Cosa vedere e fare a Campiglia Marittima

Un delizioso borgo, le terme di Venturina e il Parco Archeominerario
Il territorio comunale di Campiglia Marittima include due distinti agglomerati urbani: Campiglia, il capoluogo, e Venturina. Dalle colline, inserite nel percorso della Strada del Vino Costa degli Etruschi, si ammira un suggestivo panorama dell’Arcipelago Toscano e, quando visibile, della Corsica. Primeggia il delizioso borgo medievale di Campiglia, dove ci sono edifici d’epoca. nell’area pianeggiante ci sono le terme di Venturina con sorgenti di acqua calda. Di spicco è anche l’insieme delle strutture museali, a iniziare dall Parco Archeominerario di San Silvestro. La campagna è piena di aziende agricole che producono un ottimo vino, ortaggi, frutta e miele.
[table colwidth=”20|100|50″ colalign=”left|left”]
ZONA; Costa degli Etruschi
TIPO; borgo storico e cittadina termale
COORDINATE; 43°04′00″N 10°37′00″E
ALTITUDINE; 231 metri s.l.m.
PRODOTTI; vini della Val di Cornia, carciofi, spinaci, cocomeri, meloni
SPORT; trekking escursionistico, ciclismo
CONFINI; Piombino, San Vincenzo, Suvereto (LI)
[/table]
INFORMAZIONI TURISTICHE
Comune di Campiglia Marittima
via Roma, 5 – 57021 Campiglia Marittima (LI)
tel. +39 0565 839254
www.comune.campigliamarittima.li.it
Ufficio Turismo
Centro Civico Mannelli
via B. Buozzi, 11/a
tel. +0039 0565 837201
ufficioturismocampiglia@parchivaldicornia.it
www.toscanacostaetrusca.it
COSA VEDERE
Fortificazioni
Rocca di Campiglia Marittima
Rocca di Campiglia Marittima
Zona: Costa degli Etruschi
Tipo: fortificazione (X°-XV° secolo)
Indirizzo: via XXV Luglio / via Bellavista
Tel.: +39 0565 226445 / 839204
Email: prenotazioni@parchivaldicornia.it
Sito: www.comune.campiglia.li.it
Fu costruita nel corso del X° secolo e fu proprietà della famiglia Della Gherardesca. Il complesso comprende il cassero (o dongione), la cisterna e l’imponente parete merlata con bifora dell’edificio gentilizio (secoli XI°-XV°). Le mura sono punteggiate di bastioni e includono anche alcune case-torri di origine pisana. Negli edifici sono attualmente collocati il Museo Archeologico, quello dei Reperti della Rocca e quello della Storia del Borgo.
Rocca San Silvestro
Zona: Costa degli Etruschi
Tipo: villaggio minerario storico (X°-XI° secolo)
Tel.: +39 0565 226445
Email: prenotazioni@parchivaldicornia.it
Sito: www.parchivaldicornia.it
È un villaggio, costruito per iniziativa dei Conti della Gherardesca, dove abitavano i minatori impegnati nell’estrazione del rame e del piombo argentifero e di fonditori dei metalli. I metalli erano destinati alle zecche toscane, Lucca prima, Pisa successivamente. Il villaggio era noto con il nome di Rocca a Palmento e deve il nome al santo cui era intitolata la chiesa. L’abbandono, avvenuto nel corso del XIV° secolo, fu la conseguenza di molteplici fattori, primo tra tutti quello economico, dovuto al cambiamento del sistema di gestione delle risorse minerarie.
Rimangono i resti di abitazioni, della chiesa, del cimitero, degli edifici signorili e dell’area industriale. La visita consente di comprendere l’organizzazione sociale ed economica, le abitudini alimentari, le tecniche edilizie di una comunità medievale.
Chiese
Pieve di San Giovanni
Zona: Costa degli Etruschi
Tipo: chiesa (XII° secolo)
Fu costruita intorno al 1173 su un colle prospiciente Campiglia. Le caratteristiche architettoniche richiamano modelli di influenza classica propri dell’architettura pisana della fine dell’XI° secolo e del XII°. Sotto il tetto, in alto a sinistra, murato nella parete esterna, c’è il palindromo del “Sator”, conosciuto anche come Quadrato del Sator. In questo simbolo dell’Impero Romano si ripetono le lettere SPOR EANT.
