Cosa vedere e fare in Valdinievole
Borghi storici, stabilimenti termali raffinati e le origini del burattino Pinocchio
COMUNI
Buggiano
Lamporecchio
Larciano
Massa e Cozzile
Monsummano Terme
Montecatini Terme
Pescia
Pieve a Nievole
Uzzano
Informazioni Turistiche
Montecatini Terme
Viale Giuseppe Verdi, 66
Tel. +39 0572 772244
www.montecatini.it
Monsummano Terme
Piazza del Popolo, 97
Tel: +39 0572 954412
www.comune.monsummano-terme.pt.it
TERRITORIO
La Valdinievole, tutta all’interno della Provincia di Pistoia, è una zona ricca di verde e di acque correnti e termali. Numerosi torrenti convergono verso il Padule di Fucecchio attraverso paesaggi attraenti e rilassanti. In tutta la zona sono numerosi le fortificazioni e i borghi medievali. Di particolare attrattiva è la cosiddetta “Svizzera Pesciatina”, un ambiente dalle caratteristiche montane e dove sono ubicati dieci tra borghi e villaggi storici. Le verdi pendici del rilievo montuoso del Montalbano sono punteggiate da numerosi villaggi, di cui i più importanti sono Lamporecchio e Larciano.
Le cittadine di maggior rilievo sono l’elegante Montecatini Terme, Monsummano Terme e la storica Pescia. Inconsueto e attraente è il villaggio di Collodi, un borgo dove è ubicato il Parco di Pinocchio, un parco tematico dedicato al burattino più amato dai bambini. La Valdinievole è nota per gli importanti centri termali di Montecatini Terme, dove ci sono numerosi e ben attrezzati stabilimenti termali, e Monsummano Terme con le inconsuete terme sotterranee della Grotta Giusti.
L’accesso alla Valdinievole in automobile è piuttosto semplice: è sufficiente percorrere l’Autostrada A11 “Firenze-Mare” scegliendo l’uscita indicata verso la zona di maggior interesse.
COSA VEDERE
Attrazioni in Valdinievole
Collodi – Parco di Pinocchio
Attrazioni per comune e località
Per conoscere di più sulle attrazioni e servizi offerti cliccare sul nome di ogni comune elencato.
BUGGIANO (PT) – borgo collinare
Edifici storici: Castello di Buggiano, Villa Bellavista
Chiese: Santuario del Santissimo Crocifisso, Chiesa di San Niccolao
Musei: Museo del Santissimo Crocifisso
LAMPORECCHIO (PT) – villaggio collinare
Chiese: Pieve di Santo Stefano
Edifici storici: Villa Rospigliosi
Prodotti tipici: vino Montalbano DOCG, olio extravergine d’oliva, brigidini
LARCIANO (PT) – cittadina rurale
Castelli: Castello di Larciano
Edifici storici: borgo di Larciano
Musei: Museo Civico
Riserve Naturali: Padule di Fucecchio
Prodotti tipici: vino Montalbano DOCG, olio extravergine d’oliva
MONTECATINI TERME (PT) – borgo medievale e cittadina termale
Chiese: San Pietro Apostolo a Montecatini Alto
Edifici storici: Palazzo del Municipio, Villa Forini-Lippi
Località storiche: Montecatini Alto
Stabilimenti termali: Terme Tettuccio, Terme Redi, Terme Excelsior
Musei: Mo.C.A.-Montecatini Contemporary Art
Eventi: Palio dei Quartieri a Montecatini Alto
Itinerari: percorso Liberty
MONSUMMANO TERME (PT) – cittadina termale
Chiese: Santuario di Santa Maria della Fontenova
Località storiche: Monsummano Alto, borgo di Montevettolini
Edifici storici: Villa Medicea di Montevettolini
Musei: Museo Nazionale Casa Giusti, Museo della Città e del Territorio, Museo di Arte Contemporanea e del Novecento
Stabilimenti termali: Grotta Giusti, Grotta Parlanti
Riserve naturali: Padule di Fucecchio
Eventi: Festa Medievale a Montevettolini
PESCIA (PT) – cittadina storica e borghi medievali
Chiese: Duomo, S. Francesco d’Assisi, Pieve di Sant’Ansano a Castelvecchio
Località storiche: Collodi, “Svizzera Pesciatina” (10 tra borghi e villaggi storici)
Musei: Pinacoteca di San Michele, Museo di Scienze Naturali e Archeologia della Valdinievole, Museo della Carta a Pietrabuona
Parchi: Parco di Pinocchio a Collodi, Giardino di Villa Garzoni a Collodi
Eventi: Palio dei Rioni
Prodotti tipici: fiori, fagioli di Sorana
UZZANO (PT) – borgo-villaggio collinare
Fortificazioni: Rocca
Chiese: Chiesa dei Santi Jacopo e Martino
Edifici storici: Palazzo del Capitano, Villa del Castellaccio
Prodotti tipici: buristo, funghi marzuoli
Castello di Larciano
Zona: Valdinievole
Tipo: fortificazione medievale (XI° secolo)
Indirizzo: piazza Castello, 1 – Larciano
Tel.: +39 0573 837722
Orari: Invernale: sabato, domenica e festivi 9.00-12.00 e 14.30-17.30; estivo: tutti i giorni 9.00-12.00; sabato, domenica e festivi 16.00-19.00
Ingresso: gratuito
È una fortificazione derivata da una torre di avvistamento. Nella cinta muraria, risalente al secolo XII°, si aprono tre porte. All’interno la rocca è in posizione preminente e l’elemento più importante è l’alta torre quadrangolare che ha conservato le finestre originali. Nel cassero è stato allestito il Museo Civico, in cui sono esposti materiali provenienti essenzialmente dalla zona della Valdinievole e che coprono un periodo che va dalla preistoria al tardo Rinascimento.
Pieve di Sant'Ansano
Zona: Valdinievole
Comune: Pescia (PT) – località Castelvecchio
Tipo: pieve longobarda (X°-XII° secolo)
Indirizzo: piazza della Chiesa
Tel.: +39 0572 408270
Orari: su appuntamento
Di origine medievale, il borgo di Castelvecchio ha conservato le originari e suggestive “vie castellane” che si inerpicano fino alla romanica-longobarda Pieve di San Ansano, conosciuta più semplicemente come Pieve di Castelvecchio. Costruita in pietra locale, risale al IX° secolo, ma l’aspetto è quello dello stile lombardo del XII° secolo. L’esterno è decorato da una serie di archetti con innumerevoli bassorilievi geometrici, vegetali e zoomorfi oltre che antropomorfi.
Il particolare più enigmatico è tuttavia l’immagine al centro della facciata, non ancora identificata. Sul retro della chiesa c’è la stessa immagine, affiancata dai medesimi mascheroni terrificanti. I lavori di restauro effettuati nel XIX° secolo, hanno mantenuto le caratteristiche originali della chiesa ed hanno preservato le splendide simbologie scolpite sui capitelli e le pareti esterne.
Nella pieve c’è anche una cripta particolarmente suggestiva. La tradizione riferisce che, proprio qui, Sant’Ansano era solito raccogliersi in preghiera e parlare con Dio. Il campanile, alto 12 metri, somiglia ad una torre di guardia e si erge sul retro, staccato dal corpo principale della chiesa.
Santuario di Santa Maria della Fontenova
Zone: Valdinievole
Tipo: santuario mariano (XVII° secolo)
Indirizzo: piazza G. Gusti, 305 – Monsummano Terme
Tel.: +39 0572 51102
Sito: www.madonnadellafontenova.it
Email: fontenova@tele2.it
La fondazione del santuario è in relazione al clima di devozione che il governo granducale cercava di diffondere tra i contadini tornati, agli inizi del XVII° secolo, a coltivare le zone paludose bonificate. L’apparizione della Madonna sarebbe avvenuta il 9 giugno 1573 e l’edificio, in stile manieristico, fu costruito nel 1602-1605 su progetto dell’architetto Gherardo Mechini.
Intorno al 1630 quattordici lunette furono affrescate da Giovanni da San Giovanni con scene dei Miracoli della Madonna della Fontenuova. All’interno si conservano altre tre pregiate opere: Assunta di Matteo Rosselli, Annunciazione di Gregorio Pagani e Incoronazione della Vergine di Donato Mascagni. La Vergine sull’altare maggiore è del XV° secolo. Nella sagrestia si trova un crocifisso attribuito al Giambologna.
