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Grosseto tra etruschi, butteri e il grande Parco della Maremma

Grosseto-StemmaLa città di Grosseto, capoluogo dell’omonima provincia, si trova al centro di una pianura alluvionale solcata dall’ultimo tratto del fiume Ombrone. Il centro storico è ricco di monumenti che testimoniano un passato denso di vicende e cambiamenti. Il nucleo storico è completamente circondato da una cinta muraria fortificata del XVI° secolo con numerosi bastioni, porte, il cassero, tutti conservatisi in ottimo stato. Di particolare pregio Piazza Dante dove si affacciano il bel palazzo aldobrandesco e il Duomo gotico.

Nel territorio attorno alla città ci sono siti archeologici di assoluta importanza, primo tra tutti il Parco Archeologico di Roselle. Contiene vari edifici di epoca romana tra i quali vanno citati l’Anfiteatro, la Domus dei Mosaici e il Tempio di Flamines. Il litorale dista soltanto 12 chilometri ed è costituito da una lunga e ampia spiaggia sabbiosa con due principali località – Marina di Grosseto e Principina a Mare – che hanno ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu 2020 per la qualità del mare e dell’accoglienza turistica. Nella città e nelle aree rurali circostanti si svolgono eventi tradizionali che, in larga parte, sono riconducibili alle tradizioni dei “butteri”, in passato largamente presenti in tutta la Maremma.

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ZONA; Maremma del Sud
TIPO; capoluogo della Provincia di Grosseto
COORDINATE; 42°46′20″N 11°6′32″E
ALTITUDINE; 10 m  s.l.m.
PRODOTTI; vino, olio d’oliva, carne, cereali
SPORT; trekking escursionistico, cicloturismo, equitazione, sporti nautici, subacquea, pesca sportiva
CONFINI; Campagnatico, Castiglione della Pescaia, Gavorrano, Magliano in Toscana, Roccastrada, Scansano (GR)

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grosseto città mapINFORMAZIONI TURISTICHEgrosseto map

Comune di Grosseto
piazza Duomo, 1
Tel: +39 0564 488111
www.comune.grosseto.it

COSA VEDERE

Fortificazioni

grosseto muraMura Medicee

Mura Medicee

grosseto mura

Zona: Maremma del Sud
Tipo: mura storiche (XII°-XVI° secolo)

Le prime mura furono costruite nel XII° secolo, più volte distrutte e poi ricostruite nel corso dei secoli successivi. Gran parte dell’aspetto attuale è dovuto agli interventi di ristrutturazione e fortificazione, effettuati tra il 1574 e il 1593, dall’architetto Baldassarre Lanci, che ricevette l’incarico direttamente dal granduca Francesco I° Medici. Al completamento dei lavori le mura raggiunsero il perimetro attuale. Le mura sono a pianta esagonale, con angoli difesi da sei bastioni di forma poligonale, con posti di guardia ai vertici più esterni dei baluardi.

Nel 1855 il granduca Leopoldo II° fece demolire gran parte dei posti di guardia, ingentilendo l’aspetto dell’intera fortificazione che fu quindi trasformata in un percorso alberato. Recenti interventi di restauro hanno riportato l’intera cerchia all’aspetto originale, che conserva tuttora gallerie di servizio, magazzini e ridotti. Lungo le mura si trova la Porta Vecchia, la più vecchia porta cittadina, punto di arrivo dell’antica Via Aurelia; il Bastione Cavallerizza, costruito nel 1575; il Bastione Molino a Vento, edificato nel XVI° secolo e che incorpora un giardino ornato da una caratteristica vasca ottocentesca; la Porta Nuova, seconda porta di accesso al centro;  il Bastione Fortezza, imponente complesso di forma pentagonale edificato nel 1593.

Il bastione include il Cassero Senese del XIV° secolo, la Piazza d’Armi, il Pozzo della Fortezza e la Cappella di Santa Barbara, che, assieme, costituivano la cittadella fortificata. Lungo le mura c’è anche il Bastione di Santa Lucia, che include una serie di postazioni d’artiglieria e una garitta perfettamente conservata, denominata Casino della Sentinella, il pozzo-cisterna a forma ottagonale, costruito nel 1590, e il Bastione Maiono, il più antico di tutti in quanto costruito nel 1566. La Strada del Giucco del Cacio, risalente al XIX° secolo,  costituisce un anello viario che costeggia internamente l’intera cinta muraria di Grosseto.  Il nome della strada si riferisce a un gioco che utilizzava un formaggio (cacio)  da far rotolare senza farlo cadere.

Cassero Senese

cassero seneseZona: Maremma del Sud
Tipo: edificio fortificato (XIV° secolo)

L’edificio, denominato anche Fortezza, risale al XIV° secolo. È, assieme alla Porta Vecchia, l’unico elemento architettonico delle mura di epoca medievale  risparmiato durante i lavori di ristrutturazione del XVI° secolo. Il Cassero è come un grosso torrione a sezione rettangolare rivestito esternamente di marmo travertino con una terrazza  coperta.  Attualmente è utilizzato principalmente per esposizioni e mostre di arte e fotografia.