Monumenti e luoghi da visitare
Palazzo Pretorio
Zona: Costa degli Etruschi
Tipo: edificio storico (XIII° secolo)
Indirizzo: via Cavour
Tel.: +39 0565 837201
Costruito nel XIII° secolo, fu la dimora dei capitani di giustizia. Sulla facciata dell’edificio ci sono gli stemmi dei podestà che governarono la cittadina ed è sovrastato da una bella torre dell’orologio completa d campana. Attualmente all’interno sono ubicati l’Archivio Storico e l’Enoteca Pubblica, centro di informazione e promozione della Strada del Vino Costa degli Etruschi. Nel periodo estivo all’interno del palazzo sono organizzate esposizioni d’arte ed eventi culturali.
Riserve naturali
Terme
Parco Termale Calidario Terme Etrusche
Zona: Costa degli Etruschi
Comune: Campiglia Marittima (LI)
Tipo: stabilimento termale
Indirizzo: via di Caldana, 6 – località Venturina
Tel: +39 0565 853411
Email: calidario@calidario.it
Sito: www.calidario.it
Orari di apertura: l Calidario è chiuso tra il 1° gennaio e l’11 marzo; nei mesi di luglio e agosto è possibile bagnarsi anche nelle ore serali
Le acque termali furono sfruttate fin dall’antichità. I primi impianti furono costruiti attorno alla sorgente principale già in epoca etrusca mentre i Romani le denominarono Aquae Populoniae. Le acque sono ricche di zolfo, alcali e terra, e sgorgano da sorgenti distinte, alla temperatura costante di 36°C. Il Resort Calidario Terme Etrusche si compone di due elementi principali, di un albergo e di un ristorante.
Sorgente Termale Naturale
Uomini di epoche diverse immersi nell’antico lago hanno cercato calore e sollievo, lasciando traccia del passaggio e del felice soggiorno. È il primo elemento del Resort, uno specchio d’acqua di circa 3.000 metri quadri alimentato da più sorgenti che sgorgano alla temperatura costante di 36° gradi direttamente dal fondo del lago. Attualmente sono sfruttati pienamente i benefici effetti dell’acqua e del vapore.
SPA
Il Thermarium ripropone il percorso etrusco di benessere. È un ambiente suggestivo con sauna, bagno turco, docce sensoriali, piscina con idromassaggi, area relax, tisaneria, trattamenti sensoriali e massaggi.
Hotel Terme
È stato ricavato all’interno di un casolare in perfetto stile toscano. Le camere sono tutte provviste di ingresso indipendente, climatizzatore, frigorifero, asciugacapelli, telefono, tv a schermo piatto e connessione wi-fi gratuita. Al piano terra le camere si aprono su un porticato di stile tradizionale. Le camere al primo piano sono dotate di terrazza panoramica.
Aqvolina Restaurant & Lounge Bar
La veranda esterna si affaccia direttamente sulla sorgente naturale mentre la parte interna si distingue per familiarità ed eleganza con arredi rustici tipicamente toscani.
Lo chef propone una cucina incentrata sulle materie prime, preferibilmente locali e di stagione. Per questo i menù sono costantemente aggiornati a seconda della disponibilità delle materie prime. Durante tutto l’anno vengono proposte specialità con reinterpretazione di particolari prodotti come i fiori biologici eduli, il carciofo della Val di Cornia, il tartufo bianco di San Miniato, il cinghiale, i ricci di mare. Sono accettate richieste vegetariane, vegane e gluten free da parte degli ospiti.
Il ristorante è anche galleria d’arte: ogni anno infatti si succedono molte esposizioni temporanee promosse da artisti locali specializzati in diverse discipline, le cui opere spaziano dalla pittura alla scultura.
tel. +39 0565 851240 – email calidario@calidario.it
Wedding ed eventi
Il contesto unico e sofisticato del Calidario Terme Etrusche è la perfetta location per matrimoni ed eventi esclusivi. Le strutture sono inoltre adattabili a meeting, congressi, incentive, team building, outdoor training, educational, incontri culturali e didattici.
