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Provincia di Arezzo stemmaLa Provincia di Arezzo deriva dall’unione dei comuni del territorio aretino già appartenuto al Granducato di Toscana. Abitata fin dai tempi preistorici, ha ricevuto un notevole impulso dalle civiltà etrusca e romana. Arezzo e Cortona sono state importanti città etrusche come testimoniano i molti e importanti reperti visibili nei musei archeologici del territorio.

Arte, architettura, borghi medievali, luoghi di fede, ambienti naturali, cucina tipica e identità caratterizzate da una solida tradizione rurale e artigianale, sono elementi che fanno della provincia un territorio di forte attrattiva turistica. Da segnalare la produzione orafa di Arezzo, del ferro battuto, della pietra lavorata oltre alle colorate ceramiche nello stile di quelle medievali e rinascimentali. Nel territorio sono nati importanti artisti come Michelangelo Buonarroti, Giorgio Vasari, Masaccio, Piero della Francesca, Luca Signorelli, e poeti come Francesco Petrarca.

Il territorio è pieno di percorsi ottimali per trekking, mountain bike e cavallo, molti dei quali all’interno di riserve naturali e aree protette quali Alpe della Luna, Alta Valle del Tevere, Monti Rognosi, Sasso di Simone, Valle dell’Inferno e Bandella, Le Balze, Golene del Tevere. Il  Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna è l’area naturalistica più importante della provincia.

Numerose le strutture agrituristiche sparse in tutto il territorio, dove sono possibili attività di vario genere: didattiche, sportive, agresti, culturali o ricreative, oltre corsi di cucina tipica toscana. Il comune di Monte San Savino è entrato nel Guiness per il record della maggiore e miglior “porchetta” del mondo. Nella zona ci sono anche numerose opportunità di shopping nei negozi di moda e artigianato, e nei forniti outlet come il Valdichiana Outlet.

La Provincia di Arezzo comprende 37 comuni. Per conoscere di più sulle attrazioni e i servizi, CLICCARE SUL NOME di ogni comune elencato.

Strada del vino Terre di Arezzo

ATTRAZIONI PRINCIPALI

Informazioni Turistiche

Centro di Accoglienza Turistica – Arezzo
piazza della Libertà, 1 – Arezzo (AR)
tel. +39 0575 401945

piazza della Repubblica, 28 – Arezzo (AR)
tel. +39 0575 26850
Orario: tutti i giorni 9.30-13.00 e 13.30-16.0O

totem TOUCH-SCREEN attivo 24 h/24 per informazioni turistiche

TERRITORIO E ZONE

Zone Arezzo

Il territorio della provincia di Arezzo si estende dal Monte Falterona alla riva settentrionale del lago Trasimeno e dai monti del Chianti al versante orientale dell’Alpe della Luna. È attraversata dal fiume Arno dalla sorgente fino a San Giovanni Valdarno. Il rilievo più elevato è il Monte Falco (1.658m s.l.m.), situato nella zona del Casentino. Nel territorio si possono distinguere quattro zone geografiche ben precise: Casentino, tra il Pratomagno e i monti del Chianti il Valdarno Aretino, la Valdichiana Aretina, la Valtiberina.

Casentino

ecomuseo del casentinoCASENTINO

Comuni: Bibbiena, Capolona, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Chitignano, Chiusi della Verna, Montemignaio, Ortignano Raggiolo, Poppi, Pratovecchio Stia, Subbiano, Talla

Il Casentino è una vallata formata dal primo tratto dell’Arno, compresa indicativamente tra il monte Falterona, da cui il fiume Arno nasce al massiccio del Pratomagno. È una zona che fu scelta come luogo di meditazione e di preghiera da San Francesco d’Assisi e da San Romualdo, fondatore dell’Eremo di Camaldoli. Per tale motivo il Casentino è meta di un consistente turismo religioso (Monastero ed Eremo di Camaldoli e Complesso francescano di La Verna) che si affianca al turismo naturalistico del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e del Monte Falterona.

Valdichiana

cortona zoneVAL DI CHIANA

Comuni: Arezzo, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Foiano della Chiana, Lucignano, Marciano della Chiana, Monte San Savino

La Val di Chiana (o Valdichiana) è una valle di origine alluvionale. È una delle zone più fertili d’Italia, circondata da colline dolci e verdeggianti, punteggiate da splendide e intatte cittadine medievali. Già ventidue secoli fa era considerata il granaio d’Etruria. Località di origine etrusca come Farneta, Foiano, Cignano, Castiglion Fiorentino e Cortona confermano che l’attiva popolazione coltivò questa zona contendendola alle acque che da millenni la impaludavano. Alcuni secoli dopo la Val di Chiana, non più curata, cedette nuovamente alle acque che tornarono ad invaderla. Quando Leonardo da Vinci, oltre quindici secoli più tardi, disegnò il “Codice Atlantico”, la zona apparve  come un lago.

La bonifica lorenese agli inizi del XIX° secolo restituì l’antica fertilità, disseminandola di nuovi villaggi. La fiorente agricoltura attualmente produce cereali (grano, granturco, girasole, orzo) e ortaggi. L’allevamento di suini, bovini, ovini (cui si lega la produzione del formaggio pecorino toscano), del pollame è diffuso. La Val di Chiana è una delle aree esclusive di allevamento della pregiatissima razza bovina da carne, detta appunto Chianina, direttamente derivata dal bos primigenius della preistoria.

riserva valle inferno diga levane

Numerosi sono i pittori e scultori nati nella zona quali Luca Signorelli, Pietro da Cortona, Andrea Sansovino e Gino Severini. L’Autostrada del Sole (A1) e la linea ferroviaria Roma-Milano scorrono nella zona e la valle assicurano i collegamenti tra i maggiori centri abitati, mentre una fitta rete di ottime strade provinciali consente di percorrerla in ogni senso e di scoprirne le bellezze.

Valtiberina

SansepolcroVALTIBERINA

Comuni: Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Sestino

La Valtiberina è tutta attraversata dal corso superiore del Tevere. Il territorio è caratterizzato da moltei zone rurali e montane. La zona fu confine e insieme punto d’incontro tra civiltà diverse, l’umbra e l’etrusca, la bizantina e la longobarda. I patrizi romani della Roma imperiale ne scoprirono la bellezza e vi costruirono ville. Poi venne il tempo dei feudatari e degli abati che vi costruirono castelli e monasteri. Città murate come Anghiari o località rinascimentali come Sansepolcro, edifici camaldolesi e conventi francescani narrano la storia di questo territorio affascinante. Michelangelo Buonarroti e Piero della Francesca nacquero provengono da questa zona. L’Alta valle del Tevere è attraversata per tutta la sua lunghezza dalla Statale Tiberina 3 e dalla Superstrada E45 che congiunge Roma al Nord Italia valicando l’Appennino proprio presso le sorgenti del Tevere.

Valdarno e Valdambra

VALDARNO

Comuni: Bucine, Castelfranco Piandiscò, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini

Il Valdarno è la valle percorsa dall’Arno. Si presenta come una larga pianura che, attraverso un millenario lavoro di erosione ad opera dell’acqua e del vento, ha formato la pittoresca area de Le Balze. Alla pianura si succedono le colline, punteggiate da insediamenti medievali, e poi il monte di Pratomagno con boschi, castagneti e pascoli. Originariamente abitata da Etruschi e Romani, conserva borghi con tracce di mura, rocche, castelli, oltre a fattorie e poderi che mantengono il sapore rurale della campagna toscana. Nella zona si concentra un consistente numero di aziende, principalmente del settore di pelletteria e di calzatura. Il Valdarno ha un’economia attiva e differenziata anche nei settori alimentare, tessile, dell’abbigliamento, estrattivo, chimico, di trasformazione dei metalli ed elettromeccanico. Lungo le colline settentrionali c’è la pittoresca Strada dei Setteponti (versione moderna della strada romana Cassia Vetus che univa Arezzo a Fiesole).

La Valdambra (o Val d’Ambra) è la valle che segue il corso del torrente Ambra. Il centro abitato più importante della valle è Bucine.  Altri borghi e centri minori sono: Levane, Badia a Ruoti, Ambra, Cennina e San Leolino. La Valdambra è un territorio di natura collinare e molto boscoso, ricco di colture dai cereali al tabacco, dai girasoli a viti ed olivi. Anche il settore turistico si è molto sviluppato con varie strutture ricettive quali alberghi accoglienti, agriturismi, case vacanza e campeggi.

ATTRAZIONI

Cosa vedere nella provincia di Arezzo

C’è tanto da vedere, da fare e da gustare nella provincia di Arezzo, una terra ricca tanto dal punto di vista culturale-artistico quanto enogastronomico. La quasi totalità dei 37 comuni che fanno parte della provincia sono mete turistiche e di villeggiatura. Offrono al visitatore un’eccellente e diversificata accoglienza in perfetta sintonia con la vera vita della campagna toscana.

Nel territorio della provincia ci sono numerose riserve naturali, parchi e aree protette. Tra tutte spicca il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna (comuni Pratovecchio Stia, Poppi, Chiusi della Verna e Bibbiena) costituito da foreste di grande bellezza, un’area affascinante che include borghi storici. L’importanza e la fama di grandi centri religiosi come il Monastero e l’Eremo di Camaldoli e il Santuario la Verna, luogo di preghiera di San Francesco, ubicati all’interno del parco, mantengono costantemente testimonianze di spiritualità che affondano le radici nel Medioevo.

Attrazioni in Provincia di Arezzo

Per conoscere di più sulle attrazioni e i servizi, CLICCARE SUL NOME di ogni comune elencato.

