Cosa vedere e fare a Capoliveri
A Capoliveri edifici storici, spiagge incantevoli e vino eccellente
Capoliveri è un’attraente cittadina nell’Isola d’Elba. Il territorio del comune si estende praticamente su tutto il promontorio meridionale dell’isola. In passato il territorio fu un importante centro minerario e le tracce sono ancora visibili un po’ dovunque. L’economia è essenzialmente basata sul turismo e tutte le spiagge sono particolarmente attraenti. Il territorio comunale è incluso nell’ampia area del Santuario dei Cetacei e dai porticcioli si possono effettuare escursioni in mare per osservare le balene che transitano al largo.
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ZONA; Arcipelago Toscano (Isola dell’Elba)
TIPO; cittadina balneare
COORDINATE; 42°45′00″N 10°23′00″E
ALTITUDINE; 167 metri s.l.m.
PRODOTTI; vino
SPORT; trekking escursionistico, ciclismo, sport nautici, vela, surf
CONFINI; Campo nell’Elba, Porto Azzurro, Portoferraio (LI)
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INFORMAZIONI TURISTICHE
Comune di Capoliveri
viale Australia, 1 – 57031 Capoliveri (LI)
tel. +39 0565 967611
comune@comune.capoliveri.it
www.comune.capoliveri.li.it
COSA VEDERE
Fortificazioni
Forte Focardo
Zona: Arcipelago Toscano – Isola dell’Elba
Tipo: fortificazione (XVI° secolo)
Domina l’omonima baia e anche il Golfo della Mola e prende il nome dal costruttore. Il fortilizio fu costruito nel XVII° secolo dalla Spagna per creare un’ulteriore difesa, dall’altra parte della baia, alla Fortezza di Longone.
Chiese
Santuario della Madonna delle Grazie
Zona: Arcipelago Toscano – Isola dell’Elba
Tipo: chiesa (XVI° secolo)
Edificata nel XVI° secolo, contiene la tela Madonna del Silenzio, opera di Marcello Venusti, allievo prediletto da Michelangelo. Il nome deriva dal gesto del piccolo San Giovanni Battista che mette l’indice della mano sinistra sulla bocca a indicare che bisogna fare silenzio per non svegliare il Bambino. L’immagine è molto venerata dagli abitanti ma, secondo una leggenda, il dipinto fu invece rinvenuto su una spiaggia. Nella chiesa ci sono anche alcuni affreschi di Eugenio Allori e un pregevole altare in pietra.
Chiesa della Madonna della Neve
Zona: Arcipelago Toscano – Isola dell’Elba
Tipo: chiesa (XVI° secolo)
Indirizzo: località Lacona
Fu costruita nel XVI° secolo da alcuni seguaci di San Giovanni Gualberto, tutti provenienti dall’Abbazia di Vallombrosa. Successivamente e fino al XIX° secolo fu affidata ad alcuni eremiti. Gli abitanti venerano molto l’icona Madonna della Neve, così denominata per un presunto miracolo avvenuto a Roma nel X° secolo: una nevicata in piena estate. Alla fine del XIX° secolo l’ipotesi di sostituire il dipinto con una copia provocò una vivace protesta da parte della popolazione.
Spiagge di Capoliveri
Nel territorio ci sono numerose spiagge di notevole bellezza, quasi tutte sabbiose e adatte sia agli adulti che ai bambini. Dove non è possibile raggiungere spiaggia con l’automobile, le vie d’accesso sono pedonali ma tutte abbastanza agevoli. Unica eccezione la zona di Punta Calamita, dove è possibile accedere alle insenature soltanto via mare. Alcune spiagge sono dotate di servizi accessori quali stabilimenti balneari attrezzati, noleggio di natanti e barche, corsi di sub e windsurf. Quasi tutte le spiagge sono collegate con servizio di mini-bus a intervalli regolari.
Barabarca
Fondo: scogli, sabbia
Servizi: parcheggio
Incastonata nella vegetazione tipica dell’isola, è una spiaggia situata in un contesto quasi isolato dal resto del territorio.
Cala dell'Innamorata
Fondo: sassi, sabbia
Servizi: parcheggio, stabilimento balneare, noleggio natanti, scuola sub, windsurf
Ultimo lembo di costa prima dell’area mineraria, questa splendida caletta (300 metri di sabbia) è assai apprezzata per la limpidezza dei fondali, soprattutto in prossimità delle Isole Gemini, ricche di fauna marina, alle quali è possibile accedere anche semplicemente a nuoto.
Felciaio
Fondo: scogli, sabbia
Servizi: parcheggio
Inserita in un ambiente ancora integro, questa caletta con il fondo di sabbia e ghiaia è apprezzata per le caratteristiche quasi lacustri.