ARTE E MUSEI
Musei di Campiglia Marittima
Una delle cave di Campiglia Marittima
Museo Archeologico della Rocca di Campiglia
Zona: Costa degli Etruschi
Comune: Campiglia Marittima
Tipo: museo archeologico
Indirizzo: via XXV Luglio
Tel.: +39 0565 226445 / 839204
Email: prenotazioni@parchivaldicornia.it
Sito: www.comune.campiglia.li.it
Servizi: bookshop
La Rocca di Campiglia, edificata nel corso del X° secolo, appartenne alla famiglia della Gherardesca. All’interno ci sono il museo dei reperti della Rocca e quello della storia del borgo che illustra l’evoluzione della cittadina nel periodo compreso tra l’XI° e il XV° secolo e dei monumenti. Nel cassero sono esposti i reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi del vecchio agglomerato urbano, che basava la propria economia sull’estrazione del rame e del piombo argentifero, e nella produzione di oggetti in metallo. Sono esposti anche i reperti rinvenuti nella Rocca stessa.
Museo di Archeologia e Minerali - Miniera del Temperino
Zona: Costa degli Etruschi
Tipo: museo storico e geologico
Tel.: +39 0565 226445
Email: prenotazioni@parchivaldicornia.it
Sito: www.parchivaldicornia.it
Il museo è ubicato all’interno di un edificio originariamente destinato alla produzione energetica delle miniere. È una sorta di introduzione alle successive visite alle miniere e al villaggio di Rocca San Silvestro. Sono innanzi tutto illustrati agli aspetti storici e ambientali del territorio. La sezione geologica dettaglia i caratteri e la formazione dei giacimenti minerari con una campionatura ragionata. La sezione dedicata alla Rocca San Silvestro illustra in modo sintetico i risultati dello scavo, attraverso i reperti archeologici e le ipotesi ricostruttive sui processi di metallurgia estrattiva.
Il percorso all’interno della Miniera del Temperino è preceduto da un’area con pannelli e fotografie che mostrano l’evolversi della tecnologia mineraria, dall’epoca etrusca fino ai giorni nostri. La porzione visitabile della galleria, lunga 360 metri, è una delle poche dove è possibile confrontare le tecniche estrattive, dal periodo etrusco e medievale a quelle dei secoli XIX e XX°. Durante la visita si osserva un’ampia gamma di rocce e minerali dei giacimenti metalliferi, nonché le tracce del lavoro dei minatori.
Galleria Lanzi-Temperino
Zona: Costa degli Etruschi
Tipo: percorso in miniera
Tel.: +39 0565 226445
Email: prenotazioni@parchivaldicornia.it
Sito: www.parchivaldicornia.it
La galleria diretta Lanzi-Temperino, originariamente scavata per la ricerca mineraria nella seconda metà del XIX° secolo, è una delle principali attrazioni di Parco Archeominerario di San Silvestro. Fu poi completata negli anni ‘60 per il trasporto del minerale dal pozzo di estrazione agli impianti di frantumazione di Valle Lanzi. La visita si svolge a bordo del caratteristico trenino giallo. Il percorso nella galleria è la scoperta di uno straordinario mondo sotterraneo, dove sono visibili gli attrezzi di lavoro dei minatori, le forme e i colori dei minerali, la sala centrale di estrazione, tanto grande quanto suggestiva.
Museo delle Macchine Minerarie
Zona: Costa degli Etruschi
Tipo: museo industriale
Tel.: +39 0565 226445
Email: prenotazioni@parchivaldicornia.it
Sito: www.parchivaldicornia.it
È ubicato nell’edificio di servizio di Pozzo Earle, l’unico superstite dei cinque pozzi di estrazione dell’area mineraria degli inizi del secolo scorso. L’edificio conteneva l’argano che, nell’ultima fase di attività, trasportava i minatori fino a 170 metri di profondità. Nell’allestimento interno e in quello esterno è possibile osservare vari macchinari risalenti alle ultime fasi di attività e rimasti dove furono abbandonati l’ultimo giorno di attività della miniera, nel 1978.
