Scegli cosa vedere e fare a Montecatini Terme

Attrazioni in Toscana
Musei in Toscana
Gastronomia Toscana
Eventi in Toscana
Itinerari in Toscana
Storia della Toscana
termo_montemurlo

Montecatini, terme famose, edifici Liberty, storia medievale, iniziative culturali, shopping

Montecatini_Terme-StemmaMontecatini Terme è il centro urbano più importante della Valdinievole e con una forte connotazione turistica, data dall’importanza degli stabilimenti termali. Nella cittadina, di aspetto moderno, ci sono anche eleganti edifici stile Liberty, che creano un armonioso contrasto con il borgo medievale di Montecatini Alto, arroccato in posizione elevata e che domina la parte sottostante.

Montecatini Terme continua a essere una delle più frequentate destinazioni italiane del turismo termale anche merito delle numerose ed eleganti strutture alberghiere che costellano l’abitato e degli ampi giardini e spazi verdi che contribuiscono all’atmosfera rilassante. Il settore culturale è stato ampliato dalla prima galleria della cittadina, il Mo.C.A.-Montecatini Contemporay Art dove è possibile ammirare opere di rilevanza internazionale come il monumentale e imponente dipinto di Mirò “Donna avvolta in un volo di uccello”.

[table colwidth=”20|100|50″ colalign=”left|left”]

ZONA;Valdinievole

TIPO;cittadina termale

COORDINATE;43°52′58″N 10°46′16″E

ALTITUDINE;29 metri s.l.m.

PRODOTTI;

SPORT;trekking escursionistico, cicloturismo

CONFINI;Buggiano, Marliana, Massa e Cozzile, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Serravalle Pistoiese (PT)

[/table]

montecatini terme mapInformazioni Turistichepistoia mappa

Comune di Montecatini Terme
Viale G. Verdi, 46 – 51016 Montecatini Terme
Tel: +39 0572 918298
turismo@mct.it
www.tomontecatini.com
www.facebook.com/aroundmontecatini

Uffici Informazioni Turistiche
viale G. Verdi (ex Palazzo del Turismo)
orario 9.00-13.00 e 15.00-18.00
montecatini.turismo@comune.pistoia.it

Info Point
Piazza del Popolo
orario 9.00-13.00 e 16.00-19.30
cipmtc@citiesinfopoint.com

COSA VEDERE

Chiese

San Pietro Apostolo

Zona: Valdinievole
Tipo: chiesa (secoli VII°-XII°-XVIII°)
Indirizzo: Via Prataccio, 7 – 51016 Montecatini Alto (PT)
Tel.: +39 0572 73727
Email: web@sanpi.it

La chiesa, attestata già dal 776 d.C., ha subito diversi cambiamenti nel corso degli anni, il primo dei quali fu la totale ricostruzione avvenuta durante la seconda metà del secolo XII°. L’aspetto attuale è dovuto alla radicale trasformazione avvenuta durante la seconda metà del XVIII° secolo con l’allargamento delle navate laterali, il rialzamento e l’allungamento ad ovest dell’abside. In tempi più recenti (1962) sono state aggiunte nuove decorazioni e riportate alla luce porzioni di colonne appartenute al primitivo edificio romanico: sono visibili alcune vecchie colonne con capitelli incorporate nella nuova struttura.

All’interno c’è il notevole dipinto Ascensione di Cristo tra Santi di Santi di Tito (1595) e un crocifisso ligneo del XV° secolo. Nel piccolo Museo di Arte Sacra adiacente alla chiesa sono custoditi reperti artistici raccolti da vari parroci. C’è pure una reliquia di Santa Barbara, patrona di Montecatini Terme.

Luoghi da visitare a Montecatini Terme

Terme Tetuccio - Montecatini

Palazzo del Municipio

Palazzo del Comune Montecatini termeZona: Valdinievole
Tipo: edificio in stile rinascimentale
Indirizzo: Viale G. Verdi, 46 – 51016 Montecatini Terme (PT)
Tel.: +39 0572 9181
Email: info@totomontecatini.com
Sito: www.totomontecatini.com
Ingresso: gratuito
Orario: dal lunedì al venerdì 8.00–19.30, sabato 8.00-13.00; chiuso domenica e festività nazionali
Accessibilità disabili: si

La progettazione fu affidata all’architetto Raffaello Brizzi, coadiuvato nella costruzione dall’ing. Luigi Righetti. Per degnamente rappresentare il ruolo assunto dall’amministrazione comunale agli inizi del XX° secolo fu scelto un modello rinascimentale, imponente e facilmente riconducibile ad un ruolo istituzionale. Per dare maggiore imponenza alla costruzione la facciata è preceduta da una rampa di scalini e il piano terreno risulta soprelevato rispetto al livello stradale. L’atrio prende luce dalla triplice arcata, che crea un loggiato antistante l’ingresso. Uno scalone sale al primo piano, dove si può ammirare la decorazione affrescata in stile liberty dal fiorentino Galileo Chini. Nell’edifico c’è anche la mostra permanente Mo.C.A. dove sono visibili un’opera di Pietro Annigoni e l’olio su tela Donna avvolta in un volo di uccello di Joan Mirò.

Viale Verdi

Palazzina Tamerici - Montecatini termeNel Viale Verdi sono ubicati due edifici significativi:
­
– la Palazzina Regia, commissionata dal granduca Pietro Leopoldo come residenza estiva della famiglia, è un edificio sobrio che doveva anche essere il modello per le dimore signorili della città. Attualmente c’è la sede dell’amministrazione delle terme.

– il piccolo Padiglione dei Sali (o Padiglionicino delle Tamerici) fu costruito, su progetto dell’architetto Giulio Bernardini, in stile Liberty floreale nel 1903 “per il deposito e lo smercio dei sali delle tamerici”. L’edificio è caratterizzato da quattro bassorilievi in gres modellati dallo scultore Giuseppe Trentacoste. I soggetti sono ispirati alla lavorazione della ceramica e rappresentano l’artista, il tornitore di vasi, il decoratore e l’infornatore.

Fontane artistiche

L’acqua, elemento di vita e fattore trainante della cittadina, è celebrata da numerose fontane non solo all’interno delle terme, ma anche lungo le strade e nelle piazze principali.

La Fontana Mazzoni fu costruita negli anni ’30 a corredo della nuova stazione ferroviaria. Nella piazza antistante, quasi a evidenziare immediatamente a chi arriva il legame tra l’acqua e la città, c’è la lunga fontana, rivestita di mosaici azzurri, in cui l’acqua si riversa in cascatelle dall’uno all’altro dei tre bacini degradanti.

In piazza del Popolo è stata collocata nel 1913 la monumentale fontana opera dello scultore pistoiese Antonio Guidotti. L’opera, in travertino e bronzo, è costituita da un grande bacino circolare in cui si riversa l’acqua di quattro coppe, a loro volta alimentate dai getti d’acqua provenienti da corni impugnati da putti che cavalcano delfini alla base di un obelisco centrale.

Lungo il Viale Verdi c’è il Duetto d’Acqua, opera recente del noto artista giapponese Susumu Shingu. La fontana fu commissionata dall’amministrazione comunale e collocata nel 1998 nella grande aiuola centrale di piazza Domenico Giusti. È una scultura mobile in acciaio che produce suggestivi effetti musicali. L’acqua scende dall’alto della struttura, passa dall’uno all’altro degli elementi che richiamano dei calici, e dà vita sia al movimento della scultura sia all’alternarsi di suoni armonici.

Infine la più recente delle fontane, denominata Scultura d’Acqua e opera del belga Pol Bury. La fontana, collocata nel 2004, è situata nel Parco Termale nelle adiacenze dell’ex Stabilimento Torretta. È una struttura meccanica formata da cilindri d’acciaio mossi dalla forza dell’acqua che vi scorre producendo suggestivi effetti musicali.

Grotta Maona

.Grotta MaonaZona: Valdinievole
Comune: Montecatini Terme (PT)
Tipo: grotta naturale
Indirizzo: Via Vecchia di Maona, 23 – Montecatini Terme (PT)
Tel.: +39 0572 030104 / +39 327 7571582
Email: info@grottamaona.it
Orari: dal 10 maggio al 31 ottobre lunedì, martedì, mercoledì e giovedì su prenotazione; venerdì, sabato e domenica 11.00-13.30 e 15.30-19.30
Ingresso: adulti €uro 6,00, minori € 4,00
Accessibilità disabili: parziale
Visite: è un semplice itinerario della durata di circa 20 minuti all’interno di un ambiente che ha una temperatura costante di +15°C. È possibile anche visitare, con una breve escursione, il deposito di polvere da sparo della vecchia cava.
Servizi: bar, birreria, ristorante (aperto giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 19,30 in poi)

Posta sulla strada per Montecatini Castello e distante circa 1,5 chilometri dal centro della città, la grotta è una delle mete per trascorrere alcune ore in modo interessante e piacevole anche perché situata in un lussureggiante e ameno parco tra ripide pareti rocciose delle vecchie cave di pietra. Fu scoperta, casualmente, nel 1860, allo scoppio di una carica esplosiva in una cava di calcare. I lavori per rendere accessibile la cavità iniziarono poco dopo e, nel 1892, fu aperta alle visite. La grotta cela probabilmente una storia molto più antica.