Lacona e Laconella
Fondo: sabbia
Servizi: parcheggio, stabilimento balneare, bar, ristoranti, noleggio natanti, scuola vela, sub, windsurf
Formate da sabbia finissima, sono tra le spiagge più frequentate dell’Isola d’Elba e molto adatte ai nuclei familiari. L’habitat è davvero unico in quanto conserva i resti delle ultime dune dell’isola, dove crescono il papavero giallo e il giglio marino.
Lido di Capoliveri
Fondo: sabbia
Servizi: parcheggio, stabilimento balneare, noleggio natanti, scuola vela, windsurf, sub
Facilmente accessibile, anche nei periodi di massima affluenza l’arenile è ben organizzato sotto il profilo della ricettività e dei servizi di ristorazione.
Madonna delle Grazie
Fondo: ghiaia, sabbia
Servizi: parcheggio, bar
Piccolissima per dimensioni, questa spiaggia conserva intatte le caratteristiche del territorio insulare: piccole insenature e scogli.
Margidore
Fondo: sassi, sabbia
Servizi: parcheggio, stabilimento balneare, noleggio natanti, scuola sub, windsurf, pontile di attracco
Costituita da sabbia scura mista a ciottoli levigati dal mare, è caratterizzata da tranquillità e offre la possibilità di un facile alaggio a natanti di piccole dimensioni.
Morcone
Fondo: sabbia
Servizi: parcheggio, stabilimento balneare, noleggio natanti, scuola windsurf, sub, vela
È una lussureggiante baia, ideale per le immersioni. L’arenile, costituito da sabbia e piccoli ciottoli, si apre su un ampio orizzonte.
Naregno
Fondo: sabbia
Servizi: parcheggio, stabilimento balneare, noleggio natanti, scuola windsurf, vela, pontile di attracco
L’arenile, costituito da 500 metri di sabbia e piccoli ciottoli, si estende lungo un’insenatura dominata, a destra, dalla struttura del Forte Focardo. Particolarmente attraente la strada di accesso, dalla quale si ammirano la Baia di Mola e Porto Azzurro. Numerose le infrastrutture e i servizi disponibili.
Norsi
Fondo: sassi, sabbia
Servizi: parcheggio, bar
Spiaggia particolarmente affascinante per la sabbia nera e la costa. Molto suggestiva la trasparenza dell’acqua, che riflette il verde della vegetazione circostante.
Pareti
Fondo: scogli, sabbia, sassi
Servizi: parcheggio, stabilimento balneare, scuola sub, vela
Dalla spiaggia si gode un suggestivo panorama su Capo di Stella e sulla costa sud-occidentale dell’Isola d’Elba. Pareti era il punto favorito per le immersioni del celebre sub Jacques Mayol.
Straccoligno
Fondo: sabbia
Servizi: parcheggio, stabilimento balneare, noleggio natanti
Inserita nel verde, tra la punta di Capo Perla e Liscolino, questa spiaggia è ben organizzata per l’accoglienza.
Zuccale
Fondo: scogli, sabbia
Servizi: parcheggio
Splendida insenatura circondata da rigogliosa macchia mediterranea.
Riserve naturali
Isolotto Gemini
ARTE E MUSEI
Musei di Capoliveri
Museo del Mare
Zona: Arcipelago Toscano – Isola d’Elba
Tipo: museo marino
Indirizzo: via Palestro 1
Tel.: +39 0565 967029 / +39 393 9059583
Email: museodelmare.cpoliveri@gmail.com
Orari: differenziati a seconda dei mesi
Ingresso: intero €uro 3,00, ridotto € 2,00
Servizi: visite guidate, attività didattiche, eventi culturali
Il museo è essenzialmente dedicato al naufragio della nave “Polluce”, avvenuto il 17 giugno 1841 a largo di Capo Calvo. Sono esposti molti degli oggetti recuperati nel corso del XX° secolo: corredi delle cabine, arredi degli ambienti comuni e dei locali dell’equipaggio, suppellettili, gioielli appartenuti ai passeggeri, monete preziose.
Museo dei Minerali "Alfeo Ricci"
Zona: Arcipelago Toscano – Isola d’Elba
Tipo: museo di mineralogia
Indirizzo: via Palestro
Tel.: +39 0565 935492
Il museo è stato inaugurato nel 2002 ed è dedicato ad Alfeo Ricci, un instancabile ricercatore che ha raccolto un vasto numero di minerali in varie parti dell’Isola d’Elba, in particolare nella zona orientale (dove erano più numerose le miniere di ferro) e nel Monte Capanne. Tra i pezzi di maggior prestigio esposti un raro quarzo prasio, un’altrettanto rara magnetite polarizzata (altera le bussole e gli strumenti magnetici in generale) e una calcite a rosette.