Forte di San Rocco

forte san roccoZona: Maremma del Sud
Comune: Grosseto (GR) – località Marina di Grosseto
Tipo: fortificazione (XVIII° secolo)

L’edificio fu costruito dai granduchi di Toscana nel XVIII° secolo con scopo di sorvegliare la costa e di base logistica per le opere di bonifica delle paludi dell’entroterra e del Lago Prile dirette da Leonardo Ximenes. Attualmente, la fortificazione si presenta come una torre a sezione rettangolare disposta su tre livelli protetta da un bastione con basamento a scarpa e terrazza.

Tino di Moscona

tino mosconaZona: Maremma del Sud
Comune: Grosseto (GR) – località Poggio di Moscona – Roselle
Tipo: fortificazione medievale – ruderi

Situato sulla vetta del Poggio Moscona, il Tino di Moscona domina l’intero abitato di Roselle. Fortificazione di epoca medievale, dall’insolita pianta ellittica, fu costruita in una posizione strategica a seguito delle ripetute invasioni. Dopo un vittorioso assedio da parte di Siena, la fortezza fu gradualmente abbandonata. È stata ristrutturata nel 2005 e i lavori hanno permesso di recuperare l’aspetto originale degli imponenti ruderi con strutture murarie rivestite in pietra. All’interno si sono ben conservati un vano sotterraneo e i resti di un’antica cisterna di epoca romana, oltre che tracce dell’abitato medievale.

Chiese di Grosseto

grosseto duomoDuomo di Grosseto

Cattedrale di San Lorenzo (Duomo)

duomo grossetoZona: Maremma del Sud
Tipo: chiesa  gotica (XIII°- XVI° secolo)

La cattedrale fu dedicata al santo patrono della città. La costruzione fu iniziata nel 1294 dall’architetto e scultore senese Sozzo Rustichini. I lavori furono accompagnati però da numerose interruzioni e la chiesa fu oggetto di estesi rimaneggiamenti e ristrutturazioni fino ad assumere l’aspetto gotico che tutt’ora conserva. Nella facciata c’è un ampio rosone e la decorazione è caratterizzata dall’utilizzo del marmo bianco-rosso di Caldana. Il campanile, risalente al XV° secolo, ha finestre ad arco bifore e trifore. L’interno con  pianta a croce latina  e abside semicircolare è decorato con dipinti neoclassici e vetrate realizzate su disegno di Benvenuto di Giovanni (XV° secolo).

Chiesa di San Francesco

Zona: Maremma del Sud
Tipo: chiesa (XIII° secolo)
Indirizzo: piazza San Francesco

Edificata in epoca medievale, fu un importante convento benedettino prima di essere trasferita all’Ordine dei Francescani alla fine del XIII° secolo. La chiesa è stata però oggetto di vari restauri in epoche successive. Molto caratteristico è il tabernacolo ligneo sulla facciata. All’interno ci sono opere d’arte di vari periodi storici, tra cui una grande croce attribuita a Duccio da Buoninsegna e affreschi di Francesco e Antonio Nasini. Fa parte del complesso un chiostro dov’è è situato il caratteristico Pozzo della Bufala, in travertino, fatto realizzare alla fine del XVI° secolo dai governanti Medici per il rifornimento idrico del convento. La denominazione del pozzo deriva da una bufala che, per fuggire al macello, entrò all’interno del chiostro precipitando nella buca che era stata scavata per la costruzione.

Basilica del Sacro Cuore di Gesù

OLYMPUS DIGITAL CAMERAZona: Maremma del Sud
Tipo: chiesa-basilica (XX° secolo)
Indirizzo: via della Pace

Fu costruita negli anni ’50 del secolo scorso su progetto dell’ingegnere Ernesto Ganelli. È un imponente edificio in stile moderno con facciata preceduta da una gradinata interamente rivestita in marmo travertino. L’edificio è sovrastato dalla cupola poligonale rivestita in rame e da una lanterna con la statua dorata di Gesù simboleggiante il Sacro Cuore. L’interno è a navata unica  con tre absidi semicircolari e una cripta  dedicata ai caduti della Seconda Guerra Mondiale.

Abbazia di San Rabano

abbazia san rabonoZona: Maremma del Sud
Comune: Grosseto (GR) – località Alberese
Tipo: abbazia romanica (XI°- XIV° secolo)
Accesso: itinerario A1 del Parco Regionale della Maremma

Gli imponenti ruderi dell’abbazia, destinata a custodire le spoglie dell’omonimo Santo, sono ubicati sul crinale dei Monti dell’Uccellina, esattamente tra Poggio Lecci e Poggio Alto. Il complesso fu costruito, tra la fine dell’XI° secolo e l’inizio del XII°, come monastero benedettino. La costruzione favorì la nascita di un piccolo villaggio e attività agricole nell’area circostante, ma ciò non impedì la progressiva decadenza dell’ordine monastico. All’inizio del XIV° secolo papa Bonificio VIII° affidò la custodia degli edifici ai Cavalieri di Gerusalemme (successivamente divenuti Cavalieri di Malta) che intrapresero lavori di fortificazione. A metà del secolo seguente la città di Siena, impossessatasi della zona, decise di smantellare la struttura e l’abbazia fu definitivamente abbandonata.