Lo fanno supporre i reperti ritrovati: innanzi tutto ossa di animali, probabilmente orsi delle caverne, cervi e cinghiali. Poi lampade e monete, che vengono fatte risalire al periodo in cui la rocca dei Conti da Maona, posta poco sopra la cava, era abitata. I reperti sono conservati in una teca posta all’ingresso della grotta.

Data la vicinanza con le sorgenti termali di Montecatini, che sgorgano ai piedi del colle dove si apre la grotta, la genesi potrebbe essere legata alla risalita di acque termali, un processo quindi analogo a quello della Grotta Giusti di Monsummano. La grotta è un’occasione per osservare da vicino attraenti e insolite formazioni calcaree. La visita si svolge lungo comodi sentieri attraverso ampie gallerie e pozzi ben illuminati: un fantastico mondo dove, per millenni, la natura e lo stillicidio delle acque hanno creato innumerevoli stalattiti e stalagmiti e fatto nascere la “foresta pietrificata”, il “colonnato”, il “presepio” la “cascata” e molte altre bizzarrie geologiche

Località nei dintorni

Montecatini Alto

Funicolare di Montecatini

Funicolare verso Montecatini AltoZona: Valdinievole
Comune: Montecatini Terme (PT)
Tipo: trasporto pubblico su rotaia
Indirizzo: viale A. Diaz, 22 – 51016 Montecatini Terme (PT)
Tel.: +39 0572 766862 / +39 388 4666718
Email: info@funicolare-montecatini.it
Sito: www.funicolare-montecatini.it
Apertura: da una settimana prima di Pasqua fino al 31 ottobre
Orari: circa ogni 30’; per maggiori dettagli consultare il sito
Prezzi: andata €uro 4, andata e ritorno € 7; 6-10 anni andata € 2, andata e ritorno € 4; gruppi andata e ritorno € 5,50

L’idea di costruire un impianto a fune per collegare agevolmente Montecatini Terme a Montecatini Alto fu prospettata alla fine del XIX° secolo e il 1° marzo 1897 iniziarono i lavori. La fastosa inaugurazione avvenne il 4 giugno dell’anno seguente e vi presenziarono ospiti illustri come Giuseppe Verdi, massimo esponente del melodramma. Nei primi anni di funzionamento i due vagoni furono mossi da una grossa caldaia a vapore ma, dal 1921, la trazione fu affidata a un motore elettrico. Il servizio proseguì interrottamente fino al 2 settembre 1944, giorno in cui guastatori tedeschi minarono alcune parti dell’impianto, causando ingenti danni e il blocco dell’impianto fino al 1949. Nel 1977, constatati gli ingenti investimenti necessari per l’ammodernamento degli impianti e gli adeguamenti connessi, la Funicolare fu chiusa. Fu riaperta il 3 agosto 1982 dopo che un contributo dell’amministrazione regionale consentì il restauro delle due vetture, l’installazione di un nuovo motore e di una “scatola nera”. Non sono stati però modificati i due storici vagoni che contengono 40 posti suddivisi in tre scompartimenti e con due balconi esterni, questi ultimi i posti più ambiti per il panorama che si gode.

Il percorso della Funicolare è lungo 1.077 metri, la pendenza massima è di circa il 38,50%, mentre quella media è del 20%. Con una velocità massima di circa 8,5 km/h, i vagoni impiegano 8 minuti e 30 secondi dalla stazione di partenza a quella di arrivo.

Montecatini Alto

montecatini altoZona: Valdinievole
Comune: Montecatini Terme (PT) – località Montecatini Alto
Tipo: borgo medievale
Informazioni: Pro Loco Montecatini Alto
Indirizzo: piazza Campioni, 2 – 51016 Montecatini Terme (PT)
Tel.: + 39 0572 79259 e +39 0572 771021
Email: info@montecatini-alto.it
Collegamenti: con una storica funicolare che parte dal viale Diaz di Montecatini Terme e con un tempo di percorrenza di circa 8′ oppure tramite una piccola strada in salita

Un primo insediamento fortificato esisteva già alla fine dell’anno Mille. Divenuto comune autonomo nella seconda metà del XII° secolo, fu dapprima oggetto di contese tra Pistoia e Lucca, poi fu assediato da Firenze (1315). Nel 1554 l’attacco da parte delle milizie della medicea Firenze fu ancor più devastante e causò la quasi totale distruzione dell’abitato. Di conseguenza la cittadina languì per un paio di secoli. Nel XVIII° secolo la costruzione di un vero e proprio centro termale nella parte bassa fu seguita dalla creazione di un nuovo nucleo abitato, l’attuale Montecatini Terme. Montecatini Alto ha invece conservato l’aspetto di borgo medievale con strade strette e una piazza principale.

In quest’epoca il borgo era cinto da mura interrotte da ben sette porte più un cosiddetto “sportello segreto” posto sotto la Podesteria. Erano divise in due anelli distinti: mura basse, ampliate in tempi successivi fino a cingere tutto l’abitato, e mura sud. Nella parte più alta del borgo si sono conservate la Rocca, la fortezza del primo insediamento (il cosiddetto “Castello Vecchio”), e la Torre del Mastio, unica superstite delle tre esistenti nel XII° secolo. L’attuale aspetto pentagonale della Rocca è dovuto a interventi realizzati dopo la conquista. Del fortilizio faceva parte anche la Chiesa di S. Pietro Apostolo, attestata già dal 776 d.C., danneggiata durante l’assedio e rimodellata nel XVIII° secolo. All’interno c’è il notevole dipinto Ascensione di Cristo tra Santi di Santi di Tito (1595) e un crocifisso ligneo del XV° secolo. Nel piccolo Museo di Arte Sacra adiacente sono custoditi oggetti d’arte raccolti da vari parroci. C’è pure una reliquia di Santa Barbara, patrona di Montecatini Terme.

montecatini alto le maschereAncora nella parte alta del borgo ci sono una torre campanaria, la casa dove visse il poeta Giuseppe Giusti, l’ex Palazzo di Giustizia e del Podestà, decorato con stemmi araldici, la Loggia del Parlascio, in origine sede di pubbliche assemblee e del mercato e poi trasformata nel Teatro dei Risorti, la Cappella di Piazza, con affreschi risalenti al XV° secolo, la Torre Colloresi, la Torre di Ugolino, l’ex Palazzo Comunale.

Le altre strutture di epoca medievale o storica sono nella parte più bassa del borgo. Innanzi tutto i resti di Torre Tavernelli, la Torre di via Castel Lemmi, la Torre del Carmine (o dell’Orologio, secolo XII°-XIII°). Quest’ultima era anche il perno difensivo della parte inferiore dell’abitato (il cosiddetto “Castello Nuovo”). Quindi la Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo (o del Carmine) e l’ex Oratorio di San Sebastiano.

Una visita a Montecatini Alto può essere completata da una passeggiata lungo i resti delle mura, all’ombra di grandi platani e ammirando il paesaggio della sottostante Valdinievole e dei villaggi sulle colline circostanti. Nonostante l’abbattimento seguito alla conquista da parte di Firenze il tracciato delle “mura alte” è ancora riconoscibile. Più lungo il percorso lungo le cosiddette “mura basse” che permette anche una visita ad alcuni altri interessanti edifici al di fuori del nucleo storico. Innanzi tutto la Porta di Borgo, unica superstite delle sette originarie, una torre e la chiesa romanica di S. Maria a Ripa con notevoli affreschi del XVI° secolo. All’interno dell’annesso Convento della Visitazione sono conservati paramenti sacri, ricami di pregio, tovagliati e abiti da sposa eseguiti dalle monache nel corso di secoli. Il giro delle “mura basse” si conclude dopo aver superato la chiesa sconsacrata di Santa Margherita.

Montecatini Alto

ARTE E MUSEI

Montecatini Terme - MOCA Art Contemporary Museum

Mo.c.a – Montecatini Contemporary Art

Zona: Valdinievole
Tipo: raccolta d’arte contemporanea e spazio espositivo
Indirizzo: Palazzo Comunale – viale G. Verdi, 46 – Montecatini Terme (PT)
Tel.: +39 366 7529702 (in orario di apertura)
Email: mocamct@gmail.com
Ingresso: gratuito
Orario: da martedì a venerdì 10.00-12.00, sabato e domenica 10.30-12.30 e 16.00-19.00 (ora legale)/ 15.30-18.30 (ora solare)
Accessibilità disabili:

L’apertura di uno spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea risale al dicembre 2012 e il Mo.C.A è la prima galleria civica in assoluto della cittadina. Il ciclo di vetrate istoriate di Galileo Chini, improntate sul tema della comunicazione, ne arricchisce l’ambiente. Nelle sale sono esposte opere di assoluta rilevanza di Pietro Annigoni e di Joan Mirò. Del primo c’è il dipinto Vita, dell’altro il monumentale e imponente dipinto “Donna avvolta in un volo di uccello” realizzato fra il 1975 e il 1978 circa e donato dall’artista alla cittadina nel 1980. Inoltre sculture di fama internazionale come quella dello svizzero Claraz e opere di Orfeo Tamburi, Umberto Buscioni, Sergio Scatizzi, Marco Lodola. Il Mo.C.A è uno spazio all’avanguardia per la diffusione e la comprensione dei molteplici linguaggi visivi, attraverso mostre temporanee, che dispone di un’aula didattica per sperimentarli personalmente.