Villa Rospigliosi
Zona: Valdinievole
Comune: Lamporecchio(PT) – località Spicchio
Tipo: villa storica (XVII°secolo)
Indirizzo: via Borghetto, 1
Tel.: +39 0573 803432
Sito: www.villarospigliosi.it
Orari: visitabile su appuntamento
Ingresso: gratuito
Il committente fu il cardinale Giulio Rospigliosi, poco dopo essere stato eletto papa con il nome di Clemente IX°. Una delle prime decisioni del suo breve pontificato fu quella di farsi costruire una sontuosa villa nella zona dove la famiglia aveva possedimenti terrieri. Il progetto è attribuito all’architetto Gianlorenzo Bernini. Il papa non riuscì ad abitare la villa perché morì nel 1669, l’anno stesso in cui furono iniziati i lavori di costruzione.
Un lungo viale fiancheggiato da due filari di lecci conduce al monumentale complesso. I due portoni di accesso all’edificio sono sormontati dallo stemma marmoreo del pontefice. Con intenti scenografici, nel 1675 fu costruita una cappella ellittica dedicata ai Santi Simone e Giuda. La villa è circondata da un parco che include anche una zona paludosa adatta alla caccia di animali acquatici.
Grotta Maona
.Zona: Valdinievole
Comune: Montecatini Terme (PT)
Tipo: grotta naturale
Indirizzo: Via Vecchia di Maona, 23 – Montecatini Terme (PT)
Tel.: +39 0572 030104 / +39 327 7571582
Email: info@grottamaona.it
Orari: dal 10 maggio al 31 ottobre lunedì, martedì, mercoledì e giovedì su prenotazione; venerdì, sabato e domenica 11.00-13.30 e 15.30-19.30
Ingresso: adulti €uro 6,00, minori € 4,00
Accessibilità disabili: parziale
Visite: è un semplice itinerario della durata di circa 20 minuti all’interno di un ambiente che ha una temperatura costante di +15°C. È possibile anche visitare, con una breve escursione, il deposito di polvere da sparo della vecchia cava.
Servizi: bar, birreria, ristorante (aperto giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 19,30 in poi)
Posta sulla strada per Montecatini Castello e distante circa 1,5 chilometri dal centro della città, la grotta è una delle mete per trascorrere alcune ore in modo interessante e piacevole anche perché situata in un lussureggiante e ameno parco tra ripide pareti rocciose delle vecchie cave di pietra. Fu scoperta, casualmente, nel 1860, allo scoppio di una carica esplosiva in una cava di calcare. I lavori per rendere accessibile la cavità iniziarono poco dopo e, nel 1892, fu aperta alle visite.
La grotta cela probabilmente una storia molto più antica. Lo fanno supporre i reperti ritrovati: innanzi tutto ossa di animali, probabilmente orsi delle caverne, cervi e cinghiali. Poi lampade e monete, che vengono fatte risalire al periodo in cui la rocca dei Conti da Maona, posta poco sopra la cava, era abitata. I reperti sono conservati in una teca posta all’ingresso della grotta.
Data la vicinanza con le sorgenti termali di Montecatini, che sgorgano ai piedi del colle dove si apre la grotta, la genesi potrebbe essere legata alla risalita di acque termali, un processo quindi analogo a quello della Grotta Giusti di Monsummano. La grotta è un’occasione per osservare da vicino attraenti e insolite formazioni calcaree. La visita si svolge lungo comodi sentieri attraverso ampie gallerie e pozzi ben illuminati: un fantastico mondo dove, per millenni, la natura e lo stillicidio delle acque hanno creato innumerevoli stalattiti e stalagmiti e fatto nascere la “foresta pietrificata”, il “colonnato”, il “presepio” la “cascata” e molte altre bizzarrie geologiche
Località
Montecatini Alto
Zona: Valdinievole
Comune: Montecatini Terme (PT) – località Montecatini Alto
Tipo: borgo medievale
Informazioni: Pro Loco Montecatini Alto
Indirizzo: piazza Campioni, 2 – 51016 Montecatini Terme (PT)
Tel.: + 39 0572 79259 e +39 0572 771021
Email: info@montecatini-alto.it
Collegamenti: con una storica funicolare che parte dal viale Diaz di Montecatini Terme e con un tempo di percorrenza di circa 8′ oppure tramite una piccola strada in salita
Un primo insediamento fortificato esisteva già alla fine dell’anno Mille. Divenuto comune autonomo nella seconda metà del XII° secolo, fu dapprima oggetto di contese tra Pistoia e Lucca, poi fu assediato da Firenze (1315). Nel 1554 l’attacco da parte delle milizie della medicea Firenze fu ancor più devastante e causò la quasi totale distruzione dell’abitato. Di conseguenza la cittadina languì per un paio di secoli. Nel XVIII° secolo la costruzione di un vero e proprio centro termale nella parte bassa fu seguita dalla creazione di un nuovo nucleo abitato, l’attuale Montecatini Terme. Montecatini Alto ha invece conservato l’aspetto di borgo medievale con strade strette e una piazza principale.
In quest’epoca il borgo era cinto da mura interrotte da ben sette porte più un cosiddetto “sportello segreto” posto sotto la Podesteria. Erano divise in due anelli distinti: mura basse, ampliate in tempi successivi fino a cingere tutto l’abitato, e mura sud. Nella parte più alta del borgo si sono conservate la Rocca, la fortezza del primo insediamento (il cosiddetto “Castello Vecchio”), e la Torre del Mastio, unica superstite delle tre esistenti nel XII° secolo. L’attuale aspetto pentagonale della Rocca è dovuto a interventi realizzati dopo la conquista. Del fortilizio faceva parte anche la Chiesa di S. Pietro Apostolo, attestata già dal 776 d.C., danneggiata durante l’assedio e rimodellata nel XVIII° secolo. All’interno c’è il notevole dipinto Ascensione di Cristo tra Santi di Santi di Tito (1595) e un crocifisso ligneo del XV° secolo. Nel piccolo Museo di Arte Sacra adiacente sono custoditi oggetti d’arte raccolti da vari parroci. C’è pure una reliquia di Santa Barbara, patrona di Montecatini Terme.
Ancora nella parte alta del borgo ci sono una torre campanaria, la casa dove visse il poeta Giuseppe Giusti, l’ex Palazzo di Giustizia e del Podestà, decorato con stemmi araldici, la Loggia del Parlascio, in origine sede di pubbliche assemblee e del mercato e poi trasformata nel Teatro dei Risorti, la Cappella di Piazza, con affreschi risalenti al XV° secolo, la Torre Colloresi, la Torre di Ugolino, l’ex Palazzo Comunale.
Le altre strutture di epoca medievale o storica sono nella parte più bassa del borgo. Innanzi tutto i resti di Torre Tavernelli, la Torre di via Castel Lemmi, la Torre del Carmine (o dell’Orologio, secolo XII°-XIII°). Quest’ultima era anche il perno difensivo della parte inferiore dell’abitato (il cosiddetto “Castello Nuovo”). Quindi la Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo (o del Carmine) e l’ex Oratorio di San Sebastiano.
Una visita a Montecatini Alto può essere completata da una passeggiata lungo i resti delle mura, all’ombra di grandi platani e ammirando il paesaggio della sottostante Valdinievole e dei villaggi sulle colline circostanti. Nonostante l’abbattimento seguito alla conquista da parte di Firenze il tracciato delle “mura alte” è ancora riconoscibile.
Più lungo il percorso lungo le cosiddette “mura basse” che permette anche una visita ad alcuni altri interessanti edifici al di fuori del nucleo storico. Innanzi tutto la Porta di Borgo, unica superstite delle sette originarie, una torre e la chiesa romanica di S. Maria a Ripa con notevoli affreschi del XVI° secolo. All’interno dell’annesso Convento della Visitazione sono conservati paramenti sacri, ricami di pregio, tovagliati e abiti da sposa eseguiti dalle monache nel corso di secoli. Il giro delle “mura basse” si conclude dopo aver superato la chiesa sconsacrata di Santa Margherita.