AnghiariANGHIARI (AR) – borgo medievale
Castelli: Sorci, Toppole, Montauto
Chiese: Badia di San Bartolomeo, Santuario della Madonna del Carmine, Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Badia di San Veriano
Palazzi: Villa Barbotana
Prodotti e Artigianato: ferro batuto, oggetti in legno, ceramiche, cesti in vimini

Riserve naturali: Monti Rognosi e Golere del Tevere

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


Arezzo AREZZO   (AR) – città d’arte e capoluogo della provincia di Arezzo
Castelli: Fortezza Medicea
Chiese: Duomo di Arezzo, Basilica di San Francesco, Santuario di Santa Maria delle Grazie

Palazzi: Casa Petrarca, Casa Vasari, Logge del Grano
Musei: Museo archeologico e anfiteatro romano
Prodotti e Artigianato: antiquariato, vino, olio d’oliva
Riserve naturali: Valle dell’Inferno, Bandella e Ponte Buriano

Eventi: Fiera Antiquaria, Giostra del Saracino, ExpoArte Arezzo

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


Badia Tedalda BADIA TEDALDA (AR) cittadina di campagna
Riserve naturali: Alpe della Luna
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione, pesca sportiva

 


Bibbiena BIBBIENA (AR) – cittadina di campagna
Chiese: Santuario di Santa Maria del Sasso
Musei: Museo del Teatro, scenografia e costume

Riserve naturali: Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Eventi: rally internazionale del Casentino, Premio Serravalle

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione, motoraduno, rally


Torre di Galatrona - Bucine BUCINE (AR) – cittadina di campagna
Castelli: Torre di Galatrona
Musei: Polo museale di San Leolino

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione

 


Capolona CAPOLONA  (AR) – cittadina di campagna
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione

 

 


Caprese Michelangelo CAPRESE  MICHELANGELO (AR) – cittadina di campagna
Castelli: Rocca di Caprese
Palazzi: casa Michelangelo

Musei: Museo Michelangiolesco

Percorso: percorso Francescano

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


Pieve a Socana - Castel Focognano CASTEL FOCOGNANO (AR) – cittadina di campagna
Chiese: Pieve a Socana
Musei: Centro di documentazione della cultura rurale del Casentino

Prodotti e Artigianato: formaggi e salumi

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione

 


castel san niccolo1 CASTEL SAN NICCOLO (AR) – cittadina di campagna
Castelli: Castello di San Niccolò
Musei: Museo del Carbonaio, Museo della Pietra Lavorata

Prodotti e Artigianato: funghi, castagna, pietra lavorata

Località: Cetica (borgo)

Eventi: Mostra della Pietra Lavorata

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


Abbazia di Soffena - Castelfranco Piandiscò CASTELFRANCO PIANDISCO (AR) – borgo e cittadina naturalistica collinare
Chiese: Badia di San Salvatore a Soffena, Chiesa di Santa Maria a Pian di Scò
Prodotti e Artigianato: olio d’oliva, vino, funghi, miele

Riserve naturali: Le Balze

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


castiglion fibocchi1 CASTIGLION FIBOCCHI (AR) – borgo medievale
Località: borgo di Gello Biscardo
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione

 


castiglion fiorentino1CASTIGLION FIORENTINO (AR) – borgo collinare
Castelli: Castello di Oliveto, Castello di Montecchio Vesponi
Chiese: Chiesa di San Francesco, Collegiata di San Giuliano

Musei: Pinacoteca comunale, Museo archeologico e percorso sotterraneo

Prodotti e Artigianato: vinsanto, erbe aromatiche, tartufo, formaggi, miele, ceramiche, ferro battuto, ricami, pietra lavorata

Eventi: Presepe vivente, Sagra della Ranocchia Chianina, Raduno Fiat 500, Festa medievale Biancoazzurra

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


Cavriglia CAVRIGLIA (AR) – cittadina di campagna
Chiese: Monastero di Santa Maria
Musei: Centro di documentazione delle Miniere di Lignite e percorsi della Miniera

Prodotti e Artigianato: rose

Riserve naturali: Roseto botanico Carla Fineschi, Parco naturale di Cavriglia

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione, birdwatching

 


chitignano CHITIGNANO (AR) – cittadina naturalistica collinare
Castelli: Castello dei Conti Ubertini
Musei: Museo della Polvere da Sparo e del Contrabbando

Prodotti e Artigianato: acqua minerale, vino, seta, tabacco

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


Santuario La Verna CHIUSI DELLA VERNA (AR) – cittadina etrusca e centro religioso
Castelli: Castello Cattani
Chiese: Santuario La Verna ( Chiesa, Basilica, Cappelle, corridoi delle affreschi, Sasso Spicco, grotta letto di San Francesco
Prodotti e Artigianato: oggetti in legno Eventi: Festival internazionale di musica d’organo, Antichi mestieri
Riserve naturali: Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna, Foresta Monumentale de La Verna, Foresta della Lama

Percorso: percorso La Vallesanta

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione

CIVITELLA IN VAL DI CHIANACivitella Valdichiana (AR) – cittadina di campagna
Musei: Centro di documentazione sui campi di concentramento di Villa Oliveto
Prodotti e Artigianato: carne chianina, miele, vino bianco, olio d’oliva, oggetti orafi, calzature

Riserve naturali: Valle dell’Inferno e Bandella e riserva Ponte Buriano e Penna

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


Cortona CORTONA (AR) – borgo medievale
Castelli: Fortezza del Girifalco
Chiese: Duomo di Cortona, Basilica di Santa Margherita, Chiesa di San Francesco, Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio, Convento francescano Le Celle, Abbazia di Farneta

Musei: MAEC museo dell’Accademia Etrusca

Siti archeologici: Parco archeologico di Cortona

Prodotti e Artigianato: vino, olio d’oliva, ceramica
Eventi: Giostra dell’Archidado, Sagra della Bistecca, Mostra antiquaria
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


Foiano della Chiana FOIANO DELLA CHIANA (AR) – cittadina di campagna
Chiese: Chiesa di San Francesco
Prodotti e Artigianato: cereali, vino, tabacco

Eventi: La volata del Resurrexit, Rievocazione storica della Battaglia di Scannagallo

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


laterina3LATERINA PERGINE VALDARNO (AR) – borgi medievali collinari
Prodotti e Artigianato: mattoni
Riserve naturali: Valle dell’Inferno e Bandella e riserva Ponte Buriano e Penna

Eventi: Festa medievale con riproduzione di carri da guerra

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


Loro Ciuffenna LORO CIUFFENNA (AR) – borgo medievale
Chiese: Pieve di San Pietro a Gropina
Monumenti: Mulino del Mugnaio

Musei: Museo Venturino Venturi

Prodotti e Artigianato: olio d’oliva

Riserve naturali: Le Balze

Località: borgo Il Borro (borgo storico e botteghe artistiche)
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


Lucignano LUCIGNANO (AR) – borgo medievale
Castelli: Rocca di Lucignano con l’interno il Teatro Rossini
Chiese: Collegiata di San Michele Arcangelo

Musei: Museo comunale del Palazzo Pretorio

Prodotti e Artigianato: olio d’oliva, miele
Eventi: Raduno delle Bande Musicali, Maggiolata Luciagnanese
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


Marciano della ChianaMARCIANO DELLA CHIANA (AR) – cittadina di campagna
Castelli: Rocca di Marciano
Prodotti e Artigianato: zucchero,  vino, olio d’oliva, cereali

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione

 


Monte San SavinoMONTE SAN SAVINO (AR) – borgo collinare
Castelli: Castello di Gargonza
Chiese: Convento di Sant’Agostino, Santuario di Santa Maria delle Vertighe

Palazzi: Palazzo di Monte

Prodotti e Artigianato: porchetta, salumi, vino, ceramiche

Eventi: Sagra della Porchetta, Modellismo storico fantasy e Raduno LegioPictorum

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


Montemignaio MONTEMIGNAIO (AR) – borgo collinare
Castelli: Castello di Montemignaio
Prodotti e Artigianato: olio, miele, castagna

Riserve naturali: Area naturale di Pratomagno, Passo della Consuma

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione, motoraduno

 


museo madonna del parto MONTERCHI (AR) – cittadina di campagna

Musei: Museo della Madonna del Parto di Piero della Francesca, Museo delle Bilance
Prodotti e Artigianato: olio d’oliva, vino

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


MontevarchiMONTEVARCHI (AR) – cittadina agro-industriale
Chiese: Collegiata di San Lorenzo,
Palazzi: Villa Masini

Musei: Cassero per la Scultura, Museo paleontologico

Prodotti e Artigianato: olio d’oliva, salumi, lampredotto, pelletteria, cappelli

Riserve naturali: Arboreto monumentale Moncioni, Riserva Valle dell’Inferno e Bandella, riserva Ponte Buriano e Penna

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


Ortignano Raggiolo ORTIGNANO RAGGIOLO (AR) – borghi naturalistici collinari
Chiese: Chiesa della Misericordia
Musei: Museo della castagna

Prodotti e Artigianato: castagna

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione

 


Pieve Santo Stefano PIEVE SANTO STEFANO (AR) – villaggio collinare
Chiese: Eremo di Cerbaiolo
Prodotti e Artigianato: olio d’oliva, vino

Riserve naturali: Alpe della Luna, Bosco di Montalto, riserva Alta valle del Tevere-Monte Nero

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione, pesca sportiva


Castello di Poppi POPPI (AR) – borgo medievale collinare
Castelli: Castello di Poppi, Torre dei Diavoli
Chiese: Abbazia di San Fedele, Convento di Certomondo, Abbazia di Patraglia, Monastero di Camaldoli, Eremo di Camaldoli

Musei: Parco-zoo della fauna europea, Orto botanico Carlo Siemoni

Località: Badia Prataglia, Camaldoli

Prodotti e Artigianato: formaggi, miele, carne chianina, salumi, marrone

Riserve naturali: Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna, riserva Foresta della Lama, riserva biogenetica di Camaldoli

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


Pratovecchio Stia PRATOVECCHIO STIA (AR) – cittadine naturalistiche di campagna
Castelli: Castello di Romena, Castello di Porciano
Chiese: Propositura del Santissimo Nome di Gesù, Pieve di Romena

Monumenti: Molino di Bucchio

Musei: Museo archeologico e delle armi di Romena, Museo del castello di Porciano, Museo e galleria d’arte del Palagio Fiorentino, Museo dell’Arte della Lana, Museo dello Sci

Terme: Parco termale dell’acqua di Calcedonia

Prodotti e Artigianato: oli d’oliva, vino, stoffe, ferro battuto

Eventi: Biennale europea d’Arte Fabbrile

Riserve naturali: Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


San Giovanni Valdarno SAN GIOVANNI VALDARNO (AR) – cittadina agro-industriale
Chiese: Basilica di Santa Maria delle Grazie
Palazzi: Palazzo d’Arnolfo

Musei: Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, Casa di Giovanni da San Giovanni, Casa Masaccio