Fabiani Arte - casa d'aste

Fabiani Arte
Indirizzo: Viale Marconi, 44 – 51016 Montecatini Terme (PT)
Tel.: + 39 0572 910502
Email: info@fabianiarte.com
Sito: www.fabianiarte.com

È una delle maggiori case d’aste della Toscana, da anni specializzata essenzialmente in opere di artisti noti e affermati, moderni e contemporanei. Fabiani Arte mette all’asta dipinti, disegni, sculture e grafica del XIX° e XX° secolo. Questa impostazione tradizionale viene però di tanto in tanto derogata con altri tipi di opere spaziando dall’arte cinetica, alla pittura analitica, all’astrattismo classico. Le aste si svolgono con cadenza trimestrale e ognuna contiene almeno un migliaio di opere in offerta.

TERME E ACQUE TERMALI

Terme

Terme di Montecatini

Terme di Montecatini - natura e proprietà delle acque

tettuccioZona: Valdinievole
Tipo: stabilimenti termali
Informazioni: Terme di Montecatini
Indirizzo: Palazzina Regia – viale G. Verdi 41
Tel.: +39 0572 7781
Email: info@termemontecatini.it
Sito: www.termemontecatini.it
Orario: da lunedì a venerdì 8.00-13.00 e 15.00-18.00; sabato e festivi 9.00-13.00

Le fonti termali utilizzate a scopi curativi sono 7 e affiorano, da una falda a 60-80 metri di profondità, a una temperatura compresa tra 21 e 33°C. Sono sono definite salso-solfate, da leggere a forti, e vengono utilizzate soprattutto come bevanda. Anche se la cura idropinica (ovvero per bibita) è la più nota, le Terme di Montecatini hanno affiancato, successivamente, un’ampia gamma di trattamenti terapeutici e di benessere, dai massaggi ai fanghi, dalle inalazioni ai trattamenti estetici. Attualmente la cittadina è il maggior centro termale italiano e uno dei primi in Europa e fa parte dell’EHTTA European Historic Thermal Towns Association, l’associazione che riunisce tutti i più importanti centri termali d’Europa.

excelsiorLa natura del sottosuolo di Montecatini Terme appare evidente visitando la Grotta Maona, che si trova a poca distanza dai centri termali: è un’esperienza emozionante che consente di compiere un percorso sotterraneo in un affascinante scenario di concrezioni calcaree molto diverse l’una dall’altra.

Indicazioni terapeutiche: malattie circolatorie, del fegato e delle vie biliari, della pelle, dell’apparato digerente, dell’apparato locomotore, dell’apparato respiratorio, dell’apparato urinario e del ricambio, ginecologiche

Trattamenti praticati: aerosol, bagni terapeutici, cure idropiniche, docce nasali, docce terapeutiche, fanghi, idromassaggi, inalazioni caldo-umide, insufflazioni, irrigazioni intestinali, irrigazioni nasali, irrigazioni vaginali, nebulizzazioni, politzer crenoterapico, ventilazioni polmonari, acquaticità, chinesiterapia

Attività collaterali: cosmesi, educazione alla salute, fitness, ginnastica respiratoria, idrochinesiterapia, massaggi, medicina estetica, programmi antistress, riabilitazione, terapie fisiche.

Terme Tettuccio

Terme Tetuccio - Montecatini

Considerato il simbolo della città e del suo passato, oltre ad essere lo stabilimento più famoso, il Tettuccio è un vero e proprio concentrato di bellezza tanto da assumere la denominazione di “tempio del termalismo europeo”. L’edificio, realizzato su progetto dell’architetto Gaspero Maria Paoletti tra il 1779-1781, ha un portale in bugnato di grande effetto scenografico. L’imponenza dell’edificio in travertino, ispirato agli edifici delle terme romane, e la ricchezza delle decorazioni che caratterizzano gli interni, rappresentano la massima espressione dell’architettura termale della cittadina.

Conosciuto fin dal XIV° secolo con il nome di Bagno Nuovo, assunse l’attuale denominazione per la tettoia che ricopriva la sorgente di acqua minerale. Dopo essere stato oggetto di svariate modifiche a livello strutturale, assunse le dimensioni e forme attuali nel 1919 con il progetto dell’architetto Ugo Giovannozzi. L’elemento che contraddistingue l’edificio è una fonte in granito, a forma di conchiglia e sorretta da un gruppo bronzeo di figure marine. L’acqua termale, che dà il nome allo stabilimento, è raccolta in una piscina con un parapetto ornato da cavallucci marini.

Lo stabilimento include altri due padiglioni, il Padiglione Regina, posto vicino alla fonte Regina e sempre ad opera dell’arch. Giovannozzi, e il Padiglione Portoghesi, posto a fianco della libreria (ex ufficio postale), costruito nei primi anni ’80 del XX° secolo con un particolare intreccio di pilastri e travi di legno lamellare, che lo rendono un edificio unico in Italia.

Parco Tettuccio

Curioso e attraente il parco Liberty dello stabilimento: piante secolari in vaso provenienti dai cinque continenti come si conveniva alla progettazione dei parchi liberty. Ne è un esempio la gardenia, con oltre 150 anni, e altre piante in vaso custodite in inverno nelle serre delle Terme, sapientemente curate dalle mani di generazioni di giardinieri storici. All’ingresso del complesso Tettuccio sono disponibili cartine anche per la visita botanica.

Terme di Tettuccio - Montecatini TermeZona: Valdinievole
Tipo: stabilimento termale
Indirizzo: viale G. Verdi, 71 – 51016 Montecatini Terme (PT)
Tel.: +39 0572 778533
Email: info@termemontecatini.it
Sito: www.termemontecatini.it
Orari: consultare il sito
Prezzi: consultare il sito
Dotazioni e servizi: bar, edicola e vendita libri, parco con giardino all’inglese ed alberi secolari

Lo stabilimento è specializzato nella cura idropinica, terapia che prevede l’uso dell’acqua termale come bevanda, con le acque Tettuccio, Regina, Leopoldina e Rinfresco.  La cura idropinica è indicata in caso delle seguenti malattie e affezioni: stipsi, diabete, colesterolo alto, dismetabolismi dell’acido urico, dei lipidi e dei glucidi, patologie del fegato, patologie dello stomaco e dell’intestino.

Terme Redi

Zona: Valdinievole
Tipo: stabilimento termale
Indirizzo: viale A. Bicchierai, 62 – 51016 Montecatini Terme (PT)
Tel.: +39 0572 778533 / +39 0572 778547
Email: info@termemontecatini.it
Sito: www.termemontecatini.it
Orari: consultare il sito
Prezzi: consultare il sito
Dotazioni e servizi: piscine termali, reparto fisioterapia, bar

Dedicato a Francesco Redi, considerato uno dei fondatori della medicina e della biologia moderne e fervente assertore delle proprietà delle acque di Montecatini, lo stabilimento è stato ristrutturato e inaugurato nel corso del 2010. Le Terme fanno uso delle acque termali Leopoldina, Rinfresco e del fango termale che sono indicati per le seguenti malattie o affezioni: faringite e laringite cronica, bronchite cronica da fumo, sordità rinogena, artrosi e reumatismi, dolori articolari, problemi della circolazione sanguigna, cellulite e acne, postumi da incidenti, interventi chirurgici o sforzi eccessivi nel corso di attività sportiva.

Nello stabilimento vengono svolte molteplici attività con il supporto di una piscina ludica e per la riabilitazione, due palestre, fisioterapia, fangobalneoterapia (96 stanze), terapia inalatoria (154 postazioni), visite mediche (8 ambulatori).

Nello stabilimento si possono svolgere le seguenti cure: inalatorie, balneoterapiche, fangoterapia, massoterapia, riabilitazione motoria e fisioterapia.

