Marina di Grosseto-Castiglione della Pescaia-Grilli-Ribolla-Lago dell’Accesa-Massa Marittima
Lunghezza: km. 366
Dislivello: m. 4.700
Strada: prevalentemente asfaltata
Difficoltà: impegnativa
Tempo di percorrenza medio: 8-10 giorni
Mountain Bike
In un fine settimana compreso tra il mese di marzo e quello di aprile si svolge la Gran Fondo dell’Argentario di mountain bike, che si prefigge anche di esaltare le bellezze naturalistiche del territorio. La gara, organizzata dal Gruppo Ciclistico Monte Argentario, è a livello dilettantistico e vede la partecipazione di atleti provenienti da tutta l’Italia.
Golf
Scenari sempre differenti, dove si passa in breve tempo dal mare alla collina coltivata, dalle testimonianze del passato a moderne strutture, sono il luogo ideale per chi ama questo sport. Percorsi che offrono panorami sempre nuovi e possono essere praticati per molti mesi all’anno.
Argentario Golf Club
Immerso in un’oasi di macchia mediterranea, questo green è aggiudicato il premio come miglior nuovo campo nella classifica di una nota rivista di settore.E’ un’eccellente struttura con 18 buche immersa nella macchia mediterranea.
Indirizzo: Via Acquedotto Leopoldino – Località Le Piane – Porto Ercole
Tel. +39 0564 810292
Sito: www.argentoriogolfclub.it
Email: info@argentariogolfresortspa.it
Golf Club Punta Ala
In attività fin dal 1964, è il primo campo da golf nato in Maremma, situato in una zona panoramica della famosa Punta Ala.
Golf Club Toscana
Lusso e prestigio sono il binomio perfetto per descrivere il Golf Club Toscana considerato fra i 10 migliori campi italiani.
Terme di Saturnia Golf Club
Accomuna il piacere di praticare uno sport in armonia con la natura ai benefici dell’acqua termale.
Pesca sportiva
Recentemente si è sviluppata un’intensa attività di pesca sportiva su imbarcazione, rivolta prevalentemente alle specie ittiche di passaggio in particolari periodi dell’anno. Le partenze si tengono nell’Isola del Giglio, Castiglione della Pescaia, Monte Argentario e Follonica.
Polo
In località Le Piane, ha sede l’Argentario Polo Club. Ogni anno, nel periodo tra maggio ed ottobre, si svolgono diversi tornei internazionali.
Indirizzo: Località Le Piane – Monte Argentario
Tel. +39 331 7910101
Sito: www.argentariopoloclub.com
Email: info@argentariopoloclub.com
Sub - Diving
Centro Immersioni Costa d’Argento
Via Civinini, 10 – Hotel La Caletta – Porto Santo Stefano
Tel. +39 339 1154292
Sito: www.centroimmersioni.co
Email: info@centroimmersioni.com
Diving Il Nostromo – Porto Santo Stefano
Piazzale Candi, 7
Tel. +39 329 2264028
www.divingnostromo.com
info@divingilnostromo.com
Centro dìimmersione Diving Planet
Via del Molo, 56 – Porto Santo Stefano
Tel. +39 0564 810870
www.argentariodivingplanet.it
info@argentariodivingplanet.it
Cala Galera Diving Center
Via Spaccabellezze, 8 – Porto Santo Stefano
Tel. +39 0564 812581
www.calagaleradiving.it
info@calagaleradiving.it
Pelagos Diving Center
Lungomare A. Doria, 12 – Porto Ercole
Tel. +39 0564 834200
>www.pelagosdc.com
info@pelagosdc.com
Argentario Divers
Piazza S. Sebastiano, 60 – Porto Ercole
Tel. +39 0564 832024
www.argentariodivers.it
info@argentariodivers.it
Vela
ITINERARI
Percorsi in Provincia di Grosseto
Nel territorio della Provincia di Grosseto si estende una rete di strade consortili, vecchie dogane, sentieri che attraversano la campagna e i fitti boschi di macchia mediterranea. La bici da montagna è senza dubbio il mezzo adatto alla scoperta del territorio in un susseguirsi di saliscendi e affacci panoramici, però ci sono tanti itinerari che possono esser percorsi a piedi oppure a cavallo.