Prodotti e Artigianato: olio d’oliva

Eventi: Festa della Rificolona

Sport: trekking escursionistico, ciclismo


Sansepolcro SANSEPOLCRO (AR) – cittadina di campagna
Castelli: Fortezza Medicea
Chiese: Duomo di Sansepolcro, Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Convento di Montecasale

Musei: Museo civico di Sansepolcro, Museo della Resistenza, Museo della Vetrata,  Aboca Museum (museo delle erbe), Cimitero di Sansepolcro

Prodotti e Artigianato: oreficeria, merletto, stoffe

Riserve naturali: Alpe della Luna

Eventi: Palio della Balestra, Biennale Internazionale del Merletto

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione, pesca sportiva


sestino3SESTINO (AR) – villaggio collinare
Musei: Antiquarium nazionale di Sestino
Prodotti e Artigianato: carne chianina
Riserve naturali: Sasso di Simone
Sport: trekking escursionistico, ciclismo

 


subbiiano SUBBIANO (AR) – villaggio collinare
Castelli: Castello di Santa Maria, Castello di Valenzano, Fortezza di Castelnuovo di Subbiano
Prodotti e Artigianato: vinsanto, salumi, carne chianina, castagna, miele, formaggi, ferro battuto, pelle struzzo

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione

 


Talla TALLA (AR) – villaggio collinare
Musei: Museo della Musica
Prodotti e Artigianato: vino, olio d’oliva, frumento, castagna, calzature

Eventi: Corsa del Saracino

Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione


Terranuova Bracciolini TERRANUOVA BRACCIOLINI (AR) – cittadina agro-industriale
Prodotti e Artigianato: stoffe, calzature, vetro
Riserve naturali: Valle dell’Inferno e Bandella e riserva Ponte Buriano e Penna, riserva Le Balze

Eventi: Terra e Tavola

strong>Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione

RISERVE NATURALI

Parchi e Riserve naturali

parco delle foreste casentinesi

Nel territorio della provincia ci sono numerose riserve naturali, parchi e aree protette. Tra tutte spicca il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna (comuni Pratovecchio Stia, Poppi, Chiusi della Verna e Bibbiena) costituito da foreste di grande bellezza, un’area affascinante che include borghi storici.

L’importanza e la fama di grandi centri religiosi come il Monastero e l’Eremo di Camaldoli e il Santuario la Verna, luogo di preghiera di San Francesco, ubicati all’interno del parco, mantengono costantemente testimonianze di spiritualità che affondano le radici nel Medioevo. Una fitta rete di sentieri e mulattiere, recuperati e adattati per l’escursionismo, ha creato numerosi percorsi adatti al trekking, mountain bike, cavallo.

Riserve Naturali della Provincia di Arezzo

Informazioni generali:

Tel.: +39 0575 3161
Email: parchi@provincia.arezzo.it
Sito: www.areeprotette.provincia.arezzo.it


golene tevereRiserva Naturale Monti Rognosi

Comune: Anghiari

La Riserva Naturale dei Monti Rognosi è situata sui rilievi che separano Anghiari da Caprese Michelangelo. Si estende per 156 ettari ed è compresa nel comune di Anghiari. La riserva è stata istituita per tutelare la vegetazione e l’ambiente naturale.

 


Riserva Naturale Ponte Buriano e Penna

Comuni: Arezzo – Civitella in Valdichiana – Laterina

La Riserva Naturale Ponte Buriano e Penna ha un’estensione di 665 ettari in un’area compresa tra Ponte Buriano e lo sbarramento artificiale della Penna. La vegetazione varia da boschi di roverella, leccete ecc. a zone coltivate. Uccelli acquatici come il cormorano e il falco pescatore hanno trovato un ottimo rifugio in questa riserva, sia per la sosta che per il periodo invernale.


parco naturaleParco Naturale di Cavriglia

Comune: Cavriglia
Indirizzo: Località Cafaggiolo, 169

Tel.: +39 339 1763192
Email: info@galloalparco.it
Sito: www.galloalparco.it
Accessibilità disabili: parziale

Il Parco Naturale di Cavriglia si estende su una superficie di 600 ettari, circondato da boschi di castagni e faggi. Mufloni, daini, caprioli e altri animali vivono liberi all’interno del parco solcato da numerosi sentieri adatti a escursioni a piedi, mountain-bike, a cavallo.


roseto botanicoRoseto Botanico “Carla Fineschi”

Comune: Cavriglia
Indirizzo: Località Casalone, 76
Tel.: +39 055 9121411
Email: info@rosetofineschi.it
Sito: www.rosetofineschi.it
Accessibile ai disabili:

Il Roseto Botanico “Carla Fineschi” fu istituito nel 1967 su iniziativa del prof. Gianfranco Fineschi. Ci sono più di 8.500 varietà di rose, dalla rosa canina a quella gallica, alla rosa californiana. Per il patrimonio naturalistico contenuto, il roseto è stato dichiarato bene artistico e posto sotto vincoli particolari.


riserva valle infernoRiserva Naturale Valle dell’Inferno e Bandella

Comuni: Laterina – Montevarchi – Pergine Valdarno – Terranuova Bracciolini
Centro visite: località Monticello (Terranuova Bracciolini – AR)

La Riserva Naturale Valle dell’Inferno e Bandella si estende per circa 526 ettari. La vegetazione è molto varia a seconda delle zone ed è composta da boschi di cerro, farnia, salici, pioppo nero, roverella e leccio.


terra nuova fiorentinaArea protetta Le Balze

Comuni: Loro Ciuffenna – Castelfranco PiandiScò – Terranuova Terracciolini

L’area confina con le pendici del Pratomagno e ha un’estensione di circa 2.372 ettari. La natura morfologica del territorio, costituito da calanchi e balze, ha disegnato un paesaggio di particolare fascino e di grande valore ambientale.

 


Area protetta Serpentine di Pieve Santo Stefano

Comune: Pieve Santo Stefano

L’area protetta delle Serpentine si estende per circa 126 ettari e comprende i rilievi di Monte Murlo, Monte Petroso e Poggio delle Calbane. Il parco è stato istituito per proteggere il tipo di paesaggio caratterizzato da rocce, denominate “rocce verdi”, per il tipico colore dovuto alla presenza di alcuni componenti mineralogici.


Riserva Regionale Statale di Camaldoli

Comune: Poppi

La riserva si estende per circa 1.119 ettari ed è caratterizzata da un affascinante bosco di abete bianco intervallato da altri insiemi misti di faggio e abete bianco. Ricca è anche la fauna presente nell’area, lupo, cervo, capriolo e daino. Al centro della riserva c’è l’Eremo di Camaldoli, a cui monaci si deve l’origine della presenza dell’abete bianco.


sasso simoneRiserva Naturale Sasso di Simone

Comune: Sestino

Si estende per circa 1.575 ettari nel comune di Sestino, al confine tra Marche e Toscana. La vegetazione è costituita da boschi di cerro, faggio e carpino bianco.

Riserva Naturale Sasso di Simone

sasso simoneZona: Valtiberina Toscana
Tipo: area naturale protetta
Centro visita: Via Marche, 2
Tel.: +39 0575 772642
Email: parchi@provincia.arezzo.it / frondisia@libero.it
Sito: www.parks.it

È un enorme blocco di roccia calcarea ricco di fossili che si erge come un parallelepipedo regolare sul crinale dell’Appennino Toscano, raggiungendo l’altezza di 1.204 metri. Assieme all’altro principale rilievo, denominato Simoncello, è incluso nella Riserva Naturale Sasso di Simone (1.600 ettari), i cui boschi sono costituiti essenzialmente da alberi di cerro e di faggio. La riserva contiene una fauna particolarmente variegata, con abbondanza di piccoli mammiferi – scoiattoli, ricci, talpe, lepri – e animali selvatici quali daini, lupi, volpi, moscardini, cinghiali. Inoltre sono presenti numerose specie di uccelli, tra cui la poiana, l’aquila reale, il falco pellegrino, il gufo.

La grande cima pianeggiante del rilievo fu per molti anni dedicata al culto del dio Semo, protettore dei patti giurati e della pace. Intorno all’anno Mille fu edificata l’abbazia benedettina di San Michele Arcangelo di cui però non è rimasta traccia. In quest’area, nel 1566, il granduca Cosimo I° Medici inaugurò il cantiere per la costruzione di una città-fortezza (“Città del Sole”) per difendere i confini dalle mire espansionistiche di Urbino. Del progetto, elaborato dall’architetto Giovanni Camerini e proseguito prima da Baldassarre Lanci e quindi da Simone Genga, ne fu realizzata soltanto una parte, causa le difficili condizioni meteorologiche e ambientali, i numerosi problemi legati alla costruzione e la mutata situazione politica. Il complesso fu definitivamente abbandonato nella seconda metà del XVII° secolo. Attualmente rimangono soltanto resti delle mura, una strada lastricata, alcuni ruderi di edifici, una grande cisterna, blocchi di pietra squadrata, il tutto avvolto da una fitta vegetazione.

Vi sono inoltre strutture attrezzate, tra le quali la principale è il rifugio Casa del Re, in posizione panoramica, con ristorazione, pernottamento e stazione per i cavalli. Numerosi sentieri, provenienti sia dalla Toscana che dalle Marche, attraversano la riserva. Quattro quelli principali:

sestino sasso simone1
Partenza: Casa del Re (sentiero CAI n. 17)
Lunghezza: km. 7
Tempo medio di percorrenza: 2 ore 30′

2
Partenza: Case Barboni (sentiero CAI n. 61)
Lunghezza: km. 6
Tempo medio di percorrenza: 2 ore
Note: sentieri CAI n. 61 e poi 17

3
Partenza: Martigliano
Lunghezza: km. 10
Tempo medio di percorrenza: 3 ore 30′
Note: sentiero CAI n. 17

4
Partenza: Case Barboni
Lunghezza: km.
Tempo medio di percorrenza:
Note: percorso ad anello utilizzando i sentieri CAI n. 17 e 61

Riserva Naturale Alpe della Luna

riserva alpe della lunaZona: Valtiberina Toscana
Comuni: Badia Tedalda, Pieve S. Stefano, Sansepolcro (AR)
Tipo: area naturale protetta
Tel.: +39 0575 3161 / +39 0575 714014
Email: parchi@provincia.arezzo.it
Sito: www.parks.it
Centri visita: Germagnano (comune di Sansepolcro), Capanne (comune Badia Tedalda)
Servizi: visite guidate

La riserva include una parte della dorsale appenninica nel territorio di tre comuni – Badia Tedalda, Pieve S. Stefano e Sansepolcro – per complessivi 1.500 ettari. È una zona prevalentemente di fitti boschi di cerri e di faggi, punteggiati da piccoli insediamenti storici ed edifici rurali. Molto affascinante è la “Ripa della Luna”, una spettacolare parete rocciosa a semicerchio e di 250 metri di altezza sul versante settentrionale del Monte dei Frati, il più alto della riserva (m. 1.453). Tutta lla riserva è un habitat ideale per lupi, daini, caprioli, cinghiali, sparvieri e aquile reali. All’interno della porzione settentrionale scorre il torrente Presalino, circondato da un gradevole ambiente, con fioriture di primule e orchidee selvatiche, e dove vivono trote fario e ciprinidi di montagna (o “pesci bianchi”).