Miniere di Calamita, Ginevro e Sassi Neri
Zona: Arcipelago Toscano – Isola d’Elba
Tipo: miniera-museo
Email: info@minieredicalamita.it / info@miniereisoladelba.it
Sito: www.minieredicalamita.it / www.miniereisoladelba.it
Orari: differenziati a seconda dei mesi (consultare il sito)
Ingresso: differenziato a seconda del tipo di visita (consultare il sito)
Servizi: visite guidate (tel. +39 0565 935492 / +39 393 9059583), raccolta di minerali
Sono tre miniere, in cui veniva essenzialmente estratta la magnetite, e l’ultima delle quali è stata definitivamente chiusa nel 1981. Attualmente sono visitabili gli uffici, la vecchia officina, la laveria, le polveriere e parte della galleria della Miniera di Calamita.
COSA FARE
Eventi
Festa dell'Innamorata
Tipo: evento rievocativo e folcloristico
Periodo: 14 luglio
Evento molto seguito dagli abitanti di Capoliveri e dai turisti, rievoca la triste storia dei due innamorati Maria e Lorenzo. Inizialmente un corteo storico percorre le strade della cittadina. Quindi si svolge la sfida tra i quattro rioni: le imbarcazioni devono remare velocemente fino allo Scoglio dell’Innamorata per recuperare il palio, costituito da una sciarpa che galleggia sull’acqua. Il timoniere vincitore raggiunge poi a nuoto la spiaggia e la consegna a un figurante che interpreta il gentiluomo spagnolo. Questi, a sua volta, porge la sciarpa alla giovane scelta dall’equipaggio vittorioso. La donna dovrà conservare l’oggetto fino all’anno successivo, quando dovrà gettarlo in acqua in occasione della nuova competizione.
Festa del Cavatore
Tipo: festa rievocativa
Periodo: domenica precedente la Pentecoste
Nonostante l’attività economica di Capoliveri privilegi ormai la ricettività e le varie offerte al turismo, gli abitanti non hanno dimenticato il passato minerario. Così, una volta all’anno, c’è una festa celebrativa: gli anziani indossano il tradizionale abbigliamento dei minatori e percorrono le strade verso le zone di estrazione. Alcuni veterani ricevono quindi una medaglia commemorativa. La giornata si conclude con paranzi collettivi e musica.
SPORT
Sport subacquei
Secca di Capo Fonza
È una delle aree sommerse dell’Isola d’Elba più frequentate dai sub per la bellezza e la ricchezza di fauna marina. Lungo il ripido costone sommerso vivono aragoste, saraghi, murene, grandi conchiglie. L’ambiente è abbellito da piccoli coralli rossi e rose di mare.
Scoglio del Remaiolo
Ubicato all’estremità meridionale dell’Elba, nei pressi di punta delle Ripalte, è una delle aree sommerse dell’isola più frequentate dai sub per la bellezza del fondale e per essere popolata di mustelle, cernie, scorfani, aragoste.
ITINERARI
Percorsi
Spiaggia Laconella
Il piccolo altipiano Costa dei Gabbiani è caratterizzato da una rigogliosa macchia mediterranea che si estende fino al mare. Tutta l’area fa parte di una proprietà privata al cui interno è ubicata una villa padronale e una serie di altre costruzioni adattate a resort. Nella porzione verde ci sono pinete, vigneti e frutteti.
CULTURA
Storia
Manufatti in pietra scheggiata sono stati individuati a Laconella e nei dintorni di Lacona, a conferma di insediamenti del Neolitico. La presenza etrusca nella zona è altrettanto accertata in quanto collegata all’attività estrattiva del ferro, una delle componenti economiche vitali. In epoca romana, Capoliveri era conosciuta come Capitis llvae, Caput Liberum e anche Caput Liseri o Liveri, forse derivati dal nome romano Liber o del dio Bacco. Libarus era infatti un altro nome della divinità. Al II° secolo a.C. risalgono i forni di Naregno e del Lido e la necropoli di Profico.
Tutti i periodi storici successivi hanno confermato l’importanza della posizione strategica di Capoliveri, da cui è possibile controllare due tratti di mare, a sud e a ovest dell’Isola d’Elba. Durante il dominio pisano sull’isola (XI°-XIV° secolo), che proseguì nell’estrazione del ferro e del granito, l’abitato fu sede del Capitanato dell’Elba, cioè la più alta carica amministrativa, politica e militare dell’isola. Dopo la signoria della famiglia Appiani, nel 1548 Capoliveri fu ceduta a Cosimo I° Medici, Granduca di Toscana, anch’egli molto interessato alle risorse minerarie.