Negli Uffici Turistici di praticamente tutti i comuni della provincia, ci sono cartine dei percorsi offerti. Chi vuoi saggiare il buon vino della zona e saggiare i prodotti tipici locali, ci sono tre percorsi enogastronomici che vi portano a visite alle fattorie di produzione.
Percorso delle spiagge grossetane
Partendo dal Sud verso Nord, ossia dal confine tra Toscana e Lazio, in zona maremmana, si incontra immediatamente il comune di Capalbio: soprannominato “la piccola Atene” che offre al turista non solo monumenti rinascimentali, ma anche lo splendido Giardino dei Tarocchi e una serie di aree naturali come il lago costiero di Burano. Salendo, nella stessa zona, si trova il comune di Monte Argentario, che prende il nome dal promontorio su cui sorge, con due note località: Porto Santo Stefano e Porto Ercole, due splendide cittadine che offrono divertimento e ottimi ristoranti con piatti a base di pesce.
C’è poi Orbetello, che offre al turista ottime spiagge quali il Tombolo della Giannella e ovviamente la Laguna di Orbetello, aree naturale faunistica. Infatti la Maremma nasconde calette e insenature adatte principalmente alle famiglie che desiderano tranquillità: il Chiarone, La Torba, ma anche la Feniglia, Cala Galera, la Giannella sono le principale spiagge della zona. Da segnalare la splendida Cala Violina, votata come miglior spiaggia della Toscana.
Proseguendo verso Nord troviamo Castiglione della Pescaia, considerata una meta turistica esclusiva per via del mare e della pulizia di acque e spiagge, denominata spesso “la piccola Svizzera” o “la Svizzera della Maremma”. A Castiglione della Pescaia si svolge in estate il noto Palio Marinaro, una festa folcloristico-sportiva. Riva del Sole, le Rocchette, Le Marze e Il Purgatorio sono solo alcune delle spiagge più note. Proseguendo lungo il litorale troviamo Scarlino e poi Follonica, centro principale delle Colline Metallifere.
Inserita nella splendida ambientazione del Parco Naturale della Maremma si trova la località di Albarese una delle mete ideali per immergersi nella natura. Infatti, la spiaggia di Marina di Albarese ha caratteristiche davvero uniche. Sono tante le attività che si possono svolgere nel territorio: dal trekking al birdwatching, dalle escursioni a piedi a quelle a cavallo. Gli sport acquatici possibili sono tanti: canoa, kite surf, vela, wind surf e altri.
l’Isola del Giglio e Giannutri offrono un mare davvero meraviglioso, fondali sabbiosi e rocciosi, grotte da esplorare e spiagge da sogno. Immersioni subacquee, arrampicate e numerose escursioni permetteranno di conoscere le isole ogni dettaglio. L’Isola del Giglio è collegata al costa tramite i traghetti che quotidianamente partono da Porto Santo Stefano (Monte Argentario – GR). Spiccano le località balneari di Giglio Castello, Giglio Porto e Giglio Campese
Percorsi dei Minerali
Tipo: percorso culturale
Informazioni: località Ex Bagnetti – 57023 – Gavorrano (GR)
Tel. +39 0566 844247 / +39 800 915777
Email: parcominerario@comune.gavorrano.gr.it
Sito: parcocollinemetallifere.it
La molteplicità dei siti minerari di cui si compone il Parco tecnologico e archeologico delle Colline Metallifere grossetane ha dato origini ad un sistema di percorsi che consente ai visitatori di scegliere tra diverse opzioni di visita secondo itinerari specifici. I percorsi sono divisi per colore secondo il tipo di attività mineraria.
All’interno delle Miniere sono racchiuse tutti i siti caratterizzati da una diretta attività estrattiva. Dalle miniere di allume (contrassegnate dal colore bianco), a quelle di pirite (giallo oro), ferro (rosso), lignite (nero) e rame (verde)
Itinerario dell’Allume (bianco)
L‘itinerario porta all’Allumiera di Massa Marittima, già nota in documenti del XV° secolo e si conclude presso le Cave di Monteleo dove sono presenti anche alcuni forni per l’arrostimento del minerale.