Numerosi sono i sentieri per escursioni trekking, in mountain bike o a cavallo. Lungo i sentieri ci sono alcuni rifugi. Anche se entrambi non raggiungono il crinale due sono i sentieri per visitare la riserva:

1 – Sentiero dei carbonai
Partenza: Germagnano
Lunghezza: km. 5
Tempo medio di percorrenza: 2 ore

2 – La valle del Presalino
Partenza: località Capanne
Lunghezza: km 10
Tempo medio di percorrenza: 3 ore
Attrazioni: borgo di Monterano

Per una visita più completa della riserva è necessario seguire i sentieri C.A.I.-Club Alpino Italiano:

1 – G.E.A.-Grande Escursione Appenninica
Itinerario: dal Passo di Viamaggio in direzione di Pian delle Capanne e poi Aboca
Note: attraversa la parte mediana della riserva incrociando i sentieri C.A.I. 00, 5, 6, 8, 8A e 8B

2 – Sentiero 00
Itinerario: tratto compreso tra Monte dei Frati e Monte Maggiore
Note: attraversa la parte mediana della riserva incrociando la G.E.A. e i sentieri C.A.I. 5, 8, 8A e 19

3 – Sentiero 5
Itinerario: da Sestino per Monte Maggiore e prosecuzione su G.E.A. o sentieri C.A.I. 00 e 8

4 – Sentiero 6
Itinerario: da La Villa o Montagna all’innesto con il Sentiero C.A.I. n. 8 nei pressi di Monte Cucco

5 – Sentiero 8
Itinerario: da Monte Maggiore per Monte Cucco e Pian delle Capanne
Note: intercetta i sentieri C.A.I. 8A e 8B nei pressi del Rifugio di Pian delle Capanne

Riserva Naturale Monti Rognosi

golene tevereZona: Valtiberina Toscana
Tipo: area protetta
Centro visite: Ponte alla Piera, 67 – località La Fabbrica
Tel. +039 0575 787023
Email: parchi@provincia.arezzo.it
Sito: www.parks.it
Servizi: bookshop, sala didattica, sala video, centro di educazione ambientale
Accessibilità disabili:

I Monti Rognosi, sono pieni di rari e suggestivi scenari naturali. La Riserva, che si estende per 171 ettari a circa 800 metri s.l.m., è caratterizzate da minerali dai colori verde scuro, denominati ofioliti, ovvero “pietre dei serpenti” che cambiano aspetto a seconda che ci sia sole, pioggia o luce lunare. La vegetazione è costituita da alberi quali conifere, la roverella, l’ornello, il ginepro rosso e arbusti poco diffusi come la stipa tira e l’aliseo. Qui vivono lupi, cervi e caprioli, istrici, tassi, volpi, e rapaci come lo sparviero, la poiana, il biancone, il gheppio l’aquila reale. Nel torrente Sovara sono comuni la salamandra con gli occhiali, la rana appenninica, il gambero d’acqua dolce.

Il sentiero C.A.I. 104 consente di visitare buona parte della Riserva. Inoltre ci sono due sentieri attrezzati, di facile percorribilità:

1 – Anello del Carmine
Lunghezza: km. 9
Tempo medio di percorrenza: 3 ore
Note: con inizio dal Convento del Carmine attraversa gran parte della Riserva e intercetta il sentiero C.A.I. 104

2 – da Poggio Castiglione ai Monti Rognosi
A – Lunghezza: km. 5
Tempo medio di percorrenza: 1 ora 30′
B – Lunghezza: km. 7,5
Tempo medio di percorrenza: 2 ore 30′
Note: sentiero con andamento circolare, percorribile in due varianti; inizia da Poggio di Castiglione e gira intorno al punto più alto dei Monti Rognosi; incrocia cinque volte il sentiero C.A.I. 104

Riserva Naturale Regionale Sasso di Simone

Riserva naturale

Riserva Naturale Valle dell’Inferno Bandella e Ponte Buriano Penna

Riserva naturale in zona umida

Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona Campigna

Parco di importanza nazionale

Riserva Naturale Alpe della Luna

Riserva naturale

Parco dei Monti Rognosi e della Valle del Sovara

Area naturale

ARTE E MUSEI

Basilica San Francesco

In provincia di Arezzo ci sono evidentissime tracce medievali sia nell’architettura degli edifici che nella struttura urbanistica dei borghi e delle città. Un territorio che è stato influenzato anche da artisti quali Giorgio Vasari, Piero della Francesca, Luca Signorelli e altri ancora. Sopratutto nelle città di Arezzo, Anghiari, Cortona, Poppi e Sansepolcro è possibile ammirare numerose opere di grande rilievo artistico e anche visitare le case-museo di alcuni degli artisti nati nel territorio, come la casa di Michelangelo a Caprese.

Musei in provincia di Arezzo

Le principali opere artistiche e architettoniche da vedere sono indubbiamente ad Arezzo, il Duomo, il Museo Diocesano, la Basilica di San Domenico, la Basilica di San Francesco che custodisce il capolavoro di Piero della Francesca “La leggenda della Vera Croce” (XV° secolo), il Museo Archeologico, ricco di preziosi reperti, rievoca l’importanza della città in epoca etrusca, e il Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna. A Monterchi è possibile ammirare lo straordinario affresco della “Madonna del Parto”. Di grande valore artistico oltre che religioso, il Santuario de La Verna immerso nelle foreste casentinesi e frequentatissima meta di pellegrinaggi. Arroccato su uno sperone roccioso e circondato da abeti e faggete secolari, il complesso comprende diverse strutture decorate con magnifiche opere di Andrea Della Robbia.

Importanti sono anche il Monastero e l’Eremo di Camaldoli e il Castello di Poppi, uno dei pochi castelli medievali rimasto praticamente intatto. Tra i numerosi borghi della Valdichiana, particolarmente interessante è Cortona che conserva intatto il suo patrimonio artistico tra cui  palazzi signorili, il Duomo, il Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona (MAEC), mentre un percorso fuori dalla cittàpermette di visitare le necropoli etrusche e l’Abbazia di Farneta. In tutto il territorio ci sono suggestive pievi medievali immerse nel verde: dalla pieve di Santa Maria Assunta a Stia alla Pieve di San Pietro a Romena, a quella di San Pietro a Gropina, gioiello dello stile romanico.

ANGHIARI

Palazzo della Battaglia – Museo delle Memorie e del Paesaggio nella Terra di Anghiari

Museo storico della battaglia di Anghiari
Indirizzo: Palazzo Marzocco – piazza G. Mameli, 1/2
Tel.: +39 0575/787023
E-mail: battaglia@anghiari.it
Sito: www.anghiari.it
Accessibilità disabili: parziale


Museo della Misericordia

Documenti e oggetti riguardanti alla storia della Confraternita della Misericordia di Anghiari.
Indirizzo: Via F. Nenci, 7
Tel.: +39 0575/789577
Accessibilità disabili: no


Museo Statale di Palazzo Taglieschi

Testimonianze artistiche, affreschi, sculture in legno, terracotte robbiane e un organo del XVI° secolo ancora funzionante
Indirizzo: piazza G. Mameli, 16
Tel.: +39 0575 788001
Sito: www.sbappsae-ar.beniculturali.it
Accessibilità disabili: no


AREZZO

Cappella Bacci

La cappella contiene il celebre capolavoro di Piero della Francesca, il ciclo Leggenda della Vera Croce
Indirizzo: Basilica di San Francesco – piazza San Francesco
Tel.: +39 0575 352727; tel. prenotazioni +39 0575 302001
E-mail: pierodellafrancesca-ar@beniculturali.it
Sito (prenotazione on line): www.pierodellafrancesca.it
Accessibilità disabilI:


Casa-museo Vasari

La casa contiene numerose opere dell’artista Giorgio Vasari
Indirizzo: via XX Settembre, 55
Tel.: +39 0575 409050
Accessibilità disabili


Casa Museo “Ivan Bruschi”

Espone oggetti che vanno dal periodo preistorico fino alla tarda antichità. Il museo è stato realizzato per rendere omaggio a Ivan Bruschi, ideatore, negli anni ’60, della Fiera Antiquaria di Arezzo
Indirizzo:: Palazzo del Capitano del Popolo – corso Italia, 14
Tel.: +39 0575 354126
E-mail: casamuseobruschi@gmail.com
Sito: www.fondazionebruschi.it
Accessibilità disabili: parziale


Museo Archeologico “Gaio Cilnio Mecenate”

Il museo è ubicato all’interno dell’ex monastero di San Bernardo, sorto sui resti dell’anfiteatro romano risalente al II° secolo a.C. La raccolta museale è costituita da reperti preistorici ed etruschi, oreficerie delle tombe di Poggio del Sole e i “vasi corallini” in eramica di epoca romana
Indirizzo: Monastero di San Bernardo – via Margaritone, 10
Tel.: +39 0575 20882
E-mail: sba-tos.museoarezzo@beniculturali.it
Accessibilità disabili:


Museo Aziendale Gori e Zucchi

Il museo illustra la storia della lavorazione orafa, con esposizione di macchinari e utensili per lavorazione a cesello e decorazione
Indirizzo: Strada E, 5 – località San Zeno
Email: museo.info@unoaerre.it
Sito: www.unoaerre.it
Accessibilità disabili: no