Terme Excelsior

Terme Excelsior - Montecatini termeZona: Valdinievole
Tipo: stabilimento termale
Indirizzo: viale G. Verdi, 61 – 51016 Montecatini Terme (PT)
Tel.: +39 0572 778511
Email: info@termemontecatini.it
Sito: www.termemontecatini.it
Orari: consultare il sito
Prezzi: consultare il sito
Dotazioni e servizi: area relax con poltrone massaggianti, sauna e bagno turco con docce di acqua termale, tisaneria, centro estetico e massaggi, bar

La trasformazione, su progetto dell’architetto Ugo Giovannozzi, dell’edificio da Gran Caffè e Casinò municipale a stabilimento termale risale al 1915. L’azione corrosiva del tempo e l’esigenza di rinnovamento degli impianti indussero a un ampliamento della struttura con un nuovo corpo di fabbrica in cemento e cristallo risalente al 1968. Ne è risultata una fusione di vari stili architettonici, dal moresco veneziano al liberty. Al piano terra c’è il salone per la cura idropinica mentre al primo piano è situato il Centro Benessere per trattamenti estetici, massaggi, sauna e bagno turco.

Le Terme Excelsior fanno uso delle acque termali Tettuccio, Rinfresco, Leopoldina e Regina e del fango termale.

Nello stabilimento vengono effettuate le seguenti cure: tutti i trattamenti e i percorsi Benessere, Beauty ed Estetica, cura idropinica (nei mesi da Novembre ad Aprile)

Nello stabilimento vengono effettuati i seguenti trattamenti: massaggi, trattamenti orientali, trattamenti estetici, trattamenti viso, trattamenti corpo, fitness estetico e dimagrante

Sorgenti termali

Le sorgenti termali di Montecatini sono quattro: le fonti Rinfresco, Tettuccio e Regina sgorgano calde dal sottosuolo e sono sfruttate sia negli stabilimenti Tettuccio e Redi che presso il Centro Benessere Excelsior.

Acque da bere nelle Terme Tettuccio

Acqua Regina – 23°C, salso-solfata
Scoperta nel 1855 e autorizzata per bibita con regi decreti fin dai primi del 1900. Stimolando il corretto flusso di bile dal fegato all’intestino, è adatta nei casi di insufficienza epatica e nelle disfunzioni delle vie biliari.

Acqua Tettuccio – 24°C, salso-solfata
È conosciuta da tempi antichissimi: le prime notizie risalgono al 1417, anno in cui Ugolino Simoni (padre dell’idrologia italiana) scrisse un trattato sui benefici delle acque termali. L’Acqua Tettuccio favorisce la depurazione del fegato: la composizione della soluzione salina è in pratica uguale a quella dei liquidi organici ed è utile nel dismetabolismo del colesterolo. Ha azione di stimolo su secrezione e svuotamento gastrico ed è quindi indicata nella gastrite cronica iposecretiva e nella dispepsia funzionale.

Acqua Rinfresco – 21°C, salso-solfata
La scoperta è anteriore al 1477 e fu autorizzata per bibita e balneoterapia da decreti dell’inizio del XX° secolo e confermata nei più recenti decreti regionali. Diuretica, l’Acqua Rinfresco favorisce l’eliminazione delle scorie attraverso le vie renali e ripristina i sali perduti nell’allenamento sportivo.

WEDDING

Strutture per eventi e wedding

Montecatini Wedding

La storia, l’architettura e lo stile degli edifici termali hanno fatto diventare queste strutture vere icone del concetto di festa e di bellezza. Per questo ogni tipo di ricevimento all’interno si svolge in un’atmosfera unica e in uno stile senza tempo. Anche se diversi tra loro, gli stabilimenti termali hanno alcune caratteristiche che li accomunano: ingressi monumentali, eleganza dello stile liberty, sale di ricevimento circondate da bellissimi giardini e parchi privati.

Tutte le strutture e i parchi possono essere utilizzati per ricevimenti, cene, eventi vari e come set per servizi fotografici prima o dopo il matrimonio. All’interno dello stabilimento termale più famoso, le Terme Tettuccio, è possibile celebrare le nozze con rito civile. Per informazioni e prenotazioni: tel. +39 0572 778543

Terme Tamerici

Ztamericiona: Valdinievole
Tipo: struttura ricettiva (ex stabilimento termale)
Indirizzo: Via Tamerici, 69
Tel.: +39 0572 778561
Sito: www.termemontecatini.it

Lo stabilimento prende il nome dagli omonimi alberi che crescevano in prossimità della sorgente, scoperta nel 1843 dalla famiglia Schmitz, proprietaria del terreno sui cui essa sgorgava.

Il complesso, all’interno di una piccola cinta muraria nel cuore del parco termale, dispone di molti spazi interni polivalenti adatti all’organizzazione di cene, cerimonie, congressi, meeting, mostre d’arte. L’edificio è infatti composto da quattro corpi distinti e uniti tra loro attraverso passaggi coperti. Stilisticamente il complesso è ispirato a forme medioevali, non prive però di riferimenti policromi al mondo orientale.

Elemento unificatore sono i materiali ceramici, le decorazioni in gres sulle torri merlate, le teste leonine e i rosoni, la maiolica policroma, tutti elementi eseguiti dalla manifattura di Galileo Chini. L’ambiente principale è il Salone delle Esposizioni, i cui soffitti a lucernari sono arricchiti da decorazioni ad affresco attribuite a Luigi Arcangioli e Galileo Chini.

Terme Regina

Costruito nello stesso periodo delle Terme Tettuccio, lo stabilimento Regina è un grandioso edificio di travertino il cui ingresso principale è adornato dalla Vasca dell’Airone, simbolo di Montecatini. All’interno c’è un grande salone suddiviso in tre zone destinate alla mescita delle acque, al pubblico e ai servizi di ristoro. La vecchia sorgente è ancora protetta da un tempietto circolare. In ragione della sontuosità e della bellezza, l’edificio ha funzioni di rappresentanza ed è ormai utilizzato solo per eventi, convegni, mostre, cene di gala.

COSA FARE

Eventi

Palio dei Quartieri di Montecatini Alto

Tipo: evento folcoloristico sportivo
Periodo: giugno

La sfida tra i rioni del borgo è preceduta dalla “Cena Propiziatoria Antico Parlascio” nella centrale Piazza Giusti. La gara di tiro con l’arco si svolge il sabato successivo nella Rocca di Montecatini Alto, preceduta da un corteggio storico e dall’esibizione di sbandieratori.

Sport

Ippodromo Montecatini terme

Tennis

Club di Tennis di Montecatini termeTENNIS CLUB “LA TORRETTA”

Zona: Valdinievole
Comune: Montecatini Terme (PT)
Tipo: club di tennis
Indirizzo: piazzale Fiamme Gialle, 2 – Montecatini Terme (PT)
Tel.: +39 0572 74099 / +39 373 7193374
Sito: www.circolotennismontecatini.it
Corsi: scuola di tennis, preparazione tecnica perfezionamento, preparazione tecnica specializzazione, preparazione adulti, preparazione “mini tennis”
Servizi: bar, piccola ristorazione, palestra

Il tennis a Montecatini ha una lunga storia. Nel 1926 un gruppo di giovani fonda il “Lawn Tennis Club Montecatini“, affiliato al CONI. Da questo momento in poi il club ha ospitato importanti tornei e ha sviluppato una notorietà significativa. Nel 2008 sono stati inaugurati il Ranning Park e l’Atlhetic Club per valorizzare il completamento di una scuola tennis professionale.

Oltre alla pratica dello sport aperto ai dilettanti, il club organizza vari tipi di corsi per principianti e, sopratutto, per giovani. La scuola è inserita da anni nel progetto tecnico di sviluppo giovanile della Federazione Italiana Tennis, denominato PIA Toscana 1, e ha ricevuto anche per questa stagione la certificazione annuale della F.I.T. che attesta e garantisce la competenza e preparazione dello staff tecnico, la qualità dei programmi d’insegnamento tecnico-atletici e l’adeguatezza delle strutture a disposizione.

Golf

Golf di Montecatini termeIndirizzo: via dei Brogi, 32 – Loc. Pievaccia – 51015 Monsummano Terme (PT)
Tel.: +39 0572 62218 / +39 329 1790808
Email: info@montecatinigolf.com
Sito: www.montecatinigolf.com
Apertura: dal 1° aprile al 30 ottobre; altri mesi chiuso i martedì non festivi
Dotazioni: campo di golf 18 buche par 72, campo pratica, putting green, pitching green
Servizi: bar, ristorante (tel. +39 0572 617376), area benessere (tel. +39 0572 953559 ), sala fitness, piscina, negozio abbigliamento e articoli sportivi (tel. +39 0572 640543)
Foresteria: 9 suites con bagno arredate con mobili d’epoca, aria condizionata, frigobar, TV, telefono, cassaforte, ascensore, piscina, internet point, area benessere; per informazioni e prenotazioni tel. +39 0572 62218 / +39 0572 640692, email info@montecatinigolfhotel.com

Pochi chilometri al di fuori di Montecatini e alle pendici del Montalbano c’è il Montecatini Golf Club. Il percorso da 18 buche, un poco impegnativo, è bene armonizzato con l’ambiente collinare di olivi, macchia mediterranea, erica, ginestra, alloro e di due laghetti che contribuiscono con un’atmosfera rilassante al gioco. La foresteria è un ambiente esclusivo, ricavato nell’ala più prestigiosa e panoramica della club house, l’antica Villa Galeotti, ristrutturata rispettando le tipologie tradizionali dell’architettura rurale toscana e dotata di tutti i comfort.