Itinerario del Ferro (rosso)
L‘itinerario del ferro offre la possibilità di una visita per ordine cronologico dei luoghi di lavorazione siderurgica. Si comincia dalle ferriere del Belagaio, della Torniella e di Gabellino e successivamente si incontrano i Forni. Proseguendo si incontrano le ferriere di Valpiana. Il percorso si conclude a Follonica nell’area Ex- Ilva che rappresenta la siderurgia più evoluta del XIX° secolo.
Itinerario della Lignite (nero)
L‘itinerario inizia dal centro produttivo di Ribolla le cui attività estrattive furono avviate negli anni quaranta del XIX° secoloi. L’itinerario si conclude presso le miniere di Montebamboli.
Itinerario della Pirite (giallo)
Lungo il percorso sono visibili le testimonianze degli impianti minerari di superficie ancora presenti nelle Colline Metallifere. Procedendo si incontrano Portiglioni e il Cantiere di Scarlino, terminali della rete di teleferiche che trasportava il “mercantile” dai luoghi di estrazione ai luoghi d’imbarco via mare e via ferrovia. Il polo successivo è quello della miniera di Gavorrano e della miniera di Fenice.
Itinerario del Rame e dell’Argento (verde)
L‘itinerario del rame e dell’argento inizia da Pian delle Gore, dove si conservano i resti delle lavorazioni di epoca medievale. Nell’area si possono osservare i resti di una struttura che utilizzava la forza idraulica per muovere un sistema di magli.. Da Pian delle Gore si procede per gli impianti di Valpiana e Forni dell’Accesa che furono attivi nel XIX° secolo.
Proseguendo l’itinerario si incontra la località della Pesta dove nel XIX° secolo era presente un impianto per la frantumazione e il lavaggio di rame e piombo argentifero. Sul versante del Poggio di Serrabottini sono visibili numerosi accessi al sotterraneo, ultime testimonianze del campo minerario di “Pozzaie”, ricordato dalla fine del XIII° secolo.
CULTURA
Storia
Buoi maremmani
Dagli Etruschi ai Butteri
L’attuale provincia di Grosseto fu abitata fin dalla preistoria. Gli Etruschi costruirono numerose città che ebbero il periodo di massimo splendore intorno al VII° secolo a.C., delle quali rimangono numerosi resti archeologici, tra i quali spiccano le antiche città di Vetulonia, Roselle, Statonia e Sovana, dove le Vie Cave collegavano le varie necropoli a quelle di Sorano e Pitigliano. Presso Ansedonia, gli Etruschi realizzarono un’imponente opera di ingegneria, denominata Tagliata Etrusca, per impedire l’insabbiamento di un vicino porto.
I Romani si insediarono nei secoli successivi prevalentemente presso le preesistenti città etrusche. Nel Medioevo, le invasioni barbariche provocarono l’abbandono dei importanti centri etrusco-romani. In questo periodo ebbe l’inizio del fenomeno dell’incastellamento che portò alla costruzione di numerosi castelli, borghi fortificati e centri abitati circondati da cinte murarie di difesa controllate da ricche e potenti famiglie tra le quali gli Aldobrandeschi (area del monte Amiata), gli Ardengheschi (Valle dell’Ombrone) e i Pannocchieschi (area delle Colline Metallifere).
Tra il XIV° e XV° secolo tutti i centri del territorio entrarono a far parte della Repubblica di Siena che dominò quasi tutto il territorio che corrisponde all’attuale provincia.
Con la caduta dei Siena nel 1559, Orbetello, Porto Ercole, Talamone, entrarono a far parte dello Stato dei Presidii sotto il controllo degli Spagnoli ed i altri centri entrano a far parte del Granducato di Toscana fino a 1860, quando fu istituito il Regno d’Italia.
