Scegli cosa vedere a Tresana
Tresana, tra lembi di storia e ortaggi
Che cosa vedere a Tresana? Innanzi tutto il grazioso borgo arroccato su un colle e circondato dal verde di castagneti. Certamente il castello Villa di Tresana, completamente restaurato, che è una delle attrazioni della zona. Nel territorio ci sono vari piccoli e deliziosi borghi come Barbarasco, Groppo, Noveggiola e Giovagallo, dove sono visibili i ruderi dell’antica chiesa e del vecchio castello. Nella zona scorrono i torrenti Peno e Osca, le cui acque sono sfruttate per l’irrigazione delle coltivazioni agricole. Infatti l’economia del piccolo comune si basa molto sulla produzione di ortaggi. In crescita il turismo naturalistico che sfrutta un territorio incontaminato e preservato dal punto di vista ambientale, solcato da numerosi sentieri adatti alle escursioni e al trekking.
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ZONA; Lunigiana
TIPO; borgo di collina
COORDINATE; 44°14′0″N 9°57′0″E
ALTITUDINE; 112 metri s.l.m.
PRODOTTI; ortaggi
SPORT; trekking escursionistico, ciclismo
CONFINI; Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Villafranca in Lunigiana (MS)
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COSA VEDERE
Castelli
Villa di Tresana
Zona: Lunigiana
Comune: Tresana – località Villa di Tresana
Tipo: fortificazione medievale (XIV° secolo)
Nel Medio Evo, il castello apparteneva alla famiglia Malaspina. Nel XV° secolo, la struttura fu assediata da Giovanni delle Bande Nere che provocò gravi danni all’edificio. Alla fine del XVI° secolo il castello e il borgo entrarono a far parte dei possedimenti di Firenze, pur rimanendo i Malaspina padroni del feudo. Il castello, a forma di parallelepipedo, è in ottimo stato di conservazione. L’edificio è composto da due torri cilindriche poste diagonalmente e con feritoie per le armi da fuoco. Dell’antico borgo sono rimaste la chiesa di San Siro, ristrutturata nel XVII° secolo in stile barocco, e un piccolo agglomerato di case.
ITINERARI
Percorsi
Trekking Lunigiana
Trekking, mountain bike ed equitazione sono tra i modi migliori per ammirare in piena tranquillità le bellezze naturali e artistiche della Lunigiana. È opportuno seguire la segnaletica Trekking Lunigiana, un tracciato essenzialmente costituito da sentieri e strade sterrate che da Aulla risale la Val di Magra fino a Pontremoli, per poi scendere verso Fosdinovo. Il percorso attraversa una natura incontaminata e permette di contemplare suggestivi panorami, castelli, pievi. L’intero tracciato, opportunamente segnalato, è lungo quasi 250 chilometri ed è intervallato da 14 posti tappa, tutti attrezzati per il pernottamento. Le tappe variano tra gli 11 e i 20 chilometri con un ritmo di marcia medio di 2-3 chilometri all’ora. Il circuito è inoltre intersecato da S.T.E.L., un percorso che taglia trasversalmente la Lunigiana e che consente di visitare i numerosi castelli della zona.
Le 14 tappe di Trekking Lunigiana sono:
Aulla-Villa di Tresana
Villa di Tresana-Montereggio
Montereggio-Coloretta di Zeri
Coloretta di Zeri-Cervara
Cervara-Groppoli di Valdantena
Groppoli di Valdantena-Serravalle
Serravalle-Treschietto
Treschietto-Tavernelle
Tavernelle-Comano
Comano-Sassalbo
Sassalbo-Casola
Casola-Monzone Alto
Monzone Alto-Fosdinovo
Fosdinovo-Aulla.
Per maggiori informazioni consultare il sito: Trekking in Lunigiana
Tel.: +39 0187 942058
S.T.E.L. - trekking dei castelli
S.T.E.L.-Sistema Turistico Escursionistico Lunigiana è un percorso segnalato che taglia trasversalmente la Lunigiana e che consente di visitare i numerosi castelli della zona. I castelli inseriti nel percorso sono 22, quattro dei quali di proprietà pubblica e tutti visitabili: Castello di Terrarossa, Comano, Torre di Mulazzo, Lusuolo.
Quindi dodici castelli di proprietà privata, alcuni dei quali visitabili: Monti, Licciana, Castel del Piano, Pontebosio, Poderetto, Bastia, Torre di Taponecco, Castiglione del Terziere, Castevoli, Montereggio, Villa di Tresana.