Equitazione

Assieme al golf, l’equitazione è uno degli sport che meglio si abbinano alle cure termali. Sono due attività particolarmente rilassanti e piacevoli, che si adattano ottimamente al benessere ottenuto nel corso dei trattamenti. Nei dintorni di Montecatini ci sono maneggi che organizzano anche escursioni a cavallo, sia guidate che non, lungo le ippovie della provincia di Pistoia. Tali percorsi si snodano soprattutto sulle colline che circondano la cittadina termale.

Le strutture di riferimento per praticare l’equitazione in altre zone della provincia di Pistoia sono le seguenti:

– Corte degli Angeli – Cintolese – Monsummano Terme
– Agriturismo Bottaccino – via Colmate – Monsummano Terme
– Centro Ippico Pistoia – Pontelungo – Pistoia
– Maneggio di Groppoli – Pistoia

Ippodromo SNAI Sesana

Ippodromo Montecatini termeZona: Valdinievole
Comune: Montecatini Terme (PT)
Tipo: ippodromo di trotto
Indirizzo: viale Luigi Cadorna, 30/32 – Montecatini Terme (PT)
Sito: www.ippodromisnai.it/sesanatrotto
Servizi: bar, ristorante, parcheggio auto, parco botanico con otto percorsi tematici di approfondimento, Hall Of Fame, aree attrezzate per il ristoro, intrattenimento per bambini (parco giochi con giostra, scivoli ecc.). In occasione delle competizioni più importanti per i bambini sono disponibili animazioni, sfilate in costume storico, bancarelle.

Ippodromo stagionale – aperto dalla fine di giugno a metà ottobre e con corse in notturna da giugno ad agosto – è uno dei principali impianti dell’Italia centrale, molto radicato del contesto urbano e culturale della cittadina. Fu costruito all’inizio del 1900 ed è stato più volte oggetto di importanti miglioramenti strutturali. Dopo la Seconda Guerra Mondiale fu organizzato il primo Gran Premio Città di Montecatini, ancora oggi uno dei più importanti appuntamenti del calendario internazionale. La storia quasi secolare della struttura è stata accompagnata dalla presenza di impareggiabili cavalli come i campioni Tornese, Crevalcore, Wayne Eden, The Last Hurrà, Delfo, Mack Grace Sm e, ovviamente, Varenne.

L’ippodromo è aperto alle gare per oltre 40 giornate per un totale di più di 360 corse disputate ogni anno. Il pubblico dispone di un’ampia tribuna oppure il parterre immediatamente a fianco della pista. Un maxischermo permette di seguire ogni fase delle corse, anche quando i cavalli si trovano nella dirittura opposta alla tribuna. La pista, di 800 metri, ha la dirittura d’arrivo dotata di “open stretch”, una corsia interna che permette ai contendenti di tentare un “sorpasso interno” del primo senza rimanere intrappolati.

Il fulcro della stagione coincide con il 15 agosto, il “Gran Premio Città di Montecatini”, unica corsa al trotto di Gruppo 1 disputata in Toscana. È una vera e propria grande festa e sono migliaia le persone che seguono la spettacolare formula che prevede due batterie di qualificazione e una finale, mentre la serata è conclusa da uno spettacolo pirotecnico.

ITINERARI

Percorsi a Montecatini Terme e in Valdinievole

Percorso Liberty

salso_terme3A Montecatini Terme ci sono molti edifici ben conservati risalenti al periodo Liberty, tanto che è stato predisposto un facile itinerario di visita. Può iniziare dal Palazzo del Municipio nel viale G. Verdi, edificio terminato nel 1920 ad opera di Raffaello Brizzi e Luigi Righetti. Un poco più oltre c’è il Cinema Excelsior, costruito nel 1922 da Ugo Giovannozzi, forse l’edificio più fedele ai canoni del Liberty. Sul lato opposto del viale si trovano il Padiglione Tamerici ed il negozio della manifattura L’Arte della Ceramica, fondata nel 1896 da Galileo Chini. Poco più avanti ci sono le Terme Leopoldine del XVIII° secolo. In fondo al viale Verdi è situato lo Stabilimento Tettuccio.

A lato della sorgente Tettuccio è stata collocata la fontana di Raffaello Romanelli (1925) con la scultura dell’airone, simbolo di Montecatini Terme. Il percorso si conclude al Grand Hotel La Pace, costruito nella seconda metà del XIX° secolo. Nell’abitato ci sono altri pregevoli edifici in stile Liberty. Due tra quelli più significativi sono la Villa Agatina nel viale Giacomo Puccini, con vetrate e decorazioni ceramiche della Manifattura Chini, e la Villa Il Rinfresco nel viale IV Novembre.

 

 

[table colwidth=”20|100|50″ colalign=”left|left”]

TIPO; artistico-culturale

PARTENZA; piazza del Popolo

ARRIVO; 43°52′58″N 10°46′16″E

LUNGHEZZA; km. 2

TEMPO DI PERCORSO; 1 ora

DIFFICOLTA’; facile

[/table]

Da Leonardo a Pinocchio

Vari comuni della Valdinievole si sono aggregati per consentire, con questo nome e nell’ambito di un itinerario coordinato e condiviso, una visita completa della zona. Obiettivo primario è quello di fornire numerosi spunti e suggerire attrazioni per una visita che possa includere varie località, punti di interesse, occasioni di sosta a contatto con storia, architettura, natura. L’itinerario completo segue tutto il versante occidentale del Montalbano, ma ognuna delle otto località può essere visitata indipendentemente dalle altre.

vinci05

1a tappa: Vinci
Immersa nel verde di colline punteggiate di vigneti e oliveti, è la cittadina dove nacque Leonardo da Vinci. Il vecchio borgo contiene alcuni edifici storici mentre molte sono le testimonianze tangibili del grande concittadino. Un piacevole percorso di poco più di 2,5 chilometri, tutto tra oliveti secolari, collega l’abitato alla casa di Leonardo, trasformata in un piccolo affascinante museo.

Attrazioni
– Chiese: Santa Croce, Pieve di S. Giovanni Battista a Sant’Ansano
– Edifici storici: Castello dei Conti Guidi
– Musei: Casa-museo di Leonardo ad Anchiano, Museo Leonardiano
– Biblioteche: Biblioteca Leonardiana
– Itinerari: percorsi e sentieri per escursioni, trekking, mountain-bike, equitazione
– Eventi: Festa dell’Unicorno
– Prodotti tipici: vino DOCG, olio extravergine d’oliva, formaggi

monteferrato1

2a tappa: Montalbano
Nel territorio di Lamporecchio ci sono interessanti edifici religiosi e tre splendide ville. Le colline del Montalbano, situate dietro l’abitato e ricche di oliveti e arbusti, sono solcate da numerosi sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta.

Attrazioni
– Chiese: Santo Stefano a Lamporecchio, SS. Desiderio e Baronto, San Giorgio
– Edifici storici: Villa Rospigliosi a Spicchio (Lamporecchio), Villa di Papiano, Villa del Parco a Varazzano
– Musei: Museo di Arte Sacra a Porciano
– Itinerari: percorsi e sentieri per escursioni, trekking, mountain-bike, equitazione
– Prodotti tipici: vino DOCG, olio extravergine d’oliva, brigidini

grotta giusti 3

3a tappa: Monsummano Terme
La maggiore attrazione è la Grotta Giusti, ormai nota per le cure termali, ma nel territorio ci sono anche interessanti edifici storici e religiosi e il delizioso borgo medievale di Montevettolini.

Attrazioni
– Edifici storici: Castello di Monsummano Alto
– Chiese: Santuario di Santa Maria di Fontenuova, Chiesa di San Michele e Lorenzo
– Località storiche: borgo di Montevettolini
– Curiosità geologiche: Grotta Giusti
– Terme: Grotta Giusti
– Musei: Museo Nazionale di Casa Giusti, Museo della Città e del Territorio, Museo di Arte Contemporanea e del Novecento

padule fucecchio (4)

4a tappa: Padule di Fucecchio
Chi ama il contatto con una natura rimasta praticamente immutata deve assolutamente visitare la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, la palude italiana di maggiore estensione. Oltre ad alcuni interessanti edifici storici numerosi percorsi attrezzati consentono di visitare tutto l’ambiente umido e di osservare le numerose specie avicole stanziali e di passaggio.