Museo dei Mezzi di Comunicazione

Il museo espone oggetti e documenti sulla storia delle comunicazioni, del cinema, della televisione, degli strumenti musicali, del computer e del telefono portatile
Indirizzo: Palazzo Comunale – via Ricasoli, 22
Tel.: +39 0575 377662 / +39 3479475345
Sito: www.museocomunicazione.it
Email: museocomunicazione@comune.arezzo.it
Accessibilità disabili: parziale


Museo Diocesano Mudas

Il museo espone opere di Giorgio Vasari, Bartolomeo della Gatta ed altri artisti. Di notevole valore tre crocifissi lignei di epoca romanica
Indirizzo: piazza Duomo, 1
Tel.: +39 0575 4027268
Email: mudas@diocesi.arezzo.it
Accessibilità disabili: no


Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna

Il museo espone opere di artisti aretini quali Margarito, Spinello Aretino, Luca Signorelli, Giorgio Vasari e altri ancora, oltre a una raccolta numismatica e ceramiche rinascimentali
Indirizzo: via San Lorentino, 8
Tel.: +39 0575 409050
Accessibilità disabili:


BIBBIENA

Museo Archeologico del Casentino “Piero Albertoni”

Il museo espone reperti archeologici, principalmente di epoca etrusca e romana, provenienti da varie zone del Casentino
Indirizzo: via Berni, 21
Tel.: +39 0575 595486
Email: info@arcamuseocasentino.it
Sito:: www.arcamuseocasentino.it
Accessibilità disabili:


CAPOLONA

Ecomuseo dell’Acqua “La Nussa” – Centro di documentazione e Polo didattico dell’Acqua

Le diverse sezioni dell’Ecomuseo costituiscono un percorso che illustra l’utilizzo dell’acqua nel territorio
Indirizzo: località La Nussa – Capolona
Tel.: +39 0575 421370
Email: ecomuseo@casentino.toscana.it
Sito: www.ecomuseo.casentino.toscana.it
Accessibilità disabili parziale


CAPRESE MICHELANGELO

Casa-Museo di Michelangelo

All’interno della struttura sono conservati documenti su Michelangelo Buonarroti, oltre a riproduzioni e calchi delle più note opere dell’artista. L’area esterna è spesso adibita a scultori moderni con tematiche legate al celebre pittore, scultore e architetto del Rinascimento
Indirizzo: via Capoluogo, 1
Tel.: +39 0575 793776
Email: prolococapresemichelangelo@gmail.com
Accessibilità disabili: no


CASTEL FOCOGNANO

Centro di documentazione della cultura rurale del Casentino

Il museo illustra, tramite supporti multimediali, le attività rurali tipiche del Casentino quali il lavoro nel bosco e della terra, la pastorizia e la lavorazione della lana
Indirizzo: Torre di Ronda
Tel.: +39 0575 5154307
Email: castelfocognano@casentino.toscana.it
Accessibilità disabili: no


CASTEL SAN NICCOLO’

Museo del Carbonaio

Il museo è uno strumento per conoscere e scoprire il mestiere del carbonaio, attraverso percorsi didattici e audiovisivi
Indirizzo: località Cetica
Tel.: +39 328 7252458
Email: ecomuseo@casentino.toscana.it
Sito: www.ecomuseo.casentino.toscana.it
Accessibilità disabili: no


Museo della Civiltà Castellana

Il museo include un centro di documentazione sulla vita nei castelli medievali
Indirizzo: Borgo di San Niccolò
Tel.: +39 0575 572802
Email: ecomuseo@casentino.toscana.it
Sito: www.ecomuseo.casentino.toscana.it
Accessibilità:: parziale


CASTIGLION FIORENTINO

Museo Civico Archeologico

Il museo espone reperti archeologici rinvenuti nel territorio. Interessante la ricostruzione parziale di un tetto di un santuario etrusco della fine V°secolo a.C.
Indirizzo:: Palazzo Pretorio – via del Tribunale, 8
Tel.: +39 0575 659457
Email: info@icec-cf.it
Sito: www.icec-cf.it
Accessibilità disabili: parziale


Pinacoteca Comunale

La Pinacoteca Comunale espone opere di oreficeria del XIII° secolo e dipinti di pittori aretini quali Margarito, Giorgio Vasari e Bartolomeo della Gatta.
Indirizzo: Chiesa di Sant’Angelo – Via del Cassero, 6
Tel.: +39 0575 657466
Email: info@icec-cf.it
Sito: www.icec-cf.it
Accessibilità disabili: parziale


CAVRIGLIA

Mine – Museo delle Miniere e del Territorio

Il museo è un centro di documentazione sull’attività di scavo e di utilizzo della lignite
Indirizzo: Castelnuovo dei Sabbioni
Tel.: +39 055 3985046
Email: info@minecavriglia.it
Sito: www.minecavriglia.it
Accessibilità disabili:


Museo della Pieve

Il museo espone dipinti, sculture in terracotta invetriata di Benedetto Buglioni e oreficeria sacra
Indirizzo: piazza Umberto I, 4
Tel.: +39 055 9166528
Accessibilità disabili:


CHITIGNANO

Museo della Polvere da sparo e del Contrabbando

Il museo illustra la storia della produzione di polveri piriche nel territorio e altre attività come il contrabbando di tabacco e di polveri
Indirizzo: località San Vincenzo – Chitignano
Tel.: +39 0575 596713
Email: ecomuseo@casentino.toscana.it
Sito: www.ecomuseo.casentino.toscana.it


CHIUSI DELLA VERNA

Museo del Santuario della Verna

Il museo espone opere pittoriche dal XIV° al XVII° secolo; inoltre include l’antica Biblioteca (manoscritti e codici), paramenti sacri, il Parato della Pentecoste e una ricca  spezieria
Indirizzo: via Convento della Verna, 45
Tel.: +39 0575 5341
Email: la.verna@libero.it
Sito: www.santuariolaverna.org
Accessibilità disabili: no


CORTONA

MAEC-Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona

Il museo espone una ricca raccolta di reperti archeologici etruschi, tra i quali il famoso Lampadario e la Tabula Cortonensis, e romani. Inoltre una raccolta pittorica e numismatica
Indirizzo: Palazzo Casali – piazza Signorelli, 9
Tel.: +39 0575 637235
Email: info@cortonamaec.org
Sito: www.cortonamaec.org
Accessibilità disabili:


Museo Diocesano

Il museo espone opere di grandi artisti quali Luca Signorelli, Lorenzetti e Beato Angelico
Indirizzo: ex Chiesa della Compagnia del Gesù – piazza Duomo, 1
Tel.: +39 0575 62830
Email: museodiocesano.cortona@gmail.com
Accessibilità disabili: parziale


Tanella di Pitagora

È una tomba etrusca risalente al IV°a.C. che, per assonanza di parole simili (Crotone per Cortona), si riteneva fosse la tomba del matematico Pitagona
Indirizzo: via Maestà del Sasso
Tel.: +39 0575 637235
Email: info@cortonamaec.org
Sito: www.cortonamaec.org
Accessibilità disabili: no


Tumulo di Camucia

È una tomba  etrusca a “melone” risalente al VIII° secolo a.C., costituita da un corridoio all’estremità del quale ci sono una stanza e poi altre quattro stanze
Indirizzo: via dell’Ipogeo/Via dell’Etruria – Località Camucia
Tel.: +39 0575 612565
Accessibilità disabili: no


Melone I del Sodo

È un’area archeologica etrusca con tomba a coperture semisfericha detta “melone” con pianta a croce con cinque celle e terrazza-altare ricca di simboli
Indirizzo: località Il Sodo
Tel.: 0575 630415 / 637235
Email: info@cortonamaec.org
Sito: www.cortonamaec.org
Accessibilità disabili: no


LORO CIUFFENNA

Casa Venturino Venturi

È la casa-museo dell’artista Venturino Venturi dove è possibile visitare lo studio che contiene i lavori dell’artista, una ricca biblioteca d’arte e l’archivio
Indirizzo: via Martiri della Libertà, 7
Tel.: +39 055 9175028 / +39 348 7915877
Email: casaventuri@yahoo.it


Museo Venturino Venturi

Il museo espone una raccolta di sculture in bronzo, in legno, oggetti in ceramica e disegni dello scultore Venturino Venturi
Indirizzo: piazza G. Matteotti, 7
Tel.: +39 055 9170153
Accessibilità disabili:


LUCIGNANO

Museo Comunale

Il museo contiene preziosi oggetti dell’oreficeria tardogotica aretina. Particolarmente pregevole l’albero-reliquiario e i dipinti dal XIII° al XVIII° secolo
Indirizzo: piazza del Tribunale, 22
Tel.: +39 0575 838001
Email: museo@comune.lucignano.ar.it
Accessibilità disabili: parziale


MONTE SAN SAVINO

Museo del Cassero

Il museo espone oggetti in ceramica e maioliche di epoca compresa tra il Medioevo e l’età contemporanea
Indirizzo: piazza Gamurrini
Tel.: +39 0575 849418
Accessibilità disabili: no


MONTERCHI

Museo “Madonna del Parto”

Nel museo è tutto articolato attorno al celebre affresco Madonna del Parto di Piero della Francesca ed è completato da un percorso multimediale che illustra il recupero e il restauro dell’opera
Indirizzo: via di Reglia, 1
Tel.: +39 0575 70713
Email: madonnadelparto@comunemonterchi.com
Sito: www.madonnadelparto.it
Accessibilità disabili:: no


MONTEVARCHI

Museo d’Arte Sacra della Collegiata San Lorenzo

Il museo espone un’importante serie di oreficerie sacre, dipinti e il pregevole tempietto di Andrea della Robbia
Indirizzo: via I. Del Lungo, 8
Tel.: +39 055 982956
Email: museo.artesacrasanlorenzo@gmail.com
Accessibilità disabili:


Museo Paleontologico

Il museo espone importanti reperti fossili del periodo Pliocene scoperti nel Valdarno Superiore
Indirizzo: via Poggio Bracciolini, 36-40
Tel.: +39 055 981227
Email: info@accademiadelpoggio.it
Sito: www.accademiadelpoggio.it
Accessibilità disabili: no