Nel dopoguerra con la rapida ricostruzione dei luoghi bombardati fu sviluppata l’agricoltura (vino e olio) e l’allevamento di bestiame per produzione di latte, formaggi, carni di qualità. Oggi la zona è meta turistica sia in ambito naturalistico che storico.
GASTRONOMIA
Piatti tipici
La cucina è costituita da piatti a base di carne e di pesce e zuppe elaborate che sfruttano l’agricoltura locale. Tra gli antipasti ci sono i “crostini del casolare”. Tra i primi piatti tipici ci sono il buglione, le fettuccine con diversi condimenti, gli spaghetti alla buttera, i tortelli con formaggio e verdure, la “zuppa lombarda” (diffusa nelle campagne), la zuppa di funghi, il brodo di fagiano, le pappardelle al cinghiale e, soprattutto l’acquacotta, una minestra con soffritto di cipolla, sedano e pomodoro, peperoncino, e la similare zuppa maremmana.
Tra i secondi piatti sono tipici il pollo alla maremmana, gli spiedini di cacciagione, la bistecca, la scottiglia (sopratutto quella di cinghiale), mentre la specialità dell’Isola del Giglio è il coniglio selvatico alla cacciatora, cotto con pomodoro, spezie e un po’ di peperoncino. Sulla costa e nelle località marine molto diffuse sono le minestre di pesce, il caldano un tipo di zuppa di pesci misti, polpi, seppie, pomodoro e pane, e una variante locale del cacciucco. L’insalata di erbe di campo, detta misticanza, è ottima come pure la più raffinata insalata di funghi ovuli e porcini. Tra i dolci, le frittelle di S. Giuseppe, il panficato e la schiaccia con l’uva. Molto comune la schiacciata di Pasqua, preparata attorno a questa data.
Prodotti tipici
La cucina della provincia di Grosseto si basa sui prodotti della terra e su antiche tradizioni. Negli ultimi anni, si è incrementato notevolmente anche il turismo enogastronomico che può contare sulla carne bovina di razza maremmana, sulla cacciagione, sull’olio DOP e, soprattutto sul vino.
Da segnalare, infine, la ricchezza di tartufi di ottima qualità nelle pinete costiere (marzoli) e nell’area attorno a Castell’Azzara ed il pesce di acquacoltura di Orbetello (orate, branzini, ecc.), dove è rinomata anche la Bottarga di Muggine. Ottimi, un po’ in tutta la provincia, i formaggi. Da ricordare anche l’ottima qualità dei marroni del Monte Amiata.
Un discorso a parte merita l’agnello dell’Italia centrale, allevato anche nella provincia di Grosseto. Si tratta di animali svezzati esclusivamente con latte materno e quindi fatti crescere in zone di pascolo libero. La macellazione avviene entro un anno dalla nascita.
Comitato Promotore Agnello del Centro Italia
Indirizzo: c/o CCIAA – via F.lli Cairoli, 10 – 58100 Grosseto
Email: agnellodelcentroitalia@gmail.com / acifiliera@gmail.com
Sito: www.agnellodelcentroitalia.it
VINO
Tra i bianchi prevalgono su tutti il Trebbiano, il Vermentino. Sono ben tre i percorsi raccomandati per poter gustare appieno la ricchezza della produzione vitivinicola della provincia di Grosseto, assieme ad altri prodotti tipici agro-alimentari: Strada del Vino e dei Sapori Colli di Maremma, Strada del Vino Montecucco e dei Sapori dell’Amiata e Strada del Vino e dei Sapori Monteregio di Massa Marittima.
La cucina è costituita da piatti a base di carne e di pesce e zuppe elaborate che sfruttano l’agricoltura locale. Tra gli antipasti ci sono i “crostini del casolare”. Tra i primi piatti tipici ci sono il buglione, le fettuccine con diversi condimenti, gli spaghetti alla buttera, i tortelli con formaggio e verdure, la “zuppa lombarda” (diffusa nelle campagne), la zuppa di funghi, il brodo di fagiano, le pappardelle al cinghiale e, soprattutto l’acquacotta, una minestra con soffritto di cipolla, sedano e pomodoro, peperoncino, e la similare zuppa maremmana.