Attrazioni
– Edifici storici: Ponte Mediceo di Cappiano, Fattoria del Capannone
– Archeologia industriale: essiccatoi del tabacco
– Riserve naturali: “Le Morette”, “La Monaca-Righetti” con birdwhatching
– Fauna tipica: oltre 200 specie di uccelli tra cui aironi
– Servizi: il Centro Visite di Via Castelmartini, 125/A a Larciano (PT) organizza escursioni guidate ed escursioni in barchino; per informazioni e prenotazioni tel. +39 0573 84540

5a tappa:

montecatini altoMontecatini Alto
È il borgo che ha dato origine al più moderno insediamento di Montecatini Terme. La struttura medievale si è ben conservata ed è piena di edifici dell’epoca.

Attrazioni
– Fortificazioni: Rocca, Torre del Mastio, Torre dell’Orologio, mura difensive
– Chiese: San Pietro Apostolo, Santa Maria a Ripa, Convento della Visitazione, Cappella di Piazza
– Edifici storici: Loggia del Parlascio, torri medievali
– Eventi: Palio dei Quartieri

Montecatini terme 1Montecatini Terme
È una delle capitali del termalismo sia in Italia che in Europa. Il centro della cittadina è abbellito da numerose costruzioni in Stile Liberty.

Attrazioni
– Edifici storici: Palazzo del Municipio, viale Verdi
– Stabilimenti termali: Terme Tettuccio, Terme Redi, Terme Excelsior
– Musei: Mo.C.A.-Montecatini Contemporary Art
– Grotte: Grotta Maona
– Itinerari: percorso Liberty

Pieve di Castelvecchio

6a tappa: Pescia
Una cittadina storica, piena di architetture di valore e circondata da una delle più ampie aree di floricultura d’Italia

Attrazioni
– Chiese: Duomo, S. Francesco d’Assisi, Pieve di Sant’Ansano a Castelvecchio
– Musei: Pinacoteca di San Michele, Museo di Scienze Naturali e Archeologia della Valdinievole
– Eventi: Palio dei Rioni
– Prodotti tipici: fiori, fagioli di Sorana

svizzera pesciatina

7a tappa: le dieci castella della Svizzera Pesciatina
Le comunità di quest’area hanno una storia millenaria e sono accomunate dal nome di “Dieci Castella”, un insieme di borghi e villaggi storici circondati da uno scenario più alpino che collinare.

Attrazioni
– Borghi e paesi storici: Pietrabuona, Vellano, Sorana, Medicina, Fibbialla, Aramo, Castelvecchio, San Quirico, Stiappa e Pontito
– Edifici religiosi: pieve longobarda di Sant’Ansano a Castelvecchio, chiesa dei Santi Sisto e Martino a Medicina, chiesa romanica dei S.S. Andrea e Lucia a Pontito
– Edifici e luoghi storici: castello di Aramo, via dei Mulini a Stiappa
– Musei: Museo della Carta a Pietrabuona, Museo Etnologico e della Civiltà Contadina a San Quirico
– Prodotti tipici: fagioli di Sorana

Parco di Pinocchio

8a tappa: Collodi e il fantastico mondo di Pinocchio
Collodi, nel territorio del comune di Pescia, è un borgo medievale diventato noto per lo scrittore Carlo Lorenzini e, sopratutto, per il suo conosciutissimo libro “Pinocchio”, il più famoso burattino del mondo, a cui il villaggio ha dedicato un parco rievocativo..

Attrazioni
– Edifici storici: borgo di Collodi, Villa Garzoni
– Parchi e giardini: Parco di Pinocchio con opere d’arte contemporanea, parco di Villa Garzoni
– Parchi divertimenti: Parco di Pinocchio
– Musei: Butterfly House

Itinerari al femminile in Valdinievole

I tre itinerari proposti sono stralciati dal volume “La Valdinievole. Tracce, storie e percorsi di donne”, scritto e curato da Laura Candiani, ediz. UniversItalia, 2018, a cui si rimanda per ampliamenti, approfondimenti e bibliografia. Gli itinerari sono incentrati sui tre maggiori comuni della Valdinievole: Monsummano Terme, Montecatini, Pescia .

1° itinerario – Monsummano e il Montalbano

Partenza: Monsummano Terme
Arrivo: Lamporecchio

A Monsummano vanno assolutamente ricordate tre donne che hanno accompagnato la vita di un celebre cittadino, lo scrittore, giornalista e poi senatore Ferdinando Martini. Innanzi tutto la moglie Giacinta Marescotti Martini (visse nella villa Renatico-Martini, attualmente sede museale) che fu una delle prime suffragiste e iscritte al Partito Socialista italiano, nonché filantropa sensibile ai problemi dei bambini disabili, tema all’epoca assai trascurato. Quindi la zia Giulia Rinieri de’ Rocchi (visse nell’attuale Palazzo Comunale) che, secondo documenti e studi, fu l’unica donna propose ufficialmente di sposare lo scrittore Stendhal ma, negatole il matrimonio dal tutore, ne divenne amante innamorata fino alla morte. Secondo alcuni critici letterari fu l’ispiratrice del personaggio di Matilde nel romanzo “Il Rosso e il Nero” mentre lo scrittore francese avrebbe addirittura trasposto il primo incontro con Giulia in quello tra il gentiluomo milanese Fabrizio Del Dongo e Clelia Conti nella celebre opera “La Certosa di Parma”. La nipote Giuliana Benzoni, cui è stata dedicata una via, fu un vulcano di idee e di iniziative. Nobildonna e partigiana, ordì vere e proprie trame con l’amica Maria José di Savoia per spingere il re Vittorio Emanuele III ad allontanarsi politicamente da Benito Mussolini.
Chiesa S. Maria FontenovaIn piazza Giusti due immagini scolpite del Santuario della Madonna della Fontenova ricordano altrettante donne: la pastorella Jacopina Mariotti a cui comparve la Vergine, dando origine al miracolo ricordato ogni 9 giugno, e quella che volle la costruzione dell’edificio, la granduchessa Maria Cristina di Lorena, moglie del granduca Ferdinando I° Medici, raffigurata sotto la loggia.
Il poeta Giuseppe Giusti, di cui sono visibili nella cittadina sia la statua che l’abitazione, fu molto legato a due donne, entrambe figure importanti nella sua breve e inquieta vita, la madre e la sorella. La prima, Ester Chiti, pesciatina di nascita, fu genitrice molto presente e comprensiva, talvolta in contrasto con il marito per affetto del figlio. La sorella Ildegarde Giusti seppe valorizzare e gestire la grotta proprietà di famiglia, facendoci costruire un albergo e curandone la promozione.
A Cintolese, lungo la via Francesca, merita un commosso ricordo la tragica figura dell’insegnante Italia Donati, a cui è intitolata una scuola elementare: vittima di molte maldicenze e pettegolezzi la maestrina si tolse la vita in un momento di estremo sconforto.

BrigidiniA Lamporecchio la svedese Santa Brigida è ricordata dall’intitolazione di una strada. In realtà la mistica visitò varie città d’Italia a metà del XIV° secolo ma non venne mai da queste parti. In compenso è celebrata continuamente dall’“invenzione” gastronomica delle religiose sue devote, il brigidino che si accompagna così bene con il vinsanto locale.

 

2° itinerario – Montecatini

Partenza: Montecatini Terme
Arrivo: Massa Cozzile

A Montecatini si potrebbe iniziare ricordando alcune figure mistiche come la patrona Santa Barbara, la cui reliquia è conservata nella chiesa di San Pietro Apostolo nel borgo di Montecatini Alto. Ma poi anche una donna tanto ricca da aver fatto la fortuna della famiglia del marito: era Francesca, figlia del banchiere Lemmo Balducci, che sposò Francesco di Bicci. Questi era fratello del più noto Giovanni, ritenuto il capostipite della famiglia Medici e, probabilmente, fondatore dell’omonima banca che fu all’origine delle fortune economiche e politiche della dinastia.

locanda-maggiorePer tornare a figure femminili più recenti basta passeggiare lungo viale Giuseppe Verdi e individuare sui marciapiedi le placchette metalliche a ricordo di alcune donne che hanno soggiornato nella cittadina. Ad esempio l’ormai dimenticata Anita Loos: fu l’autrice del romanzo (e poi della trasposizione teatrale e cinematografica) “Gli uomini preferiscono le bionde”. Un’altra visitatrice dagli Stati Uniti fu l’attrice Mary Pickford, conosciuta come “Fidanzatina d’America” o “Piccola Mary” o anche “La ragazza con i riccioli”, ma anche co-fondatrice dello studio cinematografico United Artists. Fu invitata all’inaugurazione dello stabilimento termale Excelsior proprio quando la donna era al culmine del successo. Tra le tante italiane c’è stata la fiorentina Germana Paolieri: agli esordi del cinema fu un’interprete acclamata e, in seguito, lavorò intensamente anche per il teatro e la televisione. Morì proprio a Montecatini l’8 agosto 1998.
Ancora nel viale Verdi bisogna soffermarsi di fronte al Palazzo Comunale per ricordare la montecatinese Nori Andreini Galli. Potrebbe essere definita “voce della Valdinievole” perché, in maniera inconfondibile e per tutta la vita, ha raccontato con amore e competenza la sua città, il Padule di Fucecchio, le leggende, le storie, i percorsi in tante pubblicazioni.