ORTIGNANO RAGGIOLO

Ecomuseo della Castagna

È un percorso didattico sulla coltivazione, sulla raccolta e sull’utilizzo della castagna nell’alimentazione
Indirizzo: via del Mulino – località Raggiolo
Email: ecomuseo@casentino.toscana.it
Sito: www.ecomuseo.casentino.toscana.it
Accessibilità disabili: no


POPPI

Museo Forestale “Carlo Simeoni”

Il museo illustra il patrimonio naturale dell’Appennino Tosco-Romagnolo, in particolare la fauna, principalmente quella della Riserva Integrale di Sasso Fratino
Indirizzo: via Nazionale, 14/B – località Badia Prataglia
Tel.:+39 0575 559155
Email: pf.badiaprataglia@corpoforestale.it
Accessibilità disabili:: no


Museo Ornitologico

Il museo espone una rara raccolta di flora e fauna risalente ai primi decenni del XX° secolo
Indirizzo: località Camaldoli, 1
Tel.: +39 0575 556130
Email: cvcamaldoli@libero.it
Accessibilità disabili:: sì


PRATOVECCHIO STIA

Museo Comunale d’Arte Contemporanea

Il museo espone opere di scultura e pittura di artisti contemporanei quali Giò Pomodoro, Ottone Rosai, Marino Marini
Indirizzo: Palagio Fiorentino – località Stia
Tel.: +39 0575 582296
Email: stia@casentino.toscana.it


Museo dell’Arte della Lana – Lanificio di Stia

È stato allestito all’interno degli edifici dell’ex Lanificio di Stia. Oltre a costituire la memoria storica dell’azienda, il museo consente di osservare in maniera dettagliata tutta la sequenza delle operazioni, dalla tosatura degli ovini alla filatura dei tessuti.
Indirizzo:: Via G. Sartori, 2 – Lanificio della Lana – località Stia
Tel.: +39 0575 582216
Email: info@museodellartedellalana.it
Sito: www.museodellartedellalana.it
Accessibilità disabili:


Museo del Bosco e della Montagna – Museo dello Sci

Il museo illustra le tradizioni di vita in Casentino, lo sviluppo dello sci come mezzo di spostamento dagli inizi del XX° secolo ai giorni d’oggi, e la storia dello sci in relazione alle attività sportive e agonistiche
Indirizzo: vicolo de’ Berignoli, 5 – località Stia
Tel.: +39 338 2720488 / +39 347 7341266
Email: ecomuseo@casentino.toscana.it
Sito: www.ecomuseo.casentino.toscana.it


Museo del Castello di Porciano
Il museo espone oggetti d’artigianato dei nativi del Nord-America, oggetti della civiltà contadina e alcuni reperti archeologici locali
Indirizzo: Castello di Porciano – località Porciano
Tel.: +39 329 0209258
Email: marthaspecht@yahoo.it
Sito: www.castellodiporciano.com
Accessibilità disabili: no


SAN GIOVANNI VALDARNO

Museo Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea

La casa museo Masaccio contiene importanti opere pittoriche. Inoltre organizza laboratori, workshop, mostre, concerti e cantieri di creatività
Indirizzo: corso Italia, 83
Tel.: +39 055 9126283
Email: casamasaccio@comunesgv.it
Sito: www.casamasaccio.it
Accessibilità disabili: no


Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie

Il museo espone una dipinti dal XV° al XVII° secolo tra i quali l’Annunciazione del Beato Angelico, oltre a opere dello Scheggia, di Mariotto da Cristofano e di Giovanni Mannozzi, detto Giovanni da San Giovanni
Indirizzo: piazza Masaccio
Tel.::+39 055 9122445
Email: basmariassdellegrazie@virgilio.it
Sito: www.basilicadellegrazie.it
Accessibilità disabili:


Museo delle Terre Nuove

Il museo illustra la fondazione dei centri abitati nel periodo medievale, con particolare riferimento al territorio toscano
Indirizzo: Palazzo d’Arnolfo – piazza Cavour, 1
Tel.: +39 055 9126213
Email: info@museoterrenuove.it
Sito: www.museoterrenuove.it


SANSEPOLCRO

Museo Civico

Il museo espone importanti opere di Piero della Francesca quali il Polittico della Madonna della Misericordia, Resurrezione, San Lodovico e San Giuliano, oltre a dipinti di artisti locali dal XV° al XVII° secolo
Indirizzo: via N. Aggiunti, 65
Tel.: +39 0575 732218
Email: museocivico@comune.sansepolcro.ar.it
Sito: www.museocivicosansepolcro.it
Accessibilità disabili:


Aboca Museum

Il museo illustra l’utilizzo delle erbe nella vita giornaliera dell’uomo e nella cura delle malattie
Indirizzo: Palazzo Bourbon del Monte – via Niccolò Aggiunti, 75
Tel.: +39 0575 733589
Email: museum@aboca.it
Sito: www.abocamuseum.it
Accessibilità disabili: parziale


Spazio del Merletto

Ha lo scopo di far conoscere la lavorazione del merletto a fuselli, una delle attività artigianali tipiche della zona della Valtiberina sin dal XIX° secolo
Indirizzo: piazza Garibaldi, 2
Accessibilità disabili: no


SESTINO

Antiquarium Nazionale

Il museo espone reperti archeologici come sculture ed epigrafi di epoca romana
Indirizzo: via Marche
Tel.: +39 0575 77264
Accessibilità disabili:


Centro Visita della Riserva Naturale Sasso di Simone

All’interno del centro visita c’è l’esposizione “Evoluzione del paesaggio”
Indirizzo: via Marche
Tel.: +39 0575 772642
Sito: www.areeprotette.provincia.ar.it


TALLA

Casa Natale di Guido Monaco

Il museo illustra lo sviluppo della musica, soprattutto nel periodo medievale
Indirizzo: località Castellaccia
Tel.: +39 0575 597512
Email: talla@casentino.toscana.it
Sito: www.ecomuseo.casentino.toscana.it
Accessibilità disabili: no

Anfiteatro romano e Museo archeologico statale Gaio Cilnio Mecenate

Arezzo (AR)
Anfiteatro romano del I° secolo e museo archeologico

MAEC-Museo Etrusco di Cortona

Museo archeologico etrusco

Museo Michelangiolesco – casa natale di Michelangelo

Caprese Michelangelo (AR)
Museo dedicato a Michelangelo e casa natale dell’artista

COSA FARE

Eventi

Giostra del Saracino (AR)

La provincia di Arezzo è terra di antiche tradizioni. Durante tutto l’anno si svolgono manifestazioni folcloristiche e rievocazioni storiche, oltre a prestigiose rassegne di antiquariato e mostre d’arte di livello internazionale. Tra le più note e seguite la Giostra del Saracino ad Arezzo, la Giostra dell’Archidado a Cortona, il Palio dei Rioni a Castiglion Fiorentino, il Palio della Balestra a Sansepolcro; interessante è anche la rievocazione della battaglia di Scannagallo a Foiano della Chiana.

Tra gli eventi particolari la Biennale Internazionale del Merletto a Sansepolcro e, tra le manifestazioni dedicate ai prodotti tipici, la sagra della bistecca Chianina a Cortona e la sagra della porchetta a Monte San Savino.

Sport

Parapendio in Toscana

La provincia di Arezzo è un territorio con una grande diversità di paesaggi e ambienti che invitano a numerose attività sportive come il trekking, il ciclismo, l’equitazione, il golf, la pesca e anche sport acquatici quali canoa, kayak, rafting lungo il fiume Arno, sia nel Casentino che nel Valdarno Aretino, e in altri corsi d’acqua minori.  Ci sono anche numerosi luoghi per la pratica del volo, principalmente deltaplano e parapendio. Da non dimenticare i campi di golf, tutti ubicati in mezzo ad aree con attraenti paesaggi.

Volo, deltaplano, aeromodellismo

Aero Club Luciano Centini

Indirizzo: Aeroporto Molin Bianco – via F. Baracca, 1
Tel.: +39 0575 324282
Email: segreteria@aeroclubarezzo.it
Sito: www.aeroclubarezzo.it
Corsi: pilota di aeroplani a motore, voli di ambientamento e mini-stages, aeromodellismo, scuola di aeromodellismo


Aero Club Etruria

Indirizzo: Aeroporto Molin Bianco – via F. Baracca, 1
Tel.: +39 335 1430825
Corsi: paracadutismo, prove di lancio in tandem con istruttore


Aero Club Serristori

Indirizzo: località Manciano – Castiglion Fiorentino (Arezzo)
Tel.: +39 0575 653445
Email: info@areoclubserristori.it
Sito: www.aeroclubserristori.it
Corsi: abilitazione al volo da diporto, in particolare utilizzando aerei biposto, elicotteri autogiro e deltaplani a motore

Canoa, Kayak, Rafting

Zona: Casentino
Comuni: Pratovecchio Stia, Poppi, Bibbiena, Subbiano
Informazioni: www-ckfiumi.net

Il bacino superiore dell’Arno è a tutti gli effetti, un luogo ideale sia per la pratica della canoa sportiva che di quella più tipicamente eco-turistica. Nel tratto iniziale l’Arno attraversa la suggestiva vallata del Casentino. Nel territorio l’alveo ha caratteristiche geo-morfologiche varie con acque talora rapide o lente, profonde o medio-basse, omogenee oppure frazionate per la presenza di massi e formazioni rocciose.

In questo tratto, compreso tra il comune di Pratovecchio-Stia fino all’oasi ecologica di Ponte Buriano, il fiume può essere disceso, con la necessaria preparazione tecnica, utilizzando piccole e agili imbarcazioni (canoe, kayak, rafting) che consentono di navigare le acque limpide ammirando i suggestivi scorci paesaggistici e i vari elementi di interesse naturalistico che appaiono durante il percorso: antichi borghi arroccati nelle sponde, castelli medievali, aree frequentate da uccelli migratori (aironi cenerini, folaghe, germani, martin pescatori).