Monsummano Alto
Zone: Valdinievole
Comune: Monsummano Terme – località Monsummano Alto
Tel.: +39 0572 53663
Tipo: borgo fortificato e chiesa romanica ( XII° secolo) – visitabile all’esterno
Ingresso: gratuito
È il nucleo più antico di Monsummano. Le fortificazioni sono visibili, anche per mezzo dell’illuminazione notturna, da tutta la Valdinievole. La pianta ellittica e l’ubicazione in posizione elevata fanno ipotizzare un’origine longobarda. Certamente il fortilizio risale all’inizio del XII° secolo.
Del borgo medievale rimangono ampi tratti della cinta muraria, originariamente lunga due chilometri, e la pieve romanica. Due sono le porte di accesso originali: una a nord-ovest detta “di Nostra Donna” ed una a nord-est detta “del Mercato”. C’è una sola torre superstite, a pianta pentagonale e con un unico accesso sopraelevato, una delle più belle e imponenti della zona. Nel cortile del castello c’è la Chiesa di San Nicolao, documentata già nel 1260. All’interno conserva un crocifisso ligneo del XIV°-XV° secolo.
Montevettolini
Zone: Valdinievole
Comune: Monsummano Terme – località Montevettolini
Tipo: borgo medievale
Ufficio turistico: +30 0572 640383
Email: infomontevettolini@gmail.com
Ubicato su di un colle di olivi, Montevettolini è un grazioso borgo nato come castello intorno al XII° secolo. Il nome deriva da Vitula, la dea romana dell’allegria o della vita. Nei decenni successivi, le complesse vicende storiche che hanno caraterizzato la Valdinievole portarono Montevettolini ad essere prima sottoposto a Pistoia, poi a Lucca e infine, nel XIV° secolo a Firenze.
I granduchi di Toscana destinarono Montevettolini e luogo di caccia e fecero costruire la Villa Medicea (Villa Medicea di Montevettolini) sulla precedente rocca. La villa, che mantiene l’architettura originale, attualmente è di proprietà privata e può esser ammirata soltanto dall’esterno. Nella piazza centrale del borgo si affacciano la Chiesa di San Michele Arcangelo e Lorenzo Martire, l’antico Palazzo Comunale e diverse dimore patrizie.
All’interno della chiesa ci sono opere di pregio quali un Crocifisso ligneo del XIV° secolo, la tela di Santi di Tito Madonna in gloria e Santi del 1559 ed altre. Nel secondo fine settimana di settembre si svolge all’interno del borgo, la Festa Medievale. Montevettolini è anche noto per il Presepe Meccanico esposto durante le festività natalizie.
Per mangiare, raccomandiamo un simpatico bar-ristorante nella piazza centrale, il Caffè del Podestà, con specialità toscane.
Indirizzo: piazza Bargellini, 11
Tel.: +39 0572 62337 / +39 349 3784730
Email: loriano.paci@tin.it
LOCALITA' TERMALI
Terme
Terme Redi
Zona: Valdinievole
Tipo: stabilimento termale
Indirizzo: viale A. Bicchierai, 62 – 51016 Montecatini Terme (PT)
Tel.: +39 0572 778533 / +39 0572 778547
Email: info@termemontecatini.it
Sito: www.termemontecatini.it
Orari: consultare il sito
Prezzi: consultare il sito
Dotazioni e servizi: piscine termali, reparto fisioterapia, bar
Dedicato a Francesco Redi, considerato uno dei fondatori della medicina e della biologia moderne e fervente assertore delle proprietà delle acque di Montecatini, lo stabilimento è stato ristrutturato e inaugurato nel corso del 2010. Le Terme fanno uso delle acque termali Leopoldina, Rinfresco e del fango termale che sono indicati per le seguenti malattie o affezioni: faringite e laringite cronica, bronchite cronica da fumo, sordità rinogena, artrosi e reumatismi, dolori articolari, problemi della circolazione sanguigna, cellulite e acne, postumi da incidenti, interventi chirurgici o sforzi eccessivi nel corso di attività sportiva.
Nello stabilimento vengono svolte molteplici attività con il supporto di una piscina ludica e per la riabilitazione, due palestre, fisioterapia, fangobalneoterapia (96 stanze), terapia inalatoria (154 postazioni), visite mediche (8 ambulatori).
Nello stabilimento si possono svolgere le seguenti cure: inalatorie, balneoterapiche, fangoterapia, massoterapia, riabilitazione motoria e fisioterapia.
Terme Excelsior
Zona: Valdinievole
Tipo: stabilimento termale
Indirizzo: viale G. Verdi, 61 – 51016 Montecatini Terme (PT)
Tel.: +39 0572 778511
Email: info@termemontecatini.it
Sito: www.termemontecatini.it
Orari: consultare il sito
Prezzi: consultare il sito
Dotazioni e servizi: area relax con poltrone massaggianti, sauna e bagno turco con docce di acqua termale, tisaneria, centro estetico e massaggi, bar
La trasformazione, su progetto dell’architetto Ugo Giovannozzi, dell’edificio da Gran Caffè e Casinò municipale a stabilimento termale risale al 1915. L’azione corrosiva del tempo e l’esigenza di rinnovamento degli impianti indussero a un ampliamento della struttura con un nuovo corpo di fabbrica in cemento e cristallo risalente al 1968. Ne è risultata una fusione di vari stili architettonici, dal moresco veneziano al liberty. Al piano terra c’è il salone per la cura idropinica mentre al primo piano è situato il Centro Benessere per trattamenti estetici, massaggi, sauna e bagno turco.
Le Terme Excelsior fanno uso delle acque termali Tettuccio, Rinfresco, Leopoldina e Regina e del fango termale.
Nello stabilimento vengono effettuate le seguenti cure: tutti i trattamenti e i percorsi Benessere, Beauty ed Estetica, cura idropinica (nei mesi da Novembre ad Aprile)
Nello stabilimento vengono effettuati i seguenti trattamenti: massaggi, trattamenti orientali, trattamenti estetici, trattamenti viso, trattamenti corpo, fitness estetico e dimagrante.
MUSEI
Musei
Mo.C.A.-Montecatini Contemporary Art
Zona: Valdinievole
Tipo: raccolta d’arte contemporanea e spazio espositivo
Indirizzo: Palazzo Comunale, Viale G. Verdi, 46 – Montecatini Terme (PT)
Tel.: +39 366 7529702 (in orario di apertura)
Email: mocamct@gmail.com
Sito: www.mocamontecatini.it
Ingresso: gratuito
Orario: da martedì a venerdì 10.00-12.00, sabato e domenica 10.30-12.30 e 16.00-19.00 (ora legale)/ 15.30-18.30 (ora solare)
Accessibilità disabili: sì
L’apertura di uno spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea risale al dicembre 2012 e il Mo.C.A è la prima galleria civica in assoluto della cittadina. Il ciclo di vetrate istoriate di Galileo Chini, improntate sul tema della comunicazione, ne arricchisce l’ambiente. Nelle sale sono esposte opere di assoluta rilevanza di Pietro Annigoni e di Joan Mirò. Del primo c’è il dipinto Vita, dell’altro il monumentale e imponente dipinto “Donna avvolta in un volo di uccello” realizzato fra il 1975 e il 1978 circa e donato dall’artista alla cittadina nel 1980. Inoltre sculture di fama internazionale come quella dello svizzero Claraz e opere di Orfeo Tamburi, Umberto Buscioni, Sergio Scatizzi, Marco Lodola. Il Mo.C.A è uno spazio all’avanguardia per la diffusione e la comprensione dei molteplici linguaggi visivi, attraverso mostre temporanee, che dispone di un’aula didattica per sperimentarli personalmente.
Museo di Arte Contemporanea e del Novecento
Zona: Valdinievole
Tipo: museo d’arte contemporanea
Indirizzo: via Gragnano 349 – Monsummano Terme (PT)
Tel.: +39 0572 952140
Email: museoarte@comune.monsummano-terme.pt.it / macn.villa@gmail.com
Sito: www.macn.it
Orari: lunedì, giovedì, venerdì 15.30-18.30; mercoledì, sabato e domenica 9.30-12.30 e 16.00-19.00; martedì chiuso
Ingresso: intero €uro 3,00, ridotto € 2,00
Servizi: visite guidate su appuntamento, biblioteca, fototeca, laboratori didattici per scuole e per adulti
Accessibilità disabili: sì
È ubicato all’interno della Villa Renatico Martini ed espone opere della Collezione Civica di arte contemporanea. Tra i vari artisti in mostra si segnalano opere di Ferdinando Chevrier, Jorio Vivarelli, Marcello Guasti, Pietro Annigoni, Quinto Martini, Renato Alessandrini, Sergio Scatizzi e Vinicio Berti. Periodicamente il museo organizza esposizioni di arte contemporanea.