Infine sei castelli dei quali rimangono purtroppo solo ruderi ma che meritano comunque una sosta: Torre di Varano, Castello di Groppo San Piero, Torre Nocciolo, Torre di Montevignale, Castello di Tresana, Castello di Mulazzo. Il percorso S.T.E.L. consente inoltre di visitare anche altri tipi di edifici di valore artistico e storico quali pievi, chiese, oratori, antichi “ospitali”, mulini e ponti.
L’inizio del percorso è convenzionalmente stabilito al castello di Terrarossa (comune di Licciana Nardi). Da qui due diversi tracciati si snodano sulle due sponde del fiume Magra fino a raggiungere i valichi della Lunigiana con le regioni Liguria ed Emilia Romagna. Il percorso lungo la sponda sinistra risale la valle del torrente Taverone in direzione del Passo dell’Ospedalaccio: da Terrarossa si inoltra verso il Castello di Monti, prosegue per la Torre di Montevignale e quindi Varano, Tavernelle e Comano. Il percorso sulla sponda destra del fiume Magra attraversa il corso d’acqua, sale verso il passo dei Casoni, prosegue dalla Chiesaccia di Groppofosco al Castello di Lusuolo per poi continuare ancora verso Castevoli, Mulazzo, Gavedo e terminare a Montereggio.
S.T.E.L. interseca in alcuni punti il più lungo e impegnativo circuito Trekking Lunigiana.
Per maggiori informazioni consultare il sito: Terre di Lunigiana
CULTURA
Storia
La storia del territorio è legata alle strade che univano la valle del fiume Magra alla valle del Vara. In antichità la zona fu abitata dai Liguri e dagli Etruschi. Mel periodo romano il territorio fu unito a Lucca. Successivamente, in coincidenza con il Regno dei Longobardi, Tresana fu aggregato al Ducato di Tuscia. A questo periodo risale la rocca a forma di torre quadrata che comprendeva il castello di Tresana. L’abitato sorse attorno al castello. Una delle prime importanti costruzioni fu la chiesa di San Terenzo (X° secolo). Nel 1164 l’imperatore Federico Barbarossa concesse il feudo di Tresana alla famiglia Malaspina.
Nel 1470, il borgo ottenne il diritto di coniare moneta. Ebbe così origine la zecca di Tresana che, più tardi, divenne famosa per la coniatura di monete contraffatte di altri stati, tra cui quello pontificio. Nel 1659 il borgo fu venduto al banchiere fiorentino Bartolomeo Corsini. La famiglia Corsini gestirà la proprietà fino al secolo XIX° quando, durante il periodo napoleonico, fu abolito il feudalesimo. Dopo l’Unità d’Italia, Tresana divenne comune autonomo.
GASTRONOMIA
Piatti tipici
Carscenta
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire
Alberghi
Hotel Le Querce
Via Chiesa, 8 – località Novegigola – Tresana (MS)
Tel. +39 0187 477154
servizi: spazi accessibili ai disabili
Hotel Da Mauro
Via Roma, 223 – Tresana (MS)
Tel. +39 0187 477464
www.albergoristorantemauro.it
ristorante.mauro@libero.it
servizi: accettazione animali domestici, parcheggio, piscina
Agriturismi
Agriturismo Al Pozzo
Via Paese, 103 – località Barbarasco – Tresana (MS)
Tel. +39 339 7419404
Agriturismo Fratelli Antoniotti
Via Tavella, 13 – Tresana (MS)
Tel. +39 0187 477070
manlioah@tin.it
Agriturismo Ghiaia e Pisciara
Via Bola, 30 – località Ghiaia – Tresana (MS)
Tel. +39 0187 477741
Agriturismo Ghiottone
Via Riccò, 19 – Tresana (MS)
Tel. +39 0187 477463
servizi: accettazione animali domestici
Bed & Breakfast
B&B Fresoli Paolo
Via Roma 193 – località Barbarasco – Tresana (MS)
Tel. +39 0187 477371
B&B La Terrazza in Lunigiana
Località Canala 16 – Tresana (MS)
Tel. +39 0187 932169
info@laterrazzainlunigiana.it
B&B Ca’ D’ Romeo
Località Tassonarla, 33 – Tresana (MS)
Tel. +39 329 6236732
cipo.1979@libero.it
servizi: parcheggio
B&B La casa che ride
Via Osca, 3 – località Barbarasco – Tresana (MS)
Tel. +39 339 5971089
info@lacasacheride.it
servizi: accettazione animali domestici, parcheggio