Percorso1: dalla località di Pratovecchio (AR) alla località di Ponte a Poppi (AR)

Percorso 2: dalla località di Rassina(AR) a Subbiano (AR)

Percorso 3: dalla località di Lama (AR) alla località di Buon Riposo (AR)

Percorso 4: dalla località di Castelluccio (AR) alla località di Ponte Buriano (AR)

Equitazione

Centro Equestre “Scuderia Pan”

Indirizzo: località  Mulinelli  35/a – 52100 Arezzo
Tel.: +39  339 3831416

La scuderia è circondata da boschi e ampi spazi verdi, dispone di un campo in sabbia silicea, dotato anche di ostacoli, dove praticare equitazione, sia a livello amatoriale che agonistico. Dispone inoltre di un tondino dove iniziano a muovere i primi passi in sella i cavalieri più piccoli. Molteplici sono le iniziative proposte: intere giornate presso la scuderia con giochi e pranzo, campi estivi e campeggio per bambini. Gli allievi in genere hanno un’ età che va dai 4 ai 16 anni ma possono praticare l’equitazione anche gli adulti.

Golf

Golf Club Casentino

Tipo: Golf CLub
Indirizzo: via Fronzola, 6 – Poppi
Tel.: +39 0575 529810 / +39 0575 520167
Email: info@golfclubcasentino.it
Sito: www.golfclubcasentino.it
Servizi: noleggio sacche e bastoni, noleggio carrelli, noleggio golf cart, GPS, lezioni, golf shop, club house, bar, ristorante, sala da gioco, sala TV
Lingue: italiano /inglese

Ristorante
Tel.: +39 0575 529739
Orari: aperto tutto l’anno, chiuso il martedì non festivo

Golf Club Casentino è situato a Poppi su di una collina panoramica a 500 metri di altezza. Lo sfondo scenografico è quello della cittadina di Poppi, con il castello, antica fortezza dei Conti Guidi, e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Con lo sguardo si abbraccia tutta la zona dell’Alto Casentino, il Golf Club è luogo di partenza per escursioni a piedi, a cavallo o in mountain bike. Il Casentino è terra di rara ricchezza storico-artistica. Ai borghi medioevali e ai castelli fanno contrappunto le pievi romaniche, i monasteri e i grandi santuari quali Camaldoli e La Verna, centri di millenaria spiritualità e di arte.

Il Golf Club è ubicato tra terrazzamenti circondati da boschetti di querce e comprende 18 buche PAR 72 480 metri. Attualmente il percorso è costituito da 13 buche giocabili. Inoltre putting green, pitching green, bunker pratica.

Prezzi:

18 BUCHE € 50,00
9 buche € 30,00
Campo Pratica € 10,00
Senior € 36,00
Cart € 35,00
Iscrizione Gara € 20,00


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ITINERARI

Percorsi

Girasoli della Valdichiana

Tutti gli itinerari possono iniziare dal capoluogo Arezzo, ma poi si diversificano verso altre zone della provincia, con possibilità di scegliere tra i santuari e i monasteri del Casentino, tra il genio di Piero della Francesca in Valtiberina o tra i borghi più belli della Valdichiana. Qui di seguito alcuni percorsi a tema per conoscere il territorio secondo interessi storici, artistici, naturalisti, enogastronomici.

Scopri di più

GASTRONOMIA

Prodotti tipici

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In tutta la provincia la gastronomia è fatta di sapori antichi, genuini, che fanno apprezzare la cucina aretina perchè è sinonimo di eccellenza e di quel “Made in Italy”, ancora unico ed inimitabile. La cucina nel territorio di Arezzo è principalmente legata all’agricoltura con molte ricette di origine conventuale e religiosa come le minestre di fagioli, le zuppe di verdure, le ministre di pane con cavolo nero, le zuppe con la carne, i crostini di beccaccia, il pan di lepre. Da segnalare anche le ricette con la patata rossa di Cetica, tipica della zona.

Vino Terre di Arezzo

Strada del VinoComuni di produzione: Arezzo, Bucine, Cavriglia, Capolona, Castelfranco di Sopra, Castiglion Fibocchi, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Foiano della Chiana, Laterina, Loro Ciuffenna, Lucignano, Marciano della Chiana, Monte San Savino, Montevarchi, Pergine V.no, San Giovanni V.no, Subbiano, Terranuova Bracciolini

Informazioni: Associazione Strada del Vino Terre di Arezzo
Tel.: +39 0575 294066
Email: info@stradadelvino.arezzo.it
Sito: www.stradadelvino.arezzo.it

Info Point degustazione:  Casa del Vino – Via B. Ricasoli, 36 – 52100 Arezzo

La Casa del Vino è un info-point sulle produzioni enogastronomiche del territorio aretino dove si possono conoscere, degustare e acquistare i vini più pregiati della zona. sono organizzate degustazioni guidate e non, laboratori sensoriali, presentazione di libri, di prodotti, di eventi. Innovativa è la possibilità di degustare i vini della zona attraverso il sistema Wine Dispenser (assaggio e calice)  utilizzando un card ricaricabile. Si possono avere anche informazioni su degustazioni guidate alle aziende agricole del territorio.

Nella zona della Valdichiana aretina e del Chianti aretino sono prodotti vini pregiati (bianchi e rossi) fin dall’epoca etrusca. Nel 1716 il Granduca Cosimo III° Medici individuò il contado di Arezzo come una delle quattro zone di produzione vinicola in Toscana. La Strada del Vino Terre di Arezzo è una delle strade del vino più vaste della Toscana (200km con 120 aziende vinicole) che tocca due zone a denominazione di origine controllata: Valdichiana DOC e Cortona DOC, e la DOCG Chianti. Un percorso che si snoda tra cantine e punti di ristoro, attraversando la campagna toscana. Al paesaggio tipicamente toscano ricco di vigneti, oliveti e boschi, si aggiungono le bellezze artistiche e archeologiche che si incontrano lungo tutto il percorso dai  reperti Etruschi ai borghi medievali, dalle manifestazioni folcloristiche in costume d’epoca all’artigianato tradizionale.

Prodotti: Chianti dei Colli Aretini DOCG, Chianti DOCG, Cortona DOC, Valdichiana Toscana DOC, Vald’Arno di Sopra DOC, Colli di Etruria Centrale DOC, Vinsanto del Chianti DOC, Pietraviva DOC, Vinsanto del Chianti Colli Aretini Occhio di Pernice DOC
Vitigni: I principali vitigni coltivati nell’area sono: Sangiovese, Canaiolo, Ciliegiolo, Malvasia Nera, Syrah, Cabernet Sauvignon, Merlot (vini rossi), mentre Trebbiano, Malvasia bianca, Chardonnay e Grechetto (vini bianchi).

Il Chianti dei Colli Aretini è un vino da pasto, ottimo con carni rosse e con i piatti tipici del Valdarno; Il Cortona è un vino prodotto con diverse varianti: Chardonnay, Grechetto, Pinot Bianco, Riesling Italico, Sauvignon, Rosato, Cabernet Sauvignon, Gamay, Merlot, Pinot nero, Sangiovese, Sirah, Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice. Questa grande varietà di vini, può essere abbinata ad una ampia scelta di piatti, meglio se carni, cacciagione e dolci per il Vin Santo.  Molti produttori della provincia di Arezzo producono dei vini alternativi, alcuni sotto l’IGT Toscana o Colli della Toscana Centrale. In cima alla lista c’è il rosso “Super Tuscans”.

Salumi

I prodotti di origine suina sono molto apprezzati, sia quelli quelli da allevamenti tradizionali che da cinghiale o cinta senese.

porchettaPorchetta

È un rinomato prodotto tipico aretino. Suino intero in crosta, cotto a legna e preparato con una caratteristica miscela di sale ed erbe aromatiche include compreso il finocchio selvatico. Da segnalare la gustosa porchetta di Monte San Savino, riconosciuta prodotto tradizionale della Toscana.

Prosciutto Toscano D.O.P.

La produzione del Prosciutto Toscano con Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.) è resa possibile dall’impegno e dal rispetto per la tradizione alimentare toscana. La salatura è eseguita a secco con l’impiego di sale marino, pepe e aglio. Il sapore che ne deriva è quello caratteristico, con gusto delicato, ma arricchito sapientemente da quegli aromi inconfondibili della Toscana.

finocchionaSalame

Il salame toscano è un insaccato tipico della tradizione gastronomica toscana. Si distingue per l’aspetto di colore rosso scuro o rosato con cubetti di grasso bianco. Il gusto è sapido e aromatico. La parte magra del salame toscano viene ricavata delle cosce e dalle spalle del suino, mentre la parte grassa proviene ad pancetta e parte dorsale. Ci sono vari tipi di salame a seconda delle carni e ingredienti utilizzati. Da segnalare il Capocollo, il Lozino stagionato, Il Guanciale, la Soprassata, la Bresaola di Chianina. Alcuni prelibatezze sono fatte con predominanza della parte grassa del maiale quali il Rigatino toscano, la Pancetta arrotolata, il Lardo stagionato.

finocchionaFinocchiona

La finocchiona è un salume tipico del territorio toscano che deve il nome all’aggiunta nell’impasto di finocchio in fiore e di semi di finocchio selvatico. La finocchiona è un insaccato di carne di maiale macinata. La carne grassa, costituita dalla guancia del maiale, è tritata insieme a carne magra e viene poi mescolata con sale, pepe e finocchio. L’impasto viene inserito nel budello, legato e lasciato a stagionare.

Salsiccia

La salsiccia è un salume di carne di antichissima tradizione, confezionato con parti grasse e magre del maiale, insaporito con sale, pepe e insaccato in budello naturale. Altre spezie utilizzate per la preparazione sono anche aglio e aromi tipici del territorio. La salsiccia può esser consumata anche cotta al fuoco o bollita.

Cinghiale e Cinta senese

Salsicce e salami di cinghiale sono prodotti gustosi aromatizzati con spezie ed erbe di bosco. Sono ottimi come antipasto. La Cinta Senese si contraddistingue per il mantello scuro e per la caratteristica fascia bianca, la cosiddetta “cinta”, da cui deriva il nome. Viene allevata allo stato brado ed è senz’altro più pregiata rispetto agli altri suini. Per questo la macellazione avviene dopo 14 mesi di età. Eccezionali sono la finocchiona di cinta senese, il prosciutto, il salame e il lardo.

Altri salumi

Altre prelibatezze meno conosciute del territorio aretino sono: capocollo, ciccioli, tarese del Valdarno, salame di cervo, salame di chianina, salame di cinghiale al finocchietto selvatico oppure aromatizzato al tartufo, sambudello, soprassata.