Il complesso rimase in stato di abbandono fino al secolo scorso, quando ebbero inizio quei lavori di restauro che hanno recuperato gli imponenti ruderi. La chiesa del IX° secolo, originariamente intitolata Santa Maria Alborense e in stile romanico a navata unica, è rimasta suggestivamente priva di copertura. Il campanile, fu costruito in stile romanico-lombardo, si eleva imponente e si è conservato decisamente meglio della chiesa. Del monastero è invece rimasto poco e ancora di meno del villaggio, interamente avvolto dal folto bosco. Nelle immediate vicinanze c’è la Torre dell’Uccellina, costruita all’inizio del XIV° secolo e rialzata duecento anni dopo, a scopo puramente difensivo.

Monumenti e luoghi da visitare a Grosseto

Grosseto - Piazza Dante Piazza Dante

Piazza Dante

piazza danteZona: Maremma del Sud
Tipo: piazza storica (XIII° secolo)
Indirizzo: piazza Dante

Principale piazza cittadina, nota anche come “Piazza delle Catene”, è stata realizzata in forma trapezoidale tra il XIII° e il XIV° secolo e al centro è stato collocato il monumento a “Canapone”, il soprannome del granduca Leopoldo II° Asburgo Lorena. Da sempre nucleo della vita civile e religiosa della città, è contornata dal Duomo, dal Palazzo Comunale, dal Palazzo Aldobrandeschi. Accanto al Duomo c’è la colonna romana che fu trasportata dalla vicina Roselle, poco prima del definitivo abbandono.

Palazzo Aldobrandeschi

palazzo aldobrandeschi grossetoZona: Maremma del Sud
Tipo: dimora neogotica (XIII°- XX° secolo)
Indirizzo: piazza Dante

Il palazzo fu costruito in epoca medievale, ma venne quasi interamente ricostruito agli inizi del secolo scorso dall’architetto Lorenzo Porciatti. L’edificio è in stile neogotico con finestre a bifora e a trifora caratterizzate da archi a sesto acuto. È attualmente la sede della Provincia di Grosseto.

Acquario Comunale

Orange and PurpleZona: Maremma del Sud
Tipo: acquario
Indirizzo: Vallo degli Arcieri – via Porciatti, 12

L’acquario contiene numerosi esemplari di fauna proveniente dal Mar Tirreno, soprattutto il tratto che bagna la costa grossetana. Nell’acquario pesci e invertebrati sono raccolti in vasche, ma ci sono anche animali marini conservati in formalina. Inoltre raccolte di conchiglie e di sabbie provenienti da tutto il mondo. Nell’acquario c’è anche un centro di recupero e primo soccorso per le tartarughe marine.

Località balneari e spiagge

marina di grossetoMarina di Grosseto

Altre spiagge del litorale grossetano

AlbereseZona: Maremma del Sud
Comune: Grosseto
Tipo: spiagge sabbiose con fondale basso
Servizi: punti ristoro, noleggio ombrelloni e sdraio, parcheggi auto

Altre quattro spiagge del litorale grossetano meritano, per alcune particolarità, una menzione a parte. Le prime due, ubicate nelle immediate vicinanze di Marina di Grosseto, sono entrambe state insignite del riconoscimento Bandiera Blu 2017.

Le Marze

Sabbia fine, fondale basso e acqua molto limpida e pulita sono le caratteristiche che rappresentano molto bene il lungo tratto di costa. La spiaggia è completamente libera ed è abbracciata dalla pineta e dalle immancabili caratteristiche dune. La spiaggia è lunga circa 6 chilometri. La battigia è molto ampia e, quindi, molto adatta ai più piccoli. Ci sono scuole di vela, windsurf e kitesurf, discipline sportive molto popolari nella zona.

Fiumara (accessibile ai cani)

È la naturale continuazione de Le Marze. Infatti le caratteristiche della sabbia e del fondale sono pressoché identiche. Un’area della spiaggia è riservata ai cani. Fiumara è raggiungibile anche tramite una pista ciclabile.

Infine altre due spiagge, poste ai lati della foce del fiume Ombrone, entrambe intimamente legate al Parco Regionale della Maremma.

Spiaggia dei tronchi

Ubicata a sud di Principina a Mare, è completamente inserita nel Parco Regionale della Maremma. È piuttosto selvaggia nell’aspetto, ma dotata di un fascino particolare. Una caratteristica della spiaggia sono i numerosi tronchi di alberi presenti sull’arenile, talvolta utilizzati per costruire improvvisate capanne. L’accesso degli animali è vietato.