Montecatini terme 1L’itinerario non può non includere lo stabilimento termale Tettuccio, per l’esattezza le pareti su cui la pittrice romana Maria Biseo ha dato prova di grande talento: le sue ampie vedute della Valdinievole danno l’impressione di trovarsi all’aperto mentre l’artista allude alle presenze femminili attraverso piccoli, raffinati dettagli. Un pensiero va qui anche rivolto alle “mescitrici” che hanno avuto un ruolo non trascurabile nella stagione d’oro degli stabilimenti termali. Erano ragazze giovani e graziose, svelte a destreggiarsi con le bottiglie di acqua tra tavolini, poltroncine, abiti ingombranti. Oppure servendo direttamente ai banchi e distribuendo l’acqua indicata dalle prescrizioni mediche. Non percepivano uno stipendio, ma raccoglievano solo mance che dividevano equamente tra di loro.

Uscendo da Montecatini si può procedere verso Massa Cozzile. Qui è d’obbligo ricordare Maria Assunta Sabatini, detta ”la Marietta”, una popolana sveglia e attenta. Il nome dice poco ma, senza di lei, molto probabilmente, non esisterebbe il mitico libro Artusi, quella raccolta di ricette di cucina, considerato una sorta di Bibbia del settore gastronomico. Di fatto la Marietta” fu governante, cuoca e tuttofare di Pellegrino Artusi che in lei riponeva tale fiducia da lasciarla erede universale.

3° itinerario – Pescia e Collodi

Partenza: Pescia
Arrivo: Collodi

gipsoteca Libero AndreottiNella zona di Pescia meriterebbero ben più di una semplice citazione importanti educatrici, musiciste, scienziate di valore e artiste. Tra le molte bisogna certamente soffermarsi su Bice Bisordi, ritenuta dalla critica una delle più grandi scultrici del XX° secolo. È stata una maestra nel ritratto, dal vero o “a memoria”, che con straordinaria finezza sapeva cogliere la psicologia delle persone, e non solo quelle celebri (da Paolo VI° a Eduardo de Filippo) ma anche di anonime madri o graziosi bambini. Due sue opere sono state collocate nell’atrio del municipio, mentre altri busti sono visibili in un corridoio della Gipsoteca “Libero Andreotti”.

Spostandosi a Collodi, è d’obbligo ricordare la madre di Carlo Lorenzini, meglio conosciuto come “Collodi”. La donna, al secolo Angiolina Orzali, era figlia del fattore dei marchesi Garzoni Venturi, di cui amministrava le proprietà agricole alle porte del paese di Collodi. A Firenze divenne sarta e cameriera al servizio dei marchesi Ginori. Il figlio Carlo, da lei protetto, trasse dal villaggio della madre (e in cui visse buona parte dell’infanzia e dell’adolescenza) lo pseudonimo che lo rese famoso in tutto il mondo.

Parco di PinocchioMa qui vale la pena ricordare l’unica e fondamentale figura femminile del romanzo “Pinocchio”: la Fata dai capelli turchini. L’immaginazione l’ha assimilata alla Madonna o a un angelo-donna. In realtà Carlo Lorenzini “Collodi” dichiarò che, l’appassionata autodifesa di Anna Kuliscioff (tra i fondatori e principali esponenti del Partito Socialista Italiano) cui aveva assistito nel Tribunale Penale di Firenze nel 1879, gli ispirò alcuni tratti della Fata.

CULTURA

Storia

montecatini9

Una storia scandita da battaglie, distruzioni e ricostruzioni

montecatini alto3L’area fu frequentata probabilmente fin dal Paleolitico da cacciatori itineranti, ma le numerose tracce preistoriche individuate risalgono al Mesolitico. La storia della cittadina fu, per molti secoli, quella del borgo Montecatini Alto. Sui due rilievi montuosi furono costruiti altrettanti castelli: inizialmente il castrum vetus, a fianco della chiesa di S. Michele, quindi il castrum novum sull’altro versante, nei pressi della chiesa del Carmine.

La prima menzione del borgo risale ad una contesa tra vescovi nell’anno 716. Dopo una serie di tensioni e scontri con il vicino più potente, la città di Pistoia, alla fine del XII° secolo fu firmato un trattato di pace. Gli abitanti resistettero quindi anche a Lucca, cedendo però poi la roccaforte. Nel 1300 il borgo aveva una fisionomia imponente: oltre 1.000 metri il perimetro delle mura, 7 porte e ben 25 torri.

Seguì un periodo di relativa tranquillità finché, all’inizio del XIV° secolo Montecatini Alto fu coinvolto in una serie di guerre iniziate da altri. Da tempo Lucca e Firenze si contendevano infatti la supremazia sulla Valdinievole. Ma quando il ghibellino Uguccione della Faggiola, signore di Pisa e poi anche di Lucca, allargò le mire alla zona, Firenze reagì con le armi. L’anno cruciale fu il 1315 e lo scontro decisivo avvenne il 29 agosto, proprio sotto le mura del borgo. Le milizie guelfe di Firenze e quelle alleate furono colte di sorpresa: furono migliaia i caduti e i prigionieri. Uno degli artefici della vittoria ghibellina fu indiscutibilmente il lucchese Castruccio Castracani, probabilmente il più valido dei comandanti in campo.

 

Negli anni seguenti ci furono altri scontri armati con Firenze, ma il condottiero ghibellino, che aveva sostituito Uguccione, risultò quasi sempre vittorioso. Solo dopo la sua morte Firenze fu in grado di ristabilire la propria influenza sulla Valdinievole, tornando anche a dominare Montecatini Alto. Due secoli più tardi il borgo si trovò nuovamente coinvolto in una guerra, quella tra Cosimo I° Medici e Piero Strozzi, strenuo assertore degli ideali repubblicani, che aveva raccolto intorno a sé molti esuli anti-medicei.

 Un tempo solida fortezza, le difese della cittadina erano ormai in cattive condizioni sia per il naturale degrado che per le dure prove sostenute in precedenza. Così, dopo una  debole resistenza, Montecatini Alto fu conquistata dalle milizie medicee. Non ancora soddisfatto e pieno di rancore Cosimo I° ordinò di “sfasciarla dalle fondamenta”. Dalla distruzione si salvarono solo tre conventi, il Palazzo del Podestà, il Palazzo di Giustizia e un modesto numero di abitazioni.

Montecatini1Dopo due secoli di abbandono la nuova fase iniziò nel 1773, in coincidenza con le riforme varate dal granduca Pietro Leopoldo Asburgo-Lorena. Valenti ingegneri idraulici furono incaricati della ristrutturazione delle sorgenti termali. Anche l’abitato che era sorto all’intorno fu riorganizzato seguendo un ordinato piano urbanistico: l’attuale assetto degli stabilimenti termali e il lungo viale – lo “Stradone de’ Bagni” – l’attuale Viale Verdi.

A partire dalla metà del XIX° secolo, un forte impulso allo sviluppo derivò sia dalla costruzione della chiesa demaniale, sia dalla stazione ferroviaria (attuale Montecatini Centro). Lo sviluppo demografico e urbanistico si intensificò alla fine del secolo con il potenziamento delle strutture termali e la costruzione di grandi alberghi. Gli inizi del secolo successivo furono contrassegnati dalla diffusione dello stile Liberty e dalla creazione ufficiale del comune.

Sfruttamento delle acque termali

Dai Romani al Medioevo

Lo sfruttamento delle acque termali risale almeno all’epoca romana, come confermato da alcune statuette votive rinvenute nei pressi dell’attuale cratere delle Leopoldine. La prima notizia documentata per iscritto risale al 1201, dentro una pergamena lucchese. Di poco successiva è una missiva con cui il mercante pratese Francesco Datini, inventore della cambiale, chiede notizie al suo medico sulle acque che, all’epoca, dovevano essere già conosciute e apprezzate.

La costruzione dei primi stabilimenti termali risale al 1370, per decisione della Repubblica di Firenze, cui Montecatini è a quell’epoca soggetta. Circa un secolo più tardi le Terme dispongono di impianti efficienti.
La storia ufficiale inizia però circa 600 anni fa, quando il medico e studioso Ugolino Simoni da Montecatini, considerato il padre della moderna idrologia, esamina in un suo scritto la natura delle acque minerali e parla per la prima volta di un bagno per curare dolori agli arti e alla schiena e di un altro usato per curare la scabbia.

L’epoca leopoldina

La costruzione di veri stabilimenti termali avviene nella seconda metà del XVIII° secolo, per volontà dell’illuminato granduca Pietro Leopoldo Asburgo-Lorena.

Nel 1773 viene infatti iniziata la costruzione del primo stabilimento, denominato Bagno Regio, e, negli anni immediatamente successivi, si completa la costruzione degli stabilimenti Leopoldine (1775) e Tettuccio (1779). Per volere dello stesso granduca venne anche costruito l’edificio denominato delle “Bibite Gratuite” per consentire anche ai meno abbienti la possibilità di accedere alle proprietà benefiche delle acque.