Nel 1553 la cittadina fu l’obiettivo di un pesante attacco franco-turco guidato dal pirata Dragut ma, successivamente, il re di Spagna Filippo III° recuperò il territorio che, nel 1709, entrò a far parte del Regno di Sicilia. Dopo il periodo napoleonico tutta l’Isola d’Elba entrò a far parte del Granducato di Toscana. Capoliveri rinacque progressivamente e, con la ripresa dell’agricoltura, la produzione di vino raggiunse livelli quantitativi e qualitativi assai elevati. In seguito, fino alla seconda metà del XIX° secolo, ci fu un notevole incremento dell’attività mineraria. Attualmente il turismo è una delle componenti essenziali dell’economia del territorio.
Curiosità
Il culto della Madonna
Fin dal XVI° secolo la madre di Cristo è particolarmente venerata a Capoliveri. Questa devozione è legata anche a una leggenda: il quadro Madonna delle Grazie di Marcello Venusti sarebbe in realtà stato trovato sulla spiaggia e poi trasferito nell’omonimo santuario. Il dipinto sarebbe di nuovo tornato sul mare, evento interpretato come la volontà della Madonna di essere onorata direttamente qui. Una seconda versione vuole che il dipinto sia invece stato consegnato alla cittadina dai seguaci di San Mamiliano, quando questi abbandonarono l’Isola di Montecristo.
La leggenda degli innamorati
Maria e Lorenzo, due giovani innamorati, si incontravano segretamente sulla spiaggia Cala de lo Ferro perché la ricca famiglia del giovane era contraria alla relazione. In questo luogo appartato sfidavano apertamente il pericolo delle incursioni dei pirati. Nell’estate del 1534 i due giovani furono purtroppo sorpresi da un’imbarcazione turca e Lorenzo fu catturato e poi ucciso. Disperata, Maria decise di seguire la sorte dell’innamorato: si gettò in mare e annegò. Nella seconda metà del XVII° secolo a un nobile spagnolo apparve la visione di una giovane donna che passeggiava sulla spiaggia. La morte dei due giovani è ricordata ogni anno con un evento-celebrazione molto seguito.
GASTRONOMIA
Piatti tipici
Spaghetti con la margherita (granchio)
Zerri sotto ‘r presto
Prodotti tipici
Vino
Nel territorio di Capoliveri si producono eccellenti vini. Tra tutti una menzione particolare lo merita il moscato, un vino consistente, di colore dorato e di gusto dolce e aromatico.
SERVIZI TURISTICI
Diving e sub
Associazioni specializzate
Catabasis
Indirizzo: via Capo ai Pini, 813 – Lacona – Capoliveri (LI)
Email: info@katabasis.it
Sito: www.katabasis.it
Aquanautic-Elba
Indirizzo: località Morcone, 33 – Capoliveri (LI)
Tel.: +39 0565 935505
Email: info@aquanautic-elba.de
Sito: www-aquanautic-elba.de
Blu Immersion
Indirizzo: località Lacona – Capoliveri (LI)
Tel.: +39 0565 964415
Email: info@bluimmersion.it
Sito: www.bluimmersion.it
Divelba
Indirizzo: località Lacona – Capoliveri (LI)
Tel.: +39 0565 964329
Email: info@divelba.it
Sito: www.divelba.it
Elba Divers
Indirizzo: c/o Centro Velico Naregno – località Naregno – Capoliveri (LI)
Email: info@elbadivers.it
Sito: www.elbadivers.it
Il Corsaro
Indirizzo: località Pareti – Capoliveri (LI)
Tel.: +39 0565 935066
Email: cenytrosubcorsaro@libero.it
Mandel Diving Center
Indirizzo: località Morcone – Capoliveri (LI)
Tel.: +39 0565 968528 / 935030
Email: info@mandeldivingcenter.it
Sito: www.mandeldivingcenter.it
Marelino Sub
Indirizzo: località Madonna delle Grazie – Capoliveri (LI)
Email: info@marelinosub.com
Sito: www.marelinosub.com
Mister Blu
Indirizzo: c/o RTA Costa dei gabbiani – Spiaggia di Remaiolo – Capoliveri (LI)
Tel.: +39 0565 942400
Sito: www.elbadivers.it
Sottolonda
Indirizzo: località Lacona – Capoliveri (LI)
Email: info@sottolonda.it
Sito: www.sottolonda.it
Tuffo Diving
Indirizzo: località Naregno – Capoliveri (LI)
Email: clelia@tuffodiving.com
Sito: www.tuffodiving.com
Talas Centro Sub
Indirizzo: Lido di Capoliveri – Capoliveri (LI)
Tel.: +39 0565 933572
Email: talas@subacquea.com
Sito: www.subacquea.com
Sosta camper
Agricampeggio Orti di Mare
Indirizzo: via dei Vigneti, 522A – località Lacona
Tel.: +39 0565 964436