Pinacoteca di S. Michele
Zona: Valdinievole
Tipo: museo d’arte sacra (XIV°-XVIII° secolo)
Indirizzo: piazza G. Matteotti, 13 – Pescia (PT)
Tel.: +39 0572 476307 / + 39 333 4580892
Orari: da martedì a sabato 9.00-13.00 su appuntamento
Ingresso: gratuito
Il monastero benedettino di San Michele, risalente al XII° secolo, nel 1785 fu trasformato per volontà del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo in collegio femminile. Attualmente nell’edificio c’è una pinacoteca che conserva opere d’arte dal XIV° al XVIII° secolo, arredi e oggetti liturgici. Periodicamente vi si svolgono inoltre mostre ed eventi culturali.
Gipsoteca "Libero Andreotti"
Zona: Valdinievole
Tipo: museo d’arte moderna
Indirizzo: piazza del Palagio, 7 – Pescia (PT)
Tel.: +39 0572 490057
Email: gipsoteca@comune.pescia.pt.it
Orari: venerdì e sabato 10.00-13.00 e 16.00-19.00; mercoledì e domenica 16.00-19.00
Ingresso: gratuito
La gipsoteca è stata allestita all’interno del Palazzo del Podestà, denominato “Palagio”, risalente al XII° secolo. La raccolta comprende 230 gessi provenienti direttamente dallo studio dello scultore Libero Andreotti.
Museo della Città e del Territorio di Monsummano Terme
Zona: Valdinievole
Tipo: museo etnografico
Indirizzo: piazza F. Martini 1 – Monsummano Terme
Tel.: +39 0572 959500 / 954463
Email: museoterritorio@comune.monsummano-terme.pt.it
Sito: www.museoterritorio.it
Orari: variabili a seconda dei mesi (consultare il sito)
Ingresso: € 3,00 intero – € 2,00 ridotto
Servizi: bookshop, visita guidata, proiezioni video, laboratorio e attività didattiche
Accessibilità disabili: sì
Il museo è allestito all’interno dell’antica Osteria dei Pellegrini. Voluta dal granduca di Toscana Ferdinando I° Medici per accogliere i pellegrini che si recavano al Santuario della Fontenuova, la struttura fu costruita a più riprese a partire dal 1607, su progetto dell’architetto Gherardo Mechini. La struttura funzionò ininterrottamente fino al 1775, quando divenne sede della Comunità delle Due Terre. Nel 1833 fu destinata a compiti totalmente diversi – carcere e uffici giudiziari – fino alla metà degli anni ’70 del XX° secolo. Tra il 1995 e il 1998 la costruzione è stata oggetto di lavori di restauro che hanno permesso di collocarci il museo.
Il percorso museale è organizzato in settori: paleontologia (reperti fossili); archeologia antica e medievale (popolamento della Vadinievole); Padule di Fucecchio; fattorie granducali; arte sacra ecc. Nel settore “Tesoro della Fontenova” sono esposti oggetti di oreficeria provenienti dall’omonimo santuario. Di particolare pregio una corona in oro e gemme donata dal granduca Ferdinando I° e i corredi liturgici.
Museo della Carta
Zona: Valdinievole (Svizzera Pesciatina)
Comune: Pescia (PT)
Tipo: museo di archeologia industriale
Indirizzo: piazza della Croce, 1 – località Pietrabuona
Tel.: +39 0572 408020
Email: museo@museodellacarta.org
Sito: www.museodellacarta.org
Orari: lunedì e giovedì 9.30-12.30; sabato 9.30-13.30
Servizi: visite guidate
Fanno parte del complesso espositivo il Centro di Documentazione della Carta e l’antica cartiera “Le Carte”, successivamente trasformata in un museo che documenta un’attività secolare nella zona. La produzione della carta in Italia ha origini antiche, tanto che sia la “Svizzera Pesciatina”, sia Fabriano che Amalfi si disputano ancora il primato della più antica cartiera italiana. In ogni caso nella pittoresca zona sono tuttora attivi alcuni importanti stabilimenti del settore cartario.
COSA FARE
Eventi
Palio dei Quartieri di Montecatini Alto
Tipo: evento folcoloristico sportivo
Periodo: giugno
La sfida tra i rioni del borgo è preceduta dalla “Cena Propiziatoria Antico Parlascio” nella centrale Piazza Giusti. La gara di tiro con l’arco si svolge il sabato successivo nella Rocca di Montecatini Alto, preceduta da un corteggio storico e dall’esibizione di sbandieratori.
Palio dei Rioni di Pescia
Tipo: folklore sportivo
Località: Pescia
Periodo: prima domenica di settembre
È una gara di tiro con l’arco, le cui origini risalgono al 1339, disputata tra i quattro rioni. Già nella settimana precedente inizia il mercato medievale di arti e mestieri, animato da tamburini, saltimbanchi, giocolieri, mangiafuoco, nobili, armati, popolani in costume. Contemporaneamente si svolgono giochi medievali. Per l’occasione possono essere gustati i piatti tipici della tradizione locale. La competizione è preceduta da un corteo medievale, alternato a duelli di spada ed esibizione di sbandieratori.
Festa Medievale di Montevettolini
Tipo: rievocazione storica
Periodo: secondo fine settimana di sttembre
Località: Montevettolini – Monsummano Terme
Festa medievale con corteo storico e sbandieratori, bancarelle con prodotti locali e artigianato.
Sport
Tennis
TENNIS CLUB “LA TORRETTA”
Zona: Valdinievole
Comune: Montecatini Terme (PT)
Tipo: club di tennis
Indirizzo: piazzale Fiamme Gialle, 2 – Montecatini Terme (PT)
Tel.: +39 0572 74099 / +39 373 7193374
Sito: www.circolotennismontecatini.it
Corsi: scuola di tennis, preparazione tecnica perfezionamento, preparazione tecnica specializzazione, preparazione adulti, preparazione “mini tennis”
Servizi: bar, piccola ristorazione, palestra
Il tennis a Montecatini ha una lunga storia. Nel 1926 un gruppo di giovani fonda il “Lawn Tennis Club Montecatini“, affiliato al CONI. Da questo momento in poi il club ha ospitato importanti tornei e ha sviluppato una notorietà significativa. Nel 2008 sono stati inaugurati il Ranning Park e l’Atlhetic Club per valorizzare il completamento di una scuola tennis professionale.
Oltre alla pratica dello sport aperto ai dilettanti, il club organizza vari tipi di corsi per principianti e, sopratutto, per giovani. La scuola è inserita da anni nel progetto tecnico di sviluppo giovanile della Federazione Italiana Tennis, denominato PIA Toscana 1, e ha ricevuto anche per questa stagione la certificazione annuale della F.I.T. che attesta e garantisce la competenza e preparazione dello staff tecnico, la qualità dei programmi d’insegnamento tecnico-atletici e l’adeguatezza delle strutture a disposizione.
Equitazione
Zona: Valdinievole
Comune: Montecatini Terme (PT)
Tipo: ippodromo di trotto
Indirizzo: viale Luigi Cadorna, 30/32 – Montecatini Terme (PT)
Sito: www.ippodromisnai.it/sesanatrotto
Servizi: bar, ristorante, parcheggio auto, parco botanico con otto percorsi tematici di approfondimento, Hall Of Fame, aree attrezzate per il ristoro, intrattenimento per bambini (parco giochi con giostra, scivoli ecc.). In occasione delle competizioni più importanti per i bambini sono disponibili animazioni, sfilate in costume storico, bancarelle.
Ippodromo stagionale – aperto dalla fine di giugno a metà ottobre e con corse in notturna da giugno ad agosto – è uno dei principali impianti dell’Italia centrale, molto radicato del contesto urbano e culturale della cittadina. Fu costruito all’inizio del 1900 ed è stato più volte oggetto di importanti miglioramenti strutturali. Dopo la Seconda Guerra Mondiale fu organizzato il primo Gran Premio Città di Montecatini, ancora oggi uno dei più importanti appuntamenti del calendario internazionale. La storia quasi secolare della struttura è stata accompagnata dalla presenza di impareggiabili cavalli come i campioni Tornese, Crevalcore, Wayne Eden, The Last Hurrà, Delfo, Mack Grace Sm e, ovviamente, Varenne.