Marina di Alberese

Anche questa spiaggia si trova direttamente all’interno del Parco Regionale della Maremma, da cui vi si accede. La sabbia è bianca e granulosa, l’acqua del mare è molto limpida e di un colore verdognolo. Essendo ubicata non lontano dalla foce del fiume Ombrone anche qui ci sono tronchi di alberi spesso utilizzati per la costruzione di capanne. I posti del parcheggio auto sono limitati a 140, ma ogni ora è disponibile un autobus-navetta da e per la località Alberese. Qui è possibile anche noleggiare biciclette e percorrere la pista ciclabile che porta direttamente al mare.

Principina a Mare

Principina a Mare – Grosseto (GR)
Elegante località balneare della zona Maremma

Marina di Grosseto

Marina di Grosseto – Grosseto (GR)
Località balneare con spiagge Bandiera Blu

Riserve naturali di Grosseto

grosseto - parco dell'ucellinaParco dell’Ucellina

Formiche di Grosseto

formiche di grossetoZona: Maremma del Sud
Comune: Grosseto
Tipo: area marina protetta

Sono tre isolotti scogliosi inclusi nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e ubicati al largo del Parco Regionale della Maremma. Il fatto di essere relativamente distanti dalla costa li ha mantenuti veri paradisi naturali incontaminati. I tre isolotti sono Formichino, Formica Media e Formica Grande. Il primo è composto da due piccoli scogli, il secondo è una stretta lingua di terra, mentre il terzo e più grande è di forma romboidale e ci è stato collocato un faro. In questo tratto di mare, da molti secoli, si sono verificati numerosi affondamenti: a conferma di questi tragici eventi sono state rinvenute molte anfore e oggetti vari. Purtroppo la zona è anche stata oggetto di diversi saccheggi, con recupero illegale di quanto reperibile sul fondo marino.

La zona è anche ottima per la pesca sportiva e l’attività subacquea, con immersioni fino a 100 metri di profondità dove sono visibili pareti coloratissime, grotte, una fauna marina spettacolare e numerosi pesci. Qui di seguito i punti suggeriti per le immersioni:

Formica Grande: nella Secca di Zi’ Paolo, a nord dell’isolotto la parete sul lato nord scende in verticale fino a 70 metri, mentre il lato ovest degrada più dolcemente.
Formica Media: sul lato sud, a circa 12 metri di profondità, c’è una grotta passante.
Formichino: al termine della discesa sulla parete est ricca di gorgonie, a circa 45 metri di profondità, ci sono i resti di un relitto romano con un carico di anfore. Interessanti anche il lato nord, che presenta però un livello di difficoltà più alto, e il lato sud, con un costone ricco di fenditure piene di vita.

Parco Regionale della Maremma

Parco di importanza regionale

Riserva Naturale Regionale Diaccia Botrona

Riserva naturale in ambiente palustre

Località nei dintorni di Grosseto

Principina a mare - Grosseto

Istia d'Ombrone

istia ombroneZona: Maremma del Sud
Comune: Grosseto (GR) – località Istia d’Ombrone
Tipo: borgo medievale

È un suggestivo borgo che contiene numerose tracce del periodo medievale in un territorio che fu precedentemente abitato sia dagli Etruschi che dai Romani. All’origine dell’attuale abitato c’è un insediamento fortificato che nel IX° secolo fu possedimento dei vescovi di Roselle e, nel 1226, divenne libero comune. Nel corso del XIV° secolo entrò a far parte dei territori di Siena. Con la fine dell’indipendenza della città, poco dopo la metà del XVI° secolo Istia d’Ombrone fu inglobata nel Granducato di Toscana e ne seguì le sorti fino all’Unità d’Italia.

È di quest’epoca il Palazzo della Giustizia, che ha conservato le originali strutture murarie in pietra, sede del Podestà e centro dell’amministrazione. Nella cittadina c’è anche la Chiesa di San Salvatore, risalente al XIII° secolo, che custodisce alcune opere d’arte quali il dipinto Madonna con Bambino di Giovanni di Paolo (1528).

Nomadelfia

nomadelfiaZona: Maremma del Sud
Comune: Grosseto (GR) – località Nomadelfia
Tipo: villaggio di comunità religiosa

Il nome deriva da due parole greche, nomos e adelphia, e significa “dove la fraternità è legge”. Le origini risalgono agli anni successivi la Seconda Guerra Mondiale, quando il sacerdote cattolico Don Zeno Saltini fondò la comunità, che si ispirava agli Atti degli Apostoli e che, per certi aspetti, ripercorreva l’esperienza dei kibbutz israeliani o dei falansteri. La cosiddetta “proposta” puntava a un ritorno alla “chiesa delle origini”: niente proprietà privata, niente denaro, lavoro esclusivamente all’interno della comunità e non retribuito. Sono denominati “Nomadelfi” non tutti i membri della comunità ma solo coloro che, alla maggiore età, decidono liberamente di aderire a questo stile di vita. La località comprende terreni e fabbricati abitativi, educativi e religiosi, tutti utilizzati dalle famiglie della comunità. Nel 2008 la televisione italiana ha dedicato alla figura del fondatore e all’esperienza di Nomadelfia una fiction intitolata “Don Zeno – L’uomo di Nomadelfia”.