Museo del Minatore
Zona: Costa degli Etruschi
Tipo: museo industriale
Tel.: +39 0565 226445
Email: prenotazioni@parchivaldicornia.it
Sito: www.parchivaldicornia.it
È ubicato dentro il Morteo, la “baracca” in metallo utilizzata dai minatori come spogliatoio e mensa, prima dell’ingresso alla galleria Lanzi. Il museo espone foto e documenti che illustrano la vita, il lavoro, le malattie e anche le lotte sindacali alla fine degli anni ’70 per impedire la chiusura della miniera. La durezza e il significato del lavoro in miniera sono raccontati in un video registrato da un ex minatore.
Centro di documentazione di Villa Lanzi
Zona: Costa degli Etruschi
Tipo: museo industriale
Indirizzo: via di San Vincenzo, 34/b – località Valle Lanzi
Tel.: 0565/226445
Email: prenotazioni@parchivaldicornia.it
Sito:
www.parchivaldicornia.it
Servizi: corsi formativi, seminari, tavole rotonde e convegni, laboratori rivolti a scuole primarie e secondarie, meeting o convention aziendali, attività ricreative
Villa Lanzi è un edificio cinquecentesco (1556) commissionato da Cosimo I° Medici per ospitare operai di origine germanica, chiamati in Italia a lavorare nelle miniere di Campiglia Marittima. Attualmente vi è ubicato il centro di raccolta e conservazione della documentazione relativa agli studi, alle ricerche e ai progetti riguardanti il territorio della Val di Cornia, con particolare riferimento al sistema dei parchi e all’intera documentazione dell’ultima società che ha svolto attività estrattiva.
Siti archeologici
Parco Archeominerario di San Silvestro
ITINERARI
Percorsi nei dintorni di Campiglia Marittima
La Via delle Fonti
Zona: Costa degli Etruschi
Comune: Campiglia Marittima (LI) – località Fonte Corboli
Tipo: percorso tra sorgenti naturali
La Via delle Fonti è un suggestivo percorso che, partendo dalla località di Fonte Corboli, si snoda tra le colline e permette di osservare fonti e sorgenti, tutte abbellite da manufatti di un certo pregio.
CULTURA
Storia
Il nome romano Campillia derivava dal latino campus (campo). Nel 1862 fu aggiunta la denominazione Marittima, cioè “della Maremma” (dal latino Maritima). Il territorio fu abitato già in epoca etrusca e poi romana, certamente per la presenza di minerali di un certo valore. Tracce dell’attività estrattiva sono visibili dove oggi ci sono la chiesa Madonna di Fucinaia, il Parco Archeo-Minerario di San Silvestro e la Rocca San Silvestro. Il borgo fu fondato nel X° secolo e rimase attivo fino alla metà del XIV°, sempre dedito allo sfruttamento dei filoni minerari, ivi compreso l’argento per la zecca di Pisa. Il primo documento ufficiale è del 1004: è l’atto con cui il conte Gherardo II° Della Gherardesca dona al Monastero di S. Maria di Serena la metà del castello di Campiglia, assieme al territorio e alla chiesa.
Dal 1158 il castello di Campiglia fu sotto il controllo di Pisa e vi rimase fino al 1406, anno dell’aggregazione a Firenze. Il villaggio iniziò progressivamente a perdere importanza quando Firenze non laoritenne più un avamposto strategico. La peste e la successiva carestia del secolo XVI° spopolarono il territorio. Successivamente Campiglia seguì le vicende della Toscana prima con i granduchi Medici e poi con i Lorena fino all’Unità d’Italia.
GASTRONOMIA
Piatti tipici
Schiaccia campigliese
Dolce tipico, è una torta croccante, in genere accompagnata da vino bianco o, in alternativa, da vin santo.
Prodotti tipici
Vini della Val di Cornia
Carciofi (il cosiddetto “carciofo violetto”)
Spinaci
Cardi
Cocomeri
Meloni