L’ippodromo è aperto alle gare per oltre 40 giornate per un totale di più di 360 corse disputate ogni anno. Il pubblico dispone di un’ampia tribuna oppure il parterre immediatamente a fianco della pista. Un maxischermo permette di seguire ogni fase delle corse, anche quando i cavalli si trovano nella dirittura opposta alla tribuna. La pista, di 800 metri, ha la dirittura d’arrivo dotata di “open stretch”, una corsia interna che permette ai contendenti di tentare un “sorpasso interno” del primo senza rimanere intrappolati.
Il fulcro della stagione coincide con il 15 agosto, il “Gran Premio Città di Montecatini”, unica corsa al trotto di Gruppo 1 disputata in Toscana. È una vera e propria grande festa e sono migliaia le persone che seguono la spettacolare formula che prevede due batterie di qualificazione e una finale, mentre la serata è conclusa da uno spettacolo pirotecnico.
Assieme al golf, l’equitazione è uno degli sport che meglio si abbinano alle cure termali. Sono due attività particolarmente rilassanti e piacevoli, che si adattano ottimamente al benessere ottenuto nel corso dei trattamenti. Nei dintorni di Montecatini ci sono maneggi che organizzano anche escursioni a cavallo, sia guidate che non, lungo le ippovie della provincia di Pistoia. Tali percorsi si snodano soprattutto sulle colline che circondano la cittadina termale.
Le altre strutture di riferimento per praticare l’equitazione in Valdinievole sono le seguenti:
– Corte degli Angeli – Cintolese – Monsummano Terme
– Agriturismo Bottaccino – via Colmate – Monsummano Terme
Golf
Nome: Montecatini Golf Club
Indirizzo: via dei Brogi, 32 – Loc. Pievaccia – 51015 Monsummano Terme (PT)
Tel.: +39 0572 62218 / +39 329 1790808
Email: info@montecatinigolf.com
Sito: www.montecatinigolf.com
Apertura: dal 1° aprile al 30 ottobre; altri mesi chiuso i martedì non festivi
Dotazioni: campo di golf 18 buche par 72, campo pratica, putting green, pitching green
Servizi: bar, ristorante (tel. +39 0572 617376), area benessere (tel. +39 0572 953559 ), sala fitness, piscina, negozio abbigliamento e articoli sportivi (tel. +39 0572 640543)
Foresteria: 9 suites con bagno arredate con mobili d’epoca, aria condizionata, frigobar, TV, telefono, cassaforte, ascensore, piscina, internet point, area benessere; per informazioni e prenotazioni tel. +39 0572 62218 / +39 0572 640692, email info@montecatinigolfhotel.com
Alle pendici del Montalbano c’è la sede del Montecatini Golf Club. Il percorso da 18 buche, un poco impegnativo, è bene armonizzato con l’ambiente collinare di olivi, macchia mediterranea, erica, ginestra, alloro e di due laghetti che contribuiscono con un’atmosfera rilassante al gioco. La foresteria è un ambiente esclusivo, ricavato nell’ala più prestigiosa e panoramica della club house, l’antica Villa Galeotti, ristrutturata rispettando le tipologie tradizionali dell’architettura rurale toscana e dotata di tutti i comfort.
ITINERARI
Percorsi
Da Leonardo a Pinocchio
Vari comuni della Valdinievole si sono aggregati per consentire, con questo nome e nell’ambito di un itinerario coordinato e condiviso, una visita completa della zona. Obiettivo primario è quello di fornire numerosi spunti e suggerire attrazioni per una visita che possa includere varie località, punti di interesse, occasioni di sosta a contatto con storia, architettura, natura. L’itinerario completo segue tutto il versante occidentale del Montalbano, ma ognuna delle otto località può essere visitata indipendentemente dalle altre.
Prima tappa: Vinci
Immersa nel verde di colline punteggiate di vigneti e oliveti, è la cittadina dove nacque Leonardo da Vinci. Il vecchio borgo contiene alcuni edifici storici mentre molte sono le testimonianze tangibili del grande concittadino. Un piacevole percorso di poco più di 2,5 chilometri, tutto tra oliveti secolari, collega l’abitato alla casa di Leonardo, trasformata in un piccolo affascinante museo.
Attrazioni
– Chiese: Santa Croce, Pieve di S. Giovanni Battista a Sant’Ansano
– Edifici storici: Castello dei Conti Guidi
– Musei: Casa-museo di Leonardo ad Anchiano, Museo Leonardiano
– Biblioteche: Biblioteca Leonardiana
– Itinerari: percorsi e sentieri per escursioni, trekking, mountain-bike, equitazione
– Eventi: Festa dell’Unicorno
– Prodotti tipici: vino DOCG, olio extravergine d’oliva, formaggi
Seconda tappa: Montalbano
Nel territorio di Lamporecchio ci sono interessanti edifici religiosi e tre splendide ville. Le colline del Montalbano, situate dietro l’abitato e ricche di oliveti e arbusti, sono solcate da numerosi sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta.
Attrazioni
– Chiese: Santo Stefano a Lamporecchio, SS. Desiderio e Baronto, San Giorgio
– Edifici storici: Villa Rospigliosi a Spicchio (Lamporecchio), Villa di Papiano, Villa del Parco a Varazzano
– Musei: Museo di Arte Sacra a Porciano
– Itinerari: percorsi e sentieri per escursioni, trekking, mountain-bike, equitazione
– Prodotti tipici: vino DOCG, olio extravergine d’oliva, brigidini
Terza tappa: Monsummano Terme
La maggiore attrazione è la Grotta Giusti, ormai nota per le cure termali, ma nel territorio ci sono anche interessanti edifici storici e religiosi e il delizioso borgo medievale di Montevettolini.
Attrazioni
– Edifici storici: Castello di Monsummano Alto
– Chiese: Santuario di Santa Maria di Fontenuova, Chiesa di San Michele e Lorenzo
– Località storiche: borgo di Montevettolini
– Curiosità geologiche: Grotta Giusti
– Terme: Grotta Giusti
– Musei: Museo Nazionale di Casa Giusti, Museo della Città e del Territorio, Museo di Arte Contemporanea e del Novecento
Quarta tappa: Padule di Fucecchio
Chi ama il contatto con una natura rimasta praticamente immutata deve assolutamente visitare la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, la palude italiana di maggiore estensione. Oltre ad alcuni interessanti edifici storici numerosi percorsi attrezzati consentono di visitare tutto l’ambiente umido e di osservare le numerose specie avicole stanziali e di passaggio.
Attrazioni
– Edifici storici: Ponte Mediceo di Cappiano, Fattoria del Capannone
– Archeologia industriale: essiccatoi del tabacco
– Riserve naturali: “Le Morette”, “La Monaca-Righetti” con birdwhatching
– Fauna tipica: oltre 200 specie di uccelli tra cui aironi
– Servizi: il Centro Visite di Via Castelmartini, 125/A a Larciano (PT) organizza escursioni guidate ed escursioni in barchino; per informazioni e prenotazioni tel. +39 0573 84540
Quinta tappa:
Montecatini Alto
È il borgo che ha dato origine al più moderno insediamento di Montecatini Terme. La struttura medievale si è ben conservata ed è piena di edifici dell’epoca.
Attrazioni
– Fortificazioni: Rocca, Torre del Mastio, Torre dell’Orologio, mura difensive
– Chiese: San Pietro Apostolo, Santa Maria a Ripa, Convento della Visitazione, Cappella di Piazza
– Edifici storici: Loggia del Parlascio, torri medievali
– Eventi: Palio dei Quartieri
Montecatini Terme
È una delle capitali del termalismo sia in Italia che in Europa. Il centro della cittadina è abbellito da numerose costruzioni in Stile Liberty.