Altri prodotti tipici

Olio d’oliva

La salubrità del clima e la ricchezza della terra hanno contribuite all’eccellente qualità dell’olio aretino: il principale è il Colline di Arezzo – Toscano IGP. È un olio dal colore verde intenso, profumo fruttato intenso e dal sapore piccante e leggermente amaro.

sagra bistecaCarne chianina

La carne bovina di razza chianina, allevata con un rigido disciplinare IGP, è alla base di piatti “storici”. Oltre all’apprezzata e diffusa “bistecca alla fiorentina”, l’altrettanto gustoso peposo alla fornacina, piatto attributo agli operai delle fornaci che producevano laterizi per gli edifici di Firenze.

Pollame

Diffusamente allevata e apprezzata è una varietà conosciuta come Pollo del Valdarno (o Valdarnese Bianca), di cui sono ricercate anche le uova. Tutte le ricette sono possibili: griglia, arrosto, fritto, in umido, bollito.

Pesce d’acqua dolce

Si tratta, essenzialmente, della trota fario, allevata nel Casentino. È adatta per gli antipasti marinati, arrosto, lessa e anche come mousse.

Formaggi

Eccellenti sono tutti i prodotti legati alla trasformazione del latte di pecore e capre allevate al pascolo, tra cui sono da segnalare il “raviggiolo”, la ricotta, il pecorino fresco. Altrettanto apprezzato è l’Abbucciato Aretino, una caciotta profumata e gustosa. Inoltre pecorino toscano DOP e i formaggi caprini.

Tartufi e funghi

Da segnalare il pregiatissimo tartufo scorzone della Valtiberina e i funghi, dal porcino al meno famoso, ma sicuramente più profumato, “prugnolo”, ottimo con le polente e le frittate.

Castagne

Un altro prodotto molto usato per realizzare dolci e spuntini è la castagna. Per ottenere dalla farina il massimo risultato nella zona del Pratomagno si utilizza un procedimento particolare: un doppio passaggio delle castagne nel forno per ottenere un prodotto di un lieve colore nocciola, dolce e molto profumato, per preparare “castagnacci” e frittelle nutrienti e gradevoli.

Tabacco

In alcune zone della provincia, in particolare nella Valtiberina, è diffusa la coltivazione del tabacco, sopratutto la varietà le cui foglie sono utilizzate per confezionare lo storico e apprezzato “sigaro toscano”.

Cantine con degustazione

Fattoria di San Leo

Arezzo (AR)
Cantina vinicola con wine tour, wine tasting e venda di prodotti

Villa La Ripa

Arezzo (AR)
Cantina vinicola

Poggio Sorbello

Cortona (AR)
Vino, olio e cereali

ARTIGIANATO

Arezzo - artigianato

L’artigianato artistico aretino che mantiene la tradizione è una delle componenti più caratteristiche del territorio. Tradizioni che si sono perpetuate e, attualmente, sono costituite da produzioni  di qualità elevata, apprezzate a livello nazionale e internazionale. Ad Anghiari c’è la ceramica, a Sansepolcro il merletto, a Stia il ferro battuto, a Strada in Casentino la pietra serena lavorata, a San Giovanni il vetro e a Pratovecchio il legno. La provincia di Arezzo è una terra in cui la storia, la cultura e le tradizioni sono state armonicamente integrate all’economia moderna, formando un insieme vincentei.

Oreficeria

Comuni: Arezzo, Sansepolcro, Anghiari, Cortona, Pieve Santo Stefano

Il territorio aretino è famoso per lavorazione dell’oro con tecniche ereditate dagli Etruschi, abili nella produzione orafa. Ad Arezzo, Sansepolcro, Anghiari, Cortona e Pieve Santo Stefano sono prodotti gioielli unici e di grande qualità artistica. Durante l’anno sono organizzati due eventi dedicati all’oro: OroArezzo e la Biennale d’Arte Orafa.

Ceramica

Zona: Valdichiana Aretina

La produzione della ceramica nella zona risale al Medioevo. Inizialmente sviluppata da artigiani per sopperire alle necessità domestiche, rapidamente diventò una lavorazione raffinata e artistica, principalmente nel territorio di Monte San Savino e poi espandendosi in tutla la Valdichiana.  Ogni anno, nel Museo del Cassero di  Monte San Savino, si svolge la Mostra della Ceramica, un evento che mette in mostra tutte le sfaccettature della produzione attuale.

Pietra serena

Zona: Casentino

In Casentino, principalmente a Montemignaio, ci sono numerose cave di pietra serena, apprezzata per il colore uniforme e limpido e la fine granatura del minerale lapideo. Nella maggior parte dei villaggi e dei piccoli paesi della zona lavorano ancora abili maestri scalpellini che modellano e trasformano la pietra serena in eleganti e artistici elementi decorativi.

Mobili in legno

Zona: Casentino

Merito anche delle rigogliose foreste casentinesi, si è sviluppata una raffinata produzione artistica di mobili in legno di castagno, faggio, rovere, olmo e abete. Nel mese di agosto si svolge a Pratovecchio la Biennale Forme del Legno, una rassegna che vuole proprio mantenere attivo questo settore dell’artigianato.

Merletto

Comuni: Sansepolcro e Anghiari

La produzione di merletti di qualità è una caratteristica di Sansepolcro. Questa antica tradizione ha addirittura dato origine alla prima scuola del merletto, creata nel 1900 da Adele e Ginna Marcelli nella cittadina. I  lavori che diventano preziosi sono ispirati a motivi floreali e vegetali e i disegni per realizzarli sono già piccole opere d’arte. Ogni due anni, nel mese di settembre, si svolge la Biennale Internazionale del Merletto.

Vimini

Zona: Valtiberina

L’intreccio di vimini ha origini antiche. È caratterizzato da fasi preparatorie piuttosto laboriose, a iniziare dalla raccolta degli steli che avviene nel mese di febbraio e poi la loro sbucciatura dopo averli tenuti in acqua per due mesi. Da questo momento le fibre sono pronte per esser intrecciate in modo binario oppure incrociato. Purtroppo quest’attività è quasi completamente scomparsa e rimangono ormai pochi artigiani.

SERVIZI TURISTICI

Dove dormire

Villa Le Vigne

Montevarchi (AR)
Agriturismo da sogno con pregiata produzione vinicola

Podere San Lorenzo

Terranuova Bracciolini (AR)
Agriturismo con ristorante di cucina tipica toscana

Poggio Ugo

Bucine (AR)
Residence di campagna

Antica Fornace B&B

Bucine (AR)
B&B in campagna

Break House Caffè Ristorante Hotel

Terranuova Bracciolini (AR)
Hotel 3*** con ristorante cucina d’autore (carne e pesce)

La Corte di Ambra

Cortona (AR)
B&B di lusso

Fattoria Casamora

Castelfranco Piandiscò (AR)
Agriturismo d’autore con raffinate villette, ristorante ed enoteca

Tenuta di Petrolo

Bucine (AR)
Raffinato agriturismo con eleganti appartamenti e produzione vinicola

Castello di Valenzano

Subbiano (AR)
Lussuosa dimora d’epoca con ristorante d’autore

Dove mangiare

Podere San Lorenzo

Terranuova Bracciolini (AR)
Agriturismo con ristorante di cucina tipica toscana

Break House Caffè Ristorante Hotel

Terranuova Bracciolini (AR)
Hotel 3*** con ristorante cucina d’autore (carne e pesce)

Castello di Valenzano

Subbiano (AR)
Lussuosa dimora d’epoca con ristorante d’autore

Chef a domicilio

Nicholas Bianchini private chef

Arezzo (AR)
Chef privato a domicilio, consulenza gastronomica e catering

Shopping

Mercato Logge del Grano

Logge-del-Grano2 - Arezzo

Tipo: Mercato agro-alimentare e artigianale
Indirizzo: piazzetta Logge del Grano, 5 – Arezzo (AR)
Tel.: +39 0575 20646
Sito: www.loggedelgrano.it
Orari: da lunedì a sabato 9.00 -20.00 e la prima domenica del mese in concomitanza con la Fiera Antiquaria

Il mercato, ubicato in un palazzo del 1886, è costituito da una rete di 62 produttori, prevalentemente aziende agricole; ne fanno parte anche artigiani e trasformatori, che sono vincolati all’uso di prodotti del territorio e ricette tradizionali. La merce in vendita va dall’ortofrutta, al vino, al pane fino al prodotto già pronto per la consumazione. La maggior parte dei prodotti alimentari offerti provengono da agricoltura biologica.

All’interno del mercato aree per conferenze su enogastronomia e cibo sano, degustazione di vini, olio e prodotti tipici locali di eccellenza. Inoltre ai bambini è riservato uno spazio, dove, attraverso giochi educativi, apprendono nozioni di alimentazione sana.

Laboratori artigiani

CERAMICHE GIOTTO – ceramiche e maioliche artistiche

Ceramica Giotto Indirizzo: via Aretina, 20/22 – località Le Fonti –  52048 Monte San Savino (AR)
Tel.:+39 0575 810173
Email: info@ceramichegiotto.com<
Sito: www.ceramichegiotto.com
Produzione: pezzi unici di maioliche artistiche lavorati a mano

Il laboratorio fu fondato da Giotto Giannori nel 1919. Dal 2003, oltre che da Araldo Giannoni, la tradizione di famiglia è stata proseguita anche dai figli Arianna e Alessio, che riprendono gli sperimentati stili che hanno caratterizzato la Bottega Giotto e introducono stili più attuali, che incontrano i gusti dei clienti più “moderni”. Come sempre gli oggetti sono inevitabilmente “pezzi unici”, ognuno con una storia a sé, essendo interamente realizzati a mano.

Carlo Lanini pittore

Poppi (AR)
Pittura iperrealista

Nika Arts

Cortona (AR)
Mobili in legno e ferro

Galleria Il Pozzo

Cortona (AR)
Galleria d’arte e gift shop

Fattoria di San Leo

Arezzo (AR)
Cantina vinicola con wine tour, wine tasting e venda di prodotti

Villa La Ripa

Arezzo (AR)
Cantina vinicola

Tenuta di Petrolo

Bucine (AR)
Raffinato agriturismo con eleganti appartamenti e produzione vinicola

Wedding ed eventi

Eventy – Catering

Arezzo (AR)
Catering per matrimoni