Montepescali

montepescali1Zona: Maremma del Sud
Comune: Grosseto (GR) – località Montepescali
Tipo: borgo medievale e villaggio collinare

È situato sulla cima di un colle da cui si gode il panorama di tutta la costa grossetana, delle isole dell’Arcipelago Toscano e perfino della Corsica: per questo motivo è anche conosciuto come “Terrazzo” o “Balcone della Maremma”. Il borgo si sviluppò in epoca medievale come feudo della famiglia Aldobrandeschi e, nel 1627, entrò a far parte del Granducato di Toscana.

La cinta muraria, mantenutasi in ottime condizioni, è di forma ellittica e coronata da alcune torri, addossate a intervalli regolari lungo il perimetro esterno. La Torre del Belvedere e la Torre del Guascone sono tra le più significative, come pure i due accessi all’abitato, Porta Vecchia e Porta Nuova. Lungo la cerchia muraria, che circonda interamente il borgo medievale, c’è pure il baluardo a tre punte, aggiunto nel XVI° secolo e che la ristrutturazione ha trasformato in una suggestiva terrazza panoramica. Tra gli edifici più significativi il Cassero Senese, risalente al periodo medievale e che include la Torre dell’Orologio, successivamente ristrutturato e adibito a Palazzo di Giustizi,a e la romanica Chiesa di San Niccolò, risalente al XI° secolo, che contiene un ciclo di affreschi di scuola senese datati 1389 e una tavola di Matteo di Giovanni (XV° secolo) che raffigura Madonna in trono con Angeli e Santi.

Il Museo di Storia Locale “Ildebranco Imberciadori” è una piccola raccolta etnografica che espone macchine agricole e attrezzi dell’attività rurale. Il villaggio è circondato da ampi oliveti e vigneti e vanta una produzione di vino e olio di qualità.

Roselle

Località Roselle – Grosseto (GR)
Villaggio etrusco-romano con parco archeologico e spazi eventi

Alberese

frazione Alberese – Grosseto (GR)
Località balneare nella zona della Maremma

ARTE E MUSEI

Musei

Museo di Storia Naturale della Maremma - Grosseto

Museo Archeologico e d'Arte della Maremma - Museo d'Arte Sacra della Diocesi di Grosseto

museo archeologico maremmaZona: Maremma del Sud
Tipo: museo archeologico etrusco-romano e museo di arte sacra
Indirizzo: Palazzo del Vecchio Tribunale – piazza Baccarini 3
Tel.: +39 0564 488752 / 488750
Email: maam@comune.grosseto.it
Sito: www.maam.comune.grosseto.it
Orari: variabili a seconda dei mesi (consultare il sito); chiusura tutti i lunedì, il 1° gennaio, il 1° maggio, il 25 dicembre
Ingresso: biglietto intero €uro 5,00, ridotto €uro 2,50
Servizi: biblioteca, sezione didattica

Il museo ha sede all’interno dell’attuale Palazzo di Giustizia, costruito in stile neorinascimentale nella seconda metà del XIX° secolo. È suddiviso in cinque distinte sezioni tematiche, che contengono reperti dell’area archeologica di Roselle, dall’epoca etrusca fino al I° secolo d.C., e da quelle di Vetulonia e Marsiliana. Di notevole interesse sono anche i reperti del periodo romano, questi ultimi provenienti dall’Isola del Giglio e da Castiglione della Pescaia. Infine sono esposti anche ritrovamenti altomedievali e opere d’arte, provenienti da varie chiese, di epoca compresa tra il Medio Evo ed il XIX° secolo.
L’edificio ospita anche il Museo di Arte Sacra che espone opere eseguite tra il XIII° e il XIX° secolo tra reliquiari, crocifissi e dipinti di artisti noti quali Sassetta, Andrea di Niccolò, Guido da Siena.

Museo di Storia Naturale della Maremma

museo storia naturale maremmaZona: Maremma del Sud
Comune: Grosseto
Tipo: museo di storia naturale
Indirizzo: Strada Corsini, 5
Tel.: +39 0564 488571 / +39 0564 488749
Email: info@museonaturalemaremma.it
Sito: www.museonaturalemaremma.it
Orari: dal 15 giugno al 15 settembre da martedì a venerdì 9.00-13.00, sabato 10.00-13.00 e 17.00-20.00, domenica e festivi 17.00-20.00; dal 16 settembre al 14 giugno da martedì a venerdì 9.00-13.00, sabato 9.00-13.00 e 16.00-20.00, domenica e festivi 16.00-20.00
Ingresso: intero €uro 5,00, ridotto € 3,00
Servizi: visite guidate, laboratori didattici

Il museo contiene numerose raccolte che illustrano la storia del territorio grossetano e maremmano, attraverso fossili, reperti minerali e insetti imbalsamati. Tra gli oggetti particolarmente insoliti un cristallo di selenite di grandi dimensioni (1,90 metri di altezza) e minerali fluorescenti inseriti in una vetrina interattiva. Di notevole interesse anche le ricostruzioni del Monte Amiata, all’epoca in cui era un vulcano attivo, e della costa grossetana; inoltre un diorama sulla grotta sommersa dell’isola Argentarola, con uno studio sugli stalattiti e sugli stalagmiti.