Attrazioni
– Edifici storici: Palazzo del Municipio, viale Verdi
– Stabilimenti termali: Terme Tettuccio, Terme Redi, Terme Excelsior
– Musei: Mo.C.A.-Montecatini Contemporary Art
– Grotte: Grotta Maona
– Itinerari: percorso Liberty
Sesta tappa: Pescia
Una cittadina storica, piena di architetture di valore e circondata da una delle più ampie aree di floricultura d’Italia
Attrazioni
– Chiese: Duomo, S. Francesco d’Assisi, Pieve di Sant’Ansano a Castelvecchio
– Musei: Pinacoteca di San Michele, Museo di Scienze Naturali e Archeologia della Valdinievole
– Eventi: Palio dei Rioni
– Prodotti tipici: fiori, fagioli di Sorana
Settima tappa: le dieci castella della Svizzera Pesciatina
Le comunità di quest’area hanno una storia millenaria e sono accomunate dal nome di “Dieci Castella”, un insieme di borghi e villaggi storici circondati da uno scenario più alpino che collinare.
Attrazioni
– Borghi e paesi storici: Pietrabuona, Vellano, Sorana, Medicina, Fibbialla, Aramo, Castelvecchio, San Quirico, Stiappa e Pontito
– Edifici religiosi: pieve longobarda di Sant’Ansano a Castelvecchio, chiesa dei Santi Sisto e Martino a Medicina, chiesa romanica dei S.S. Andrea e Lucia a Pontito
– Edifici e luoghi storici: castello di Aramo, via dei Mulini a Stiappa
– Musei: Museo della Carta a Pietrabuona, Museo Etnologico e della Civiltà Contadina a San Quirico
– Prodotti tipici: fagioli di Sorana
Ottava tappa: Collodi e il fantastico mondo di Pinocchio
Collodi, nel territorio del comune di Pescia, è un borgo medievale diventato noto per lo scrittore Carlo Lorenzini e, sopratutto, per il suo conosciutissimo libro “Pinocchio”, il più famoso burattino del mondo, a cui il villaggio ha dedicato un parco rievocativo..
Attrazioni
– Edifici storici: borgo di Collodi, Villa Garzoni
– Parchi e giardini: Parco di Pinocchio con opere d’arte contemporanea, parco di Villa Garzoni
– Parchi divertimenti: Parco di Pinocchio
– Musei: Butterfly House
Itinerari al femminile
I tre itinerari proposti sono stralciati dal volume “La Valdinievole. Tracce, storie e percorsi di donne”, scritto e curato da Laura Candiani, ediz. UniversItalia, 2018, a cui si rimanda per ampliamenti, approfondimenti e bibliografia. Gli itinerari sono incentrati sui tre maggiori comuni della Valdinievole: Monsummano Terme, Montecatini, Pescia .
1° itinerario – Monsummano e il Montalbano
Partenza: Monsummano Terme
Arrivo: Lamporecchio
A Monsummano vanno assolutamente ricordate tre donne che hanno accompagnato la vita di un celebre cittadino, lo scrittore, giornalista e poi senatore Ferdinando Martini. Innanzi tutto la moglie Giacinta Marescotti Martini (visse nella villa Renatico-Martini, attualmente sede museale) che fu una delle prime suffragiste e iscritte al Partito Socialista italiano, nonché filantropa sensibile ai problemi dei bambini disabili, tema all’epoca assai trascurato.
Quindi la zia Giulia Rinieri de’ Rocchi (visse nell’attuale Palazzo Comunale) che, secondo documenti e studi, fu l’unica donna propose ufficialmente di sposare lo scrittore Stendhal ma, negatole il matrimonio dal tutore, ne divenne amante innamorata fino alla morte. Secondo alcuni critici letterari fu l’ispiratrice del personaggio di Matilde nel romanzo “Il Rosso e il Nero” mentre lo scrittore francese avrebbe addirittura trasposto il primo incontro con Giulia in quello tra il gentiluomo milanese Fabrizio Del Dongo e Clelia Conti nella celebre opera “La Certosa di Parma”.
La nipote Giuliana Benzoni, cui è stata dedicata una via, fu un vulcano di idee e di iniziative. Nobildonna e partigiana, ordì vere e proprie trame con l’amica Maria José di Savoia per spingere il re Vittorio Emanuele III ad allontanarsi politicamente da Benito Mussolini.
In piazza Giusti due immagini scolpite del Santuario della Madonna della Fontenova ricordano altrettante donne: la pastorella Jacopina Mariotti a cui comparve la Vergine, dando origine al miracolo ricordato ogni 9 giugno, e quella che volle la costruzione dell’edificio, la granduchessa Maria Cristina di Lorena, moglie del granduca Ferdinando I° Medici, raffigurata sotto la loggia.
Il poeta Giuseppe Giusti, di cui sono visibili nella cittadina sia la statua che l’abitazione, fu molto legato a due donne, entrambe figure importanti nella sua breve e inquieta vita, la madre e la sorella. La prima, Ester Chiti, pesciatina di nascita, fu genitrice molto presente e comprensiva, talvolta in contrasto con il marito per affetto del figlio. La sorella Ildegarde Giusti seppe valorizzare e gestire la grotta proprietà di famiglia, facendoci costruire un albergo e curandone la promozione.
A Cintolese, lungo la via Francesca, merita un commosso ricordo la tragica figura dell’insegnante Italia Donati, a cui è intitolata una scuola elementare: vittima di molte maldicenze e pettegolezzi la maestrina si tolse la vita in un momento di estremo sconforto.
A Lamporecchio la svedese Santa Brigida è ricordata dall’intitolazione di una strada. In realtà la mistica visitò varie città d’Italia a metà del XIV° secolo ma non venne mai da queste parti. In compenso è celebrata continuamente dall’invenzione” gastronomica delle religiose sue devote, il brigidino che si accompagna così bene con il vinsanto locale.
2° itinerario – Montecatini
Partenza: Montecatini Terme
Arrivo: Massa Cozzile
A Montecatini si potrebbe iniziare ricordando alcune figure mistiche come la patrona Santa Barbara, la cui reliquia è conservata nella chiesa di San Pietro Apostolo nel borgo di Montecatini Alto. Ma poi anche una donna tanto ricca da aver fatto la fortuna della famiglia del marito: era Francesca, figlia del banchiere Lemmo Balducci, che sposò Francesco di Bicci. Questi era fratello del più noto Giovanni, ritenuto il capostipite della famiglia Medici e, probabilmente, fondatore dell’omonima banca che fu all’origine delle fortune economiche e politiche della dinastia.
Per tornare a figure femminili più recenti basta passeggiare lungo viale Giuseppe Verdi e individuare sui marciapiedi le placchette metalliche a ricordo di alcune donne che hanno soggiornato nella cittadina. Ad esempio l’ormai dimenticata Anita Loos: fu l’autrice del romanzo (e poi della trasposizione teatrale e cinematografica) “Gli uomini preferiscono le bionde”.
Un’altra visitatrice dagli Stati Uniti fu l’attrice Mary Pickford, conosciuta come “Fidanzatina d’America” o “Piccola Mary” o anche “La ragazza con i riccioli”, ma anche co-fondatrice dello studio cinematografico United Artists. Fu invitata all’inaugurazione dello stabilimento termale Excelsior proprio quando la donna era al culmine del successo. Tra le tante italiane c’è stata la fiorentina Germana Paolieri: agli esordi del cinema fu un’interprete acclamata e, in seguito, lavorò intensamente anche per il teatro e la televisione. Morì proprio a Montecatini l’8 agosto 1998.
Ancora nel viale Verdi bisogna soffermarsi di fronte al Palazzo Comunale per ricordare la montecatinese Nori Andreini Galli. Potrebbe essere definita “voce della Valdinievole” perché, in maniera inconfondibile e per tutta la vita, ha raccontato con amore e competenza la sua città, il Padule di Fucecchio, le leggende, le storie, i percorsi in tante pubblicazioni.
L’itinerario non può non includere lo stabilimento termale Tettuccio, per l’esattezza le pareti su cui la pittrice romana Maria Biseo ha dato prova di grande talento: le sue ampie vedute della Valdinievole danno l’impressione di trovarsi all’aperto mentre l’artista allude alle presenze femminili attraverso piccoli, raffinati dettagli.
Un pensiero va qui anche rivolto alle “mescitrici” che hanno avuto un ruolo non trascurabile nella stagione d’oro degli stabilimenti termali. Erano ragazze giovani e graziose, svelte a destreggiarsi con le bottiglie di acqua tra tavolini, poltroncine, abiti ingombranti. Oppure servendo direttamente ai banchi e distribuendo l’acqua indicata dalle prescrizioni mediche. Non percepivano uno stipendio, ma raccoglievano solo mance che dividevano equamente tra di loro.