L’epoca moderna

Terme-Excelsior

La stazione termale fu progressivamente ampliata fino alla seconda metà del 1800, quando le acque di Montecatini acquistarono grande rinomanza. A partire dagli inizi del XX° secolo tutti gli stabilimenti furono affrescati e decorati con ceramiche in stile Liberty.

Anche se già conosciuta fin dall’epoca di Ugolino da Montecatini, la pratica della fangoterapia, che sfruttava il fango radioattivo, viene ripristinata nel 1928 con la costruzione del cratere per l’estrazione della sostanza argillosa.

Curiosità

Montecatini e la musica

grand hotel la paceMontecatini ha, da molti anni, fatto da cornice all’ispirazione di grandi protagonisti della storia musicale.

Il compositore Gioacchino Rossini trascorse lunghi periodi nella cittadina, soggiornando presso una locanda dove ancora si conserva la sua “stanza della musica”.

Giuseppe Verdi fu ospite abituale a partire dal 1882 e per i diciannove anni successivi. Durante i soggiorni estivi si incontrava abitualmente con il librettista Arrigo Boito e l’editore Giulio Ricordi. I soggiorni coincidevano con l’elaborazione e la composizione di opere fondamentali quali, il terzo atto di Otello e l’orchestrazione del Falstaff. Gli oggetti personali e altro materiale di vario genere (fotografie, documenti autografi ecc.) sono conservati presso l’Accademia d’Arte.

Giacomo Puccini frequentò assiduamente Montecatini. La Fanciulla del West fu composta durante un lungo periodo di permanenza a Montecatini Alto e qui, in un piccolo teatro, si svolsero le prime prove dell’opera. Il musicista discuteva spesso i progetti di nuove opere con il direttore d’orchestra Arturo Toscanini e il tenore Enrico Caruso, entrambi assidui frequentatori della località, e gli allestimenti delle stesse.

Dopo essere stato ospite occasionale, Ruggero Leoncavallo si legò a Montecatini tanto da trasferirsi definitivamente divenendo per molti anni uno degli animatori più significativi della vita culturale e musicale della cittadina fino alla morte.

Tra i numerosi personaggi illustri legati alla musica ci sono stati Pietro Mascagni, Richard Strauss, Alberto Franchetti (che frequentava Montecatini con Gabriele D’Annunzio), Umberto Giordano, Ildebrando Pizzetti, Riccardo Zandonai. Con tali presenze la vita culturale e l’attività musicale della città si sono mantenute su un livello molto elevato. L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino realizzava un’importante rassegna estiva di concerti diretti da Gui, Zandonai, Scherchen e altri direttori dell’epoca. Ancora oggi l’evento è riproposto annualmente, con il nome di Estate Regina. Vi hanno partecipato importanti orchestre, tra cui quelle dirette dai maestri Zubin Mehta, Luciano Berio e Giovan Battista Varoli.

Montecatini e i VIP

Altri nomi famosi sono legati alla cittadina. Seppur nato a Monsummano, il poeta Giuseppe Giusti considerò Montecatini Alto come “la sua casa” e, appena poteva, ci tornava volentieri ritrovando i ricordi dell’infanzia. Il 24 ottobre 1957 morì al Grand Hotel La Pace il celebre stilista francese Christian Dior. Nello stesso albergo Grace Kelly e il principe Ranieri di Monaco hanno trascorso in Italia la prima notte in Italia del loro viaggio di nozze. In omaggio, l’albergo ha battezzato “Grace” la lussuosa camera dove la coppia ha soggiornato, poi diventata meta di altri frequentatori per rivivere le emozioni dell’evento.

GASTRONOMIA

Prodotti tipici

Cialde di Montecatini

cialde2Le cialde sono un prodotto tipico di Montecatini Terme, un dolce la cui preparazione viene tramandata di generazione in generazione nelle famiglie pasticcere che la producono fin dalla prima metà del 1900 in un ristretto numero di laboratori artigianali. Sono dischi dello stesso impasto del cono-gelato e di quello dei wafer. La sapiente miscelatura degli ingredienti, tutti assolutamente naturali (uova e zucchero), la particolarità e complessità della lavorazione realizzano una cialda dalla consistenza compatta ma friabile, in cui si percepisce il sapore della mandorla. Va gustata con il gelato, con il tè, ma soprattutto con vini dolci quali il Vin Santo. La fama è tale che la cialda ha ottenuto il riconoscimento di Prodotto Agricolo Tradizionale da parte del Ministero dell’Agricoltura.

SERVIZI TURISTICI

Dove dormire a Montecatini Terme

Grand Hotel Tettuccio

Montecatini Terme (PT)
Hotel 4 **** meeting e matrimoni, ristorante cucina italiana e internazionale

Grand Hotel Tamerici & Principe

Montecatini Terme (PT)
Hotel 4 **** SPA, Golf, cucina toscana e internazionale

Agriturismo I Pianacci

Uzzano (PT)
Appartamenti, piscina, maneggio, vendita prodotti

Dove mangiare a Montecatini Terme

Centrale Ristorante Pizzeria

Montecatini terme (PT)
Ristorante e Pizzeria

Grand Hotel Tettuccio

Montecatini Terme (PT)
Hotel 4 **** meeting e matrimoni, ristorante cucina italiana e internazionale

Grand Hotel Tamerici & Principe

Montecatini Terme (PT)
Hotel 4 **** SPA, Golf, cucina toscana e internazionale

Shopping

“InMontecatini - Le vie dello shopping”

Zona: Valdinievole
Comune: Montecatini Terme (PT)
Tipo: consorzio esercenti negozi e attività commerciali
Indirizzo: viale G. Verdi, 46 – Montecatini Terme (PT)
Email: info@inmontecatini.it
Sito: www.inmontecatini.it

“InMontecatini – Le vie dello shopping” è il nome collettivo che raggruppa una serie di esercizi commerciali della cittadina. È stato creato dal Centro Commerciale Naturale Città di Montecatini Terme, un consorzio costituito nel giugno 2006 e riconosciuto dall’amministrazione comunale e dalla Regione Toscana. L’iniziativa vuole sostenere le attività commerciali locali e, nel corso degli anni, è arrivata a raggruppare una cinquantina di imprese di diverso tipo. Boutiques, griffe famose, negozi, eccellenze dell’artigianato, ristoranti e locali dove gustare l’enogastronomia toscana fanno tutti parte del consorzio.

L’iniziativa più interessante per i vistatori è la Montecatini Welcome Card, una carta gratuita riservata a turisti, a congressisti e a tutti coloro che soggiornano a qualsiasi titolo nella cittadina. La carta dà diritto ad agevolazioni particolari e sconti a Montecatini Terme e per lo shopping negli esercizi commerciali convenzionati della cittadina. Il consorzio organizza anche promozioni collettive a intervalli regolari.

Infine, a tutti coloro in visita a Montecatini Terme può essere fornita la Kids Card con sconti speciali dedicati alle famiglie. Queste facilitazioni sono offerte da numerosi negozi di abbigliamento per bambini fino a 14 anni, negozi di giocattoli e su moltissimi articoli per la scuola, in ristoranti, ma anche promozioni speciali nei cinema, nei negozi di calzature e abbigliamento intimo e in tanti altri servizi dedicati ai genitori.

Trasporti

Come arrivare a Montecatini Terme e in Valdinievole

Aereo
Dagli aeroporti “Galileo Galilei” di Pisa e “Amerigo Vespucci” di Firenze con navetta Sky Bus Lines di Caronna Tour. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.caronnatour.com. Agenzia convenzionata a Montecatini Terme RANIERI VIAGGI tel. +39 0572 904060.

Treno
Solo alcuni comuni della Valdinievole sono raggiungibili con il treno, lungo la linea Firenze-Lucca, con fermate a Montecatini Terme e Centro, Borgo a Buggiano, Pescia. Per informazioni consultare il sito www.trenitalia.com.

Autobus
Tutte le località della Valdinievole sono raggiungibili con servizi di linea delle Autolinee BluBus. Per informazioni consultare il sito www.blubus.it alla sezione Linee Extraurbane Pistoia.

Come muoversi a Montecatini Terme

TAXI
prenotabile ai seguenti numeri di telefono:
+39 0572 71352 (piazza del Popolo)
+39 0572 72262 e +39 02 53534 (radiotaxi)

NOLEGGIO AUTO o BICICLETTE CICLOIDEA
– tel. +39 0572 952796
– Autonoleggio Sedoni tel. +39 0572 73691 e +39 0572 901874, sito: www.sedoni.it
– Autonoleggio Selmi tel. +39 0572 70198, email: info@autonoleggioselmi.it, sito www.autonoleggioselmi.it

BIKE Sharing
tramite il sistema MontecatiniInBici, consultabile sul sito www.bicincitta.com