Nel museo c’è anche lo scheletro di Oreopithecus bambolii, una specie rinvenuta nel 1872 dal paleontologo francese Paul Gervais a Montebamboli. Gli è stato dedicato un intero diorama, completato dalla ricostruzione della flora e della fauna dell’epoca. Il museo è completato da una biblioteca specialistica, consultabile su richiesta o in rete.

Polo Espositivo Culturale

museolabZona: Maremma del Sud
Tipo: musei di arte contemporanea, etnografia, archeologia urbana
Indirizzo: via Vinzaglio, 27
Tel.: +39 0564 453128 / +39 0564 488547

Il Polo è ubicato all’interno dell’ex Convento delle Clarisse e della Chiesa dei Bigi, attualmente sconsacrati. Gli edifici, risalenti al periodo medievale, sono stati oggetto di restauri effettuati nei secoli XVI° e XVII° che hanno conferito all’intero complesso un inequivocabile stile barocco. Il Polo raggruppa tre diverse strutture museali ed espositive.

Clarisse Arte

È un centro di documentazione, uno spazio espositivo per mostre temporanee e un deposito di una selezione di opere d’arte provenienti da raccolte di proprietà comunale e provinciale. Sono esposte opere di noti artisti quali Niki de Saint Phalle, Spoerri, Schifano, Novelli, Guttuso, Maccari, Treccani, Levi, Zancanaro, Vagaggini, Pascucci, Aldi.

Collezione Etnografica “Roberto Ferretti”

È una raccolta di oggetti provenienti dal mondo popolare, con particolare riferimento alla figura umana.

MuseoLab

È sede della sezione di archeologia del polo universitario di Grosseto che documenta le attività di ricerca, i metodi e gli strumenti d’indagine utilizzati negli scavi in ambito urbano dal 1997 al 2005. Tramite simulazioni virtuali, il museo ripercorre le varie fasi storiche e artistiche della città.

Osservatorio Astronomico Comunale

osservatorio astronomico grossetoZona: Maremma del Sud
Comune: Grosseto (GR) – località Casette di Mota – Roselle
Tipo: osservatorio astronomico
Orari: venerdì dalle 21.30 alle 23.00

È un osservatorio astronomico molto ben attrezzato. Organizza spesso conferenze e incontri per l’osservazione della volta celeste, molte volte accompagnate da concerti.

Siti archeologici

Grosseto cosa vedere - Parco archeologico di RoselleParco archeologico di Roselle

Templi dello Scoglietto

area tempi scogliettoZona: Maremma del Sud
Comune: Grosseto (GR) – località Alberese
Tipo: sito archeologico romano

Distante dal mare circa 3 chilometri, lo Scoglietto è la punta più settentrionale dei Monti dell’Uccellina, all’interno del Parco Regionale della Maremma. Vi sono tracce di insediamenti susseguitisi dalla preistoria sino all’età moderna. Gli scavi hanno portato alla luce una serie di strutture di tipo religioso di epoca romana, databili tra il I° secolo a.C. e la metà del IV° d.C. Quella più antica sembra essere un edificio a pianta rettangolare e con abside trapezoidale, scavato direttamente nella viva roccia.

All’interno è stato reperito parte del deposito votivo, consistente in lucerne, alcune monete bronzee, due balsamari vitrei, un vago di collana e un bronzetto votivo a forma di cane. Inoltre due statue raffiguranti la dea Diana. Risalirebbe agli inizi del V° secolo d.C. la conversione a uso abitativo dei templi. All’interno di una capanna circondata da una fossa ricoperta da assito ligneo sono state rinvenute ceramiche da fuoco e anfore, assieme a lucerne in terra sigillata africana databili tra la fine del IV° secolo d.C. e la metà del VI° d.C. L’area dello Scoglietto fu abbandonata a seguito di un incendio che ha lasciato tracce sia all’interno della capanna sia nei livelli di crollo dell’edificio di presunto uso religioso.

Area Archeologica di Roselle

Grosseto (GR)
Importante sito archeologico etrusco e romano

COSA FARE

Eventi

Butteri - Grosseto

Festa di San Lorenzo

festa san lorenzoTipo: religioso
Periodo: 9 agosto

È la festa del santo patrono di Grosseto. La parte più solenne delle celebrazioni è una suggestiva processione a cui partecipano le più alte autorità cittadine, una folta schiera di abitanti e butteri in abiti tradizionali. La statua del santo, collocata su un carro trainato dai caratteristici buoi maremmani, compie un giro per le strade della città, fino ad arrivare alla Cattedrale per la solenne benedizione impartita dal vescovo.

Festa paesana e rievocazione dei Butteri

festa paesanaTipo: rievocazione storica
Località: Alberese
Periodo: 1° maggio

Rievocazione dei butteri e di altri allevatori di bestiame che si svolge nella località dove avveniva la marchiatura dei vitelli e la doma dei puledri selvatici.