Uscendo da Montecatini si può procedere verso Massa Cozzile. Qui è d’obbligo ricordare Maria Assunta Sabatini, detta ”la Marietta”, una popolana sveglia e attenta. Il nome dice poco ma, senza di lei, molto probabilmente, non esisterebbe il mitico libro Artusi, quella raccolta di ricette di cucina, considerato una sorta di Bibbia del settore gastronomico. Di fatto la Marietta” fu governante, cuoca e tuttofare di Pellegrino Artusi che in lei riponeva tale fiducia da lasciarla erede universale.
3° itinerario – Pescia e Collodi
Partenza: Pescia
Arrivo: Collodi
Nella zona di Pescia meriterebbero ben più di una semplice citazione importanti educatrici, musiciste, scienziate di valore e artiste. Tra le molte bisogna certamente soffermarsi su Bice Bisordi, ritenuta dalla critica una delle più grandi scultrici del XX° secolo. È stata una maestra nel ritratto, dal vero o “a memoria”, che con straordinaria finezza sapeva cogliere la psicologia delle persone, e non solo quelle celebri (da Paolo VI° a Eduardo de Filippo) ma anche di anonime madri o graziosi bambini. Due sue opere sono state collocate nell’atrio del municipio, mentre altri busti sono visibili in un corridoio della Gipsoteca “Libero Andreotti”.
Spostandosi a Collodi, è d’obbligo ricordare la madre di Carlo Lorenzini, meglio conosciuto come “Collodi”. La donna, al secolo Angiolina Orzali, era figlia del fattore dei marchesi Garzoni Venturi, di cui amministrava le proprietà agricole alle porte del paese di Collodi. A Firenze divenne sarta e cameriera al servizio dei marchesi Ginori. Il figlio Carlo, da lei protetto, trasse dal villaggio della madre (e in cui visse buona parte dell’infanzia e dell’adolescenza) lo pseudonimo che lo rese famoso in tutto il mondo.
Ma qui vale la pena ricordare l’unica e fondamentale figura femminile del romanzo “Pinocchio”: la Fata dai capelli turchini. L’immaginazione l’ha assimilata alla Madonna o a un angelo-donna. In realtà Carlo Lorenzini “Collodi” dichiarò che, l’appassionata autodifesa di Anna Kuliscioff (tra i fondatori e principali esponenti del Partito Socialista Italiano) cui aveva assistito nel Tribunale Penale di Firenze nel 1879, gli ispirò alcuni tratti della Fata.
Escursioni in bicicletta
Recentemente è stato tracciato un itinerario alla scoperta della Valdinievole, particolarmente adatto alle due ruote. I due percorsi suggeriti sono:
1 – partenza da Montecatini Terme e tappe successive a Pescia (centro storico, mercato dei fiori), a Montecarlo (degustazione di vini), a Collodi (Parco di Pinocchio e giardino di Villa Garzoni);
2 – partenza da Montecatini Terme in direzione del Padule di Fucecchio con eventuale sosta al ciclodromo di Albinatico e rientro con sosta finale a Monsummano Terme (Grotta Giusti).
Le Morette
[table colwidth=”20|100|50″ colalign=”left|left”]
TIPO;percorso naturalistico trekking
ZONA;Riserva Naturale Padule di Fucecchio
PARTENZA;centro visite località Castelmartini Larciano
ARRIVO;Osservatorio naturalistico Le Morette
DIFFICOLTA;facile
ATTRAZIONI; birdwatching e osservazione naturalistica, Giardino della Memoria
INFORMAZIONI;Centro di Ricerca e Documentazione per visite guidate tel. +39 0573 84540; email fucecchio@zoneumidetoscane.it
[/table]
Nel Centro Visite, punto di partenza del percorso, ci sono pannelli fotografici su flora e fauna, manufatti realizzati con le erbe palustri, una biblioteca tematica. Al Porto delle Morette si può accedere in automobile e parcheggiare. Il percorso pedonale inizia dopo il ponte sul Canale del Terzo. Costeggiando l’argine del canale si raggiunge il Casotto Verde (Casotto del Biagiotti), che è stato trasformato in osservatorio faunistico. Di fronte all’osservatorio, su alcuni arbusti emergenti e nel grande canneto, nei mesi primaverili-estivi nella garzaia ci sono nidi di sette diverse specie di aironi. Nelle immediate vicinanze c’è il Giardino della Memoria, uno “spazio d’arte” realizzato dagli artisti Andrea Dami e Simone Fagioli.
La “Svizzera Pesciatina” e "Le dieci castella"
[table colwidth=”20|100|50″ colalign=”left|left”]
TIPO;percorso naturalistico trekking, mountain bike, motocicletta oppure automobile
ZONA;Svizzera Pesciatina (Valdinievole)
PARTENZA;chiesa di San Lorenzo a Cerreto a Pescia
ARRIVO;località Vellano
LUNGHEZZA;15,2 chilometri
TEMPO DI PERCORSO;una giornata a piedi
DIFFICOLTA;media
DISLIVELLO;367 metri
ATTRAZIONI; Museo della Carta, Museo Etnologico della Montagna, via dei Mulini, Pieve di Sant’Ansano
INFORMAZIONI;tel. +39 0572 4920
[/table]
È un percorso che si snoda tra il fondovalle del torrente Pescia e l’area collinare, con scorci panoramici sulla campagna e antichi borghi. Il circuito tocca tutti i piccoli borghi della “Svizzera Pesciatina”, ognuno con proprie caratteristiche. Il percorso consente di conoscere la storia del territorio, tra pievi romaniche, fortificazioni, antichi mulini e musei.
CULTURA
Curiosità
Il santo patrono dei ciclisti
Secondo la tradizione, nella prima metà del VII° secolo, un monaco di nome Baronto, di ritorno da Roma, si sarebbe fermato in questa zona, costruendo una cella e dedicandosi a vita eremitica fino alla morte. La stessa tradizione narra che, attorno alla cella, in una sola notte fu costruita una pieve romanica. I numerosi miracoli attribuiti all’eremita convinsero, a metà dell’XI° secolo, il vescovo di Pistoia a far costruire un monastero per conservare degnamente le spoglie del monaco.
Ricostruita nel 1951, la chiesa ha mantenuto fedelmente le caratteristiche originarie. Attualmente è punto di sosta tradizionale per chi ama la bicicletta. Infatti, San Baronto è il patrono dei ciclisti toscani. Gli appassionati considerano la salita verso la chiesa una vera e propria sfida impegnativa che vale il Gran Premio della Montagna del Montalbano.
Le origini di Buggiano
Durante la campagna militare di Roma contro i Liguri per la conquista del territorio (II° secolo a.C.), un comandante volle premiare il valore di un soldato, mettendolo però alla prova. Sapendo che questo desiderava costruire una casa su di un colle, gli concesse la superficie che sarebbe riuscito ad occupare con la pelle di un bue. Il soldato accettò tranquillamente l’offerta: tagliò la pelle di bue in tante sottili strisce, ne ricavò una sorta di lungo nastro e lo usò per circoscrivere un largo appezzamento di terreno sulla collina. Il comandante dovette così concederlo al soldato. Quel terreno avrebbe dato origine al borgo di Buggiano.
Montecatini e la musica
Montecatini ha, da molti anni, fatto da cornice all’ispirazione di grandi protagonisti della storia musicale.
Il compositore Gioacchino Rossini trascorse lunghi periodi nella cittadina, soggiornando presso una locanda dove ancora si conserva la sua “stanza della musica”.
Giuseppe Verdi fu ospite abituale a partire dal 1882 e per i diciannove anni successivi. Durante i soggiorni estivi si incontrava abitualmente con il librettista Arrigo Boito e l’editore Giulio Ricordi. I soggiorni coincidevano con l’elaborazione e la composizione di opere fondamentali quali, il terzo atto di Otello e l’orchestrazione del Falstaff. Gli oggetti personali e altro materiale di vario genere (fotografie, documenti autografi ecc.) sono conservati presso l’Accademia d’Arte.
Giacomo Puccini frequentò assiduamente Montecatini. La Fanciulla del West fu composta durante un lungo periodo di permanenza a Montecatini Alto e qui, in un piccolo teatro, si svolsero le prime prove dell’opera. Il musicista discuteva spesso i progetti di nuove opere con il direttore d’orchestra Arturo Toscanini e il tenore Enrico Caruso, entrambi assidui frequentatori della località, e gli allestimenti delle stesse.