Maggiolate

maggiolateTipo: folclore
Periodo: maggio

Gruppi di cosiddetti “Maggiolatori” intonano canti tipici con rima in ottava rievocando una tradizione contadina che era l’augurio per una buona annata agricola. Ci sono anche molte esibizioni di butteri che rievocano scene di vita quotidiana attraverso giochi, quali la gincana, la giostra del saracino e il torneo (o rodeo) della rosa.

Estate Rosellana

Tipo: spettacoli teatrali e di danza
Località: Roselle (GR)
Periodo: agosto
Informazioni e prenotazioni: tel. + 39 347 2299737
Email: pm-tos.arearoselle@beniculturali.it

Nell’Anfiteatro Romano del Sito Archeologico di Roselle si svolge, ogni estate, una manifestazione articolata su concerti, spettacoli di lirica, danza, prosa e rappresentazioni teatrali. L’anfiteatro ha un’acustica eccellente e molti spettacoli si svolgono al tramonto per esaltare, sfruttando il suggestivo scenario, le rappresentazioni.

Fiera del Madonnino

Tipo: fiera agricola e zootecnica
Località: area Madonnino – località Braccagni (GR)
Periodo: aprile
Informazioni: +39 0564 418783 / 329640
Sito: www.grossetofiere.it

È certamente una delle più vecchie manifestazioni fieristiche in Italia e una delle più ampie tra quelle che si svolgono all’aperto. Il settore di spicco è l’agricoltura con tutte le sue sfaccettature. Altrettanto importante la rassegna dedicata ai bovini autoctoni, la cosiddetta “razza maremmana”. La fiera è corredata da vari altri eventi quali spettacoli equestri, una competizione di trattori, una grande vetrina zootecnica, un ampio spazio per famiglie e bambini, punti ristoro.

Cava di Roselle

Tipo: spettacoli musicali ed eventi vari
Località: Strada Chiarini – Roselle (GR)
Periodo: estate
Email: info@cavaroselle.net

La Cava di Roselle, un grande giardino tra le rocce e gli ulivi, dopo un’imponente opera di trasformazione è diventata un teatro all’aperto e uno spazio polivalente adatto a eventi di vario genere. Durante l’estate c’è una ricca programmazione di teatro e danza, concerti dal vivo, cinema, conferenze e dibattiti, presentazione di libri, mostre e appuntamenti di enogastronomia.

Sport

Equitazione in maremma

Bicicletta

pista ciclabileCi sono numerose piste ciclabili che percorrono tutto il territorio comunale e collegano anche le località nei dintorni. Le principali piste sono:

Grosseto Est: pista ciclabile urbana asfaltata

– Grosseto – Marina di Grosseto: ciclopedonale suburbana asfaltata

– Marina di Grosseto – Castiglione della Pescaia: ciclopedonale extraurbana asfaltata

– Marina di Grosseto – Principina a Mare: ciclopedonale suburbana asfaltata

– Alberese – Marina di Alberese – Bocca d’Ombrone: ciclabile e ciclopedonale asfaltata nel Parco della Maremma

– Grosseto – Ponte Tura : ciclopedonale su ghiaia lungo il fiume Ombrone

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cicloturismoGran Tour della Maremma

È un ampio percorso ad anello che attraversa gran parte della provincia. È molto articolato e consente di visitare le località più significative e gli ambienti più tipici del territorio. Data la lunghezza (km. 366) è consigliabile suddividere l’itinerario in tappe giornaliere di lunghezza compresa tra 30 e 50 chilometri.

Percorso consigliato: Massa Marittima-Roccafederighi-Sassofortino-Roccastrada-Paganico-Campagnatico-Cinigiano-Monticello Amiata-Arcidosso-Santa Fiora-Selvena-Sorano-San Quirico-Manciano-Montemerano-Magliano-Scansano-Grosseto-Marina di Grosseto-Castiglione della Pescaia-Grilli-Ribolla-Lago dell’Accesa-Massa Marittima
Lunghezza: km. 366
Dislivello: m. 4.700
Strada: prevalentemente asfaltata
Difficoltà: impegnativa
Tempo di percorrenza medio: 8-10 giorni

Equitazione

– Cavallo Natura – località Pingrossino Km 9,300 – Marina di Grosseto – tel. +39 0564 458120

– Equinus – piazza S.Michele, 3 – Grosseto – tel. +39 0564 24988

Sport nautici

– Circolo Nautico Maremma – Porto Turistico, 4 – Marina di Grosseto – tel. +39 0564 337857

– Club Velico – via della Pineta, 7 – Marina di Grosseto – tel. +39 339 5992286

– Compagnia della Vela – via dell’Elba, 2 – Marina di Grosseto – tel. +39 0564 330101

– Kite Beach Fiumara – Fiumara di San Leopoldo – Marina di Grosseto – tel. +39 348 2817661

– Professional Kite School – via del Tiro a Segno – Grosseto – tel. +39 392 721398

Altri sport

A Grosseto ci sono numerosi impianti destinati a vari tipi di sport. I principali sono:

Massimo Falsetti Cricket Field

Stadio di Baseball Roberto Jannela

Stadio Carlo Zecchini

Bocciodromo – via Cimabue – tel. +39 0564 493093

Ippodromo del Casalone – via Aurelia Antica, 35 – tel. +39 0564 24214

Pattinaggio – tel. +39 0564 36067

ITINERARI

Percorsi

Bicicletta

1 – Il cuore della Maremma

Itinerario: Grosseto-Montiano-Magliano in Toscana-Scansano-Grosseto
Lunghezza: km. 96
Dislivello: m. 750
Tipo di strada: asfaltata
Difficoltà: media
Attrazioni: Scansano (cantine vinicole)

2 – Il Parco della Maremma

Percorso: Rispescia-Alberese-Spergolaia-Marina di Alberese-Spergolaia-Rispescia
Lunghezza: km. 34
Tipo di strada: sterrata pianeggiante e asfaltata
Difficoltà: facile
Attrazioni: Parco della Maremma, Marina di Alberese, foce del fiume Ombrone

Percorsi in Maremma

Grosseto (GR)
Itinerari e percorsi trekking nel Parco Regionale della Maremma

CULTURA

Storia

Grosseto muraGrosseto vista aerea

Dal Medioevo ai Butteri

grosseto1Le vere e proprie origini di Grosseto risalgono all’alto Medioevo. L’abitato viene menzionato per la prima volta nell’803, quando l’antica chiesa di San Giorgio e molti suoi beni vennero concessi ad Ildebrando Aldobrandeschi. I suoi successori estesero i propri domini su tutta la zona e furono conti della Maremma grossetana sino alla fine del XII° secolo. Nel 1151 la città prestò giuramento a Siena, con la quale stipulò anche importanti accordi doganali. All’inizio del XIII° secolo divenne libero comune e, nel 1204, fu redatta la “Carta delle Libertà”, uno statuto che regolava i rapporti tra i cittadini e la famiglia Aldobrandeschi. Nel 1224, l’imperatore Federico II° di Svevia visitò la città, favorendo in seguito l’arrivo e la permanenza di poeti e nobili di ogni parte d’Italia.

Tra 1259 e 1328 Grosseto affrontò, in armi e a più riprese, il dominio senese, finendo però per arrendersi definitivamente nel 1336. Il periodo successivo fu caratterizato da progressivo degrado, dovuto alle pestilenze (1430 e 1527) e alle incursioni dei pirati, soprattutto del corsaro turco Khayr al-Din. Nel 1552 Grosseto riuscì a cacciare le milizie spagnole che si erano impadronite di gran parte del territorio. Con la fine dell’indipendenza di Siena, la città entrò a far parte del Granducato di Toscana. Questi iniziarono la costruzione di nuove strade, ma le aree pianeggianti attorno alla città rimanevano afflitte dall’endemico problema della malaria e di altre malattie infettive.

grosseto3

Soltanto quando la dinastia Asburgo Lorena si insediò alla guida dello stato (1737) la città fu amministrativamente separata da Siena e le fu concessa la podesteria, costituendo di fatto l’ente provinciale, con nuovi ordinamenti politici ed economici. Di lì a poco il granduca Ferdinando III° e il successore Leopoldo II° intrapresero vaste opere di bonifica e di risanamento della pianura grossetana risolvendo definitivamente il problema delle malsane zone lacustri. Dopodiché la città conobbe un periodo di rinascita e di notevole sviluppo. Oggi Grosseto è un centro urbano in espansione, dotato di tutti i servizi di una città moderna e attira, soprattutto nella stagione estiva, un numero sempre maggiore di turisti.

Curiosità

Le vacanze di Federico di Svevia

federico sveviaFederico II° di Svevia, monarca del Sacro Romano Germanico Impero, negli anni compresi tra il 1243 e il 1246, si trasferiva a Grosseto per trascorrere l’inverno e praticare la caccia con il falcone.

Filmografia

film artemisiaNel territorio del comune di Grosseto sono stati girati vari film. Tra quelli che hanno conosciuto maggior successo:

Il sorpasso (1962)

Un posto ideale per uccidere (1971)

Non ci resta che piangere (1984)

Bonus Malus (1993)

Artemisia – Passione estrema (1997)

Pinocchio (2002)

Dalla finestra aperta (2007)

Manuale d’amore 3 (2011)

Giochi d’estate (2011)

Come il vento (2013)

GASTRONOMIA

Piatti tipici

Cosa mangiare a Grosseto- Fettucini alla maremmana Fettuccine alla maremmana

Acquacotta

Schiaccia alla pala

Schiaccia con cipolle e acciughe sotto sale

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Prodotti tipici

Carne maremmana

Carne di bovini maremmani

Olio d’oliva delle colline maremmane

Cantine vinicole da visitare

Poggio Argentiera

Grosseto (GR)
Cantina vinicola con pregiati vini Morellino di Scansano

SERVIZI TURISTICI

Dove dormire

Country Resort Le Due Ruote

Grosseto (GR)
Resort agrituristico

SHOPPING

Cantine con degustazione e vendita di vini

Poggio Argentiera

Grosseto (GR)
Cantina vinicola con pregiati vini Morellino di Scansano