Dopo essere stato ospite occasionale, Ruggero Leoncavallo si legò a Montecatini tanto da trasferirsi definitivamente divenendo per molti anni uno degli animatori più significativi della vita culturale e musicale della cittadina fino alla morte.
Tra i numerosi personaggi illustri legati alla musica ci sono stati Pietro Mascagni, Richard Strauss, Alberto Franchetti (che frequentava Montecatini con Gabriele D’Annunzio), Umberto Giordano, Ildebrando Pizzetti, Riccardo Zandonai. Con tali presenze la vita culturale e l’attività musicale della città si sono mantenute su un livello molto elevato. L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino realizzava un’importante rassegna estiva di concerti diretti da Gui, Zandonai, Scherchen e altri direttori dell’epoca. Ancora oggi l’evento è riproposto annualmente, con il nome di Estate Regina. Vi hanno partecipato importanti orchestre, tra cui quelle dirette dai maestri Zubin Mehta, Luciano Berio e Giovan Battista Varoli.
Montecatini e i VIP
Altri nomi famosi sono legati alla cittadina. Seppur nato a Monsummano, il poeta Giuseppe Giusti considerò Montecatini Alto come “la sua casa” e, appena poteva, ci tornava volentieri ritrovando i ricordi dell’infanzia. Il 24 ottobre 1957 morì al Grand Hotel La Pace il celebre stilista francese Christian Dior. Nello stesso albergo Grace Kelly e il principe Ranieri di Monaco hanno trascorso in Italia la prima notte in Italia del loro viaggio di nozze. In omaggio, l’albergo ha battezzato “Grace” la lussuosa camera dove la coppia ha soggiornato, poi diventata meta di altri frequentatori per rivivere le emozioni dell’evento.
GASTRONOMIA
Piatti Tipici
Berlingozzo
È un dolce assai diffuso ed apprezzato, soprattutto nel periodo di Carnevale. Si tratta di una ricetta molto semplice: una specie di ciambella bassa, compatta ma tenera, preparata con farina, zucchero, uova, che viene cotta direttamente sulla carta.
Cenci
Sono dolci tradizionali diffusi in molte altre zone della Toscana, tipici del periodo di Carnevale. In Valdinievole vengono preparati un po’ dovunque con aggiunta di vinsanto.
Prodotti Tipici
Vino
La qualità dei vini del Montalbano è già nota alla fine dal XIII° secolo, quando dalla zona arrivavano fino alla mensa dei vescovi di Pistoia come tributo. Per le peculiarità del sapore, nel corso del tempo, i vini prodotti nella zona di Montalbano hanno avuto molti estimatori tra personaggi famosi quali Renato Fucini, Francesco Redi, Edmondo De Amicis. L’uvaggio è quello tipico del Chianti con Sangiovese al 75%, Canaiolo nero fino al 10%; Trebbiano Toscano e Malvasia del Chianti singolarmente o congiuntamente fino al 10%. Da questo uvaggio si ottiene anche un ottimo Vin San del Chianti del Montalbano. Per avere la menzione “riserva”, il Chianti Montalbano deve invecchiare per almeno 2 anni di cui tre mesi in bottiglia, a decorrere dal 1º gennaio successivo all’annata di raccolta delle uve.
Per far conoscere questo vino chianti antico e prezioso è stata istituita La Strada del Vino Chianti Montalbano “Le Colline di Leonardo“. È questo un itinerario che si snoda tra cantine, fattorie ed aziende agricole diffuse nelle campagne e sulle colline del Montalbano e permette a chi lo percorre di degustare il vino e l’olio di questo territorio.
Olio d'oliva
L’olio proveniente dai terreni collinari del Montalbano è di tipo fruttato medio, con fragranze erbacee e sapore equilibrato tra amaro moderato e piccante; presenta anche alcune variazioni di gusto legate alle diverse esperienze ed orientamenti dei vari produttori sempre sullo sfondo di una costante qualitativa decisamente marcata.
Funghi
I funghi marzuoli sono raccolti e consumati diffusamente in Valdinievole. La polpa è bianca o grigiastra, con un gradevole profumo che ricorda il miele; il sapore è molto delicato.
Fagiolo di Sorana
Associazione dei piccoli produttori Fagioli “ONLUS Il Ghiareto”
Indirizzo: via del Pozzo, 2 – 51010 Sorana-Pescia (PT)
Email: info@fagiolodi sorana.org
Sito: www.fagiolodisorana.org
È una varietà del fagiolo cannellinino dalla buccia molto sottile, che ha ottenuto dalla Comunità Europea il marchio IGP. È un legume molto apprezzato, di qualità eccellente, la cui produzione è limitata alla zona dell’omonima località.
Brigidini
Il “brigidino” è l’emblema di Lamporecchio. Sul nome sono state fatte varie ipotesi, ma sembra che, in maniera abbastanza fondata, derivi dalle “brigidine”, le suore di un convento locale intitolato alla svedese Santa Brigida (XIV° secolo) più volte pellegrina in Toscana. Queste religiose, tradizionalmente dedicate alla preparazione delle ostie, inventarono questi dolci intorno alla metà del XVI° secolo. Forse non casualmente i brigidini hanno la forma delle ostie, dato che vengono preparati schiacciando l’impasto tra piastre di ferro arroventate. Il successo di questi semplici dolci fu immediato e capillare la diffusione in altre parti della Toscana.
Cialde di Montecatini
Le cialde sono un prodotto tipico di Montecatini Terme, un dolce la cui preparazione viene tramandata di generazione in generazione nelle famiglie pasticcere che la producono fin dalla prima metà del 1900 in un ristretto numero di laboratori artigianali. Sono dischi dello stesso impasto del cono-gelato e di quello dei wafer. La sapiente miscelatura degli ingredienti, tutti assolutamente naturali (uova e zucchero), la particolarità e complessità della lavorazione realizzano una cialda dalla consistenza compatta ma friabile, in cui si percepisce il sapore della mandorla. Va gustata con il gelato, con il tè, ma soprattutto con vini dolci quali il Vin Santo. La fama è tale che la cialda ha ottenuto il riconoscimento di Prodotto Agricolo Tradizionale da parte del Ministero dell’Agricoltura.
Fiori
L’economia del territorio di Pescia si basa fortemente sulla coltivazione dei fiori, garofani e gerbere in particolare, e sul loro commercio. Tramite tali attività la cittadina ha avuto, nel corso del XX° secolo, uno sviluppo notevole.
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire in Valdinievole
Dove mangiare
Shopping
“InMontecatini - Le vie dello shopping”
Zona: Valdinievole
Comune: Montecatini Terme (PT)
Tipo: consorzio esercenti negozi e attività commerciali
Indirizzo: viale G. Verdi, 46 – Montecatini Terme (PT)
Email: info@inmontecatini.it
Sito: www.inmontecatini.it
“InMontecatini – Le vie dello shopping” è il nome collettivo che raggruppa una serie di esercizi commerciali della cittadina. È stato creato dal Centro Commerciale Naturale Città di Montecatini Terme, un consorzio costituito nel giugno 2006 e riconosciuto dall’amministrazione comunale e dalla Regione Toscana. L’iniziativa vuole sostenere le attività commerciali locali e, nel corso degli anni, è arrivata a raggruppare una cinquantina di imprese di diverso tipo. Boutiques, griffe famose, negozi, eccellenze dell’artigianato, ristoranti e locali dove gustare l’enogastronomia toscana fanno tutti parte del consorzio.
L’iniziativa più interessante per i vistatori è la Montecatini Welcome Card, una carta gratuita riservata a turisti, a congressisti e a tutti coloro che soggiornano a qualsiasi titolo nella cittadina. La carta dà diritto ad agevolazioni particolari e sconti a Montecatini Terme e per lo shopping negli esercizi commerciali convenzionati della cittadina. Il consorzio organizza anche promozioni collettive a intervalli regolari.
Infine, a tutti coloro in visita a Montecatini Terme può essere fornita la Kids Card con sconti speciali dedicati alle famiglie. Queste facilitazioni sono offerte da numerosi negozi di abbigliamento per bambini fino a 14 anni, negozi di giocattoli e su moltissimi articoli per la scuola, in ristoranti, ma anche promozioni speciali nei cinema, nei negozi di calzature e abbigliamento intimo e in tanti altri servizi dedicati ai genitori.